a un tempo. nievo, 663: afferrai la mia magnifica penna d'intendente e
, ii-770: io con la destra le afferrai la strozza / robusta come tronco di
occhi sui fatti della giornata e l'afferrai senza voltarmi. accorgendomi che resisteva guardai
mezzo del petto, da prima non afferrai la verità. panzini, iii-828: noi
; ed io con grandissimo piacere l'afferrai. leopardi, iii-106: forse il
fine fine. nievo, 619: afferrai adunque il braccio del prete e lo
lettere mi porse un piego, io lo afferrai come se da quello fosse dipenduta ogni
furore ansioso e vendicativo, l'afferrai per i capelli con tanta forza che
i-190: spaventato da questa immagine, afferrai con dispetto quel mio sciaurato libricciattolo,
di voler fuggire pel prato, ne afferrai in tempo le redini. moravia,
viii-120: imbaldanzito, stesi una mano, afferrai la sua. imbaldire, intr.
tra la ramaglia la mano / e afferrai l'usignolo. tornasi di lampedusa,
2-280: rincorsi la macchina, mi afferrai al bordo, e aiutato e quasi
con quelli. cesarotti, 1-i-289: afferrai con dispetto quel mio sciagurato libricciattolo,
nel mezzo del petto, da prima non afferrai la verità. barilli, ii-137:
mio bastone da viaggio e mi vi afferrai con entrambe le mani. landolf, 14-39
legame indissolubile. pirandello, 8-168: m'afferrai forte con l'una mano e con
mezzo del petto, da prima non afferrai la verità... -tu,
a rimuginare nel cervello la cosa e afferrai l'idea di scrivere la parodia d'
: bavero. capuana, 1-iii-159: afferrai pratella pei petti del vestito, urlandogli
pelo senza sapone. moravia, xii-5: afferrai un coltellino radente di cui mi servivo
praga, 4-65: perduta pazienza, afferrai uno dei cuscini, e, tenendo
seno, nel tuo biondo / capo afferrai la fuggente luce del mondo.
e così feroci, che d'istinto afferrai la remington portatile. = comp.
all'anca e con la mano sinistra afferrai tavambraccio colpito. -in forma di
svevo, 3-893: l'afferrai per l'avambraccio sul quale salii con
con mille stracci. moravia, xii-5: afferrai un coltellino radente di cui mi servivo