, 8: a queste pagine di poco affare / le man dottissime non abbassare.
idem, 62: in grave affare / grave consiglio ci abbisogna. rajberti,
. tommaseo-rigutini, 2574: abbuiare un affare, vale: coprirlo sotto silenzio, dissimularlo
: 4 si è parlato di questo affare accademicamente ', cioè per casualità,
non conosciuta, e di sì poco affare, come son'io. sarpi,
i-i7: se potessi spedirmi dall'accennato affare, che qui mi ritiene, vorre'pure
vivermi in pace lontano da ogni pubblico affare, non volli accidiosamente consumare un ozio prezioso
per accomodarmi. idem, 281: l'affare, per il quale [egli]
regolare; risolvere, definire (un affare, una questione). - anche rifl
. accomodato, combinato, concluso (un affare, ima questione). - di
, in una decisione, in un affare). latini, rettor.,
. dial. avviare bene (un affare, un negozio); dar corso;
rampone, uncino '. l'affare, come aveva detto. svevo, 3-702
hanno saputo e sanno vedere un buon affare, procedere spediti senza mettere il piede
e vacquerello: mandare in rovina un affare, per brama di troppo guadagno (
., 1-131: questo non è altro affare, che darli
stanze, adducendo il pretesto di un affare urgente. svevo, 3-623: se mi
anco di cose, non propriamente d'affare, per es., malattia o simili
terra e mare, / compiendo suo affare. tesoro volgar., 7-25:
una virtude che... tutto nostro affare fa essere senza difetto, e
la crudeltà di coloro che dicono che l'affare di guerra è maggiore che quello
lo maestro dice che pace nell'affare di cittade è mantenuta per senno e per
fra giordano [crusca]: tutto l'affare del mondo è uno dormire,
: dite che vi mandi e per che affare. g. vil lani
11-131: aveano [i capitani] assai affare di guardare la città. boccaccio
dolenti oltre misura, lasciando ogni altro affare, corsero in quella parte.
spazio che si destina per questo affare... sia divelto sotto in piano
l'entusiasmo. foscolo, xv-244: l'affare d'un suo parente 10 conduce
]. idem, 62: in grave affare / grave consiglio ci abbisogna. leopardi
uscisse nemmeno un punto dai termini di un affare puramente letterario. tommaseo [s.
.]: di qui viene che affare comprende talvolta anco le semplici relazioni che
vincolo della parti- cella di: l'affare del ballo, del duello, della mascherata
della mascherata, dell'ambasciata; l'affare dell'eterna salute. rajberti, 2-65
morte. rigutini- cappuccini, 8: affare, questa è una di quelle parole
3. figur. un affare di stato: cosa della massima importanza
da alto: 'ne fa un affare di stato '. cicognani, 12-50:
per i tanti libri lo sgombero era un affare di stato anche per i miei.
, diciamo: 'egli è un affare ', 'di questa cosa se ne
'di questa cosa se ne fa un affare ', o anche 'un affar
è che egli non può far l'affare solo, non potendo togliere una parte
d'imbrogli e d'affanni, finalmente l'affare che v'accennai è terminato, e
mi disse che si trattava di un affare dal quale dipendeva tutto il suo avvenire
dipendeva tutto il suo avvenire, un affare che lo avrebbe messo al posto sull'
tutto mi andava bene: feci un affare di rottami di ferro e guadagnai;
ferro e guadagnai; poi un secondo affare di laterizi e guadagnai di nuovo;
guadagnai di nuovo; poi un terzo affare di medicinali americani e guadagnai ancora.
operazione conveniente, vantaggiosa: fare un affare; è un affare. -affare fatto
: fare un affare; è un affare. -affare fatto: concluso, risolto
glie lo presentava con la sicurezza dell'affare fatto, pure sapendo che bisognava aspettare
sapendo che bisognava aspettare. -buon affare: cioè, conveniente, vantaggioso.
ironia: * ho fatto un buon affare! ', e non solo in opere
la generosità può anche essere un buon affare. -essere in affare, mettersi negli
un buon affare. -essere in affare, mettersi negli affari: trovarsi in
-fare un cattivo [pessimo) affare: perdendoci, rimettendoci. -gli
argent des autres. -non è affare: non è cosa conveniente, né
far parola a vostra paternità d'un affare di comune interesse. cattaneo, ii-i-
316: l'arte usuraia non è un affare di sangue ma di educazione e di
8: a queste pagine di poco affare / le man dottissime non abbassare. verga
, 1-77: è un gran brutto affare, due amanti che un giorno o
292: ohimè, caterina, l'affare ingrossa! panzini, ii-202: affare serio
l'affare ingrossa! panzini, ii-202: affare serio anche questo della proprietà! idem
quanto alla democrazia, è un altro affare. deledda, ii-523: l'affare è
altro affare. deledda, ii-523: l'affare è che da quando abbiamo messo piedi
2-105: à la tosse: un affare d'umori gli si smuove.
-che affare! che bell'affare!: con senso
-che affare! che bell'affare!: con senso di biasimo,
, contrarietà. -è un altro affare: volendo indicare che si tratta d'
si discute). -è un brutto affare: per indicare una situazione o congiuntura
affaraccio). arila, 15: affare è anche un francesismo quando sta invece
: 'mi trovai in un brutto affare ovvero * in questo brutto affare non
brutto affare ovvero * in questo brutto affare non so che decidere '.
che decidere '. -far quell'affare. tommaseo [s. v.
del corpo, che non è piccolo affare. seggetta d'affari, era ai re
gli appartengono dicesi: 'questo non è affare nostro'. arila, 15: affare
affare nostro'. arila, 15: affare è pur francesismo quando sta invece di
da soccorrere. -qui sta l'affare: qui sta il difficile.
, v-98-39: c'omo di grande affare perde lo suo savere, / ca lo
mi fece amare / donna di grande affare troppo altera. rinaldo d'aquino, v-117-17
intendo k'è llegno d'al- tr'affare, / ke d'arder no rifina.
d'oltraggio, / tant'è di vano affare. bonagiunta, ii-313: molto si
, / tutto sie tu d'assai nobile affare. iacopone, 28-7: stato so
abi en piacenza / seconno 'l pover mio affare. angiolieri, vi-1-432 (no-8)
/ ché quanto l'uomo è di maggiore affare, / si è tenuto d'aver
dore, e fu uomo di grande affare e di gran valore. idem,
donzello, e per venire in grande affare, se fosse vivuto. detto d'amore
s'abbella / di non le mai affare, / tant'ha piacente affare. boccaccio
le mai affare, / tant'ha piacente affare. boccaccio, i-511: parvegli nello
: parvegli nello aspetto nobile e di grande affare. idem, dee., 1-7
mi dèe avere assalito per uomo di picciolo affare. idem, dee., 2-5
io non conosco uomo di sì alto affare al quale voi non doveste esser cara,
: i gentili uomini debbono essere di grand'affare, in fare grandi spese nelle grandi
: / una borsa che sia di tal affare, / che fusse piena di denari
cavalcava sovra un cavallo di molto grande affare e molto ben fatto. della casa,
gran legnaggio e di baroni d'alto affare, non si confarebbe per avventura né a'
grazioso. onde, di non basso affare giudicandolo, tutto ch'a piè il
uomini, ma le donne ancora di alto affare debbono coltivar la parte ragionevole cogli studi
fece conoscere ad alcuni signori d'alto affare, i quali mi avrebbero promosso a lor
una volta a personaggi di ben più alto affare che don abbondio, di trovarsi in
paesetto, villeggiava una coppia d'alto affare; don ferrante e donna prassede:
quanto si dimostra in persona di più basso affare. tommaseo [s. v.
