su, che le merlate cime / pòte afferrar con le distese braccia. alfieri,
di quelle congiunture che vi vengono ad afferrar voi, non di quelle che si
): come il naufrago, se vuole afferrar la tavola che può condurlo in salvo
: come il naufrago, se vuole afferrar la tavola che può condurlo in salvo
/ non ch'io mai giunga ad afferrar la sponda, / pur non veggio un
sentirmi percorrere il brivido / per sentirmi afferrar dal capogiro / di quel giorno che
v.]: 'capponare l'ancora': afferrar l'ancora col gancio del cappone
saltare e far capriole, riescono ad afferrar qualche cosa. -figur.
omnibus], il conduttore vi avverte di afferrar tosto la spranga cilindrica d'ottone che
creditori stessi, cercando cadaun d'essi di afferrar prima de gli altri una porzion di
10- 269: già viensi ad afferrar poppa con poppa, / già spron
destino / e pronto è sempre ad afferrar ventura. giannone, 1-v-371: deludendosi
1-207: il sospirato porto / per afferrar già stan le argive prore; /
che dovett'esser un grande uncino da afferrar navi, detto con bella metafora «
le amiche soglie / de la dolce afferrar onda fruttifera, / che le coma
cesarotti, i-25: non era difficile l'afferrar questi due rapporti intrinseci e diretti fra
cammino trasalendo di paura / di sentirmi afferrar di colpo il piede / nelle scattanti
già su, che le tremanti cime / afferrar può con le distese braccia. f
. spaventa, 1-178: io non posso afferrar tatto -il divenire, il pensare -come
ha il suo fiero dente / forza per afferrar chi l'alto punto / della virtù
1-37: tentar 10 deggio / d'afferrar la fortuna, / che ha la chioma
avverrà le amiche soglie / de la dolce afferrar onda fruttifera. -caratterizzato dalla
: intanto un serra serra, un afferrar di petti e un sonar di pugni,
, 1-iii-285: l'esperienza non può mai afferrar l'implicato. implicatóre,
, e tendeva le braccia come per afferrar le sue vesti. tarchetti, 6-i-117
vivo. pedemonte, 9-498: quelli afferrar l'acuto palo, e in mezzo /
in croce e con le sue mani afferrar le due corde maestre o laterali. dizionario
introdusse nello stipo le due mani: ad afferrar con l'una, per il manico
nello stipo le due mani: ad afferrar con l'ima, per il manico
, e tendeva le braccia come per afferrar le sue vesti, ma non ho
: li veggo [i grammatici] talvolta afferrar brighe e consumare le notti intiere in
pretendevano e consigliavanli, non seppero afferrar di forza il governo. de
: così giorgio bertini, discorrendo d'afferrar l'occasione per la cura de'mali
onda. marini, i-63: puote quella afferrar il lido, ma per la soverchia
immantinente, / e d'un pugno afferrar vetri bacheche / guantiere, orciuoli,
nello stipo le due mani: ad afferrar con l'una, per il manico,
e se non si conoscesse non potrebbe afferrar l'ente. b. spaventa, 1-
i8s): il naufrago, se vuole afferrar la tavola che può condurlo in salvo
su che le merlate cime / potè afferrar con le distese braccia. / gran
introdusse nello stipo le due mani: ad afferrar con l'una, per il manico
grammatici... li veggo talvolta afferrar brighe e consumare
introdusse nello stipo le due mani: ad afferrar con l'una, per il manico
per il sito troppo ritirato della bocca afferrar la preda. d'annunzio, iv-1-800
e tanto s'adoperò che puoté quella afferrar il lido, ma per la soverchia onda
allora fuori con ogni precauzioneil braccio fino ad afferrar la bottiglia, se la portava alla
faccia prova ancor, se colla mano / afferrar può lo sventolante ciuffo / di lei