fievole (v.). affievolito (part. pass, di affievolire)
stracco, e per gli attacchi fatti affievolito. c. dati, i-388: acco-
leopardi, i-258: l'uomo di sentimento affievolito e intorpidito dall'esperienza del mondo.
un luogo remoto. ojetti, i-126: affievolito di mente dopo un matrimonio troppo audace
appiccinire), agg. impicciolito, affievolito, reso debole, languido. solclani
del lamartine. ojetti, i-126: affievolito di mente dopo un matrimonio troppo audace
c'è un costume, un tratto affievolito, un garbo unico al mondo.
di principi generali, che ha affievolito tanto mio impeto, difformato tanta / alcun
luce. ogni cosa aveva il respiro affievolito per l'afa. i fiori bianchi
. 7. placato, rabbonito, affievolito, fiaccato. guidi, xxx-5-312:
tonanti a riempire le pause del motore affievolito. 4. nel linguaggio biblico
erode rumore di sassi, qualche richiamo affievolito. 4. che sgorga, che
nel quale il sentimento originario non è affievolito o distratto, si sommuove, si
. figur. scemato, venuto meno, affievolito (un sentimento, una qualità morale
ombrelle dei pini; / e indugia affievolito nell'indaco che stilla / su anfratti
, agg. ant. indebolito, affievolito; debole, fiacco. ristoro,
lavoro. -diventato meno intenso, affievolito (un moto, un'energia o
. -che non è indebolito o affievolito dalla fatica (la mano, il
ombrelle dei pini /... indugia affievolito nell'indaco che stilla / su.
parte. 3. scemato, affievolito, venuto meno (un sentimento,
, la mente); indebolito, affievolito (i sensi). francesco da
m'ingegno anch'io. 11. affievolito, svanito, scemato (una virtù,
degli amatori d'antichità. 6. affievolito, smorzato, attenuato (un sentimento,
la mefitica e scarsa aria mi hanno affievolito le poche forze. cantù, 2-171:
ostacoli al santo proponimento, l'animo affievolito... abbandona spesse volte l'
altrimenti riuscirebbe sciapito. 6. affievolito, non più vivo e intenso, consunto
di vanità. -venuto meno, affievolito, divenuto ottuso, impotente (una
meno o gravemente compromesso; ottuso, affievolito (una facoltà, una funzione, una
rendere più intenso un rapporto d'amore affievolito. soldati, 2-329: anche se
4. ripresa di un sentimento già affievolito. 5. aleramo [in boine
per estens. che può essere alleviato, affievolito o fatto cessare (una passione,
friuli. 3. figur. affievolito, attenuato (un ricordo, un
5. per simil. attenuato, affievolito (la forza fisica). petrarca
seccata. 6. scemato, affievolito (una dote morale); venuto
portòe. 12. scemato, affievolito (una qualità). refrigerio,
muta e semiviva. 7. affievolito, quasi spento, privo di forza,
, la mefitica e scarsa aria mi hanno affievolito le poche forze. nievo, 118
ossa e carne. 5. affievolito, confuso, indistinto (il ricordo)
draghi estremi. 2. attenuato, affievolito (un sentimento, una disposizione mentale
un'illusione, una previsione); affievolito, smorzato (un sentimento, uno stato
carrozza di colore smontato. -figur. affievolito (un ricordo); vago, appena
poste italiane! 6. affievolito (un ricordo, un sentimento).
carica emotiva (l'amore); affievolito, venuto meno (il desiderio o l'
ombrelle dei pini; / e indugia affievolito nell'indaco che stilla / su anfratti,
stinto. 4. figur. affievolito, attenuato (un sentimento).
corto e affannoso (il respiro); affievolito (la vista). straccióso,
della mia pace perduta. 5. affievolito, venuto meno, annullato (la bellezza
un'abitudine, un sentimento che si è affievolito o è venuto meno.
. diminuito nel vigore, nell'intensità; affievolito, acquietato, sedato; ridotto o
f. f. frugoni, 1-558: affievolito da un digiuno continuo, sviscerato da
viva. montale, 2-90: indugia affievolito [il canto] nell'indaco che stilla
sua virtù ravviva. -spento, affievolito (una fiamma, anche metaforica).
, negli ultimi giorni, s'era affievolito di tanto che, per quella transazione,
. 2. che si è affievolito fino a non essere più udibile (
è nato. 9. attenuato, affievolito, in partic. dalla distanza (