la via / e dove il tanto affaticar fu volto: / abisso orrido,
iii-1-88: o ciechi, e 'l tanto affaticar che giova? cantari, 183:
ricchezze che adunate a prova / con lungo affaticar l'assidua gente / avea provvidamente al
, e cantar carmi, / che affaticar il corpo a scudo e elmetto; /
, veggo l'austero / le posse affaticar dell'intelletto / alla ricerca del
che adunate a prova / con lungo affaticar l'assidua gente / avea provvidamente al
molto agiatamente diportando, né si curano affaticar troppo la mente a studiar molti libri,
ale ancor; né degni 'l tergo / affaticar con penne. a. verri,
a fosforo / e del mio vano affaticar si ride, / che un pesce sol
digerivasi senza dare una scossa, ed affaticar troppo il tubo gastrico. d'annunzio,
.., / del troppo lento affaticar, del fallo / [chi presiede
digerivasi senza dare una scossa, ed affaticar troppo il tubo gastrico. d'annunzio
di giogo in giogo al vertice supremo / affaticar li disiosi passi / giova a colui
per le feste religiose giungeva fino ad affaticar la mano della tenera sposa..
aia più presso, / per meno affaticar chi carco viene / di monde biade.
morte. gelli, 17-161: non ti affaticar più, ulisse: ché io,
dove la via / e dove il tanto affaticar fu volto: / abisso orrido,
che adunate a prova / con lungo affaticar l'assidua gente / avea provvidamente al
c. dati, 4-181: né voglio affaticar vitruvio con il provarvi i meriti di
. galileo, 1-2-161: mi fu forza affaticar la vista tanto che in pochi giorni
è salva e intera, per non affaticar la povera plebe con l'edificare. buonarroti
71: figlia mia, non ti affaticar tanto, dàtti alcuna volta qualche sorte
sarmati, / e le tepenti / nostriaure affaticar co'groppi e i sibili / de'vostri
empie lo stomaco per mezzo dei pori senza affaticar le mascelsmorfie davanti al dolce.
sulla piazza. ariosto, 1-18: s'affaticar gran pezzo invano / i duo guerrier
, 71: figlia mia, non ti affaticar tand'altra bianchezza invan qua giù si
'spedare': rendere inabile al cammino per affaticar troppo un cavallo. 3.
. galileo, 1-2-161: mi fu forza affaticar la vista tanto che in pochi giorni
bene. galileo, xxvi-3-169: ne bisognava affaticar l'ingegno / a strologar per via
dense selve / co le agii ninfe affaticar le nere, / e or zannuto cinghiale
ariosto, 1-iv-132: con quanto affaticar, con quanto avolgere / e stillar