abboccare, tr. rabbócco). afferrare con la bocca, con le labbra
. ant. cane abboccato: forte nell'afferrare con la bocca. masuccio,
, abbràccichi). abbracciare brancicare; afferrare (v. abbracciucchiare).
. abbrancaménto, sm. l'afferrare; stretta vigorosa. cicognani
tr. (abbranco, abbranchi). afferrare, stringere con forza e saldamente (
i piedi, ad abbrancare e sì afferrare ogni cosa e tener sodo le mani e
abbranca rocce. 3. afferrare con rapacità; arraffare. g.
costo d'abbrancarsi alle ruote e d'afferrare le zampe dei cavalli. cicognani,
abbranciare, tr. (abbràncio). afferrare brancicando. gozzano, 795: ma
. (abbràncico, abbràncichi). afferrare in modo frenetico e confuso. - anche
accaffare, tr. ant. ghermire, afferrare, prendere con violenza, arraffare.
tr. (accèffo). disus. afferrare col ceffo; addentare, azzannare.
porco. acchiappare, tr. afferrare (rapidamente e saldamente una persona,
accincignare. acciuffare, tr. afferrare per il ciuffo; acchiappare, agguantare
buchi che erano nel muro giunsi ad afferrare i ferri della finestra, su la quale
c cui a t tare, tr. afferrare per le braccia e per le gambe
testa come un ginnasta che cerchi d'afferrare la sbarra del trapezio. idem, ii-599
addentare, tr. (addènto). afferrare, strin gere coi denti
alla via. 2. figur. afferrare, attaccare, corrodere. f.
adugnare, tr. disus. afferrare con le unghie, con gli artigli
adoncato. aduncinare, tr. afferrare con gli uncini, un
adunghiare, tr. (adunghio). afferrare con le unghie, con gli
.: mettere insieme alla rinfusa, afferrare più cose in una volta. - ant
afferràbile, agg. che si può afferrare. - anche al figur.:
città. affettamènto, sm. l'afferrare; presa, abbrancamene). buti
ferrante (v.). afferrare, tr. [affèrro). prendere
l'organetto in un sobborgo / per afferrare a volo il soldo / buttato in elemosina
. manzini, 10-189: si sentì afferrare per la spalla, al vestito, e
avviarmi verso la mia stanza quando mi sentii afferrare per i capelli, con una violenza
; chiuse gli occhi e li strinse per afferrare un ricordo. soffici, ii-79:
tommaseo [s. v.]: afferrare, riferito alle operazioni dell'intelletto:
la ragione di checchessia, come 'afferrare il vero, afferrare il fatto ',
, come 'afferrare il vero, afferrare il fatto ', o anche semplice-
', o anche semplice- mente 'afferrare '. 'afferrare il pensiero, la
semplice- mente 'afferrare '. 'afferrare il pensiero, la dottrina, la
e confusa di cui non avrebbe saputo afferrare una sola immagine. idem, 9-214:
vedono i sogni senz'occhi, / e afferrare le forme diverse dei venti. palazzeschi
spirito di parigi è troppo sottile per farsi afferrare dal primo venuto, specie se venuto
lì, non era stato forse ad afferrare gran cosa. moravia, v-21: per
e, quando ballavo, non riuscivo ad afferrare i ritmi saltellanti e rapidi delle musiche
le finestre e non si riuscì ad afferrare l'argomento. 5. colpire
tommaseo [s. v.]: afferrare, dicesi anche d'utensile, quando
del continuo, perché nulla fa più afferrare che l'adacquare da prima. idem
.]: in alcuni dialetti di toscana afferrare dicono dell'attaccarsi che fa la
, se non che questo differisce daìl'afferrare, in quanto che denota il primo
altro un attaccarsi più forte. l'afferrare è il principio dell'abbarbicarsi.
afferrato (part. pass, di afferrare), agg. preso e trattenuto
aflferratóio, sm. arnese che serve ad afferrare; appiglio, appiccagnolo.
mìglio). disus. ghermire, afferrare tenacemente (con artigli, tentacoli,
.). aggraffare, tr. afferrare con le graffe; agguantare, ghermire
are, tr. (aggràffio). afferrare col graffio, con l'uncino;
graffiare. - al figur.: afferrare, rubare. forteguerri, 2-14:
). aggrampare, tr. afferrare con la grampa. g.
aggrancire, tr. ant. afferrare, ghermire. b. de'
aggranfiare, tr. (aggrànfio). afferrare, artigliare; rubare, portar via
ginocchia. aggranfignare, tr. afferrare, graffignare. = variante di
. aggrappaménto, sm. l'afferrare; l'aggrapparsi. negri
amore. aggrappare, tr. afferrare con le grappe; stringere con le
tr. (aggrìnfio). dial. afferrare con gli artigli (con le grinfie
agguantare, tr. prendere con violenza, afferrare saldamente, con rapidità e destrezza;
demonio. 2. ant. afferrare, raggiungere. menzini, 5-184:
. -allungare le mani: per afferrare o prendere, per percuotere, per
ammorsare2, tr. { ammòrso). afferrare con una morsa. — anche al
i piedi, ad abbrancare e sì afferrare ogni cosa e tener sodo le mani
s'egli considerava solo l'italia, doveva afferrare il principio della nazionalità, andare avanti
e le braccia, poco fa pronte ad afferrare ogni bene, annaspano immobili il vuoto
puoi 'l matura. 4. afferrare, ghermire. iacopone, 21-69:
bombe. 2. stringere, afferrare con una pinza. -anche al figur
, tr. { apprèndo). afferrare con la mente, abbracciare con tintelletto
. 6. ant. prendere, afferrare, toccare. -anche al figur.
