trova la maniera di riuscir rozzo insieme e affettato. idem, pr. sp.
-di acquisto: non naturale, affettato. alvaro, 9-311: si muoveva
amore con adorazione: con soverchio o affettato ossequio e desiderio, e sovente ben altro
.. del corrente più che dell'affettato. manzoni, pr. sp.,
la maniera di riuscir rozzo insieme e affettato, nella stessa pagina, nello stesso periodo
tutti gli scritti di un gusto falso e affettato..., osservate che voi
belle e 1-140: aveva un sorriso affettato ma forzato tanto che abbraccia quasi tutti i
né stanca né dà negli ed affettato, mi riesce proprio il simbolo della confutazione
sei lavoranti, vestiva in borghese, parlava affettato, e si qual caso non
[crusca]: un poco di pane affettato e bolzione di stile altrui, caricandolo
roba di salumi, come dire affettato, salcicciotto, stocca pochi
il vino, ma più buono era l'affettato. palazzeschi, affettazioni..
d'annunzio, una cartata d'affettato spesso miracolosa,... sulla quale
croce, ii-8-61: bilancia l'affettato, dice alle serve: « lascio?
4. figur. acconciato con proprietà; affettato, studiato (di un atteggiamento)
quali senza alcun dubbio farebbono il parlare affettato, spiacevole e oscuro *.
di fama); pomposo; ostentato, affettato. cavalca. iii-72: se
, agg. manierato, artificioso, affettato. baldinucci, 3-11: da questa
buona lingua italiana, chiama e giudica affettato tutto ciò che ha qualche sapore d'
sasso. magalotti, 4-53: all'affettato soglio / dell'universo altro sentier s'
cera. 3. artificioso, affettato, manierato. alfieri, 1-872:
non lo salvò dallo scrivere falso e affettato. panzini, ii-583: il nostro ospite
lode; stile artificiato, dice artifizio affettato, troppo visibile. carducci, iii-26-182:
con ricercatezza, in modo innaturale, affettato. boccaccio, dee., 8-7
de mabuse. 3. affettato, innaturale, artificiale. bartolomeo da
rifl. figur. ostentare un atteggiamento affettato, contraffatto; posare. giusti,
in modo cal colato, affettato; studiatamente. trattati antichi [
2. che mostra affettazione, posa; affettato. montano, 68: la considerazione
santità. 3. movimento o gesto affettato, leziosaggine. sacchetti, 117-38:
. -al figur.: artificioso, affettato. l. salviati, ii-1-72
alla boccacce- vole, egli è troppo affettato. = dal nome dello scrittore cinquecentesco
aspetto grazioso, un poco fragile o affettato, anche un po'effeminato):
: circa il toscanesimo puro e non affettato... ci sarebbe da fare qualche
passaggio dei forestieri, per vender loro affettato, pane, caciocavallo e lacrimacristi, dice
anforette d'oro e il pane affettato e il vassoio di argento. collodi,
.: agghindato in modo lezioso, affettato. bellori, 1-420: si
, e tanto più quanto è più affettato con bacchette dentro, e a spirale
con monotona cantilena; leggere con tono affettato, con gran sfoggio di mezzi vocali
pane, che conteneva un lungo filo già affettato, staccò il cantuccio e se lo
11. figur. artificioso, affettato, esagerato. salvini, 5-i-393:
, del portamento (per lo più affettato); fievolezza, fiochezza (della
-cascante di vezzi, di lusinghe: affettato, lezioso, pieno di smancerie.
irritazione; perfino risentimento, ma come affettato, simulato. nievo,
dire ordinario non ha del buono, l'affettato ha del cattivo. sassetti, 28
nericci, di forma cubica. mangiasi affettato e condito con olio e un poco
ri cercatamente, in modo affettato. leopardi, ii-275: omero
alla geometria sottoposto. 3. affettato, manierato, raffinato, ricercato;
avv. in modo cerimonioso, con affettato riguardo. p. f.