per la prenotata idea d'importanza, affare con aggiunti varii, denota la più o
udirlo parlare è un uomo di grande affare, un de'più nuovi matti ch'io
v.]: la causa stessa dicesi affare, versando per lo più sopra cose
d'utilità. arila, 15: affare invece di giudizio, di causa, processo
non ne sapeva che poco intorno all'affare del vino. viani, 13-
terra o 'n mare / in periglioso affare, / voi chiamo, com'altri fa
. 10. ant. avere affare: avere rapporti erotici. g.
si dicea palese che [egli] avea affare colla reina. leggenda di s.
puoi avere nessuna comunitade, né nessuno affare con lei. chiose sopra dante (tommaseo
vero che enea capitasse a cartagine e avesse affare di lei [di didone].
di didone]. 11. mal affare: v. malaffare. -uomo [
. -uomo [donna] di mal affare: di mal costume; di vita
cagnotto di casa, uomo di mal affare. guicciardini, v-4: carcere perpetua,
. pena conveniente agli uomini di male affare. cadetti, 37: e li
sono stati conosciuti per uomini di male affare, arrivati nell'indie si è osservato che
dico che devono essere persone di male affare, false e bugiarde. manzoni,
(88): cert'uomini di mal affare hanno messo innanzi il nome di vossignoria
infame o diffamato: casa di mal affare. 12. deriv. (cfr
. affarétto, sm. piccolo affare, ma ben riuscito; occupazione modesta
del resto, può non denotare un affare dappoco, che si disprezzi. un
affare1. affarino, sm. affare meschino. tommaseo [s.
prostitute. arila, 15: da affare da poco si è tratto affarista..
di affari, « purché ci fosse l'affare »: l'« affare » nel
ci fosse l'affare »: l'« affare » nel senso più largo e più
: affarista, insomma, di qualunque affare dove ci si rientri tre volte,
da affare1. affaróne, sm. affare molto vantaggioso e lucroso. tommaseo
attenti, perché di solito è un pessimo affare, un imbroglio. pirandello, 8-259
. affarùccio, sm. piccolo affare, faccenda di poco conto; impegno
. 2. per eufemismo: affare grave, faccenda importante, impegno oneroso
per eufemia, per non dire * affare faticoso e molesto '. -'
. soffici, ii-44: né c'era affare che potesse stargli punto punto a mano
e di tutte le carni è l'affare d'ogni giorno. d'annunzio, iv-2-1313
a dover metter le mani in un affare; ma il suo esempio mi ha affranchita
né meno per 4 sospensione di un affare, di un'adunanza '. arila,
, famiglia), per sistemare un affare, superare una difficoltà economica, risolvere
; sovvenire il compagno in qualche suo affare, o vogliam dire in alcuna sua navigazione
di un lavoro, la sistemazione di un affare; assistenza, collaborazione; favore;
alba di speranza per l'introduzione di questo affare. filicaia, 2-462: alba di
: farla magra, fare un pessimo affare. g. m. cecchi,
[il prete] che poco intorno all'affare del vino: bensì il suo uomo
, d'imparare, di condurre un affare, ma quest'arte non la possiede che
/ volendo ragionare / di così grande affare. angiolieri, 38-10: ché le
. fogazzaro, 5-101: e l'affare maironi? andava avanti, non è vero
antichissimo e religioso istituto, intermesso ogni affare, chiudere fino all'altra luna in
: presentare la prima proposta di un affare, fare le prime dichiarazioni intorno al
. persona di fiducia che trattava un affare come intermediario fra due persone lontane;
, esaltare. calvino, i-519: affare edilizio che lui aveva apologizzato ed esaltato
parve espediente all'intavolatura di tanto affare. botta, 4-1122: credendo,
un negozio di agevole riuscita; è un affare arduo, arrischiato. baretti, ii-95
di soddisfare, perché ho qui un affare per aria, in cui m'occorreranno
sbrigativo con cui s'era buttato nell'affare. -saltare in aria: esplodere
barone,... uomo d'alto affare, e per armi e per cortesia
rimanere una persona, un discorso, un affare sospeso, senza poter seguitare il suo
(di un lavoro, di un affare: per un impedimento, una grave contrarietà
. negoziante arrisicato in tale e tal'altro affare; arrischiato navigatore. giusti,
è negozio di agevole riuscita; è un'affare arduo, arrischiato. arrischiévole,
alla sua impresa o a un determinato affare. associare (disus. assoziare)
della sua azienda o di un particolare affare (in cambio di un determinato apporto
labbra cucite, quando si trattava di un affare scabroso coi signori, che c'era
è provato, / omo di poco affare / pervenire in gran loco / se
abi en piacenza seconno 'l pover mio affare. dante, inf., 10-63:
pratica, di una facoltà, di un affare). 2. dir.
altro uguale, / e in ogni affare solo esser pretende. salvini, 39-ii-233:
età, in ogni popolo, in ogni affare. idem, iv-125: le sibille
nemmeno un punto dai termini di un affare puramente letterario. -disus. mettere
4. ant. faccenda, negozio, affare. g. villani, 12-26:
già non dubitava del buon esito dell'affare; ma i documenti autentici che me
... un professore; un affare, una cosa, ragguardevole nel genere
. 5. ant. faccenda, affare. pulci, 24-37: e le
direttamente e con responsabilità (in un affare, in un lavoro, ecc.)
ha messo uno zampino quel frate in quest'affare », disse il cugino, dopo
me ne anderò avanti e indietro con quell'affare addosso. c. e. gadda
. verga, 4-358: è un affare serio, capite! non è cosa
; casa, famiglia, impresa, affare, amministrazione (che bisogna condurre nella
qualcuno in un'impresa, in un affare; mantenere, con molti ripieghi,
di un momento, o di un affare, o di una situazione); sapersi
82: io se non baso bene l'affare della stampa della musica non parto da
a chiedere per cartolina ragione del magma, affare da non venirne a capo tanto facilmente
: dicono che è stato un brutto affare; abbiamo perso una gran battaglia. pascoli
per essere pena conveniente agli uomini di male affare, non trovata per supplizio di chi
felice sorte, buona ventura; buon affare, guadagno, vantaggio. -nelle espressioni
docum. nel 1599) 4 buon affare, guadagno ', che però deriva
bazzarro2, sm. ant. affare, contrattazione. mattio fr arnesi
e bazzarro (anche nell'accezione di 4 affare, contrattazione ') una stessa parola
crescono i bisogni a cento in un affare, in una questione: intervenire, dir
si comportò dunque meco in questo sgradevole affare assai meglio ch'io non avea meritato
egli si è un bestionàccio di mal affare. bandello, 2-17 (i-832)
un contratto, un negozio, un affare). boccardo, i-356: chiamasi
pirandello, iv-271: eccolo qua! -bell'affare! certe bili ci piglio, solo
ii-121: faypoult non dissimula che l'affare è sul bilico, gli officiali stanno di
acido monobasico ottenimo ha bel chiamarlo un affare da canapè. io pago, nuto per
; il quale tratti immediatamente l'affare colla direzione gen. del de
bisavolo. bisógna, sf. affare, faccenda, lavoro; azione,
impresa avessino mai. 6. affare, faccenda (e vi è sempre implicita
ci aveva contro di lui dopo l'affare della santuzza, la quale l'aveva
, truffare, imbrogliare (in un affare, estorcendo denaro, ecc.);
essere trattato con molto impegno (un affare): prepararsi attivamente. buonarroti il
quello che bolle in pentola, cioè l'affare che segreta- mente si tratta. fagiuoli
voleva insistere a dimostrar la bontà dell'affare, ma tacque, perché don blasco,
maggior briga di quella che richiede l'affare. giusti, i-34: prenditi piuttosto la
di tutte le carni è l'affare d'ogni giorno. carducci, ii-16-46:
: per molti sarà stato un brutto affare. manzoni, pr. sp.,
più che si poteva, d'ogni affare. leopardi, iii-668: l'italia si
. panzini, iii-72: gli porto un affare che rappresenta dei buoni da mille e
mia così a bussola di naso era affare troppo difficile. 4. dimin
o pericolosa); abbandonare (un affare non più vantaggioso).
