, sf. schiettezza; mancanza di affettazione. = deriv. da abbandonato
dalle persone del popolo, perché è un'affettazione. d'annunzio, iv-2-150: ella
una persona; o è segno di affettazione, omaggio alla moda); intonazione
oggidì suonerebbe con più meditazione o più affettazione che ornatamente o adornamente, e
affettamènto1, sm. ant. affettazione, ostentazione, ricercatezza artificiosa.
. affettataménte, avv. con affettazione, con artificiosa ricercatezza.
affettatézza, sf. disus. affettazione. b. fioretti, 1-1-121
, agg. che agisce con affettazione; ricercato, artificioso; eccessivamente
un'aria d'indifferenza, portata fino all'affettazione. leo una sommissione,
duri di quella faccia. svevo, l'affettazione che è il vizio generale delle arti belle
sentimentale sia chiedeva compassione. facilissimamente pura affettazione, e come spessissimo invece di
spenga. idem, i-202: l'affettazione continua è una uniformità da 3
da 3. avv. con affettazione, in modo ricercato, lezioso.
della confutazione. occhi come l'affettazione (ch'è una qualità estranea alla
qual caso non è più naturalezza ma affettazione. tom permetteva di fare
maseo, 1-75: credo che l'affettazione e il mistero e la 4
affettatuzzi che pretendono di penso all'affettazione di dire madre per mamma. tom
taper celia, per beffa; l'affettazione è sul serio; è difetto,
, salame (che il salumiere con meno affettazione che m'è stato possibile. nievo,
, 611: ben sapeva che quell'affettazione di fraterna amivende affettandolo).
buono, più buono più di affettazione e di falsità. svevo, 1-178:
quando pesa sulla con una certa affettazione di saccente. b. croce, ii-8-61
per smodato affetto alla poesia o per affettazione di questo affettato3 (part.
in una affettaaffetta, che agisce con affettazione. zione languida e svenevole. salvini
registro a malincuoreaffettatura1, sf. disus. affettazione. questa torbida parola; pur la registro
come un asperissimo e periculoso scoglio, la affettazione; emotivi ed espressivi del linguaggio.
tutte le cose dà sempre la pestifera affettazione, e per contrario grazia intellettive.
queste figure, ove si scuopra l'affettazione, sono dante a spese, credo,
quali sono la monotonia delle fisonomie, l'affettazione dei contrapposti, e l'affollamento di
eleganza (con soverchia cura, con affettazione). tommaseo [s. v
maniera; arti ficiosità, affettazione. salvini, v-449: gli
: darsi a una maniera, all'affettazione. lanzi, 2-1-238: malgrado
. ammanierataménte, avv. con affettazione, con cura troppo manierata; artificiosamente
... che ogni arte, ogni affettazione, ogni liscio, ogni amma
castiglione è il primo a parlare dell'affettazione come antitesi alla grazia e a suggerire
5. locuz. parlare appuntato: con affettazione. buonarroti il giovane, 9-222:
sofistico. carducci, iii-26-170: l'affettazione di un linguaggio tra il diplomatico e
, armonioso (con una punta di affettazione). ojetti, ii-301: sono
come un asperissimo e pericoloso scoglio, la affettazione. della casa, 552: lo
fa'brevemente e chiaramente ed assegnatamente senza affettazione. 2. con misura, parcamente
o di non vedere, non per affettazione di gravità o di noncuranza, ma
, che soavemente atteggi senza stiracchiamento e affettazione. magalotti, ii-176: figure morte
partiti. 2. che mostra affettazione, posa; affettato. montano,
con gran cura (e non senza affettazione e ostentazione). dante,
estrema, agghindato con ricercatezza, con affettazione. fatti di cesare, 239
per cansare la barbarie taluni ricorsero alla affettazione, altri per fuggire dall'affettazione si
alla affettazione, altri per fuggire dall'affettazione si ricoverarono nella trivialità. =
per un belletto, per una certa affettazione; tanto è, la non mi piace
a una gran bestemmia, e la chiamano affettazione. segneri, iii-1-63: ora tal
terzo corso, convittrice, voltava con affettazione le spalle a carolina mazza, una
sde- gnosetto (e indica una certa affettazione di scontrosità non priva di civetteria)
franco e forte, senza ni una affettazione mai di sentimento, chiamando il cuore
di distinguersi dal comune, è una affettazione puerile, viziosa e degnissima d'esser
queste cacherie fiorentine? 2. affettazione scrupolosa; riguardo sospettoso; fantasticheria vana
, sm. ant. cattiva imitazione, affettazione. m. adriani [
. 2. figur. eccessiva affettazione, modo esageratamente ornato di scrivere,
grand'uomo. 10. figur. affettazione (negli atti, nel parlare,
ritroviamo. 2. spreg. affettazione di castità, di rigidità di costumi
e franchezza; alla buona, senza affettazione. g. villani, 12-14:
portano il segno dell'etichetta e dell'affettazione). de jennaro, 38:
xix-4-717: irragionevole... è l'affettazione cinquecentistica dei piccoli eleganti, che dilavano
cioccolata. arila, 93: è una affettazione bella e buona il dire cioccolatta o
valore spreg., indicando una certa affettazione di raffinatezza e signorilità).