comuni, di eseguire certi atti, afferrare oggetti (dovuto a lesioni del cervello
, con intagli dall'altra estremità per afferrare i chiodi), usato per schiodare
tr. (arpagóno). ant. afferrare con l'arpagone. - per estens
macchina da guerra navale che serviva per afferrare la nave nemica onde permetterne rarrembaggio;
). strumento domestico uncinato, per afferrare oggetti; rampone. bruno, 50
tr. (arrafflo). ant. afferrare, strappare con un raffio; arroncigliare
certi buchi che erano nel muro giunsi ad afferrare i ferri della finestra. idem [
con violenza, strappare, arraffare, afferrare. livio volgar. [crusca]
14. riuscire a toccare, ad afferrare; cogliere (con un'arma,
roncìglio). ant. e letter. afferrare col ronciglio. dante, inf.
artigliare, tr. (1artìglio). afferrare con gli artigli. - per estens
artigli. - per estens.: afferrare, prendere; ferire. dante
alla locomozione, al tatto, ad afferrare cibi e oggetti, ecc.)
] del continuo, perché nulla fa più afferrare, che l'adacquare da prima.
, iv-1-1049: -assassino! -urlò sentendosi afferrare per i capelli, stramazzando al suolo
sé. 13. rifl. afferrare, pigliare, impossessarsi. sacchetti,
attanagliaménto, sm. l'attanagliare, l'afferrare, lo stringere con forza.
attanagliare, tr. (attanàglio). afferrare con le tenaglie. -per estens.
. attrappare1, tr. ant. afferrare strettamente e con violenza; acchiappare
ant. e dial. adunghiare, afferrare. -anche intr. con la particella
azzannare (assannare), tr. afferrare, dilaniare con le zanne. -per
-per estens.: di persone, afferrare con i denti; addentare, mordere con
432: tantalo plebeo, che non può afferrare le poma che s'alzano né toccare
aveva più forza, non riesciva ad afferrare bene la briglia; e le dita gli
clima del nord. -prendere, afferrare per il bavero: in segno di
. deledda, iii-431: tuttavia cercai di afferrare la cornacchia, ma dovetti ritirare la
di prendere e sortire di casa, afferrare il manubrio d'una bicicletta, oppure
azione. morante, 2-269: decidevo di afferrare la matrigna per i capelli, di
mano adunca, avida, bramosa di afferrare (per un possesso geloso e spietato,
, ecc.) che serve ad afferrare e stringere gli oggetti. -braccio o
branchi). disus. abbrancare, afferrare. pulci, 5-55: colui par
brancata, sf. quanto si può afferrare con una mano: manciata.
serrando e allentando la mano); afferrare (in modo convulso, avido,
. 2. per simil. afferrare, sollevare, scuotere in aria un
occasione. e tutti fummo pronti ad afferrare il buffo della cosa: lieti come d'
una spada, un pugnale); afferrare un'arma. sacchetti, 69-60:
grandi, ma quella sera non riusciva ad afferrare... parlavano coperto, come
tr. ant. latin. prendere, afferrare, fare prigioniero, catturare.
penetrare a fondo con la mente, afferrare compiutamente con l'intelletto; intendere;
vacchereccia, in tempo di merca, vedutolo afferrare per le due corna la vitella già
, dal lat. volgare * carpiniare * afferrare, arraffare ', da carpire *
mani, con cui essi sembrano voler afferrare invisibili oggetti. tramaier, ii-98:
carpare, tr. ant. afferrare con violenza, impetuosamente; carpire
tr. (carpisco, carpisci). afferrare, strappar via; cogliere, impossessarsi
e metà vendetta. 2. afferrare con lo sguardo, scorgere di sfuggita.
. 3. figur. afferrare con la mente; riuscire a ricordare
t <; 'il prendere, l'afferrare ', da cui 'attacco '
dal gr. xaxdcxtjtpic 'l'atto di afferrare con l'intelletto; concetto pieno, compiuto
contadino? = lat. captare 'afferrare ', frequentativo di capere *
vola basso cercando a ogni picchiata d'afferrare un muggine o un'anguilletta cecolina,
la bocca d'un cetaceo schiusa ad afferrare tra le due mandibole quel che le
im provviso; cogliere, afferrare, catturare; arrestare; conquistare
, sm. punto in cui si può afferrare un oggetto; oggetto che serve ad
un oggetto; oggetto che serve ad afferrare, a prendere; presa.
chiappo1, sm. il prendere, l'afferrare; presa, cattura. tommaseo
voce onomatopeica. daffare, tr. afferrare, prendere. c. e
: tipo di arresto che consiste nell'afferrare e cingere da dietro l'avversario con
2. sport. nella lotta: afferrare l'avversario con uno o con ambedue
ciùffo). ant. e letter. afferrare per il ciuffo, acciuffare. -per
estens.: prendere con forza, afferrare; arrestare, mettere in prigione.