dietro le spalle: abbandonare (un affare, un'azione); non preoccuparsene più
: scrivo in gran fretta, e sull'affare del supposto cabarè d'argento null'altro
cagnotto di casa, uomo di mal affare. varchi, 18-2-394: né mancarono
più legnaggi v'avea di più piccolo affare che non se ne facea rinomea,
signore. ojetti, ii-7: l'affare dreyfus aveva diradato la calca degl'innamorati
calcina: concludere, risolvere (un affare). m. villani, 9-74
. cassola, 2-113: tornava all'affare concluso il giorno prima, riesaminandolo in
entrassero e uscissero dal calendario era un affare che là dove io mi trovavo non poteva
accolto quei sentimenti che si possono anche affare a popolo libero: aveva i suoi cavalieri
di spinte e di puntelli, l'affare fu sistemato, e, declinando il sole
svevo, 3-777: questo primo affare ci lasciò lo strascico nel camerino dei
; fornire la campanai concludere bene un affare, condurre a buon termine una faccenda
accadono a tutte le dame di alto affare. beccaria, 1-3x1: chiunque leggerà con
proprio ben disposto per parlare di quell'affare che non finiva più, e «
il ritorno de'medici; però in questo affare ci sono sospetti. 4.
di spinte e di puntelli, l'affare fu sistemato, e, declinando il sole
. bernardo sentenzia che è un affare, gli dànno ragione il capo-officina
servire v. s. illustrissima nell'affare della cappella vacante, con lo affacciarmi
: egli avrebbe voluto ripetere quell'altro affare col quale gli era riuscito di caricarmi di
i propri conti nell'in traprendere un affare. sassetti, 399: è galante
influenti) la felice conclusione di un affare o di una pratica o l'otte-
.: affrettare la conclusione di un affare. magalotti, 9-1-7: qui non
al cassiere del monte napoleone per l'affare delle iscrizioni, di cui avete bisogno,
abi en piacenza seconno 'l pover mio affare. chiaro davanzati, ii-364: ancora
poco redditizio (un lavoro, un affare). m. villani, 2-44
figur. disputa, contesa, controversia; affare, questione; argomento, trattazione.
don gesualdo, dicendo ch'era un affare d'oro quel matrimonio, una fortuna
, non mica d'uomo di poco affare, ma d'un valoroso re,
baldini, i-45: la mattina poi l'affare serio era cavar le gambe dal fondo
: risolvere definitivamente una questione, un affare; porre fine a una situazione incresciosa
delle leggi? alfieri, i-215: l'affare con la sorella non era sistemato ancora
ha necessariamente l'anima tutta intesa a quell'affare. panzini, iii-548: il mantice
i suoi cenni ad ogni altro mio affare. fed. della valle, 19:
dico che devono essere persone di male affare, false e bugiarde. segneri,
/ son certo ch'invi posso mio affare. pulci, 1-54: io vo'tagliar
; ma con la donna è tutt'altro affare, con la donna bisogna essere qualcuno
, i-241: se qualche più urgente affare li chiamasse altrove in questo momento,
era andata a rimettere in lui un affare qualunque, l'altra parte si trovava
riferimento a una situazione, a un affare, a una questione complessa (per
l'altro al contrario pigliava l'aria dell'affare concluso e, come a caso,
e di tutte le carni è l'affare d'ogni giorno, obbligato come un
. locuz. -aver la chiave di un affare, di un imbroglio: conoscerne l'
oscuri. panzini, iii-590: questo affare dei due sessi... rimane
le altre abbi maniera in farmisi affare ogni frascheria, tirando lo aiuolo
(una controversia, un processo, un affare, un incidente, una decisione,
fare un ottimo guadagno, un ottimo affare, con pochissima fatica. a
nel concilio di gerusalemme fu trattato l'affare della circoncisione dei gentili da tutta la
, iii-214: ciascun suggetto di mirando affare, / e gli uomini prestanti e
. / a queste pagine di poco affare / le man dottissime non abbassare.
iii-358: non conosco le puttane d'alto affare ma quanto alle basse vi giuro che
pene) ed il reo; un affare civile, contenzioso, privato piuttosto che pubblico
derivano da un'impresa, da un affare. piovene, 5-187: «
utili di un'impresa o di un affare. cicognani, 3-39: in quanto
/ alla qual raccontò tutto l'affare. -far colazione a digiuno:
per mostrare come molti uomeni abbiano avuto affare seco. bisticci, 3-50: ordinata la
. -rompere il collo a un affare: condurlo malamente. -rompere, tirare
3349: tirare il collo a un affare, finirlo alla peggio, quasi strozzarlo.
a una buona occasione, a un affare: non lasciarseli sfuggire. -tirare il
colpi di piumino. 9. affare, impresa (non sempre lecita) effettuata
raccontar brevemente l'andamento di tutto l'affare; giudicò con miglior fondamento che fosse
molto sagace e abile; azione, affare difficile e molto vantaggioso, condotto a
, ai maritaggi, / ad ogni affare. tasso, 8-3-1330: il sisimbro in
il comando lo aveva virgilio, ma ogni affare era sempre concertato insieme.
leopardi, iii-430: stimò che l'affare non fosse combinabile. combinaménto, sm
uno scopo determinato, di concludere un affare. - anche: patteggiamento, macchinazione
una certa combriccola di giovani d'alto affare, i quali hanno messo a soqquadro la
copia di commendatizie per gente di alto affare, sicché dopo pochi giorni si trovò a
, la splenologia era stato un pessimo affare. svevo, 3-814: non avrei
, con suo comodo, per un affare d'importanza. leopardi, iii-13:
gente eletta e fidata, come a quello affare gli parve competente. giovanni dalle celle
, 1050: aggiunsero che un tale affare non era di competenza della assemblea,
): cer- t'uomini di mal affare hanno messo innanzi il nome di vossignoria
e terra e mare, / compiendo suo affare. 3. rifl. rapprendersi
dare stabile e intero compimento a codest'affare mi cagionò molte noie e disturbi,
molte formalità legali, che trattandosi l'affare da lontano per lettere, consumarono necessariamente
, di * capacità a trattare un affare '. complimentativo, agg. atto
compliscono e corteggiano alcuni di alto e basso affare, si potrebbe credere che il decalogo
di milano! ma! non è un affare comune; sarei abbandonato. cattaneo,
suo consiglio, di comunicar con esso l'affare, e di sentirne il suo avviso
avete voi col signor eugenio? -un piccolo affare, che non abbiamo piacere di farlo
i concerti opportuni, per finir l'affare lodevolmente. leopardi, iii- 219:
cagione indifferente, che non appartenga all'affare di quel luogo. 5. stor
sua dote in contante, e l'affare si sarebbe conchiuso presto. oriani,
un trattato, un accordo, un affare, ecc.). giov
di un evento; effettuazione di un affare); modo con cui si conclude
, conclusivo. -esserci conclusione in un affare: esserci buoni motivi per concluderlo.
spalle all'arciprete. « abbiamo qualche affare in aria? »... «
s. v.]: in quest'affare voglio che la condanna mi sia data
sono stati conosciuti per uomini di male affare, arrivati nell'indie si è osservato
condoglianza a don gesualdo. « brutto affare, eh? mi dispiace? ».
