d'un sì alto mare l'amo afferri e svella certi alberetti, che ivi nascono
d'un sì aito mare l'amo afferri e svella certi alberetti, che ivi nascono
una sola fiata / che nel tergo l'afferri / con le robuste branche, /
chi, dopo aver molto sofferto, afferri finalmente una briciola di felicità, egli
l'un de'capi / co'denti afferri, e con la man sinistra / l'
degli adulti e noi non lo si afferri bene per la ragione che essi vivono
. / il diavolo pel ciuffo te l'afferri. manzoni, pr. sp.
sia come un irresistibile congegno, che afferri il discente pel collo, e nolente
/ questo ruvido panno, il cor m'afferri. berchet, 16: eran quelli
sia come un irresistibile congegno, che afferri il discente pel collo, e nolente e
so perch'io / or non t'afferri e col flagel non faccia / a te
sola fiata / che nel tergo l'afferri / con le robuste branche, / il
si vengano raunando insieme i princìpi e si afferri lo spirito di tutto il sistema,
e l'un de'capi / co'denti afferri, e con la man sinistra /
di tutt'altra vita / affa gola ci afferri qualche volta, / affa consolatrice unica
uno sparviero. ungaretti, 34: mi afferri nelle grinfie azzurre il nibbio.
così magrolino e nervoso che pare s'afferri coi denti all'imboccatura. -figur.
e l'un de'capi / co'denti afferri, e con la man sinistra /
e l'un de'capi / co'denti afferri, e con la man sinistra /
, 1-125: admirazione il petto non te afferri, perché vestale ne li soi lavoreri
se la lasci scappare e non l'afferri a due mani. f. f.
abbagliante. ungaretti, 34: mi afferri nelle grinfie azzurre il nibbio / e
in sul tuo capo / ripiegato l'afferri e lo sospenda [il crin] /
sull'ostensorio, che sembra vi si afferri come un supplice ai piedi della croce
niuno / e di spogliarne quanti tu ne afferri / e pelarli e spolparli e divorarli
: tu prendi questo biglietto, t'afferri alla corda, scendi dal finestrino,
: comando impartito a un cane perché afferri con i denti una preda o una persona
d'ambra, 4-46: tu non afferri bene il punto. b. cavalcanti,
e l'un de'capi / co'denti afferri e con la man sinistra / l'
in sul tuo capo / ripiegato l'afferri e lo sospenda / con testug- ginei
dimostrazione sia come un irresistìbile congegno che afferri il discente pel collo, e nolente e
italiani. carducci, iii-3-160: poi t'afferri a la criniera / irta e nera
radici per tutto e grami- gnando quanto afferri. = frequent. di roncare1
sproni. ungaretti, 34: mi afferri nelle grinfie azzurre il nibbio / e
, col gesto rapido d'una mano che afferri e serri. morante, i-680:
niuno / e di spogliarne quanti tu ne afferri / e pelarli e spolparli e divorarli
. aretino, 27-i-1-196: so mi afferri, se ben no t specifico, /
, in sul tuo capo / ripiegando l'afferri e lo sospenda con testugginei denti il
capisti. non capisti un tubo, afferri l'espressione?, non capisti un tubo