non vedevo, non udivo, non afferravo più il senso delle parole, non
cacciavo tra le zampe, e l'afferravo per il collo, e stringevo stretto tanto
al quale solo di tratto in tratto afferravo un lembo di frase. d'annunzio,
lisce come specchi; scivolavo indietro; m'afferravo agli spigoli, ferendomi. -sostant
animali. vittorini, 6-97: lo afferravo per la collottola [il gatto],