, 161: debbo appunto intrattenerla d'un affare di confidenza. 11.
un ente morale) deve curare un affare in cui il suo interesse personale è
sentite!... c'è quell'affare della cauzione!... il
. c'è modo d'accomodare quell'affare della cauzione adesso... ».
sembrava una pietra murata. « l'affare del ponte... una miseria in
, xv-418: direte al conte che l'affare del botturi è già terminato; ho
-ci è pur voluto per questo noiosissimo affare! ma finalmente siamo riusciti. nievo,
son certo ch'i'vi posso mio affare. alberti, 160: così per ristituire
don gesualdo, dicendo ch'era un affare d'oro quel matrimonio, una fortuna
se gli parano innanzi in qualunque sia affare di grande intrapresa. = voce dotta
mi fece conoscere ad alcuni signori d'alto affare, i quali mi avrebbero promosso a
sapesse, com'eo so, lo to affare! g. villani, 4-1: e
foscolo, xv-53: appena seppi l'affare, consegnai la truppa nel quartiere per
torità, che bisognerebbe in un tale affare di consiglia- mento di guerra,
3-799: aveva le prove che un affare ch'egli aveva consigliato mesi prima e che
ma singolarmente in consigliar sopra questo gravissimo affare. foscolo, 1-52: al grido
stramba,... poi in quell'affare dei lupini aveva fatto mettere la mano
suo consiglio, di comunicar con esso l'affare, e di sentirne il suo avviso
in protezione; gli invii in ogni loro affare. cantini, 1-27-198: tariffa dei
protezione; gli invii in ogni loro affare. muratori, 7-ii-425: in molte
, 38-77: il massimo e ultimo affare, che il santissimo padre commise al borgia
giorno. svevo, 3-777: questo primo affare ci lasciò lo strascico...
quantunque sia mia subordinata opinione che ogni affare di contabilità spetta a'rispettivi capi d'
sapete che non c'entro, ed è affare di compare piedi- papera ».
pene) ed il reo; un affare civile, contenzioso, privato piuttosto che
previsto di un'opera, di un affare, di un'impresa. -conto consuntivo:
la quale è una donna di mal affare e in questi contorni non ci sono mai
; negoziare (un accordo, un affare); stabilire, fissare.
tale convenzione viene fissata; accordo, affare concluso. - anche al figur.
che la convertibilità quasi in tutto è un affare interno di ogni paese; e non
di ogni paese; e non un affare internazionale, dipendente da ciò che fanno
paesetto, villeggiava una coppia d'alto affare; don ferrante e donna prassede.
ricavare gran vantaggio e profitto in un affare. baldinucci, 2-5-126: guardate,
trarre alcun vantaggio 0 guadagno da un affare, da un'impresa o da un'
ché molto dee il cavaliere guardare a suo affare innanzi che egli pecchi villanamente di suo
.]: * interesse di corpo, affare di corpo ', che quei
ad una corsa precipitosa fu pel giovine l'affare d'un lampo; e tutti gli
a venezia si dovette dar corso all'affare per non far torto al sistema. ella
de la cortesia e in ogni suo affare mostra di esser gentiluomo, è un re
trovare e gli dice che ha un buon affare alle mani, ma era al corto
a chiedere per cartolina ragione del magma, affare da non venirne a capo tanto facilmente
interessi personali e familiari; negozio, affare, commercio. lorenzo de'medici,
dine ». 33. affare, questione, controversia o caso giuridico,
proprio ben disposto per parlare di quell'affare che non finiva più, e «
ma ben presto assunse il significato di 'affare 'e si venne a fondere con
datevi pace. tommaseo-rigutini, 3295: l'affare 'è così ', non altrimenti:
fece conoscere ad alcuni signori d'alto affare, i quali mi avrebbero promosso a
una serietà colla quale si tratterebbe un affare di stato. -mettere i piedi di
cavalier di gran guisa e d'alto affare. d'annunzio, iv-i- 747
raccordare / dell'altro duca di maggiore affare, / che mai firenze non volle
teresa, nulladimeno non ho dimenticato l'affare delle iscrizioni. manzoni, pr. sp
che vogliate prendere a cuore questo importante affare. manzoni, pr. sp.
sarebbe che,... comunicato l'affare a tante persone, si potesse custodire
oltragio, / tant'è di vano affare; / ma bene credo savere e valer
figur. ant. faccenda, intrigo, affare complicato, imbroglio, burla. -entrare
la danza: condurre a termine un affare complicato, un intrigo, ecc.
danza, le danze: condurre un affare, una faccenda, un imbroglio; tessere
la rivoluzione di venezia sia stata l'affare d'un giorno. moravia, viii-127:
mia buona sorte mi servì in questo affare assai meglio che il mio debile e triviale
fine con tanta facilità un sì difficile affare. -allentato, sciolto.
ii-247: dimani sarà finalmente ultimato il mio affare, e in modo, io spero
traslato: * affidare ad altri un affare, un incarico, riconoscere l'autorità altrui
e per darle la risposta definitiva dell'affare che m'ha fatto l'onore di raccomandarmi
, di una questione, di un affare. magalotti, 7-29: ora se
agostino. goldoni, iv-254: l'affare è delicato, bramo esser sola;
, xiv- 101: per un affare delicatissimo ho bisogno di cinque scudi.
appone / delitto come credo, d'alto affare. beccaria, i-43: sarebbe un
bisognò levarselo: doleva troppo. fu affare in tutto di quattr'ore d'orologio
-essere, stare dentro a un affare: attendervi con cura, avervi qualche
: egli avrebbe voluto ripetere quell'altro affare col quale gli era riuscito di caricarmi di
derrata bruta. 3. affare, negozio; guadagno. - anche al
debole, vittima designata di qualche losco affare, ella, ignara e impavida,
calma, distratta, quasi commentasse un affare andato male, ima merce deteriorata.
malie- varia. 2. affare. g. m. cecchi,
, degli esami. -questione, affare di dettaglio: problema che, per
i bilanci vanno bene, il resto è affare di dettaglio - lo sbrigheranno durante il
sua dritta strada la trattazione d'un affare che, per mille circostanze, poteva essere
metteva quel signore nel maneggio d'un affare; ma produceva poi anche effetti corrispondenti
: ma nereo, essendo nome di piccolo affare, e le cose sue picciolissime,
verga, i-188: era stato un magro affare e solo un minchione come mastro misciu
carta. panzini, iii-590: questo affare dei due sessi risale al tempo del
giusti, 3-148: poi per l'affare della guardia civica avevano fatto un gran diavoleto
buon diavolo? entrate e troverete il vostro affare belle e pronto. verga, ii-327
: per molti sarà stato un brutto affare, / né avrebbero a far molti carnevali
antipatiche e fastidiose; concludere felicemente un affare difficile. buonarroti il giovane, 10-910
spicco questo negozio, s'io stacco quest'affare; s'io lo spunto.
-tirare, trarre diciotto: fare un buon affare, aver una fortuna inaspettata.
non vi buttate dietro alle spalle questo affare. -lasciarsi dietro, lasciarsi a
pubblico a difendere ima causa di rilevante affare, tanto si conturbò al veder volti
le lunghe (una questione, un affare). machiavelli, 1-iii-1098: quando
digrignata / con l'altre sette di noioso affare. aretino, 9-336: sì come
fondamentali di una questione, di un affare, ecc. lettere e istruzioni agli
quali hanno un ventre apposta per questo affare... queste rimandano su il
confini naturali da ogni parte; è un affare serio. non vi dico nulla
dilettanti di cavalleria, che vedevano un affare terminarsi lodevolmente. verga, ii-80:
-dimenare la polta: occuparsi di un affare. goldoni, vii-321: facciam nostro
trassi / qual fusse la cagion di tale affare. aretino, 9-113: la diversità
/ con l'altre sette di noioso affare. marino, 14-53: tal rondine
essere regolato, ricevere norma (un affare, il commercio di uno stato,
. carducci, iii-20-363: ma nell'affare del complimento scambiato tra lo scott e
che vale avviamento a qual si sia affare, e perciò dinota un cattivo, un
cattivo, un goffo avviamento ad un affare). tommaseo-rigutini, 1318: '
aversi a porre alcuna gabella, l'affare comincia a disaminarsi nella camera bassa; perocché
della persona: trattare con sollecitudine un affare con una persona e lasciarla libera.