lo studio di essere rigorosamente compito; affettato, complimentoso; che esprime un profondo
, o che si vanaglori di un affettato portamento della persona. -avere scopato più
gran piatto di « ciavùscolo », gustoso affettato casareccio di queste parti, si decise
9. figur. stile convenzionale, affettato, innaturale, sforzato. parini
4. figur. manierato, affettato, convenzionale. pancrazi, 1-46:
te anforette d'oro e il pane affettato e il vassoio di argento. verga,
16-v-159: circa il toscanesimo puro e non affettato, come che io abbia assuefatto l'
di modi, privo di naturalezza, affettato. g. gozzi, 3-5-424
senso spreg.: comportamento artificioso, affettato, formalistico. -anche: il complesso
/ non fo il cortigiane! né l'affettato. manzoni, pr. sp.
suo uso risulta antiquato e un po'affettato. giacomo da lentini, il-no
); che scrive o parla con affettato o esagerato studio di purezza, secondo
. daddolescaménte, aw. in modo affettato; capricciosamente. tommaseo-rigatini, 2157
artificiose e vuote; discorso gonfio, affettato, enfatico. muratori, 5-ii-164
non dànno in nulla; chi è affettato e gonfio; chi languido, secco e
dar nel vile del comico o nell'affettato del giucoliere; ch'è tanto peggio
che degeneri in * disconveniente ', affettato ec. siccome spesso fa per gli
ad ascoltare con un interesse un po'affettato. -proporsi, avere in animo
. letter. figur. dolciastro, affettato. bersezio, 204: la
d'arte: lezioso, frivolo; affettato; fiacco, molle. tommaseo,
. 6. ricercato, lezioso, affettato (un gesto, anche un modo
follie. 4. esagerato, affettato (il modo di parlare, di
la maniera di riuscir rozzo insieme e affettato, nella stessa pagina, nello stesso periodo
. 3. eccessivamente solenne; affettato, sforzato (la voce, il
ricchezze. 4. ampolloso, affettato, ridondante (uno stile).
anzi tragica che istoria: ed elio è affettato ed arguto nella sua brevità diversa da
entrata dell'altro principe. -artificioso, affettato, imitato grossolanamente. chiesa, 5-149
di sincerità, di genuina ispirazione; affettato, artificioso, vuoto, stucchevole, innaturale
un abito morale, ecc.); affettato, artificioso. bonagiunta, lxiii-64
, e il loro autore gli pareva affettato e faticante a dir con grande stento le
, soppesato; elaborato, prezioso; affettato; che ha uno stile involuto, complicato
-tanto fatto: eccessivo, esagerato, affettato; sproporzionato, madornale. girolamo
. -a fette; in fette: affettato (una vivanda, un frutto,
fidenziano, agg. pedantesco, artificioso, affettato, zeppo di latinismi (uno stile
della olimpiade dell'aminta: e affettato architetto, di dire che desiderarebbe che la
ornamento (per lo più ricercato, affettato) dello stile, del discorso; abbellimento
naturale, schietto, elegante ma non affettato, florido ma non concettoso. monti,
punta di forcina: parlare in modo affettato, ricercato. nomi, 2-22:
. -anche: formalistico, cerimonioso, affettato. l. guicciardini, 47:
un atteggiamento, un gesto); affettato, lezioso. fra giordano [crusca
4. non spontaneo, non naturale, affettato. lanzi, i-49: niun'arte
-sostant. manzoni, 435: quell'affettato frantendere che molti trovano più comodo e
, quelle frivole c'hanno così dell'affettato e che patiscono del cortigiano selvatico da
3. artificioso, non naturale, affettato. tasso, 5-2-116: si danno
prevenire le false interpretazioni, e quell'affettato frantendere che molti trovano più comodo e
). -anche: manieroso, affettato. bibbiena, xxi-1-98: lidio da
-in senso concreto: discorso o scritto affettato; argomento bizzarro. -anche: pensiero
-nella pittura: stile minuziosamente leccato, affettato, oleografico. l. bellini,
; vestire elegantemente, prendere un atteggiamento affettato o spavaldo. buonarroti il giovane,
-espressione figurata, metaforica; parlare affettato, oscuro. 5. maffei
: movimento studiato (e talvolta anche affettato), compiuto secondo le norme dettate
region. muoversi in modo lezioso, affettato. p. nelli, ii-20
dar nel vile del comico o nell'affettato del giuocoliere; ch'è tanto peggio del
graziano. — in partic.: buffamente affettato (lo stile, il linguaggio)
2. figur. ornamento, abbellimento affettato mante... bellezza e difficultà accrebbe
1-i-322: la fredda uniformità, il platonismo affettato, il vuoto d'idee s'impadronì
). - anche: imitato goffamente, affettato. d'alberti [s.