. sobriamente, decorosamente elegante e senza affettazione (un abito, un ornamento, e
, bene educata, ma non senza affettazione e smanceria (e il suo comportamento
poetessa, / incolta con un po'd'affettazione. / un codazzo di abati avea
era in loro men che degno, l'affettazione, il languore l'impopolarità..
di distinguersi dal comune, è una affettazione puerile, viziosa e degnissima d'esser censurata
: dettatura sensata, concisa, senz'affettazione, espressiva, nobile e galante. algarotti
cinquecento hai l'apparenza, anzi l'affettazione dell'ossatura, la cui espressione è
che vanno in processione, e l'affettazione di quei moderni che le azzuffavano insieme
ché altro non è il vizio di affettazione) di ogni aspetto e di ogni
nel lusso si sente un po'della affettazione estetica e dannunziana d'una volta. baldini
stato copiato accuratamente in una certa sua affettazione d'intontita sorpresa o ammirazione.
, corretto nei modi, senza quella affettazione dei domestici di grandi case. svevo
.. non lasciano campo all'affettazione e alla sofisticheria cioè alla mas
facondia prosaica novellamente serpeggiano, l'indiscreta affettazione delle acutezze, concetti o spiriti,
dandismo (dandy smo), sm. affettazione di eleganza raffinata, alla moda;
abito, e non senza eccesso o affettazione. = deriv. da decantare1
politiche, qui è sentimento scevro di ogni affettazione di un cuore sano. pascoli,
villaggio. 7. sm. affettazione, ricercatezza; smanceria, sdolcinatezza.
politica solo apparentemente e formalmente democratica; affettazione di metodo democratico non corrispondente alla realtà
: dettatura scusata, concisa, senz'affettazione, espressiva, nobile e galante:
fanno gran viaggio senza stento e senza affettazione alcuna. ciò che n'accresce non poco
. leopardi, i-237: anche l'affettazione è relativa, e la tal cosa
relativa, e la tal cosa parrà affettazione in un paese e in un altro no
sostantivi, come troppo vivaci, l'affettazione e l'artificio è più discoperto.
avendo anche molto riguardo a fuggire l'affettazione. pascoli, ii-242: la prudenza.
non vegga in questo la disgrazia della affettazione? vasari, i-130: l'occhio
: dimostrare in modo evidente e con affettazione il proprio disgusto; il proprio risentimento
; libero da impaccio, timidezza o affettazione, spigliato, sicuro nei modi (
e disinvolta, nemica mortalissima di qualsivoglia affettazione. comisso, 7-21: due giovani
. contegno ostentatamente calmo e disinvolto; affettazione di naturalezza o di noncuranza.
gli ornamenti e precipitare in una dispiacevolissima affettazione. alfieri, 8-73: innanzi sera
latinamente, taluni chiamano i santi: affettazione pagana. 3. padrone,
3. letter. con semplicità, senza affettazione. p. fortini, ii-518:
quell'altra specie di lingua introdotta dall'affettazione, parlata dalla gente più colta e
5. comportamento non spontaneo; affettazione, eccesso, esagerazione, drammaticità,
(non disgiunta, ordinariamente, da affettazione e artificiosità). b.
. troppo drammatizzare la storia può essere affettazione e anche menzogna. de sanctis, ii-9-502
con isfoggio di egotismo morboso, con affettazione di trecentismo. svevo, 5-211: mutatosi
, ma si mostrava lontanissimo da ogni affettazione. = comp. di eletto.
venti o trenta pagine a garbo, senza affettazione, senza quel solito modo di spingere
avv. in modo enfatico; con affettazione. d. bartoli, 3-93
pensato, detto, scritto con grande affettazione, con ricercatezza smoderata. magalotti
connotazione spreg. o iron., l'affettazione giamboni, 7-21: nell'altre
segnatamente nel plurale, può dire l'affettazione e l'inulinguaggio). tilità di
piene, è vero, di affettazione, ma che, appunto per il loro
2. figur. lisciare, elaborare con affettazione e pedanteria (uno scritto, un'
2. figur. elaborato con affettazione; lisciato (uno scritto, un'
'; il vocabolo è modesto senza affettazione e può fare la sua figura in
2. locuz. alla filosofesca: con affettazione di superiore distacco, con sussiego.
soliti auspicii ridicolosi, pieni d'affettazione e di finzioni odiose. fiacchi, xxii-
fiorentino, usato affettatamente e artificiosamente; affettazione del modo fiorentino di parlare.
eleganza e proprietà (e anche con affettazione). savinio, 12: le
-parlare in punta di forchetta: con affettazione, in modo squisito e ricercato.
non naturale; con simulazione, con affettazione. p. verri, i-391:
gli aggiunti... troppo frequenti mostrano affettazione e fanno l'orazione...
evento). carducci, iii-26-203: affettazione del linguaggio tecnico e dottrinario, e
schietto, spontaneo, privo di ogni affettazione o ipocrisia; sincerità, aperta confidenza
da ogni calcolo, che è privo di affettazione (un'azione, un discorso,
d'un'incrina- tura, e l'affettazione scherzosa s'era come tesa fino a un
tanta maniera, tanta ricercatezza, tanta affettazione di sentimento, e sì poco sentire
i troppo frequenti [aggiunti] mostrano affettazione, e fanno l'orazione..
la canzonetta] imitava, ma senza affettazione, le maniere pindariche, or così
. figur. finzione, falsa apparenza; affettazione, ampollosità, magniloquenza -fare fuco:
e d'ogni ornamento ascitizio e d'ogni affettazione, che altro era ne'suoi concetti
il falso ed il futile della viziosa affettazione inerente a tale errore.