(una questione, un lavoro, un affare); sbrigare. milizia, ii-5
; rapido ed efficace compimento di un affare, di un lavoro. monti
cotesto perfido pel sollecito disbrigo di questo affare limpidissimo e privilegiatissimo. rovani, ii-199:
. rompere, mandare a monte un affare, impedirne la conclusione. - anche
concluso, mandato a monte (un affare). buonarroti il giovane,
che non ha portato a termine un affare; deluso nei progetti, nelle intenzioni
]: uomini discreditati, di male affare. imitazione di cristo, i-24-3: allora
amor mi fece amare / donna di grande affare troppo altera; / però che 'l
, / s'el non fosse l'affare / ch'el ti comanda con periglio
difetto della più degna parte di quello affare. = deriv. da disgravare.
dalla volontà della persona interessata (un affare, un viaggio, un matrimonio,
acciò colla sua nota destrezza disimpegni l'affare, cioè scriverti e mandarti i libretti.
. disbrigo, compimento (di un affare, di un incarico). redi
spagn. despachar 'sbrigare'(un affare), 'vendere, spacciare, spedire',
. dispàccio2, sm. disus. affare, incarico, incombenza; faccenda.
= cfr. spagn. despacho * affare, negozio ', anche * ufficio
longo, xviii-3-255: il giudicare diventa un affare di lunga interpretazione, soggetto alla disparità
a sé confidata, non ha un affare ordinario. 4. letter.
impossibile a verificarsi, a ottenersi (un affare, una situazione, un evento,
col raccomandarvi a me perché prenda l'affare con più calore. fucini, 286:
: credete voi che questo sia un affare da spedire in una o due sessioni?
, 1-375: ciascuno di questi affari è affare serio e santo, a cui non
alle anime del purgatorio; egli è l'affare di codeste anime di dissozzare questi atti
, iv-327: odoardo spera distrigato il suo affare tra un mese. gioberti, 9-i-2-446
, / temenza, disventura e basso affare, / fervente fede e lungo disiare
naturale che adesso io sia preoccupato dall'affare più importante ch'io abbia mai trattato
con cotale divietato niuno della detta arte abbia affare. breve dell'arte de'calzolai di
giorno. foscolo, xiv-295: il mio affare è riuscito divinamente. mazzini, i-333
, / s'el non fosse l'affare / ch'el ti comanda con periglio a
de'suoi beni, e che l'affare è concluso per parte sua. d'azeglio
, rinviare (una questione, un affare); tenere sospeso, tenere a
non permettere che tali donne di cattivo affare abitassero confuse ne'vicinati. buonafede,
4-65: temo d'imbarcarmi in un affare troppo grosso, caro canonico...
/ e là poria pugnare / vostro feroce affare / orsi, leoni, dragon pien
incaricata dal re a sopraintendere a questo affare, e senza cui nulla può effettuarsi
nelle quali si mettesse sul tappeto l'affare, e ognuno liberalmente e senza animosità
pubblicato due giorni dopo la conclusione di quell'affare. mai egli emise la supposizione che
una energica stretta di mano -è un affare marcio. levi, 2-348: egli avanzò
tutta la città, sempre presenti in ogni affare, in contatto con banche, con
mio parere che l'esame di tal affare sia rimesso al comitato di economia. de
8-164: esaminare la propria coscienza è affare di poco conto per ogni persona che
i prezzi, e trovarono che l'affare si presentava per il compratore, in
più disagevole (la conclusione di un affare, l'appianamento di difficoltà, ecc
il suo paese: se crede possibile l'affare facciamo subito un contrattino. palazzeschi,
di vedersi costretto a quel primo grande affare che, per esimersene, sarebbe corso fino
scusa. monti, iv-319: l'affare non istarebbe a più centinaia di zecchini,
. risoluzione, rapida conclusione di un affare, di un incarico, ecc.)
della finanza un temperamento per espedire l'affare de'miei raccomandati. leopardi, v-171
la rivoluzione di venezia sia stata l'affare d'un giorno. carducci, ii-7-88:
articoletto, e assai potenti per altro nell'affare delle effemeridi, sicuramente faranno delle opposizioni
infinite persone d'alto spirito e d'alto affare, che per amor d'una femmina
d'oltragio, / tant'è di vano affare. fra giordano, 2-103: non
care / del suo nemico tesser o l'affare. g. villani, 10-88:
di contatto, io spero che l'affare avrà esito non infelice. gioia, 1-i-421
: perorerò per quanto posso il tuo affare presso testi, ma assicurati che la
5. atto di chi sbriga un affare, risponde a una lettera, dà
cosa di nuovo avesse fatto evolvere il mio affare in mio favore. pirandello, 5-378
deve o si vuole fare; negozio, affare, impresa; lavoro, occupazione,
. bartoli, 30-108: faccenduole di piccolissimo affare. gemelli careri, 2-i-111: condotte
, bella ed avvenente e buona per ogni affare. = deriv. da faccenda
di verona e di mantova è l'affare di cinque giorni; né io voglio dubitare
piccole, cioè falchette, l'affare va male. = da fagiano1.
/ volendo ragionare / di così grande affare, / ma scusami che eo sì fortemente
re dtnghilterra, il quale per molto affare dell'isola e per la guerra ch'
cacciato fuori di casa, dopo quell'affare! aveva falsificato anche la firma di
si vantava d'aver fatto un grande affare, quando ridusse il concorrente x.
corte., i-242: tosto abbandonano ogni affare per nutrire il famelico, vestire il
altro era un omicciuolo di piccolo affare. v. borghini, 6-1v-
per opposto, certi uomini di pessimo affare vanno spesso all'assalto o al patibolo con
, compiere un'azione; sbrigare un affare, curare gli interessi propri o di
nelle quali si mettesse sul tappeto l'affare. f. m. zanotti, i-2-80
scherzate, o domani, o l'affare si scombinerà. 44. impartire l'
: è naturale che in un grosso affare ci sia qualche perdita, che non tutto
': « le fasi di un affare, di una questione ». albertazzi,
città del nord per non so quale affare di gonnella, è colto d'apoplessia
, ecc.); negozio, affare, incarico, interesse. breve di
della collettività o la pubblica amministrazione; affare, negozio, trattativa di pubblico interesse
v. personale. -gran fatto: affare molto importante, avvenimento insolito, caso
proposito, un progetto; concludere un affare. -anche: mandare a compimento una
scampata, davvero questo si chiama un bell'affare. ma del resto la vita d'
una causa); curare (un affare). bisticci, 3-418: di
mal posa... e duro affare. angiolieri, 139-13: or sentenziate s'
mondo, da campo, di poco affare, da prezzo, da mercato, da
cominciare si fa a femmina di poco affare. aretino, 8-76: gittatosi l'onore
fuori via. -femminetta di mal affare: donna dai facili costumi, prostituta
gozzi, 236: una femminetta di mal affare, la qual poco fa tendeva le
pensai di dar passo a questo importante affare durante le ferie autunnali dello scorso anno.
e là poria pugnare i vostro feroce affare / orsi, leoni, dragon pien di
ferocità e ch'erano usati a tale affare. serdonati, 9-508: pietro correa,
familiarmente per essere, rispetto a qualche affare o lite, ad interessi e simili cose
essere sul punto di dover concludere un affare o affrontare una grave difficoltà.