, ricopiato, riprodotto. -anche: affettato, artificioso. tartara, 231:
estens.: curato in modo eccessivo, affettato. pirandello, 5-465: questi ch'
. e scherz. esageratamente curato, affettato (una persona). alberti,
schermitore. -figur. ostentare un atteggiamento affettato, contraffatto, spesso imitando il comportamento
privo di originalità o di spontaneità, affettato. tesauro, 7-183: io ti
la maniera di riuscir rozzo insieme e affettato, nella stessa pagina, nello stesso
= comp. da in-con valore negativo e affettato (v.). inaffettazióne
.: che è già stato tagliato o affettato (un cibo); che è
-al figur.: rendere vanitoso, affettato, pettegolo, noioso. caro
5. lento, solenne; studiato, affettato (un modo di comportarsi).
-ci). raro. enfatico, affettato, esagerato. petruccelli della gattina,
consoli. 2. simulato, affettato, falso (un sentimento);
riflessione; studiato, ricercato, meditato, affettato. - anche: premuroso.
comportamento di una persona; artificioso, affettato. carducci, iii-13-88: le imagini
assumere un aspetto decoroso, distinto, affettato. dossi, iii-6: i signori
ipocrita; che manca di spontaneità, affettato, artificioso (un atto, un
, carezzevole, persuasivo; subdolo, affettato (modi, maniere, discorsi,
atto o discorso ossequioso; cerimonioso, affettato o formalistico; moina, leziosaggine,
inviziatura, sf. letter. atteggiamento affettato; posa; vezzo.
persona). -anche: lezioso, affettato. bracciolini, 1-3-15: lampeggia a
a iosa. goldoni, xiii-483: l'affettato lombardo anch'ei voleva / i riboboli
ed è considerata come caratteristica dell'eloquio affettato degli ambienti snobistici).
priorato, 9-13: alcuni imperatori dall'affettato laconismo vennero chiamati monosillabi. siri,
]: * rivi di lagrime'suonerebbe affettato anco nel verso. 'fiume ',
modo di parlare o di operare; affettato, smanceroso, sdolcinato, manierato,
-lezioso, manierato, frivolo, affettato. goldoni, v-5: confesso non
passione amorosa. -anche: in modo affettato e sdolcinato. assarino, 6-138:
? 7. modo di comportarsi affettato e sdolcinato; svenevolezza, smanceria,
che debbo dire di quel tuo scrivere affettato? di que'tuoi proverbi freddi?
di lassù sorvegliava gli operai che, affettato il tufo, attraverso un labirinto di
lattiburróso, agg. letter. affettato, lezioso, manierato.
leccataménte, avv. in modo ricercato, affettato, sdolcinato. salvini,
, esprimersi con eccessiva ricercatezza; riuscire affettato, sdolcinato. gori [tramater]
l'ameno, inciampano nel leccato ed affettato. foscolo, xvii-410: de'capelli
.). atteggiamento sdolcinato; comportamento affettato; gesto frivolo e stucchevole; moina
? 2. per estens. stile affettato e artificioso, ricercatezza lambiccata, preziosismo
agire, di comportarsi, di esprimersi affettato e sdolcinato; mancanza di spontaneità.
a comportarsi e a esprimersi in modo affettato e sdolcinato, senza naturalezza, senza
di esprimersi, un atteggiamento); affettato, sdolcinato, mellifluo, privo di
alcuna di toscanità. -ricercato, affettato. bonghi, 1-101: discorsi lindi
movenze poetiche. -anche spreg.: affettato, sdolcinato, sentimentale.
senso concreto: opera o stile eccessivamente affettato e prezioso. c. dati,
lisciature e i ricciolini del suo parlare affettato. gravina, 13: fuggire..