sf. ant. il ciuffare, l'afferrare. ciuftatóre, agg. e sm
-afferrare, prendere per il ciuffo: afferrare con forza. -al figur.: sapere
acciuffare. -dar di ciuffo: afferrare saldamente. sacchetti, 70-53:
4. prendere; sorprendere; afferrare, acchiappare. - anche al figur
parola che avrebbero dovuto rimanere celati; afferrare qualcosa saldamente e senza perder tempo;
che l'uomo non può intendere né afferrare. bruno, 3-205: questo è
abbracciare con la mente, cogliere, afferrare con l'intelletto; intendere, capire appieno
simo). che si può comprendere, afferrare con la mente (o con
grandi, ma quella sera non riusciva ad afferrare... parlavano coperto, come
uncini, con la quale era possibile afferrare e tirare a sé le macchine nemiche
-togliere, prendere per il cravaitino: afferrare qualcuno per la cravatta nell'intento di
. marin. gancio di ferro usato per afferrare e per tirare su i tonni per
), che ha la funzione di afferrare il cappio a ogni discesa dell'ago e
, cogli occhi sbarrati, quasi ad afferrare il senso di quelle parole che non
uomini la loro incertezza, facendo loro afferrare l'occasion fuggitiva, e trasportandoli arditamente
provenz. ant. rapar 'prendere, afferrare '). derapata, sf
le braccia, poco fa pronte ad afferrare ogni bene, annaspano immobili il vuoto
come un diletto che non si può afferrare, e può paragonarsi a quello di chi
di piante che hanno la proprietà di afferrare ciò che ad esse si avvicina.
mai, dato l'aire preso, afferrare la terra ferma di una conclusione;
di protezione, di minaccia, o per afferrare, per dare, per colpire.
che un alterco divampasse; non potevo afferrare le parole. calvino, 1-262:
ho mai visto alcuno della sua età afferrare più in fretta un'idea, soprattutto
; pronto nell'apprendere; perspicace nell'afferrare il nocciolo delle questioni, nello sciogliere
docilità; prontezza nell'apprendere, neu'afferrare il nocciolo delle questioni, nel sciogliere
cui si è tesa la mano per afferrare l'oggetto. montale, 1-51: tendono
alcuna volta. -sfuggire, non lasciarsi afferrare. a. f. doni,
al significato generale, si contentavano di afferrare, passo passo, le bellezze dei
non sapervi corrispondere, di non poter afferrare certe finezze femminili, di non intender
tentacoli fortemente urti- canti che servono per afferrare e uccidere le prede e possono raggiungere
, duttilità, adattabilità, prontezza nell'afferrare e nell'ade- guarsi alle situazioni,
ferriere una grossa e lunga tanaglia da afferrare i pezzi infuocati di ferraccio o di
chirurg. strumento usato dagli ostetrici per afferrare il capo del feto entro l'utero
a forma di piccola forbice (per afferrare o masticare il cibo).
: facciamo in tempo... ad afferrare una delle bottiglie: una vecchia etichetta
il ciuffo, per i capelli; afferrare la chioma alla fortuna: approfittare tempestivamente
. chiari, 1-ii-18: risolsi d'afferrare alla fortuna la chioma giacché mi s'era
veloce il corridoio..., afferrare la maniglia e spingere franco, come chi
uomini la loro incertezza, facendo loro afferrare l'occasion fuggitiva, e trasportandoli arditamente
, cogli occhi sbarrati, quasi ad afferrare il senso di quelle parole che non
206: il naufrago, che vuole afferrare la tavola galleggiante che può condurlo in
2-21: è uno scherzo innocente / afferrare un galletto. -per simil.
, che serve per sospendere o per afferrare o per trattenere qualcosa e, in
cui gli scaricatori portuali si servono per afferrare e spostare i carichi. - nella
altri, e giovan salgado andò ad afferrare con imo dei garoppi, che portava
proprio quando si era sicuri di poterla afferrare, morbida e pronta a scappare,
». -gettare la gatta: afferrare con gli artigli. pulci, 28-12
.]: 'gavaina', grossa tanaglia da afferrare e tener saldi i grossi ferri nel
gavignare, tr. ant. afferrare sotto le ascelle, aggavignare. -
sempre in relazione coi verbi prendere, afferrare e simili). cfr. gavignare
presa, cioè come dovesse l'uno afferrare, cioè pigliare alle gavigne l'altro vantaggiosamente
tr. (ghermìglio). letter. afferrare, carpire; ghermire; catturare.
la villa. 3. l'afferrare con le mani, l'abbracciare.
. { ghermisco, ghermisci). afferrare con gli artigli. guido da pisa
. 2. per estens. afferrare con forza e improvvisamente, trattenere con
deriv. dal longob. * krimmjan 'afferrare '; cfr. ant. alt
con un ferro piegato a uncino per afferrare i tronchi. = comp.
pollice è lungo quanto l'indice: ad afferrare imo pel braccio le due dita si
8. raggiungere; ghermire, afferrare (anche con riferimento a cose concrete
. graffare, tr. ant. afferrare, acciuffare; arraffare, sottrarre.
o più uncini, variamente utilizzato per afferrare, fare presa, ecc.; anticamente
legato a una fune, poter ricercare, afferrare e cavar fuori dal pozzo la secchia
tr. (gràncio). dial. afferrare con forza. della porta
grancisci). uncinare, ghermire, afferrare con forza. pataffio, 2
con longob. grifan * prendere, afferrare '. granfiare, tr.
. stringere con le granfie, afferrare. tommaseo [s. v.
, tr. ant. e letter. afferrare, acciuffare, prendere; tenere stretto
(grappisco, grappisci). ant. afferrare. alberti, ii-230: sta el
dar di grappo, dare grappo: afferrare, prendere; arraffare, portar via
. beltramelli, ii-667: incapace di afferrare la gravità del momento. pavese,
grembo. ma mire, afferrare. chiavelli, 700: pare
: ant. alto tedesco grifan 'afferrare (con gli artigli), ghermire '
voce germanica, deverb. da grifan * afferrare (con gli artigli), ghermire
krampf 'uncino 'e grifan 'afferrare, ghermire, artigliare '.
