subito le richiedi quello che tu le affidi. g. morelli, 228:
sovra il del ne scorse, / m'affidi ancor, mi porti, e mi
ch'ei mi rispondesse: « t'affidi la mia bontà! *, ed io
1-79: pur di una cosa ci affidi, / padre, e questa è:
memorie; alla durata senza nome / affidi il tuo destino; varchi gli evi
me sopra me stesso inalzando, m'affidi, e mi renda sicuro e lieto.
/ miser pastor che l'agna al lupo affidi! idem, 25-31: era viltade
mia. se tu di ciò m'affidi, / andrò, con questa speme,
i rei. arici, ii-320: affidi / fra le correnti disdegnose e rapide /
uniti / navigheremo, poiché a me t'affidi: / sì breve tratto da te
se te perder dovrò. - t'affidi or tanto, / empio, a tuo
ridi, / e così pur n'affidi / e chiami al falso tuo liquido vetro
. martini, 1-iii-131: propongo si affidi questa incombenza alla industria privata.
prati, i-301: se giudicar t'affidi / le mie vergate carte, /
intendo / se il mio cor più m'affidi, o mi riprenda / ne'dubbi
michelstaedter, 64: se a lui t'affidi e lo incarichi di ciò che pesa
tanto larghe, che così facilmente m'affidi di servirvi della vostra richiesta. g
mane, / l'altro da sera, affidi il grano ai solchi. d'annunzio,
amici in cotesta città, che non m'affidi di poter mettere in considerazione de'suoi
sì ben, ch'ei qui s'affidi / restar senza gli argivi. monti,
., 41: ó pazzo, tu affidi... la mandra delle pecore
. landolfi, 2-109: ciascuno s'affidi alla conoscenza dei luoghi, alla saldezza
traggo ancor cosa che m'affidi d'affermarla per vera. tasso,
/ che da mostro sì rio n'affidi e scampi. salvini, 16-241: or
benvoglienza mostra al pellegrino / perché s'affidi, poi lo mette in pregione. dante
.. se ti avvicini e ti affidi a lui, subito sarai retore famoso,
ancor rudimentale diplomazia abissina che menelik non affidi a lui. 5. in
meno peggio di là, ciascuno s'affidi alla conoscenza dei luoghi, alla saldezza dei
me congiunta, / d'ogni timor m'affidi e mi console: / non,
missione nell'ancor rudimentale diplomaziaabissina che menelik non affidi a lui. ma non si può dire
1-79: pur di una cosa ci affidi, / padre, e questa è:
con cieca passione a femmina infedele si affidi. idem, iii-302: questi sono gl'
ne spero 'l dì veder sol che m'affidi / merzede amor, che sotterra rachele
congiunta, / d'ogni timor m'affidi e mi console: / non, s'
benvoglienza mostra al pellegrino / perché s'affidi, poi lo mette in pregione. chiaro
e tremo, / de la mia vita affidi al men l'estremo. lucrano,
una sicurezza ben più salda della vostra mi affidi? la conosco la vostra lettera di