, non invertente la costruzione, non affettato di niuna maniera. = comp
2. corteggiatore sentimentale, un po'affettato e sdolcinato. papini, ii-832
non ho. la strozzi m'ha dell'affettato e della civetta; ma perché è
seconda maniera? 17. stile affettato, esagerato, carico, artificioso,
, non autentico; poco naturale, affettato. riccardi di lantosca, vii-1016:
c'è qualche cosa di manierato e di affettato: si vede una forma congegnata a
avvezzi. -che dipinge in modo affettato, artificioso, oleografico; che ignora
per il bizzarro. -anche: stile affettato, artificioso, privo di naturalezza e
. -anche: cerimonioso, formalistico, affettato, lezioso, svenevole. bùgnole sale
privo di naturalezza, di spontaneità; affettato, lezioso. bellori, ii-143:
] alle volte riuscì alquanto manieroso ed affettato nelle piegature de'panni ed alle volte
: il tassoni muoveva guerra all'estro affettato de'manifattori di poemi. popini,
, inattendibile; enfatico, esagerato, affettato; goffo, grossolano. papini,
. 3. figur. atteggiamento affettato, posa. carducci, iii-24-135:
. melindróso, agg. ant. affettato, lezioso, sdolcinato. bùgnole sale
il tono della voce). -anche: affettato, sdolcinato; ostentatamente e falsamente gentile
al qual non paresse alquanto turgido e affettato, e fors'anco poetico, il dir
dal- l'aver comprato un trentino d'affettato per tutti e quindici. -di animali
che denota leziosaggine, svenevolezza; affettato (un gesto).
anche, talvolta, in modo eccessivamente affettato, lezioso o con delicatezza e grazia
, 1-490: modesto, ma non affettato, spirava la compunzione ai cuori, inspirava
o, anche, pudico in modo affettato, eccessivamente ostentato o falso.
lusinga, allettamento. -anche: atteggiamento affettato e manierato. g. morelli
vaga. -languido, lezioso, affettato (una lingua, una pronuncia)
ant. atto o comportamento lezioso e affettato; smanceria. p. nelli
gualdo priorato, 9-13: alcuni imperatori dall'affettato laconismo vennero chiamati monosillabi.
divelto] a tempo asciutto, sottilmente affettato, ben colmato e spianato, che
. ant. smorfioso, smanceroso, affettato, lezioso. buonarroti il giovane
stufe o affumicato (e si consuma affettato). -ant. anche: salsicciotto
2. gesto grazioso e leggiadro o anche affettato e lezioso; atto o comportamento singolare
quell'arguzia,... tiene dell'affettato. soldati, vii-23: ella,
da friggere. -figur. lezioso, affettato, sdolcinato. f. f.
aggettivale: estremamente cerimonioso, servile, affettato o, anche, enfatico, lezioso
o giudicarlo esibizionista, frivolo, eccessivamente affettato o lezioso negli atteggiamenti. cantoni,
le note nasali. -figur. affettato, mellifluo. borgese, 1-149:
riuscendo per lo più insolito, ricercato, affettato, eccessivamente manierato (un componimento
ant. agghindare in modo eccessivo e affettato. - anche rifl. che
, svenevoli; comportarsi in modo affettato; avere movenze civettuole ed effeminate.
si esprime in modo eccessivamente sussiegoso e affettato o, anche, tronfio, presuntuoso.
si diffondevano caldi odori di pane dolcemente affettato dalle commesse ai banchi, aromi profondi
iv-33: senti in foncìo a questo sprezzo affettato, a questa elegante aridità di salottaia
stucchevole e più odioso d'un corteggiano affettato. giannone, 2-i-312: quando un autore
era secco, vecchio, ritinto, affettato come un commediante, insolente come un
corpo. 3. pomposo, affettato (lo stile). - anche sostant
, per indicare un atteggiamento intellettualistico eccessivamente affettato); che è nato o vive
impiegato sia come condimento, sia come affettato per la presenza, oltre alla parte
aspetto caratteristico, è usato, opportunamente affettato, per preparare tartine e tramezzini.