portare a compimento qualcosa, concludere un affare. ariosto, 5-88: così rinaldo
la festa senza qualcuno: concludere un affare senza qualcuno; escludere uno da un
senza qualcuno; escludere uno da un affare. macinghi strozzi, 1-480: hai
; disturbare, la conclusione di un affare; dar noia, dar fastidio.
vuol festeggiare con una buona bottiglia l'affare definito. viani, 13-189: qui,
; invischiarsi, impegolarsi (in un affare spiacevole). cavalca, iii-35:
un piacere; poi ci si vede l'affare e le cose sono a posto.
signori, e le donne di grande affare, malvolentieri si senton riprender de'loro
-fare il nodo al filo: concludere un affare. g. m. cecchi
-concludere un negoziato, stipulare un affare. sarpi, vi-5-135: affirmò [
cosa finita. -stipulato (un affare, un contratto). cicognani,
. carletti, 78: conferito l'affare con un capitano di una delle due
continuò, / finché compì l'incominciato affare. giusti, 2-235: fiato perduto:
queste pene) ed il reo; un affare civile, contenzioso, privato piuttosto che
bollo di valore proporzionale a quello dell'affare) su cui le leggi finanziarie prescrivono
, incostante (una situazione, un affare); indeterminato, problematico (un parere
sentito dalla contessa come, per un affare urgentissimo, le occorresse di recarsi a
mostrasse freddezza in favorire e folcire questo affare. varano, 44: ivi l'un
raccontar brevemente l'andamento di tutto l'affare; giudicò con miglior fondamento che fosse
consigliò di lasciare i dentifrici e ogni altro affare, per sistemar le sue entrate sopra
è fornito: per indicare che un affare o un'impresa, una determinata situazione
-fornire il fatto: concludere l'affare. francesco da barberino, 364
ho avuto core di dirgli subito l'affare del pagamento. -acerbamente (lamentarsi
avrebbe forse volsuto framescolarsi in un affare di tanta importanza. gioberti, 1-ii-497:
mi lascio indurre a frammettermi in quest'affare... per riguardo di quella
. de roberto, 104: l'affare della firma era conosciuto da pochi,
, in una disputa, in un affare, ecc.). fra giordano
figur. intromissione, ingerenza (in un affare, in una disputa, ecc.
assol. sbrigare (una faccenda, un affare, ecc.). buonarroti
rischi di una speculazione o di un affare pattuendo di dividere fra gli associati gli
le perdite derivanti dalla speculazione o dall'affare compiuto da uno o più di essi
cose); procedere freddo (un affare): procedere poco vantaggiosamente, con
negli archivi, detto di questione, affare proposta. = deriv. da
5. locuz. -far frollare un affare: menarlo per le lunghe, lasciarlo
venisse ad essere non punto differente se l'affare stesse in mano del privato che nelle
quando a alcuno preme e cale un affare. -bollare a fuoco: imprimere
. -far fuori: escludere da un affare (cfr. anche fare, n
, mia dolcissima amica, che questo affare del professorato voglia andare come quello dell'
. panzini, iv-282: con l'affare della velocità e con l'assioma che
dei modi, svolgersi felicemente (un affare, un'impresa, ecc.).
, 18 (309): al qual affare il fortunato accidente dell'abietto rivale doveva
fecero rivoluzione a durban -eh, fu un affare serio. volevano avere il diritto di
vedete tutti i muslimen abbandonare ogni loro affare, e genuflettersi ovunque si trovano con
ho accennati. foscolo, xv-53: l'affare genuino è che il balbi, il
egli è sul concludere un qualche suo affare, gli scom- bùssolo un suo progetto
toriale, o politico) di un determinato affare, o patrimonio, o azienda,
della trattazione o della cura di un affare di un soggetto (detto gerito)
un'impresa, un bene o un affare altrui. guerrazzi, 6-676: mi
193: il monaco, saputo l'affare delle cambiali, aveva gettato fuoco e
raccontar brevemente l'andamento di tutto l'affare; giudicò con miglior fondamento che fosse
. -avviare le trattative di un affare; introdurre la trattazione di un argomento
rinvenire, usando diligenza, un tal affare, apporta per la novità, ammirazione
.: restare non sbrigato (un affare, una pratica), inedito (
-faccenda intricata, poco chiara; affare complicato. alfieri, 6-178: or
per genova e propensi a confondere l'affare con l'avventura. 7.
una propensione psicologica. il gioco è sempre affare, speculazione, in forma rischiosa e
gioco di qualcuno: intervenire in un affare, in una questione; influirvi in
e nelle case degli uomini di alto affare, e tutto è passatempo e giocondità
tasso, n-ii-355: la donna d'alto affare con uomo di picciola condizione o per
d'inghilterra, il quale per molto affare dell'isola e per la guerra ch'avea
hanno saputo e sanno vedere un buon affare, procedere spediti senza mettere il piede in
ho avuto core di dirgli subito l'affare del pagamento. de marchi, ii-273:
giunta di ministri per risolvere su tale affare. d. grimaldi, xviii-5-500:
era stato giuntato una prima volta nell'affare dei capitoli. soffici, v-2-143:
terre, d'alcuna persona di grande affare e di saper bene sua arte. guittone
più discrepando le parti, ultimato l'affare, quando poco dopo, per la glossa
gongola. verga, 4-97: -brutto affare, eh? mi dispiace! -sotto si
affaretto di gonnella: avventura amorosa, affare di cuore. d'azeglio, 4-27
solitudine, non si sbaglia, è affare di gonnella. linati, 13-31: che
-curare 1'amministrazione (di un affare, di un patrimonio, ecc.
-perdere il governo: rinunciare a un affare proficuo. zeno, xxx-6-159:
è provato, / omo di poco affare / pervenire in gran loco, / se
progetto); serio, conveniente (un affare); sapiente, utile (un
di vedersi costretto a quel primo grande affare che, per esimersene, sarebbe corso
sul far la raccolta: un buon affare sfuma proprio sul più bello; un
di grascia da lui deputati sopra tal affare, ordinano un'imposizione per le spese
, andare perduto (un guadagno, un affare). firenzuola, 677: tant'
); redditizio, fruttuoso (un affare, un commercio). velluti,
... grasso partito un ottimo affare. manzoni, pr. sp.,
, i-122: riflettendo alla gravezza dell'affare, ne parlò tosto al santo padre
un problema, una questione, un affare). bcltramelli, i-635: pensò
per mostrare come molti uomeni abbiano avuto affare seco; e quella che n'ha più
mia / ponendo, ogni mio affare, in grembo a voi, / vi
. vantaggioso, utile, proficuo (un affare, un commercio, un'iniziativa)
invar. chi interviene in qualche affare in modo maldestro e inop
impedito, mandato a monte (un affare). segneri, iii-1-124: eccovi
. -famil. al termine di un affare, di una questione. m
: trattare, manovrare, concludere un affare. grazzini, 4-408: io non
(un lavoro, un'impresa, un affare, ecc.); gestito,
su masse proletarie... ed erano affare privato di pochi ideologi, spesso di
(in un'attività, in un affare, ecc.). caro,
sottrarsi o provvedere; impegnare in un affare, in un'impresa; implicare, coinvolgere
-inghiottire l'imbeccata: concludere facilmente un affare vantaggioso. aretino, 20-255: levatosi
maggiore nondimeno la sua prudenza in questo affare. periodici popolari, i-296: egli è
. l'ammattire. - anche: affare che desta gravi preoccupazioni. g
o funzioni; aver parte in un affare, in una decisione; intromettersi,
(in una faccenda, in un affare, ecc.); impegnato (
. intricato, complicato, confuso (un affare, una situazione, una circostanza)
ediz. 1827 (670): l'affare per lui era ben più pressante e
8. ant. intraprendere un affare. -anche assol. buonarroti il
o anche portare a compimento (un affare); combinare (un matrimonio).
in qualcosa: essere immischiato in un affare, avervi libertà di manovra.