), tr. (grìnfio). afferrare con = deriv. da grinta
fr. grippage, da gripper, * afferrare, agganciare '. guglielmotti,
deriv. dal fr. gripper, * afferrare, agganciare '. grippato,
: deverb. di gripper * afferrare, ghermire '(perché si contagia di
11 quale si calava una tenaglia per afferrare le macchine o le imbarcazioni nemiche.
, iii-465: la sua mano poteva afferrare uno dei tanti emblemi guerrieri che fregiano
intima soddisfazione; imparare, comprendere; afferrare, penetrare con la mente; approfondire
in ibla ebe pilucca. 3. afferrare con la bocca, azzannare, ingoiare;
5. figur. concepire, afferrare (un'idea, un concetto)
. a caccia. 2. afferrare, stringere in pugno; sostenere col
che i fonditori di metallo adoperano per afferrare il crogiuolo incandescente (v. imbracatoio
aspetto dei grumi della stringere, afferrare. gualdo priorato, 95:
cristo. 2. stringere, afferrare; scuotere, agitare. siri,
di melo. 3. afferrare col pensiero, concepire, comprendere,
-in senso attenuato: prendere, afferrare, ghermire. pascarella, 2-320
prendere per mano (una persona); afferrare, stringere con la mano, impugnare
impiglio). raro. trattenere, afferrare, avviluppare intralciando o impedendo i movimenti
nella divina felicità. -prendere, afferrare. dossi, i-30: bruscamente s'
, in cui è lo spirito, di afferrare una forma esteriore. mazzini, 48-169
. ant. e letter. prendere, afferrare; conquistare, sottomettere, soggiogare;
impugnare1. impugnare1, tr. afferrare e stringere salda mente in
scoglio che il naufrago contende invano di afferrare. borgese, 1-243: levò gli occhi
, agg. che non si riesce ad afferrare, a trattenere o a catturare;
o prima o poi tu potrai afferrare la tua legge. questo t'accadrà
. 10. ant. acchiappare, afferrare, accalappiare. sannazaro, iv-66:
13. venat. abituarsi ad afferrare la selvaggina (un cane o un
fissare, connettere strettamente; incastrare; afferrare, stringere, chiudere. biringuccio,
; piatti e affilati, servono per afferrare e per tagliare il cibo (sono
documentato. inciuffare, tr. afferrare per il ciuffo, acciuffare.
cuncuspiscienza... c'inclina ad afferrare qualunque bene utile o dilettevole che a
io aveva veduto l'uomo... afferrare per le due corna la vitella.
per genova, di vegliare, ed afferrare tutte le occasioni di colpo, che lo
. (infórco, infòrchi). afferrare, attanagliare, sorreggere con una forca
12. sport. nella scherma, afferrare la spada dell'avversario con la spada
normale e sereno. 3. afferrare, immobilizzare. lisi, 2-108:
inghermisci). ant. ghermire, afferrare. tesauro, 2-62: dopo alquanti
prendere con le dita, estrarre, afferrare (da un recipiente, da una scatola
5. ant. stringere, avvinghiare, afferrare. c. bartoli, 1-90:
pre [he] ndére * afferrare '; cfr. fr. entreprendre (
[intuisco, intuisci). filos. afferrare un concetto con l'intuito; comprendere
generico: disposizione naturale e istintiva ad afferrare, comprendere, valutare con prontezza un
; toccare (una meta); afferrare (un oggetto). soldani,
tratto, t'invola? 5. afferrare, ghermire, strappare. bonarelli,
in guardia e difendersi senza però poter afferrare il come: era un sentirsi in
chirurgici sull'addome, viene impiegato per afferrare e tenere discosto l'utero.
tanto largo da potere in ogni specialità afferrare quello che vi è di generale.
lavorar largo e non aver fretta d'afferrare il potere. 48. avv
-capire, comprendere, intendere il latino: afferrare il significato di un discorso o i
zampe simili a cirri, utilizzate per afferrare il cibo, e un peduncolo carnoso,
ma solo approssimativa; giacché niuno può afferrare tutto il logo. idem, 4-1-352:
pure la cosa era chiarissima e bastava afferrare la « losanga del pensiero ».
orientale, con la sola proibizione di afferrare gli organi genitali dell'avversario; la
3. atto dell'afferrare con la mano; presa. bocchelli
di una mano che si stringe per afferrare o si allarga per scagliare e spargere
sì come dall'azion di prendere ed afferrare alcuna cosa con le mani laberio formò il
-per estens. che si può afferrare o trattenere o manovrare con facilità.
, tipo di presa che consiste nell'afferrare con la mano destra (o sinistra)
per non leggio, che consiste nell'afferrare con la mano rovinare le maniche dell'abito
dette dita, usato dagli orologiai per afferrare e tener fermi piccoli pezzi di un
mai le mani. -prendere, afferrare, sollevare, dar di piglio,
. -guantone di cuoio imbottito usato per afferrare la palla nel baseball. moravia
i due capi a un oggetto per poterlo afferrare comodamente infilandovi la mano.
