mente confusa; stupefatto; rapito; affascinato. boccaccio, iv-19: le sue
2. figur. confuso, affascinato. angiolieri, 4-13: e di
o allarmato. 5. ant. affascinato, invasato. boccaccio, dee.
piogge. 2. ant. affascinato, ammaliato. trattato delle mascalcie [
la vista di quei due l'avesse troppo affascinato, storse con rabbia gli occhi e
il suono di queste parole gli avesse affascinato l'orecchio come una cadenza. negri
fascina (v.). affascinato (part. pass, di affascinare1)
mai il momento sublime? -esclamò l'affascinato nel cui volto scarno parve ribalenare quella
figur. avvinto, ammaliato, sedotto, affascinato. buonarroti il giovane, 9-352:
frequente al figur.: sedotto, affascinato. g. villani, 9-306
, iv-1-786: restò perplesso, affascinato dal mistero, pro vando
2. figur. richiamato, allettato, affascinato. palazzeschi, 3-184: la madre
544: il meschin tuo padre affascinato / da quel ciarlon d'omero,
mare. cinelli, 1-345: rimase affascinato a guardare la coperta marrone che si
verga, i-119: il giovanetto guardava affascinato quella donna corrucciata, fremente, gelosa
ascoltare quelle due voci che bisticciavano; affascinato... da quel dialogare al
, se non fosse stato attratto e quasi affascinato dal ritorno in quella diceria fluida,
e del lavoro. 2. affascinato, ammaliato. soffici, iii-132:
divagazioni lo tennero immobile, insensibile e affascinato per qualche momento. -svago,
pensiero del nulla e in esso resta affascinato e chiuso. soffici, v-6-377:
fascinare2), agg. letter. affascinato, ammaliato, sedotto, incantato.
che di rimanere con grave suo danno affascinato dal falso. crudeli, 1-149:
formalistico e petulante quale sembrava, sebbene affascinato, s'interessava quasi scientificamente ai modi
indietro. verga, i-119: guardava affascinato quella donna corrucciata, fremente, gelosa,
in ordine. moravia, xi-331: affascinato da questa macchina feroce, mi avvicinai e
del tuo padrone. 2. affascinato, incantato; abbindolato. buonarroti il
immagato, agg. raro. incantato, affascinato. viani, 19-650: ero tanto
: rimase senza fiato. fissava, tra affascinato e impaurito, gli occhi di irma
: il vostro cuore / orbato, affascinato, / incantato, ammaliato, / se
vezzosi incanti dell'infido e codardo khandaorakhan affascinato il misero imperatore... a'suoi
persona o dalla sua volontà); affascinato, avvinto, preso da una profonda
fece a pandora insidioso dono, / affascinato di giapeto il figlio / stesa la
passione per qualche cosa; essere attratto o affascinato vivamente; desiderare intensamente; provare
nuvole dorate! -infatuato; invaghito, affascinato, attratto. tornasi di lampedusa,
, gradisce o si compiace vivamente; affascinato, attratto appassionatamente; patito, fanatico
nelle angosce della mia poesia mi sentii affascinato e forse impietrato da quella testa sublime
qualcosa; essere fortemente propenso; restare affascinato, conquistato; infatuarsi, mettersi in
calamaio. 3. ammirato, affascinato, incantato, attratto appassionatamente.
continuò. 25. attratto, affascinato, avvinto; assorto. s.
. soggetto a una forte suggestione; affascinato, ammaliato; incantato, estasiato, rapito
palazzeschi, 6-144: era attratto e affascinato dall'irrompente vivacità degli altri. piovene
. 2. per estens. affascinato, ammaliato, deliziato. v.
2. per estens. ammaliato, affascinato. manzini, 8-73: quel profumo
2. figur. avvinto, sedotto, affascinato; suggestionato, incantato. - anche
stato di rapimento trasognato; estasiato, affascinato. e. cecchi, 5-203:
porta, stava là incantato, affascinato, oblioso di tutto il resto. d'
attratto, allettato o, anche, affascinato; farvi un disegno sopra, un
verga, i-119: il giovanetto guardava affascinato quella donna corrucciata, fremente, gelosa,
: il vostro cuore / orbato, affascinato, / incantato, ammaliato, / se
, stette fiso, si curvò ancora affascinato dagli enormi sogghigni, dall'orgiaco fracasso
. -perdersi in qualcuno: esserne affascinato, innamorarsene perdutamente. ricchi,
o che con grande perspicacia cola avesse affascinato il vecchio pontefice. borsi, 2-160
da una persona; che ne è affascinato, ammaliato o sedotto; che è
strozzi dolcemente fatti prigioni. -profondamente affascinato o, anche, irretito, da
proliferante nei bassifondi del suo spirito, affascinato dai lèmuri, dalle fanta- sime,
il ricordo si drizzò vivo agli occhi dell'affascinato. ella imitava con la sua danza
7-250: spiegò al pubblico attonito e affascinato la scoperta del pictet, e come
posteri la intenzione libellatrice contro me dell'affascinato povero defunto, non meno che la
la vecchia maliarda che così il teneva affascinato, lei la sanguinaria che 'l volea morto
calvino [queneau], 3: affascinato, continuò per alcune ore a osservare
] adoprasse a scalappiar da'magici legami lo affascinato? amenta, 4-104: pescai che
arte né parte. 2. affascinato, avvinto, estasiato, deliziato, attratto
apparenze della sua virtù mi avevano talmente affascinato ch'io stimava d'avere in lui
un poco l'aritmetico, caro amico affascinato e signoreggiato dalle passioni, e sommate
vizio fino a esserne completamente dominato o affascinato o condizionato nei pensieri e nelle azioni
entusiasmarsi, compiacersi smodata- mente; rimanere affascinato. guarini, 2-49: quel musico
naso spinga, è un'immagine di odio affascinato. -liberare le vie respiratorie,
dalla timidezza); soggiogato psicologicamente, affascinato. verga, 8-45: comparve sull'
2. figur. irresistibilmente attratto, affascinato, avvinto; dominato psicologicamente, succubo
flora ploriferante nei bassifondi del suo spirito, affascinato dai lèmuri, dalle fantasime, dalle
, taoista, confuciana -il bartoli è affascinato da quest'ultima, dalla sobrietà e
... uno strumento che avrebbe affascinato il marchese de sade. si infila nel
da'loro avversari. cesarotti, 1-xxxiii-181: affascinato / lo spirito tuo da una tiranna
spurga, è un'immagine di odio affascinato. = nome d'agente da trangugiare
stolidezze. 10. attratto, affascinato, sedotto; invogliato, indotto,
vagheggia, contempla estatico qualcosa, rimanendone affascinato. petrarca, 237-31: deh or
di pace. -sedotto, ammaliato; affascinato, incantato; conquistato. giov
2. figur. ammaliato, affascinato. affattura, sf. letter.
con le sue movenze esiodee di uomo affascinato dalla compiutezza artigiana. =
tutte le altre guittate orride questa ci ha affascinato con tali gaudii che non siamo più
anch'io » aveva proposto il rindi affascinato dalla luce che emanava da quel volto