mattino. ibidem, 309: il pane affettato è buono alla febbre. il pane
allegre. -termine eccessivamente lezioso, affettato. moretti, ii-711: ora
- anche: lezioso, manierato, affettato. scarfoglio, 233: io
arcadico (e anche: lezioso, affettato, stucchevole). baldini, 5-126
... non facendovi ciarliero, non affettato, non presuntuoso, non arrogante,
e del corrente più che de l'affettato. ammirato, i-241: il pellegrino
geloso e forse peloso. -eccessivamente affettato, insinuante; subdolamente lusinghiero (un
satana. 7. ostentato, affettato. moretti, i-745: d'un
. -che denota naturalezza, non affettato. moretti, ii-1057: anche ojetti
-per estens. raffinato, ricercato, affettato nell'eloquio. aretino, 20-74
2. per estens. eufemismo affettato. a. verri, 2-i-2-12:
di premura affettuosa; complimento (anche affettato, cerimonioso). mazzei, i-118
parlando con alcuni, che favellino molto più affettato e i romani senza paragone. mamiani
-sostant. oriani, x-4-300: aveva affettato [la donna] una tale insubordinazione
pifferi in calzoni: vestire in modo affettato, muovendosi con evidente impaccio. fanfani
però il magnifico mastro domenico, non affettato architetto, di dire che desiderarebbe che
. opera, stile o atteggiamento letterario affettato, lezioso e superficiale. carducci,
l'invido, vanitoso, presuntuoso, affettato popolo degli artisti. piovene, 7-153
che quell'elettore abbi con tanta premura affettato il governo di fiandra, per trovarsi
, sussiego); riguardo timoroso o affettato. palazzeschi, 3-217: con maggiore
quattro o cinque vocaboli che sanno d'affettato o d'improprio. 4.
, comincia a prendermi un linguaggio così affettato nella pronunzia, nella frase, nell'espressione
e circostanze e in modo artificioso, affettato, privo di naturalezza, poco spontaneo
, ma in modo sostanzialmente vuoto, affettato e insulso. cattaneo, rv-3-370
negativa): ricercato, artificioso, affettato, lambiccato. busenello, 112:
caso. -mostrare in modo affettato e insistente un atteggiamento. faldella,
con alcuni, che favellino molto più affettato, e i romani senza paragone. soldati
il calore proprio del tuo stile, non affettato né stentato. d'annunzio, v-1-718
a pressione); è consumato solitamente affettato o come ingrediente per la preparazione di
compagnia della lesina, i-37: è troppo affettato l'uso di portar guanti: priva
del luogo e il decoro del suo affettato carattere. gioia, 3-i-106: comincia la
di ascetico. -che nasce da affettato ritegno di fronte a onori e a
sui cinquant'anni: cortese; un po'affettato; quanto al resto, inglese sino
parlare o leggere in modo enfatico o affettato. tommaseo [s. v.
'purismo ': affettazione o arcaismo affettato intorno alla purità del linguaggio. p
. grillo, 523: quel tanto affettato e mendicato, che fa puzzar le
gli avversari, cioè per un ricercamento affettato, per un soverchio d'acume e
randìglia: essere ampolloso, ricercato, affettato. martello, 6-i-377: così insegnandomi
5. simulato, fìnto; affettato. manzini, 17-198: si facciano
-parlare per reggimenti: esprimersi in modo affettato, ricercato, privo di spontaneità.
regolatamente 'ne'suoi cenci 'parrebbe affettato. -ordinatamente, con regolarità.
2. figur. che scrive con stile affettato e artificioso, imitato da altri.
le lisciature e i ricciolini del suo parlare affettato. lucini, 11-332: si sostiene
gli avversari, cioè per un ricercamento affettato, per un soverchio di acume, e
2. in modo ricercato, affettato. salvini, 41-178: così di
non senza cadute, a volte, nell'affettato e nel lezioso; squisitezza formale,
per generosità, in modo cerimonioso e affettato o, al contrario, con disprezzo
. -prolisso, ampolloso, eccessivamente affettato (uno stile). c
incandescente del sole. 2. affettato (un complimento). bacchetti,
non par più quello che prima era, affettato e servile. algarotti, 1-x-333:
: 'ritrosaggine':... anche d'affettato e esagerato pudore, di bisbetiche ripulse
rococò. 4. artificioso, affettato, enfatico, ridondante, ampolloso (
parimente ne'suoi romanzetti usa uno stile affettato che aa tutti universalmente è biasimato e
4. curato, talvolta in modo eccessivamente affettato (lo stile, il modo della
il sangue ». -in modo affettato. bacchelli, i-289: questo favore
per lo più in modo manieroso e affettato. baretti, 1-88: a tutti
iv-32: senti in fondo a questo sprezzo affettato, a questa elegante aridità di salottaia
, non sciocco, non saputo, non affettato, non pettegolesco,...