nel popolo italiano,... per afferrare la macchina dello stato, attaccarvisi ingannando
paziente. cattaneo, v-1-124: vuoisi afferrare la somma dissimiglianza dall'evo prisco all'evo
più sviluppate e foggiate in modo da afferrare la preda (e suole vedersi un
sospetto mille braccia si sarebbero stese ad afferrare il missionario ed il fagotto. ed
meningite sofferta non era in grado di afferrare in fretta gli argomenti, rimase imperturbabile
/ dove sarei andato un giorno / per afferrare / in men che non si dice
sospetto mille braccia si sarebbero stese ad- afferrare il missionario ed il fagotto. tarchetti,
, rumena. — salvare, afferrare il mestolo: conservare il potere o
uncinato che si usa nei palischermi per afferrare o respingere la riva; così
sopra a orbinga, dove non potemmo afferrare, diliberammo, per salvezza del tutto,
bigiaretti, 8-273: poi mi sono sentito afferrare per le braccia dai militi della celere
compito di verificare minuziosamente i passaporti per afferrare al passaggio le numerosissime spie. moravia
-per estens. pinze che servono ad afferrare oggetti senza doverli toccare con le mani
teatro greco, non permetteva loro di afferrare un argomento di tanta grandezza e profondità
e più o meno ridotte, usate per afferrare oggetti dei quali si desidera evitare il
evitare il contatto manuale diretto o per afferrare oggetti di piccole dimensioni che si trovano
operazioni delicate: in oreficeria, per afferrare pezzi di metallo per lo più incandescente
in due dischi o cucchiaini, impiegate per afferrare zollette di zucchero o cubetti di ghiaccio
italia, chiamandola a fare, ad afferrare il momento. -aspettare il proprio
incidere, lacerare con i denti; afferrare con forza fra le fauci; azzannare
brandello di cibo che un uccello può afferrare col becco e inghiottire. boccamazza,
tr. [mòrsico, mòrsichi). afferrare con forza fra i denti, affondandoli
il morsicare; azione che consiste nell'afferrare qualcosa fra i denti o nel l'
da morso: quella che serve per afferrare un oggetto senza danneggiarlo. citolini,
tanaglie ': la parte che serve ad afferrare. idem [s. v
-tenere il morso a qualcuno: afferrare, in prossimità delle aste, le
/ per il petto alda bella ebbe afferrare, / dicendo: -dacce il ladro
può che seguire l'iniziativa altrui: afferrare l'opportunità d'una guerra mossa
di poter mai, dato taire preso, afferrare la terra ferma di una conclusione.
, l'immaginare) che mirano ad afferrare l'oggetto. = voce dotta
bosso e prenderlo a schiaffi, quindi afferrare per un braccio marta e, volente
vergognandosi dell'ignoranza, cerca brancolando di afferrare il sapere; ma, come il
-prendere, acciuffare per la nuca: afferrare per i capelli o per il cuoio
, 206: il naufrago, che vuole afferrare la tavola galleggiante che può condurlo in
. 2. figur. capire, afferrare, avvertire per lopiù intuitivamente e per sommi
ondate di sogni, senza potermi mai afferrare a nessun bagliore. montale, 1-49
un'impresa, destro (anche nelle espressioni afferrare, cogliere, perdere, pigliare,
egli [il guerrazzi] che, per afferrare il potere sollecitò gli aiuti di gente
elemento di forma circolare, utilizzato per afferrare o per agganciare il recipiente stesso,
un elemento di forma circolare utilizzato per afferrare o agganciare il recipiente stesso, per
] tttiylc, 'che si può afferrare '; la var. è registr.
e vergognandosi dell'ignoranza cerca brancolando di afferrare il sapere. g. ferrari,
incontro salutando con semplicità, cercando d'afferrare la chiglia per ormeggiare. -in
moti di contrazione e dilatamento, dall'afferrare la preda, dall'ingoiarla. piovene,
forma del machiavelli sta appunto in questo afferrare l'ossatura, l'organatura del pensiero,
mano: ordine dato ai rematori di afferrare i remi e tenersi pronti alla voga.
avversario e possono liberarsi se riescono ad afferrare al volo la palla che i compagni
i fatti vostri. -prendere, afferrare, cogliere la palla al balzo:
mano. bonsanti, 4-139: bisognerebbe sempre afferrare la palla al balzo. -prendere
cfr. ant. fr. paumoyer 'afferrare 'e spagn. e por
roberto, 798: si chino ad afferrare il moschetto, ne appoggiò al ciglio
7. ant. incitamento a raggiungere e afferrare una persona (anche, con riferimento
come comando o esortazione ad arrestare e afferrare una persona o un animale in fuga
piedi: ebbe appena il tempo di afferrare una pianticella. p. levi, 2-215
o tre espansioni usate dall'animale per afferrare le particelle di cibo. =
insieme con i cheliceri sono usati per afferrare la preda. = voce
; riuscire a conoscere, giungere ad afferrare il significato di un discorso o di
quali vanno ad affrontarsi, regger ed afferrare il dragante con una tacca o dente.
però; e andògli adosso per volerlo afferrare. 5. sm. opposizione
un luogo de'più diffìcili da ben afferrare che s'abbia dante, non punto per
piace. 3. prendere, afferrare un oggetto estraendolo da un contenitore o
del teatro greco non permetteva loro di afferrare un argomento di tanta grandezza e profondità
vola basso cercando a ogni picchiata d'afferrare un muggine o un'anguilletta cecolina.
cappello e metterselo sotto i piedi, afferrare la corda alla quale è sempre legata la
piga, sf. region. l'afferrare, l'azzannare una preda; presa
sf. ant. il prendere, l'afferrare. -in partic.: cattura
aménto, sm. il prendere, l'afferrare; furto, cattura.