, debole, vittima designata di qualche losco affare, ella ignara e impavida, sospinge
fummo tutti alla preda: ogn'altro affare / lasciato delle carceri impendente, /
in milano, avrei lasciato imperfetto qualunque affare, e sarei tornato subito a casa mia
celato l'arcano imperscrutabile di questo importantissimo affare, non ha egli con taciti pissi
mugnaio l'altro annoi / su questo affare, o gli rompa la chiusa, /
piatto di coccio. 6. affare concluso per mezzo di raggiri; truffa,
vogliano... nuovamente impicciarmi col noto affare. -ant. confondere la mente
4. complicarsi, ingarbugliarsi (un affare). fagiuoli, v-178: mentre
), sm. faccenda imbrogliata, affare complicato, intrigo; guaio, complicazione,
cesare, 19: signori, l'affare è grande, lo quale noi e voi
un commercio, alla trattativa di un affare). latini, xxviii-146: fuoro
progettazione; questione, problema pratico; affare, faccenda. boiardo, 1-227:
ma coglie o è colta in un affare. = deriv. da impresa1
dell'avere io così improntamente parlato sull'affare del denaro..., ti accludo
. muratori, 7-iv-457: niun difficile affare che esiga segreto, speditezza ed improvvisi
dispiacere. mazzini, 10-444: l'affare della diligenza è grave; per una
appresso all'uscio quella donna in alto affare, tutta venustà, con faccia ferma
menti, opposizioni (un'attività, un'affare, ecc.). inquisire
malizia. vasco, 652: il solo affare della vendita della cassina è bastevole ad
, impedito (una trattativa, un affare, un'attività). testi,
egli anzi di empia invenzione in questo affare il boccaccio. bresciani, 6-xiv-
2. lucro, guadagno; negozio, affare. -anche iron. caro,
suo svolgimento (una trattativa, un affare). gualdo priorato, 10-ii-88:
gli stampatori, e così finisca quest'affare. nievo, 91: per le due
incontrati. ortes, 33: questo affare di matrimonio fu trovato gravoso a segno
275: 4 incrociamento di un affare, di un negozio', ec.,
gruppo di persone; intromettersi in un affare; dedicarsi a un'attività, impegnarsi
d'una lunga indagazióne, sopra un affare tanto spinoso, partorir potesse. beccaria
: mi ha in casa sequestrato / un affare indiavolato. cesari, ii-595: temi
trovare soluzione (un problema, un affare, ecc.). -non essere
irrisolto. siri, 1-vi-297: questo affare rimase indigesto e dormì durante la guerra
venisse una volta a capo d'un affare a lui così importante. 8
e simili. 'ho parlato del tale affare con tizio. indovina un po'quel
la cosa indugia, piglia vizio: un affare troppo a lungo rimandato riesce sempre male
prov. cosa indugiata prende vizio: un affare troppo a lungo differito non può avere
il ritardo compromettono l'esito di qualsiasi affare. fazio, iii-12-93: figliuol,
, agg. organizzato industrialmente (un affare, un'azienda); confezionato e
. fossero, come gente di mal affare, cacciati inesorabilmente dagli eletti ricoveri loro
. zucchi mettesse le mani in alcun affare, o dirizzasse altri col suo consiglio
passi ulteriori da me fatti su questo affare infelice. tommaseo [s. v
male, fallito, mancato (un affare, un'iniziativa). guicciardini,
son quei che informano l'intelletto in qualunque affare. forteguerri, iv-445: i giudici
tutto infoscato, voi vedrete che l'affare... sarà di trafugarsi a
mi pare, / ch'è di minore affare, / eh ama veracemente / e
. 2. intraprendere diligentemente un affare, portarlo felicemente a termine.
difficile da risolvere, complicare (un affare, una situazione: con lo scopo
complicato, diffìcile da risolvere (un affare, una situazione). p.
. gozzi, 1-113: per questo affare i nostri maggiori stimarono benissimo ad eleggere
. ingolfato nella trattazione del più complesso affare e assorto nello studio del più arduo
divenuto anch'esso - ohimè - un affare di stato. 5. dir
assai avanzato, procedere rapidamente (un affare, una questione, una situazione)
ubidente servente, / e tutto mio affare / in mal vuol riputare. fra
adattarvisi, integrarvisi; ingerirsi (in un affare); intromettersi (in una conversazione
di carte e documenti riguardanti un determinato affare; fascicolo, cartella, pratica,
schiarimento. fasci di fogli riguardanti un affare, che si trasmette da uffizio a
vostro in un mio gravissimo e importantissimo affare, mi faccia bisogno di molta insinuazione
orologio barattato per mezza pagnotta pare un affare d'oro. 2. imprevisto
75: altre volte aveva patito questo ponte affare ». veste. per
viare, incamminare, intraprendere (un affare, un mune.
concepibile un individuo che / a chi l'affare intavoli e rigiri: / e la forte
una trattativa, una discussione, un affare); incominciato a discutere, a
altrimenti servirono a gli antichi in questo affare che servano ora a'nostri cantori le
avviamento di una trattativa, di un affare, di un discorso. siri,
. parve espediente all'intavolatura di tanto affare. bocchelli, ii-15: quando la levatrice
ad essere non punto differente se l'affare stesse in mano del privato che nelle
natura dell'affare, è lecito a ciascuno de'sozi di
, / per che ragione abbiamo in tale affare. -volontà. -in senso concreto
[tommaseo]: allora va male l'affare, quando quello che si de'
il parlamento, ciò che pregiudicò assai all'affare. siri, i-347: li presidenti
offre interessi materiali, vantaggioso (un affare, un prezzo). 4
, coinvolgersi, implicarsi (in un affare, in un'iniziativa). -anche:
economica; che è parte attiva in qualche affare o in qualche azienda partecipando o no
o spedizione, o in qualsivoglia altro affare, a meno che non si tratti di
si è la parte che noi prendiamo nell'affare, o per giovamento o per danno
vantaggio economico. -in senso concreto: affare, faccenda, negozio. -anche:
d'ogni altra avea interesse in questo affare, volle di nuovo tentar la fortuna.
capitale di un'impresa, di un affare. de luca, 1-12-2-23:
. monti, i-228: l'affare da voi proposto... finora va
qualcuno per trattare in suo nome un affare o una questione; intercessore, mediatore
di una dottrina; dedicarsi a un affare o a un'attività con impegno e
le decisioni del vertice, un brutto affare. 2. per estens.
vero zelo. svevo, 6-20: è affare interno della vostra famiglia.
non pregiudicato, non compromesso (un affare, una causa, un'impresa).
, ministro degli affari esteri, sull'affare dei bandiera. brignetti, 3-186:
autorevole in provincia, che componesse l'affare. 3. intervallo di tempo
manfredi, 4-6-125: il nostro presente affare non è di cercare se il po
4. che si ingerisce in un affare, che si intromette in una disputa
li restava momento per vacare a verun altro affare. giannone, 1-i-119: finché visse
, 42-82: si maneggia un grand'affare: cessione del lombardo fino al mincio -mantova
-non giungere alla conclusione desiderata (un affare). guarini, 1-134: ho
segneri, 5-75: egli è in questo affare già intollerantissimo d'ogni altro indugio.
saputa, perché non m'intorbidi l'affare. p. neri, 1-vi-113: per
. nelli, i-354: questo intorbidirà l'affare. bocchelli, 2-ix-415: oh,
farsi critico (una questione, un affare, una situazione). bocchelli,
, delicato (un argomento, un affare, una situazione). boccaccio,
intrallazzo, sm. neol. affare combinato illegalmente; scambio o traffico illecito
condizioni siciliane. significa 4 scambio, affare combinato il quale permette ad ambedue le
persona), ingerirsi (in un affare, in un'attività). latini
desideri e quei moti... erano affare privato di pochi ideologi, spesso di
o insolubile (una questione, un affare, una situazione); ingarbugliare.