donne. -figur. lezioso, affettato, privo di vigore (un'opera
di erudizione, con tono saccente e affettato. piccolomini, xxv-2-19: sempre
sia chiaro, candido, non punto affettato o scabroso, ma disteso e gentile
senza dubbio, nel tenero e nell'affettato. viani, 14-49: gli scaltriti cantastorie
, agg. dial. smorfioso, affettato (un atteggiamento). c
un leggero e scamoffioso pavoneggiarsi ad un affettato e snaturato modo di gestire e di
e più belle quanto han piu dell'affettato e ai quelle frasi scapigliate e bastarde
, con connotazione negativa, artificioso e affettato. - anche: preziosismo formale.
o della gobba finta o dello scilinguagnolo affettato de'servitori. manzoni, pr.
ant. e letter. comportamento ridicolmente affettato; smanceria, moina; smaccata adulazione
, potendolo di rozzo, ridicolo, affettato e inetto ch'egli è, farlo sciolto
, comincia a prendermi un linguaggio così affettato nella pronunzia, nella frase, nell'
: domandolle, se comandava il coteghino affettato o tutto in un pezzo; ed
, eccessivamente complimentoso, cerimonioso, affettato. buonarroti il giovane, 9-53
. -esprimersi in uno stile letterario affettato e lezioso (un autore).
sé che col manierato, affettato, lezioso. l'avere imparato
o una benignità ipocrita; che appare affettato, lezioso (un sentimento, un
plur. m. -et). alquanto affettato o sforzato; un poco ostentato ed
. che ha un contegno naturale, non affettato; che ha un modo di vestire
sfettato, agg. tagliato a fette, affettato. rajberti, 5-95: diremo
con valore intens., e da [affettato (v.).
. -in modo pretenzioso, affettato o ricercato. guazzo, 1-89:
arricchire le chiese. 3. affettato, cerimonioso. piccolomini, xxv-2-67:
detta gattina, 1-i-229: ella aveva affettato di sfogliettare dei rapporti e delle epi
-in modo non spontaneo, innaturale, affettato. boccaccio, 1-ii-160: quando fiorio
naturalezza, di spontaneità; insincero, affettato. iacopone, 39-53: de questo
stucchevole e più odioso d'un corteggiano affettato. batacchi, i-97: scelse in
sonnolenza affannosa. modo pomposo e affettato. papini, 34-13: come potrai
amata sua con minuziosa fedeltà e vezzo affettato. comincia dal capo, e dice della
a capricci; che ha un comportamento affettato ed eccessivamente manierato. sacchetti
fonde. 6. ricercato, affettato, stucchevole (una pronuncia regionale,
di esprimersi svenevole, lezioso, sussiegoso, affettato, che esprime per lo più affetto
! -aspetto sdolcinato, lezioso, affettato di un'opera letteraria. balbo
-per estens. atto superfluo e talvolta affettato, compiuto per creare interesse nell'uditorio
c. gozzi, 1-1066: l'elogio affettato e caricato, ch'egli fa al
dopo un ultimo inchino e un sorriso affettato alla bionda e grassa e pur tanto afflitta
3. atteggiamento borioso, vanaglorioso o affettato, cerimonioso, sussiegoso, eccessivamente altero
5. intr. incedere in modo affettato, portando alternatamente avanti le spalle (
... spalleggiare per quell'andare affettato che fa muover le spalle una avanti all'
frugoni, 1-490: modesto, ma non affettato, spirava la compunzione ai cuori,
non sciocco, non saputo, non affettato, non pettegolesco...,
suo favellare così spremuto a spizzico ed affettato. -estrapolando antologicamente brani.