. (pìglio). prendere, afferrare qualcosa in mano, fra le mani o
del solo maggiore. 4. afferrare una persona o una parte del suo
. movimento rapido ed energico di afferrare con le mani o con organi prensili;
di piglio a, in qualcosa: afferrare risolutamente con la mano un oggetto o
per lo più viene usato per afferrare, serrare oggetti, recidere fili
'pinza': strumento che serve ad afferrare o fissare certe parti; si compone alme
, scorrendo in un manicotto, serve ad afferrare il pezzo o la barra (con
due branche articolate fra loro, usato per afferrare, comprimere, ecc. -pinza a
fra loro (ed è usata per afferrare i tessuti). -pinza a dimora:
fornita di un'estremità prensile adatta per afferrare e trattenere l'intestino. - pinza
. strumenti chirurgici che si adoperano per afferrare, tirare o tener ferme certe parti.
strumento usato da impaginatori e correttori per afferrare e togliere le righe dai pacchi della
posta una molla: è usato per afferrare e trasportare il foglio. 7.
bracci dello strumento suddetto allo scopo di afferrare qualcosa. savinio, 263: d
sveglie di me. -pizzicare, afferrare con le pinze (un crostaceo).
sagomata e usata in diverse lavorazioni per afferrare, stringere, serrare qualche oggetto o parte
pinzettare, tr. (pinzétto). afferrare, stringere con una pinza o con
-compiere un gesto rapido e imprevisto per afferrare qualcosa. g. gozzi,
usata un tempo dai carpentieri navali per afferrare le palle roventi dei cannoni nemici e
tr. (pìzzico, pìzzichi). afferrare fra due dita (in partic.
frustare di dietro. 2. afferrare, prendere con due dita un oggetto.
. letter. avidità, prontezza nell'afferrare con mani rapaci. f.
spostarsi su di esse, e per afferrare le prede (e anticamente era diffusa
usato nell'arrembaggio e che serviva per afferrare il bastimento nemico, tenerlo fermo e
carducci, iii-19-278: leonetto cipriani fece afferrare alberto... tra i fischi e
bravo professore. -prendere, afferrare per sé. grazzini, 151:
meglio, la mano nell'atto di afferrare, aiutare, salutare, il capo nell'
pinza d'acciaio usata in chirurgia per afferrare e manovrare gli aghi da sutura, in
bonsanti, 4-73: si limitava ad afferrare la famosa borsa di pelle che,
navi che s'ancorano o approdano. afferrare il porto. -arrivare, andare
[il guerrazzi], che per afferrare il potere sollecitò gli aiuti di gente
da prae e capere 'prendere, afferrare '. precettorato, sm.
ant. priso, prenduto). afferrare qualcosa in mano, fra le mani
fare uno sperimento. 4. afferrare qualcosa per aggrapparsi. -anche sostant.
li rami soi. 5. afferrare una persona o una parte del suo
, dove prendevano. 7. afferrare un animale per una parte del corpo
ad esser morso. 8. afferrare con la bocca, con gli artigli.
. -prendere su: sollevare e afferrare per mangiare o per trasportare via.
. il prendere; l'azione dell'afferrare, del trattenere, del sottrarre.
-che serve a prendere, ad afferrare. l. bellini, 5-3-57:
. prènsile, agg. atto ad afferrare, a prendere me diante
di essere avvolto intorno all'oggetto da afferrare, come la coda di talune scimmie
. particolarmente abile o avido nel- l'afferrare le cose. jahier, 30:
-valigia prensile: adattata ad aprirsi, ad afferrare e a chiudere in sé un'altra
. -che è in grado di afferrare e di ritenere concetti, immagini,
377: volendo ciascuno con loro vantaggio afferrare il compagno, facevano una rota di
e imbottito, che era usato per afferrare la spada dell'avversario e deviarla.
disutile. 5. azione dell'afferrare operata da un congegno meccanico.
intorno. 12. attrezzo per afferrare oggetti caldi o incandescenti. -tenaglie da
: lunghe tenaglie usate un tempo per afferrare i crogioli incandescenti. dino da firenze
pomello, ansa o incavo che serve ad afferrare un oggetto; impugnatura, manico.
i recipienti caldi dal fuoco o per afferrare oggetti molto caldi. 4.
: ogni volta che stava lì lì per afferrare il pretto significato di quella parolona f
di quel movimento, in luogo di afferrare i calzoni che erano già discesi fino
tutta italia, chiamandola a fare, ad afferrare il momento. de amicis, ii-598
, sf. region. presina usata per afferrare if ferro da stiro. carena
strette fortemente, per lo più per afferrare o stringere un oggetto, per impugnare
pugno ai ferro, troppo rigido per afferrare le cose umane, troppo pesante per
quelli che un puntello lo sapranno sempre afferrare in tempo. 7. ant
che del loro zir- nre si dovesse afferrare la nota corale in filigrana, un puntolino
noi con fameliarità. 2. afferrare, abbrancare. a. pucci,
radice \ carducci, ii-7-176: afferrare vuoisi derivato da un radicale greco che porta
forse dal ted. ant. rajfon 'afferrare 'o, anche, dallo spagn
o più uncini, che serve ad afferrare o a far presa su un oggetto,
legato a una fune, poter ricercare, afferrare e cavar fuori dal pozzo la secchia
piaga. 4. arrivare ad afferrare qualcosa. -in partic.: riuscire
crepate, e non mi riesce più di afferrare un'idea che meriti l'omaggio d'
petto, raggrinziva la faccia nello sforzo di afferrare le sue parole tra il clamore di
ragliuppare, tr. ant. afferrare, prendere in modo frettoloso e alla
che ha le dita ripiegate, pronte ad afferrare; che denota avidità (la mano
il rampigóne con che l'avevano di afferrare, accioché non la fallassero quando il
professioni. rampinare, tr. afferrare col rampino. -anche: arraffare,
uncino a un'estremità e usata per afferrare oggetti a una certa distanza. vite
legato a una catena e usato per afferrare o per fare presa. {
comunali, con certe idee impossibili ad afferrare. la se provi a rancurar col
un'estremità di uncino e usata per afferrare o appendervi oggetti; raffio, rampino
/ una ricchezza da saccheggiare / da afferrare rapacemente. -ingordamente. lorenzi
-con uso enfatico: prendere, afferrare qualcosa repentinamente e, talvolta, a
rappare1, tr. ant. afferrare con violenza, arraffare. leggenda aurea
raptatòrio, agg. zool. atto ad afferrare e a trattenere la preda (un
de amicis, xi-19: avrei voluto afferrare un raschiatoio e un piccone e lavorar
. rattrappare2, tr. disus. afferrare con avidità e violenza; impadronirsi.