della persona). - anche: affettazione. bandello, 1-27 (i-340)
. eleganza alquanto leziosa, raffinatezza con affettazione (nel discorso, negli scritti, nelle
i troppo frequenti [aggiunti] mostrano affettazione, e fanno l'orazione...
di contegno; bella creanza, ricercata affettazione di modi; amorevolezza, premurosa sollecitudine
(dico la gentilezza, non l'affettazione) è una calamita che tira gli occhi
rappresentante del governo. 2. affettazione di modi da gentiluomo. carducci,
una notazione spreg. con riferimento all'affettazione e alla meccanica esclusività ed enigmaticità che
gestire con vivacità e spesso con esagerata affettazione, per dar forza al discorso;
, lascio pensarlo a cui, doppo lunga affettazione di cose impossibili, in fine d'
.. piuttosto così chia- merebbesi l'affettazione in cui cadono certi moderni, ch'è
un asperissimo e pericoloso scoglio, la affettazione; e, per dir forse una nova
piacerle. dice per lo più l'affettazione o vanità. carducci, ii-8-217:
voci o di modi non sia che un'affettazione viziosa che la guasta in luogo d'
seconda fazione sono... l'affettazione della popolarità, e il riuscire poi non
= comp. da in-con valore negativo e affettazione (v.). inalbare e
in secondo luogo [converrà sfuggire] l'affettazione de'minuti incisi, che trincino e
e morale; raffinatezza, gentilezza; affettazione, ricercatezza. tommaseo-rigutini, 1017:
testo, temo di essere incorso nell'affettazione cruschevole. palazzeschi, 1-282: quale
od infiacchimento, se pur non è affettazione o melensaggine. mazzini, 86-155:
di capo. da questo procede la stomachevole affettazione de'gesti, passi, contegno,
, consuetudini inglesi, o piuttosto affettazione di quelle. = deriv. da
tutte queste feste di beneficenza una nauseabonda affettazione democratica per ingraziosirsi il popolo. viani
le persone; né possono essere tacciate di affettazione innaturale o di eccessiva raffinatezza: sono
insaponatura. - al figur.: affettazione. gigli, 1-221: non
le parole: pronunciarle con untuosità e affettazione. gigli, 1-223: firenze è
scrivere (dico la gentilezza, non l'affettazione) è una calamita che tira gli
riserva mentale; mancanza di spontaneità, affettazione, artificiosità. -in senso concreto
. algarotti, 1-viii-41: per una affettazione di sapere s'intarsiavano altre volte di
abbigliata, ma senza invernicatura e senza affettazione. invernino, agg. zool
invitevole, e il suo portamento senza affettazione di grandezza, o di formalità. d'
possiamo dire iperbolicamente, che se veruna affettazione è permessa allo scrittore, non è
di distinguere a un tratto le eleganze dall'affettazione di tutti gli scrittori. mazzini,
avv. con esagerata ricercatezza, con affettazione. oriani, x-2-272: incominciò
esagerata. - anche: artificiosità, affettazione. botta, 4-756: gli
salvini, 41-144: perché fare quell'affettazione di lati- nesimo, 'debile '
, dolci (e può anche denotare affettazione, simulazione). carducci, ii-9-58
, parola secca, umanità spoglia d'affettazione 4 sui lavori '. 20.
e raffinatezza; ricercatezza di stile, affettazione. monti, xii-6-118: quantunque nata
forza e con chiarezza nobile, e senza affettazione. leopardi, i-1391: i diminutivi
salvini, 41-283: pure cominciando questa affettazione da i versi latini detti leonini ne'
questo lettericidio praticato per lo più con affettazione da taluni. = comp.
, distinto (ma non privo di affettazione: il tono della voce).
avv. con fare lezioso, con affettazione sdolcinata; svenevolmente, smorfiosamente.
lezioso: comportarsi o esprimersi con sdolcinata affettazione. foscolo, viii-142: 'zappi
evitato ed il libertinaggio marinista e l'affettazione petrarchevole, per la musicale concinnità delle
licenzia, no; ma biasimo l'affettazione e la volontaria e noiosa servitù.
di pompadouresco, non senza una lieve affettazione. gozzano, i-1165: ecco il mento
pedante e meticoloso, spinto fino all'affettazione). bonciani, 1-21: l'
squinci: con ricercatezza ostentata, con affettazione (in riferimento al toscanismo arcaicizzante,
sobrio ornato, in una lingua senza affettazione alcuna di toscanità. -ricercato,
, ricercatezza ed eleganza; agghindare con affettazione e ostentazione. giamboni, 74:
con cura e ricercatezza; agghindato con affettazione e ostentazione. - anche: ornato
fino a giungere all'artificio e all'affettazione; limato sino all'eccesso; raffinato
artifici retorici; che si esprime con affettazione ricercata e leziosa (uno scrittore,
lisciol. lisciume, sm. affettazione esagerata. tommaseo [s.