immediatezza, in modo naturale e non affettato; franchezza e assenza di calcolo nei
di un animale. stile, non affettato, né stentato: a certi punti mi
suo favellare così spremuto a spizzico ed affettato. magalotti, 23-210: uno strigner di
dicono 'sprigionamento di calore', ma è affettato e improprio. 3. figur
). sott'olio o dell'affettato appeso al mignolo e il « corriere della
viene... considerato dai più un affettato, un tuttosale, uno sputacuiussi
-sputare parole a fette-, pronunciarle in modo affettato. aretino, 26-179: che vocaboli
e in squindi: comportarsi in modo affettato; darsi delle arie. affettato e
modo affettato; darsi delle arie. affettato e pedantesco. fanfani, 3-214
squinci: con un linguaggio ricercato, affettato. g. ferretti, cxxxiii-438:
. -emettere un sospiro in modo affettato, allo scopo di ingraziarsi qualcuno.
un legame puramente esteriore, ipocrita e affettato. tedaldi, 19-1 (52)
compositiva tale da renderlo eccessivamente artificioso, affettato, manierato (un'opera letteraria o
da scoraggiarlo. 6. affettato, artificioso, sforzato; privo di spontaneità
. letterato che scrive in modo lezioso, affettato, imitando pedissequamente un altro autore (
fino alla nausea apparendo troppo lezioso e affettato. grazzini, 590: questa usanza
la confessione del fatto. cifra di contrasto affettato che impegna inutilmente il diavolo = var
lavorano polito e straffogiato. 2. affettato, esagerato (un gesto d'ossequio)
stucchevole e più odioso d'un corteggiano affettato. p. e. gherardi, cxiv-20-150
e di tedio provocato da un comportamento affettato e lezioso o da uno scritto o un
che manca di naturalezza e di spontaneità; affettato (un gesto, un atteggiamento,
. cornoldi caminer, 20: sarà affettato, studiato, stentato; il suo
(un concetto); ricercato, affettato (un linguaggio). pallavicino,
. grillo, 523: quel tanto affettato e mendicato, che fa puzzar le lettere
chevole e più odioso d'un corteggiano affettato. svenevolàggine, sf. ant
pascoli, iv-i-160: con quel suo parlare affettato e svenevole mi aveva molto annoiato.
le svenie dell'affamato. 2. affettato giro di parole, fastidiosa lungaggine in
1-i-322: la fredda uniformità, il platonismo affettato, il vuoto d'idee s'impadronì
più tagli. -in partic.: affettato (un cibo). statuto dei
, ix-237: mise in tavola dell'affettato, salame e prosciutto, del pane
nelle scritture, che a noi riesce affettato. cattaneo, iv-4-44: comincia da foscolo
con le mani (e comunque non affettato con regolarità), o che costituisce rimasuglio
ultimo inchino e un spetto. sorriso affettato alla bionda e grassa e pur tanto afflitta
dal- l'aver comprato un trentino d'affettato per tutti e quindici. trentóne
... considerato dai più un affettato, un tuttosale, uno sputacijussi.
i-1-689: il passato loro zelo di religione affettato era più tosto ulcera di ambizione che
sui cinquant'anni: cortese; un po'affettato; quanto al resto, inglese sino
): che si comporta in modo affettato, artificiosamente raffinato. carducci, ii-9-54
di venezia. -in partic.: affettato sottilmente e cotto con abbondante soffritto di
1-i-322: la fredda uniformità, il platonismo affettato, il vuoto d'idee s'impadronì
zerbinerìa, sf. l'essere lezioso, affettato, mellifluo: mancanza di spontaneità,
agire, atto o comportamento lezioso, affettato, mellifluo; smanceria, svenevolezza.
di comportarsi o di esprimersi lezioso, affettato, privo di naturalezza. bugnole
nella smania del secolo decimottavo per il naturate affettato, furono diversamente ammirate nel correre del
zucarìfluo, agg. letter. sdolcinato, affettato (una parola, un discorso)
piovene, 8-32: ci sono il fegato affettato cosparso di erbe aromatiche, i latticini
ostenta o manifesta eleganza e raffinatezza; affettato per lo più in modo eccessivo e fastidioso
dello scrittore vacuo nel pensiero, prolisso e affettato nella parola, antiquato e balbettante.
un linguaggio eccessivamente ornato, artificioso, affettato. lomonaco, 480: questo
sm. invar. modo di parlare affettato o volutamente oscuro. piccola enciclopedia hoepli
]. – per estens. comportamento affettato e lezioso, che ha lo scopo
disus. privo di spontaneità, artificioso, affettato (un comportamento).
o, con connotazione negativa, artificioso e affettato. faldella, 28-121: sanno far