agg. ant. atto ad afferrare. liburnio, 3-7: l'
spasimo di preghiera. -prendere, afferrare (nell'espressione recarsi in mano)
. f f 4. afferrare con le braccia alla vita; stringere a
respegare, tr. ant. afferrare con le unghie (con riferimento a
maldestro della mano nell'atto di afferrare qualcosa. -anche: morso a
riafferrare, tr. (riafferro). afferrare nuovamente un oggetto che sta per cadere
, con valore iter., e da afferrare (v.).
(ribécco, ribecchi). afferrare nuovamente con il becco. -al figur.
sole dita della mano destra potevano ancora afferrare una sottile verghetta rimonda dalle foglie eccetto
. 2. nella scherma, afferrare di nuovo la spada dell'avversario con
allungare nuovamente la mano nel gesto di afferrare qualcosa. - anche al figur.
nuovo qualcosa in mano; impugnare, afferrare un oggetto, un attrezzo che si
dalle vene assorbenti. 15. afferrare a propria volta quanto viene lanciato.
in traccia continua e non potendoli bene afferrare troncan loro le gambe che ripullulano.
dei limiti della condizione umana, di afferrare completamente il significato di un'affermazione o
. -appiglio a cui ci si può afferrare per non cadere o sprofondare.
-reggere, afferrare o stringere (con le mani,
l'imagini. -capacità muscolare di afferrare e trattenere qualcosa. fasciculo di
2. riuscire a toccare, ad afferrare qualcosa protendendosi verso di essa.
milit. antica arma bianca atta ad afferrare e a spezzare la spada dell'avversario;
come i canini, parevano fatti per afferrare, per mordere, per lacerare la carne
raffa: lottare violentemente con altri per afferrare o per ottenere qualcosa; arraffare quanto
spiccare la ruggine: percuotere violentemente; afferrare senza scampo. pulci, 19-56:
qua e di là, cercava d'afferrare quel che sentiva nell'aria, brillava e
. io ebbi appena il tempo di afferrare giorgio per la cintura ed immergermi con
/ una ricchezza da saccheggiare / da afferrare rapacemente /... / a fiutare
sbraccia il mare! / forse per afferrare / quei quattro o cinque gabbiani / che
pescatori adoperano lo stromento che tengono per afferrare i gran pesci cetacei. lo scagliatore
di talco. cassieri, 222: bastava afferrare un pu- gno di rena, lasciarlo
mano annaspava indietro sul divano cercando di afferrare il cappello, il bastone e i
descrive nel suo inferno col ronciglio per afferrare i dannati negli stagni di pece,
di là di ciò che la coscienza può afferrare e chiarire, sorgeva la scissura inevitabile
han forma e forza di tanaglia per saldamente afferrare; e in tale scontraménto accortata,
i piedi: ebbe appena il tempo di afferrare una pianticella. la sua mano scorse
queste braccia e con la mano sinistra afferrare l'elsa della spada. manzini,
fu più capace né di camminare né di afferrare il minimo oggetto coi ditini molli e
è accorciato o ricurvo, inetto allo afferrare; il pelo è finissimo, di un
qualche fumacchio, i portoghesi riescono ad afferrare molto di più, grazie a unaloro misteriosa
frase della quale non mi riesci d'afferrare il senso. piovene, 14-141: le
egli [il guerrazzi], che per afferrare il potere sollecitò gli aiuti di gente
sciare tra spalla e spalla per arrivare ad afferrare con le 2. figur.
; ma per ciò lei li può afferrare e tenere, e non le sgusciano di
questo a quanti nostri vogliono adoperarsi: afferrare tutte occasioni e studiarle per organizzare mezzi
addirittura la pena di parlare, e afferrare significativamente il polso dell'interlocutore.
