la stanchezza. idem, iv-2-1223: affettava quel sorriso vano che gli conoscevo bene
attitudini, e perfino tono di voce. affettava, insomma, di comportarsi come una
: l'uomo aveva una fame che s'affettava col filo. viani, 14-322:
3-73: rinaldo tanti quel dì n'affettava, / che in ogni luogo pel sangue
inutilmente tentato di balzar firmian, egli affettava di non volersi più mischiar nelle cose
nei tempi di violenza guai a chi affettava ricchezza senza aver la forza di difenderla
consunto / mettea sul desco ed affettava il pane. idem, 327: prese
avesse cagionata quella rovina che seneca solo affettava per assicurarsi quelle sue inesauste ricchezze,
un segreto vergognoso, e con anita affettava pose e sottintesi da consumato libertino.
è che dove fosse qualche dotto, / affettava modestia e stava chiotto. foscolo,
-i8o <; 'dati 'che affettava di parlare greco. dativa (
e la coltella in pugno, disossava e affettava un prosciutto. -mangiare completamente lasciando solo
donnaiolo. d'annunzio, iv-2-1223: affettava quel sorriso vano che gli conoscevo bene,
: prendeva aria di gran signore, affettava una superiorità benevola, che si esalava
articoli in sua lode ai giornalisti che affettava disprezzare. b. croce, ii-6-207:
comportarsi. rovani, i-509: affettava trascuratezza di tutte le convenienze sociali,
avendo viaggiato di là da'monti, affettava il parlar forastiero. = dal
indifferente sicurezza sull'esito della guerra e affettava alla moda dei combattenti indulgenza, anzi
x-805: quella gente non per altro affettava il laconismo e le parole di senso
a baudelaire che, per ragioni polemiche, affettava di leggerlo a questa maniera, voltaire
sue azioni. cattaneo, iv-4-633: affettava [il d'azeglio] una certa
soprannominato il macellaio, perché in battaglia affettava e squartava i nemici come un beccaio
e stalla rinaldo tanti quel dì n'affettava, / che in ogni luogo di cavagli
del regno ereditario, che prima s'affettava da magnato di mercantarlo a caro prezzo
: vestiva a mo'di prete; affettava semplicità e modestia. pascoli, ii-616
, 2-53: in casa de cipri si affettava molta musoneria per tanto misfatto.
personaggi. gadda conti, 1-330: si affettava verso di lui una certa noncurante freddezza
cesarotti, 1-xxii-169: un uomo che affettava zelo, ma che non osava palesarsi
scalini. pratesi, 4-101: talora affettava un certo passettino da ganimede. pirandello
più degna di scusa questa donna che affettava la gloria col suo danaio di quel che
.., pessimo uomo del resto, affettava desideri e intenzioni conformi ai voti dei
cauta e più ritenuta..., affettava cert'aria d'orgoglio popolesco.
baudelaire che, per ragioni polemiche, affettava di leggerlo a questa maniera, voltaire faceva
braccio di ferdinando terzi, poiché ella affettava sempre, per posa, una grande
misericordia di dio proprio in quel che affettava di professarsene indegno. = nome d'
. bonghi, 662: perché il tintoretto affettava di sentire per tutto come un rombazzo
grande veemenza esteriore e verbale, che affettava di dire... pane al pane
di motti? siri, ix-508: affettava grimaldi di far trasportare la scena della guerra
non mi ricordo a qual filosofo che affettava trascuratezza negli abiti. pratesi, 5-179
e lo spirito fazioso ch'egli medesimo affettava per imitarlo. monelli, 2-211: era
, di novembre. la nebbia s'affettava. bagnato tutto il lastricato della piazza;
indifferente sicurezza sull'esito della guerra e affettava alla moda dei combattenti indulgenza, anzi
petruccelli della gattina, 4-257: egli affettava la sodezza del passo e lo stecchito
soprannominato il macellaio, perché in battaglia affettava e squartava i nemici come un beccaio
petruccelli della gattina, 4-257: egli affettava la sodezza del f>asso e lo stecchito
elaborava la teoria della 'piramide'e chi affettava i sacri testi insinuandovi un pizzico di stramonio
non appena l'era davanti, la bestia affettava un trotterellino a gambe larghe.
riamata il marito, la giovane donna affettava atteggiamenti da allumeuse, come si sarebbe detto