in un sonnettuzzo, perché hanno l'affettazione per imitazione e il liscio per bellezza
logicata, sf. tose. ricercatezza, affettazione, ostentazione. - anche: bravata
e naturale e lontana da ogni ombra d'affettazione. pecchi, 10-47: era stata
narrazione pura, lucida, facile e senza affettazione, non si convengono a lei se
spesso per 'meccanismo', ma è una affettazione. carducci, ii-17-84: nella lettera
nel suo dire per una certa sua affettazione e magistralità, colla quale discorre d'
medesimamente la nobiltà, il fuggire l'affettazione,... tesser di boni
gli stili... * affettazione '... si chiama il primo
lezioso. - anche: leziosaggine, affettazione. carducci, iii-17-368: le mandolinate
ho maniere. -sussiego, affettazione. moretti, i-82: arriva il
con forza e con chiarezza nobile e senza affettazione. cesarotti, 1-v-71: la semplicità
, di invenzione; abilità accademica, affettazione. dolce, l-1-196: in ciò
maniera e manieristi contengono l'idea dell'affettazione; ma senza uno speciale riferimento storico
* frasucce ', con più minuziosità e affettazione che convenienza e decoro. 'le
avv. in modo manierato, con affettazione. tommaseo [s. v.
mancanza di naturalezza e di spontaneità; affettazione, artificiosità. lucini,
alterazione patologica che si manifesta in un'affettazione stereotipa nell'eloquio, nel gesto,
maniera e manieristi contengono l'idea dell'affettazione; ma senza uno speciale riferimento storico
e gli stranieri. 3. affettazione, smanceria, leziosità. gioberti,
i-77: pecca l'adone appresso per affettazione, perché l'autore, per troppo voler
stesso pericolo di passare dalla pulitezza all'affettazione e dal grandioso al turgido. carducci
-per estens.: caratterizzato da eccessiva affettazione, da prezioso e artificioso virtuosismo.
evitato ed il libertinaggio marinista e l'affettazione petrarchevole. papini, i-740: tutte
poco leziose e si ritraevano con quella soave affettazione di rimanere in disparte, e così
e chiarezza, alla buona, senza affettazione e ricercatezza. costo, 1-201:
in modo languido e svenevole, con affettazione. carducci, iii-1-271: le romantiche
letter. caratterizzato da leziosità, da affettazione eccessiva e, anche, ostentata.
traffico e rivendita picciola denota ostentata affettazione, esibizionismo ma di minugia
vii-290: publicare con accortezza e senza affettazione che gli apparecchi per rivettovagliare l'armata
perché non mi pare che potrei senza affettazione nella romagna (non ho ricevuto la
donnaccola stolta e triviale, cui l'affettazione toglie perfino l'ingenuità. bernari,
. algarotti, 1-vi-256: senza che l'affettazione di stile è sempre in se stessa
quotidiano parlare espressa dal satirico fosse importuna affettazione e una saccenteria del medesimo. idem.
vi rapirò. — senza affettazione di modestia: rifuggendo da ostentazioni false
, xi-1-100: confessiamo apertamente, senza affettazione di modestia, che noi andiamo debitori
tendenze principali: dove fu principalmente una affettazione di sagacità raffinata, dove una esagerazione
di pompadouresco, non senza una lieve affettazione, poiché era legata da una singoiar somiglianza
». -sdolcinatezza, svenevolezza; affettazione. c. gozzi, 1-1143:
8. eccessiva ricercatezza formale; affettazione, leziosità (di un'opera,
6. figur. sdolcinatezza, smanceria, affettazione. oliva, i-3-53: tanta splendidezza
io non so descrivere bene, come una affettazione, una montatura od un tic.
in beata quiete '. sovente dice affettazione di faccenderia. 's'è dato
di lasciarsi deridere dagli amici suoi per affettazione di letteratura. gioberti, 14-461:
insieme grossolano, una figura muscolata con affettazione non rappresenta ercole. idem, iii-88
e tanta nulladimeno si palesa da sé l'affettazione della narrativa in essa bolla.
disinvoltura, mancanza di impaccio o di affettazione; non simulato (il comportamento o
, con naturalezza, senza impaccio e affettazione (una persona). bontempetti
naturale che sia possibile e sfuggir l'affettazione, quale sempre è di brutta vista
specchia e lima. -privo di affettazione, di ricercatezza, di leziosaggine (
naturale e lontana da ogni ombra d'affettazione. 14. molto simigliante al
cui molodia scevra da ogni artifizio od affettazione, procede sciolta, facile, ovvia
con chiarezza, con naturalezza; senza affettazione, senza cerimonie o formalismi; senza
; mancanza assoluta di formalismo, di affettazione, di insicurezza, di imbarazzo.
modo di dire, espressione priva di affettazione, di ricercatezza, di lezio- saggine
, con schiettezza, senza artificio o affettazione. p. segni, 1-16:
dette in un certo modo, senza affettazione e naturalmente. f. porta,
incivile. crudeli, 1-153: sfugga l'affettazione, perché questa singolarità è nauseante.
di fuggire in quello stile negozioso l'affettazione. sarebbe bell'esempio se fossero ben
': il quale al bustelli sa d'affettazione; e il manuzzi ne ha pure
gli ornamenti superflui, nel battere senza affettazione l'accento oratorio, nel superare inosservabilmente
e ricercatamente e con isfacciata e noiante affettazione si servono. noiare (
b. fioretti, 2-4-230: quanto all'affettazione sua [di apuleio] non si
licenzia, no, ma biasimo l'affettazione e la volontaria e noiosa servitù.