: fantappiè... è riuscito ad afferrare una simile legge di dipendenza tra i
di quel movimento, in luogo di afferrare i calzoni che erano già discesi fino
tubazioni con ventose, che serve ad afferrare e sollevare gli oggetti. 3
, iii- 19-279: leonetto cipriani fece afferrare alberto... tra i fischi e
aglio'; se il giocatore bendato riesce ad afferrare uno dei battitori, questo ne prende
una sonata di ludwig beethoven, che pareva afferrare fa loro anima e trascinarla con vertiginosa
con esso cor -prendere, afferrare una persona. novellino, xxviii-849:
alla, per la, sulla spada; afferrare la spada: snudarla, apprestandosi a
, quasi sbigottito, si era lasciato afferrare dall'oste, che tenendolo con una
6-ii- 245: io non voglio afferrare che un punto della mia vita, non
certo punto spiazzare i suoi antagonisti e afferrare il bambino nella culla. -soppiantare
. pirandello, 8-472: si vide afferrare per il petto da un cameriere accorso
, 9-159: proprio quando sta per afferrare la penna, uno spiritello sottile,
molti e forti rami che si poteano afferrare assai bene. pratesi, 5-449: le
d'aiuto, oppure per toccare o afferrare qualcosa, per sollevare o allentare qualcuno
206: il naufrago, che vuole afferrare la tavola galleggiante che può condurlo in
mezzo della barba. 2. afferrare con le mani e tirare lentamente in più
). stirare, tr. afferrare e tirare in una direzione o anche
alla luce con scavi archeologici. afferrare un oggetto tenuto in mano, custodito o
avvenimenti. 2. l'afferrare e il trarre a sé un oggetto per
limitarne o impedirne il movimento; l'afferrare saldamente. -in partic.: movimento
una l'altra. 19. afferrare, prendere, tenere saldamente nella mano.
una morsa. 23. afferrare qualcosa schiacciandolo e premendolo con forza;
la tua gioia. -comprendere, afferrare, penetrare, intendere a pieno.
, energicamente una parte del corpo; afferrare stringendo; tenere stretto (in partic
per lo più nelle espressioni: afferrare per la strozza, stringere nella strozza)
sibilo della frustata poi vidi lo sverzino afferrare rapido come un serpe il polpaccio ignudo
non aveva potuto, non aveva osato afferrare il tagliente, o fermare la determinazione del
. ant. grossa pinza usata per afferrare materiali. cesariano, 1-164: questi
chiodi, tagliare fili di ferro, afferrare e stringere pezzi di metallo e oggetti
un parallelogramma articolato usato nella trafilatura per afferrare i trafilati. -nell'industria metallurgica
venire risollevate, asportando quanto riescono ad afferrare. t. gallaccini, 23
leve variamente articolate fra loro, usato per afferrare, strappare o recidere. -in partic
. 2. per estens. afferrare, stringere fortemente (le mani).
mano o fra le mani; stringere o afferrare un oggetto (o anche una parte
, dopo molti inutili tentamenti, di poter afferrare l'uva, disse che non sapea
proclamare i principi e dai primi istanti afferrare le ultime conseguenze. -a testa
: era così sgomento che scattò ad afferrare la peretta della luce, e l'afferrò
proprio una disperazione. 11. afferrare i capelli (o, anche, la
da una macchia, da una rupe, afferrare la sua preda per un bottone.
53. ant. e letter. afferrare qualcosa con la mano, fra le
-in partic.: impugnare un'arma, afferrare un coltello per il manico.
appoggiate a'pilastri. 61. afferrare o attirare a sé una persona o una
berto e ghigo. 62. afferrare per la cavezza o per le briglie una
tornare2, tr. { tòmo). afferrare, prendere. buonarroti il giovane
poi, tutto ad un tratto, parve afferrare la somiglianza ed esclamò trafelata: «
trappato. 2. catturare, afferrare una persona. - anche con riferimento
(e talvolta, anche prendere, afferrare) o considerare con grande attenzione e
, prendere a traverso, alla traversa: afferrare una parte teatrale o cinematografica, per
: per carità, non vi lasciate afferrare / dai tentacoli del tristo quartiere / coi
calcio, slancio laterale del portiere per afferrare o respingere il pallone o, anche,
che un alterco divampasse; non potevo afferrare le parole; solo una frase mozza dominava
uncinare (oncinare), tr. afferrare, ghermire con l'uncino (con
. 4. per estens. afferrare qualcuno per un braccio. marotta,
aste, a pertiche, è utilizzato per afferrare o, infisso in una parete,
obliquo o con un gancio, per afferrare, trascinare, ecc. vannocci biringucci
della francia, che avesse fatto tenacemente afferrare il cardinale all'opposta sentenza, ed
nel polpo), organo che serve per afferrare o per aderire a una superficie.
vergognandosi dell'ignoranza, cerca brancolando di afferrare il sapere. graf 5-696: è
avente ad una delle estremità un gancio per afferrare la catena dell'àncora e maneggiarla in
, iii-53: nel contempo si sentì afferrare da dieci braccia vigorose che lo sollevarono
come i canini, parevano fatti per afferrare, per mordere, per lacerare la
, 10-52: avendolo sorpreso mentre tentava di afferrare la mia immagine con uno specchietto,
tecn. chiave registrabile a vite per afferrare tubi e corpi cilindrici e per svitare
della classe di- siasi strumento atto ad afferrare o a stringere. 2.
), tr. dial. ant. afferrare, ghermire con movimento rapido e veloce
2. protendere la zampa nel tentativo di afferrare una preda. bresciani, 6-ix-149
, quasi che del loro zirlire si dovesse afferrare la nota corale in filigrana, un
dispositivo automatizzato che è in grado di afferrare i polli in un'azienda avicola. -anche
acchiappo, sm. l'acchiappare, l'afferrare qualcosa, il catturare qualcuno, per
tr. (adunco, adunchi). afferrare, ghermire. buzzi, 2-3:
(agriffare), tr. ant. afferrare con un uncino. boiardo, 2-22-55
, sm. l'attanagliare, l'afferrare, lo stringere con forza. – anche
... precipitarsidall'altrocapodellacittà, purdi afferrare il segreto dell'ultima attrice e i procedimenti
pinza dotata di robuste ganasce in grado di afferrare in unica presa lo scomodo ospite.