letteratura, vi si scorge nonpertanto certa affettazione d'ingrandire le cose, ed un'
costume e modo pien di mollezza ed affettazione usato da donne per parer graziose e
smanceria, modo pieno di mollezza e d'affettazione. usasi tuttora in quel d'arezzo
tuo pensiero nudo, senza artifizio, senza affettazione. graf, 5-546: in silenzio
quella maniera transalpina, onde, per affettazione d'immaginativa o di raziocinio, si
maniera transalpina, onde, per affettazione d'immaginativa o di raziocinio, si
pruova. aretino, 1-78: l'affettazione, che par proprio l'obietto dell'
: nella canzone del guinicelli la fredda affettazione dei siculi cede luogo all'immaginoso sentimento
giudice molto negligente, si sia, senz'affettazione, prevenuta la causa dal giudice dell'
, talora anche con intenzione o con affettazione. -anche: mettersi in vista.
tale da denotare vanità; manifestato con affettazione e in modo marcato, con un
piegature, semplici e senza asprezza o affettazione. algarotti, 1-iii-227: fu [
-in punta di pantofola: con affettazione. aretino, 20-280: la nanna
cosa di piacevolissima bellezza e amenità. affettazione. leoni, 652: quest'aria
frasi isolate, piene... di affettazione, ma che... appariscono
v-6-475: resulta anche un'atmosfera di affettazione e di lambiccatura sparsa nella pagina scritta
, e pur senza la più piccola affettazione; ma così fresca e forte nella
? - chiesegli elena, con un'affettazione di leggerezza, che le alterava un
forse al nostro parere non senza qualche affettazione et adulazione alcuna volta. 6
, più o meno oziosamente o con affettazione di boria o di galanteria. carducci
: 'pateticume': abuso del patetico, affettazione d'affetto o di malinconia. papini,
in quell'ora, salutarono con altrettanta affettazione che premura. = adattamento di
pecca l'adone, appresso, per affettazione, perché l'autore per troppo voler
: la pedanteria non è altro che affettazione, apprezzamento esclusivo, lode esagerata di
1-8: vi dirò semplicemente e senza affettazione quelle cose che mi ricorda già aver
accordo di buona voglia che pieghi all'affettazione quel non parlare e non iscrivere anche
dire] produca questo mal seme di affettazione per mezo di perifrasi, di perissologie,
esprimersi con enfasi, parlare con eccessiva affettazione, ricorrere a perifrasi ostentatamente elefanti.
della lingua scritta, ma può usarsi senza affettazione. -in però: perciò
, ha tutta la ricchezza e l'affettazione di una vita apparente. -carattere
a tutte le cose dà sempre la pestifera affettazione. bandello, 1-2 (i-40)
petrarchescarìa, sf. ant. affettazione petrarchesca; svenevolezza, smanceria.
evitato ed il libertinaggio marinista e l'affettazione petrarchevole, per la musicale concinnità delle
naturale e lontana da ogni ombra d'affettazione che i toscani mi pare, pel
semplicità d'animo, la mancanza di affettazione. -anche: naturalmente garbato, affabile
altri); ostentare con boria e affettazione una capacità, una disposizione, una
. -in modo naturale, senza affettazione. aretino, 20-165: io che
accordo di buona fede che pieghi all'affettazione quel non parlare e non iscrivere anche
piegature, semplici e senza asprezza o affettazione. -parte ripiegata, margine.
, quando alcuno è vestito con qualche affettazione e che dai propri vestimenti rimane come
locuz. piombare le parole: parlare con affettazione e gravità. fanfani, i-139
'far piovere'...: parlare con affettazione o con stento... e
compostamente atteggiato (non senza una certa affettazione: una posa); che vuole
, e, ad un tempo, affettazione stilistica; misticismo furente, ma, con
.]: 'platonerìa':... affettazione di maniere platoniche. platònia,
che lo scosse fuori della sua plumbea affettazione e compassatezza retorica. -greve
parlate? -chiesegli elena, con un'affettazione di leggerezza, che le alterava un poco
ch'è la sprezzante e scostante affettazione di superiorità, l'intimidazione.
dovere sociale o per opportunità o con affettazione); buona educazione, urbanità,
formale o osservata per opportunità o con affettazione); buona educazione, urbanità,
di pompadourésco, non senza una lieve affettazione, poiché era legata da una singoiar
, superiorità, tronfiezza, spocchia; affettazione; ostentata, eccessiva consapevolezza di sé
quegli stessi giudici. 3. affettazione di grandiosità di stile. tommaseo [
.]: 'pomposità di stile': più affettazione di pregio che pregio vero. arbasino
un nodoso bastone, grossolani discorsi, affettazione dei costumi del basso popolo, ecco
una pratica scrittoria: accorgimento retorico, affettazione di stile. de sanctis, 7-576
una grazia singolare o che rivela speciale affettazione e compiacimento. ghislanzoni, 1-28:
fuor di luogo, ostentato con studiata affettazione, per vanità o presunzione.
posaiòlo, agg. che ostenta con studiata affettazione un atteggiamento, un comportamento o un
3. che ostenta con studiata affettazione un atteggiamento, un modo di fare
piuttosto di negligenza, o lo son d'affettazione e di leziosità. de sanctis,
grandi paludamenti di seta. -senza affettazione, alla buona, familiarmente. muzio
. posóso, agg. caratterizzato da affettazione, da eccessiva ricercatezza (una persona
una volta di conoscere la cruscaia innegabile affettazione, la loro insopprimibile presunzione ed ogni
... l'una e l'altra affettazione accennavano già quella brama di novità che
molto negligente, si sia, senz'affettazione, prevenuta la causa dal giudice dell'
spesso ha valore spreg. per indicare affettazione e ostentazione). b
si osserva, l'espressione cade nella varia affettazione del preziosismo, della pedanteria, della
saper sempre evitare la futilità e l'affettazione. b. croce, ii-1-344:
): ricercatezza ostentata, artificiosità, affettazione. cesarotti, i-xxxvi-52:
ed al volere altrui e, quanto senz'affettazione poteva, cercava sempre l'infimo luogo
superstizione alle vecchie dottrine letterarie e la affettazione di forestiere... hanno prolungato
naturale e lontana da ogni ombra d'affettazione che i toscani mi pare, pel pochissimo
miei napolitani, dell'adulazione e dell'affettazione. f. casini, ii-017: la
facondia prosaica novellamente serpeggiano, l'indiscreta affettazione delle acutezze, concetti o spirti sopra
sua bocca sdentata il boccone, producendo con affettazione quei suoni che a ragione proscrive monsignor
. entom. genere di insetti imetata affettazione e prosopopea. notteri, costituito da numerose
incatenato dalla coscienza. 3. affettazione enfatica di linguaggio che si vuole sostenuto
materia. -pronunciato lentamente e con affettazione; prolungato nella pronuncia. pirandello
fede che pie ghi all'affettazione quel non parlare e non iscrivere anche
dèe al santissimo sacramento. -con affettazione di pudore. nievo, 220:
-privo di concessioni alla retorica, di affettazione; formalmente equilibrato, stilisticamente perfetto
di sensualità, di naturalezza, d'affettazione e d'ingenuità bambinesca, da far
cioè ferir con disinvoltura e galanteria e senza affettazione. c. gozzi, 1-282:
con forza e con chiarezza nobile e senza affettazione,... se, dico
di forchetta: con stile forbito; con affettazione e ricercatezza. alfieri, 7-142
no]: 'purismo ': affettazione o arcaismo affettato intorno alla purità del
nell'accettazione dell'uso essa significa 'affettazione di lingua 'e più precisa- mente
dell'italia passa per arcaismo e per affettazione. buonaventuri, 2-160: affermano alcuni
'in un sonettuzzo, perché hanno l'affettazione per imitazione e il liscio per bellezza
non vi piacciono, o per soperchia affettazione di purità toscana o per altro qualsisia difetto
messo in quantunque. stile, periodi, affettazione di sapienza! de sanctis,
(talvolta anche simulati o accentuati per affettazione); il grado della consonante può
delle principesse spettatrici. -preziosismo, affettazione. carducci, ii-3-29: né il
rancidume pe'lettori di gusto e di affettazione pedantesca per tutti. e. visconti
, venivano salutati al corso con qualche affettazione di rispetto e berteggiati dietro le spalle
n-213: la tema di cadere nell'affettazione e la cura d'una certa allentata armonia
troppe volte le stesse cose, sia affettazione, l'enfasi, la teatralità di chi
può dimostrare cotesto anche coll'artifizio e coll'affettazione. idem [s. v.
riguardo alle 'confessioni ', sarebbe affettazione non rispondervi mai. io aspettava per
: riguardo alle 'confessioni 'sarebbe affettazione non rispondervi mai. io aspettava per
come rea. algarotti, i-vi-256: l'affettazione di stile è sempre in se stessa
affermo che la storia (deposta l'affettazione) sia capace, anzi degna di qualunque
a tanto lutto del suo compagno parrebbe anzi affettazione stoica che fortezza d'eroe e attinta
affermo che la storia (deposta l'affettazione) sia capace, anzi degna di qualunque
adesione autentica e che sono ostentati con affettazione e superficialità al puro scopo di colpire
e ricercatamente e con isfacciata e noiante affettazione si servono- ^ = comp'
nimico d'ogn'impostura, d'ogni affettazione, pieno di lepidezze argute, di
: il quale al bustelli sa d'affettazione; e u manuzzi ne ha
[la canzonetta], ma senza affettazione, le maniere pindariche, or così falseggiate
11-213: la tema di cadere nell'affettazione e la cura d'una certa allentata armonia
tal quale oscurità che nasce non da veruna affettazione o da negligenza o da vizio nessuno
bocca sdentata il boccone, producendo con affettazione quei suoni che a ragione proscrive monsignor
onde rimettere il gusto, corrotto dalla affettazione del bello spirito. -ristabilire una
, 1-8: vi dirò semplicemente e senza affettazione bati, di questi nuovamente venuti
tose. muoversi avanti e indietro con affettazione e in modo lezioso (con riferimento
desiderio del rinversamento del cielo epiloga senza affettazione quanto v'è di sublime, di tenero
a significare il difetto che viene dall'affettazione dell'eccesso. nelle scritture vuote più
conosca una certa catenatura e rissonanza che affettazione chiamar si potrebbe. atti del primo
447: egli non potea patire la pazza affettazione... d'alcuni gentiluomini,
scritte in buona lingua, non senza qualche affettazione, e in uno stile alquanto rococò
prete che portò senza macchie e senza affettazione di pietà fino alla morte.
-che rivela garbo e cortesia, anche con affettazione (il modo di trattare, il
mente che l'indirizzo sia schietto, senza affettazione di dedicatoria, senza corredo di lodi
una dall'altra, con una certa affettazione di saccente. borsi, 2-145:
dei tabacchi. egli è tutto pieno d'affettazione; ha due ciuffi color tabacco su
ai pensatori salottieri. -che esprime affettazione, leziosaggine (un modo di fare
riunioni mondane; improntato a superficialità e affettazione (un'opera, uno spettacolo)
-dare un'impressione di artificiosità, di affettazione. savinio, 12-186: l'olimpicità
compie anche scherzosamente, per deferenza o affettazione). guerrazzi, 2-671: fece
o, anche, a un'ipocrita affettazione di sentimenti non sinceri).
iii-25-48: nelle pretensioni sentimentali e nell'affettazione di trarre tutto a fine utile, morale
sono umani e cortesi, però senza affettazione di parole, senza superfluità di cerimonie
: pecca l'ladone', appresso, per affettazione, perché l'autore per troppo voler
cosa che gli potesse servire per un'estrema affettazione d'ignoranza, disapplicazione e scapigliatura infinita
, ostentato in partic. con studiata affettazione, per presunzione o vanità.
. gaio senza tumulto, pulito senz'affettazione, galante senza scipitezze, scherzoso senza
le intenzioni, le convinzioni, senza affettazione e secondi fini. sannazaro
vita incomparabile, lontana da ogni ostentata affettazione e da ogni politico artificio. belli
calcolo, di secondi fini, di affettazione; ispirato o animato dalle facoltà più
, ignudi d'ogni velo di stomacosa affettazione. goldoni, xiii-18: or preso
; ma male non minore è l'affettazione letteraria. soffici, v-2-52: invariabilmente
un'emozione o, anche, per affettazione); non saper ancora articolare le parole
la canzonetta] imitava, ma senza affettazione, le maniere pindariche, or così falseggiate
orsino... si convertirebbe in affettazione odiosa e ispiacevole, per che il vedreste
ciò si dèe fare senza scrupolosità senza affettazione e senza impegno. muratori, iii-115:
bocca sdentata il boccone, producendo con affettazione quei suoni, che a ragioneproscrive monsignor della
poetica, in generale, piena di affettazione, di sdolcinatezzee di false brillantature. montale
alla prima lettura sentire un pochino d'affettazione. = nome d'azione da
lettere del seicento e quel vizio d'affettazione che appunto si chiama da noi 'seicentismo'
2-86: quelli che cadono in simile affettazione sono povera gente che ha bazzicato alquanto
rivela spontaneità, naturalezza, mancanza di affettazione o ne nasce (un comportamento,
, quanto maggiormente sono riconosciute lontane dall'affettazione dell'arte. algarotti, 5-65: questa
: dettatura sensata, concisa, senz'affettazione, espressiva, nobile e galante:
, di sensualità, di naturalezza, d'affettazione e d'ingenuità bambinesca, da far
! » esclamava il giovinotto con certa affettazione sentimentale. d'annunzio, i-944: una
spiegarsi per noi da che provenga l'affettazione di certo 'sentimentalismo'che governa spesso il
non usiamo nel favellare per fuggire l'affettazione, stimandole proprie dei soli scrittori. pascoli
di nostra lingua, sono piene di affettazione, di parole insolite e diciamo anche
sentimenti lodevoli (e il vanto o l'affettazione di tali qualità per vanagloria o per
mancano. -mancanza di naturalezza, affettazione, artificio. b. croce,
fiorini in prestanza. 7. affettazione nel pronunciare le parole. salvini,
v.]: 'sgonnellare': dimostrarsi affacendatocon affettazione e volendo dare importanza a quel che si
2. gesto o espressione che rivela affettazione, leziosità o diretto a tergiversare,
volete obbedire? » disse, con un'affettazione di securtà che le alterava un poco
prima persona, assume un tono di affettazione o un senso iron., e viene
umile stato, mi ha sapore d'affettazione e di ironia involontaria. in francese
vaghezza di distinguersi dal comune è una affettazione puerile, viziosa e degnissimad'esser censurata.
, ma in fin de'medesimi fanno affettazione, snerbamento ed asprezza. = nome
altro s'intende... che l'affettazione di dogmatizzare, esortare, addottrinare fuor
. una sodezza mirabile senza fuco di affettazione. bisaccioni, 4-ii-335: arsi- noe
che talora porta a innaturalezza o ad affettazione. arbasino, 3-91: in mahler
bacchetti, ii-370: una tal quale sofistichevole affettazione era in lui, nel ripetere.
]: 'solario', o, con inutile affettazione, 'solarium': installazione igienico-terapeutica che consente
fine, sì che la grazia sommerga l'affettazione. -porre in cattiva luce,
e invitevole, e il suo portamento senza affettazione di grandezza o di formalità, perché
di mezzo i soverchi astratti e l'affettazione del così detto linguaggio teorico della filosofia
.: giovane azzimato, agghindato con affettazione; bellimbusto, zerbinotto.
vizio non minore che l'andare con affettazione.
o qualità ostentata per lo più con affettazione e con un fondo di falsità o
3. con naturalezza; senza affettazione. carducci, iii-5-450: che di
naturalezza e disinvoltura, senza impaccio né affettazione (una persona). d'annunzio
aspe- rissimo e pericoloso scoglio, la affettazione; e, per dir forse una
: 'sputar senno'si dice del mostrar con affettazione d'esser savio. sbarbaro, 1-20
niuno più di me ha in odio l'affettazione e le lascivie del parlar toscano;
(v.), come simbolo dell'affettazione linguistica e del leziosismo in genere.
sono delle cose dette squisitamente. ma quanta affettazione! quanta pretensione! -con
o scorrevole; che denota leziosità e affettazione linguistica (lo stile, un modo
europa. 3. che denota affettazione, leziosità, assenza di un'originale
adottare senza originalità, con leziosità e affettazione, la lingua toscana (con partic
. leopardi, iii-63: nella prosa r affettazione e lo stento si vedono (dirò
, 5-27: da questo procede la stomachevole affettazione de'gesti, passi, contegno e
senza fanatismi e senza odi, senza affettazione d'idolatrie nuove e strane.
v.]: ella parlava strascicato per affettazione o per non saper che si dire
frasi, parole, saluti o con affettazione, chiudendo eccessivamente le vocali.
un gesto, un movimento con eccessiva affettazione. s. maffei, 98:
di insofferenza a causa dell'eccesso di affettazione, frivolezza o pateticità (un comportamento
e fastidio; con lungaggine monotona, con affettazione irritante. m. adriani
2. in modo ricercato, con affettazione. de roberto, 10-71: risponde
, di un dipinto; calcolo, affettazione nel comportamento o nelle reazioni. ricciardo
gesto ben calcolato e non privo di affettazione. stigliani, i-4: gettonimi in
studiosamente di metafore. -con affettazione. d'annunzio, 8-40: ha
, magnificenza ampollosa, concettosità astrusa, affettazione. p. verri, 2-iv-29:
trucco di moda., da ogni affettazione o superfetazione stilistica eco, 5-60: non
mutato affatto: disadorno sì, ma senza affettazione con poche superfluità carducci, ii-3-195:
alle vecchie dottrine letterarie, e la affettazione di forestiere,... hanno prolungato
3. figur. manifestato con affettazione e in modo marcato; ostentato (
. b. fioretti, 2-3-317: l'affettazione... 4. con
non so descrivere bene, come una affettazione, una montatura od un tic.
numero. 7. chiudere con affettazione il suono di una vocale, incupirlo
toscano. toscaneggiaménto, sm. affettazione di parlare toscano; ricorso insistito e
), agg. che usa con affettazione modi e forme del toscano parlato o
svevo, 2-403: ella toscaneggiava con affettazione. g. bassani, 4-80: «
toscaneggiatura, sf. disus. spreg. affettazione di parlata toscana. baretti,
toscanéggio, sm. disus. affettazione pedantesca di modi e, anche,
usata in partic. pedantescamente o con affettazione (ed ha connotazione iron. o
sfoggino. 2. tratto con affettazione dai modi espressivi tosca2. ni.
... mette in derisione questa affettazione toscanevole, cruschevole, stomachevole. =
bo 'panàri', vale parlare con affettazione, toscanizzare. non lo hanno
-moda di parlare toscano. -anche: affettazione di purismo. l. pascoli
. toscanizanté). che usa con affettazione modi e forme del toscano (e
. usare, per lo più con affettazione, nel parlare o nello scrivere, modi
, agg. che usa (talvolta con affettazione) modi e forme del toscano parlato
[dante] a tutto suo potere l'affettazione e l'artifizio troppo scoperto delle desinenze
ebbe stile chiaro, potente, libero d'affettazione; e provò coll'esempio che il
un - attore che recita con enfasi e affettazione. ghiberti o un nanni di banco
per la loro lunghezza che per l'affettazione e la turgidità dello stile.
. matteo borsa, xix-4-717: l'affettazione cinquecentistica dei piccoli eleganti, che dilavano
allo stesso contraria queirimprudente giattanza; quell'affettazione tediosa, quella verbosità inutile e spesso
con blandizie e, anche, con affettazione. fatti di cesare, 18
improntati a grazia leziosa, ad ostentata affettazione; mostrarsi, pavoneggiarsi. - anche
anche: con fare lezioso, con affettazione sdolcinata; svenevolmente. francesco
. -privo di leziosità, di affettazione, energico, vigoroso (l'eloquenza
tal oscurità che nasce non da veruna affettazione o negligenza o da vizio nessuno, anzi
viso che si fa brutto o per affettazione o per celia o sul serio:
. tommaseo, 11-140: prolissità, affettazione, ampollosità, chi non vede, questi
scorcio di vita zerbinesco, preluse all'affettazione di sì fatte parole. = deriv
dove si ha riguardo a nobiltà o ad affettazione, e non alle virtù, né
); che è privo di artificiosità o affettazione (un atteggiamento). buzzi
valore intens. azzimatura, sf. affettazione, eccessiva ricercatezza formale. savinio,
osservazione behavioristica dell'eleganza spettrale, tra affettazione e sprezzatura. pasolini, 17-177: un
annunzio, 8-14: ella aveva questa curiosa affettazione di giapponesismo, nelle vesti, nelle
sf. ostentazione, pomposità, enfasi, affettazione stilistica. f. turati
b. croce, 6-27: quell'affettazione e disposizione asinfonica che èin lui.
; mancanza di naturalezza e spontaneità; affettazione, artificiosità. imbriani, 3-120:
spesso ha valore spreg. per indicare affettazione e ostentazione). m.
), agg. che usa con affettazione modi e forme del toscano parlato o scritto