8. ingarbugliato, imbarazzante (un affare, una situazione); difficile,
è tutta nostra. 5. affare poco chiaro e onesto; intrigo, imbroglio
discorso, un racconto, anche un affare, una situazione). giamboni,
impresa difficile e noiosa; intraprendere un affare di esito incerto. b. davanzali
delicato, di esito incerto (un affare); imbarazzante (una difficoltà).
complice o come vittima, in un affare complicato o poco pulito; trovarsi in
-intromettersi (in una questione, in un affare). goldoni, v-1144: se
(in una questione, in un affare); coinvolto, compromesso. machiavelli
in ogni intriso: intromettersi in ogni affare complicato. buonarroti il giovane, 9-370
generico: intervenire nella trattazione di un affare, interessarsi a una questione. g
segreto qualcosa; confondere, imbrogliare un affare. capuana, 12-27: spesso,
gara. giannone, 134: in un affare sì grave,... in
protezione; gli invii in ogni loro affare. 7. region. ant.
ogni cura, ogni sforzo a un affare o a un compito particolare; adoperarsi
23. reso difficile, complicato (un affare, una situazione). algarotti
volo. 4. figur. affare per lo più intricato o disonesto;
che questo vostro silenzio indichi che l'affare dell'orto sia ito in nulla.
anzi irreperibili. questo in ordine all'affare dei libri. moretti, ii-769: l'
che non ha avuto conclusione (un affare, un processo, ecc.)
di comportarsi nella conduzione di un dato affare o l'atteggiamento da adottare in una
. 8. ant. faccenda, affare. macinghi strozzi, 31 (75
... non instrumentuccio di così piccolo affare, che non abbia la sua necessità
irrimediabilmente, fallito, perduto (un affare, un'iniziativa). giovio,
veggendo l'ambasciadore assai chiaro in quell'affare per poter prender confidenza d'aprirsi più
da comprendere; impresa, compito, affare, lavoro ardui, complicati; condizione
. -obbligo, dovere, compito; affare, faccenda. maszei, 26:
purgata da'ladri e uomini di mal affare. tasso, 12-34: giungo ad un
2. faccenda noiosa, insopportabile; affare interminabile. palazzeschi, i-233: diceva
lamaccia', uom tristo e di mal affare. * chi te l'ha detto;
-sballare lane francesche: fare un buon affare. -come metafora sessuale: sedurre una
landra1, sf. donna di mal affare; sgualdrina. a. pucci
voi alla larga: però in questo affare non ci ha che dire. -in
affidare, permettere la cura di un affare, il compimento di un'iniziativa,
. v.]: 'lavoraccio', d'affare, in genere, o imbrogliato o
monte- feltro. -faccenda, affare (e vi è talvolta connessa una
« ci è un bel lecchetto in quell'affare della strada ferrata ».
nel 1898 in francia, in occasione dell'affare dreyfus, col fine di tutelare i
presentare al governo perché si finisca l'affare su le mie paghe per la cattedra.
foco? monti, xii-6-21: l'affare si fa serio. guarda di non met
mente intendo / ch'è legno d'altri affare, / ché d'arder no rifina
si vuole: portare a termine un affare secondo i propri intendimenti. r.
che contiene informazioni dettagliate circa un dato affare. instruzione ai cancellieri, 81:
sapere col mezzo suo quanto nel presente affare succedeva in quell'isola. 12
volta a personaggi di ben più alto affare che don abbondio, di trovarsi in frangenti
, io altro non soggiugno nel vostro affare, se non che vi compatisco.
vincitori, fare patta; finire un affare senza né guadagno né perdita.
terra o 'n mare / in periglioso affare, / voi chiamo, com'altri fa
e dimandando di questo e di quello affare e rivelando le sentinelle e volendolo fare
lo stesso che levata per 'condizione, affare, importanza '».
concludere definitivamente (un'impresa, un affare); sbrigare (una faccenda);
famiglie nobili in liquidazione, così qualche affare lo rimedia. cicognani, 13-64: si
più per lira: avere in un affare guadagni o vantaggi considerevoli. firenzuola,
. fucini, 659: l'affare diventava serio per carlo ridolfi, perché
felicemente, senza conseguenze negative (un affare diffìcile, complicato e rischioso).
, iv-6-41: da voi che locate ogni affare in la lode, nell'onore e
i concerti opportuni, per finir l'affare lodevolmente. pirandello, 7-599: aveavano
di equivoco; disonesto, illecito (un affare, un'iniziativa). pratesi
cercare di affrettare la conclusione di un affare o di influenzare qualcuno a proprio vantaggio
, iii-688: egli pensava con lucidità all'affare da concludersi, e si guardava attorno
superbia vi permettesse d'informarvi di questo affare delle zone da un qualche putto un
di ottenere guadagni e profitti economici; affare molto vantaggioso. foscolo, xi-1-164:
lui ben servire, / e nullo mio affare / vegio possa gradire. neri poponi
già scritto a dresda per aver lumi sull'affare che vi tiene in agitazione. g
, / pesanti e lunghi d'ogni loro affare. sanudo, xlvi-244: credo vostra
eccessivo, superiore al previsto (un affare). boccaccio, dee.,
compagnia di mercatanti... avea affare per mare e per terra e in molte
, 7-117: più della lusinga dell'affare per cui mi sarei mosso, avevo
in pectore » all'esca di un affare. -colmo di seduzione, destinato
. 2. bazza, pacchia; affare o circostanza vantaggiosa, favorevole.
, vale persona trista, di mal affare; ed anche colui ch'è d'
. soderini, i-197: caverassi per questo affare la terra nell'autunno da macerarsi e
il principe mise in campo un altro affare, la scelta della madrina. così si
intendo / ch'è legno d'altr'affare / ché d'arder no rifina. dante
: -ho da parlarvi di quel tale affare. pellico, 2-25: quella bella
ministero nell'aula penale, per qualunque affare che fosse estraneo al processo che si
con abile contrattazione ai clienti occasionali come affare straordinario e irripetibile. -per estens
loro. -poco redditizio (un affare, un lavoro); poco vantaggioso
vivere, / gli è un magro affare. tommaseo [s. v.]
ne venisti in discorso? la chiave dell'affare è in quei vigliacchi e maiali,
6). malaffare (mal affare, male affare), sm. (
malaffare (mal affare, male affare), sm. (plur.
e di uomini del paese di mal affare, e così nuova miseria v'introdussero
a fuorausciti e a genti di mal affare. tasso, n-iii-792: non merita lode
e a gli altri uomini di male affare. testi, 3-404: la palata.
ben coltivato, senza incontrar persona di male affare. palazzeschi, 5-30: per lui
serrando sotto chiave le donne di mal affare, ch'erano parte del peso che tirava
a donna, vale anche donna di mal affare. c. ferrari, 90:
perdita col mezzo di donne di mal affare, che faceva uscire di gerona infette
itterizia, se tuo padre in questo affare guadagnasse una dozzina di napoleoni d'oro
talento di malcontentare l'armata, coll'affare di genova. = denom. da
/ tutto sie tu d'assai nobile affare. boccaccio, dee., 4-3 (
situazione); andare male (un affare); eccitarsi smoderatamente (un moto
, non mica d'uomo di poco affare, ma d'un valoroso re, quello
di una bottega; concludere il primo affare dopo l'avviamento di un negozio.
giudizio e in modo definitivo, l'affare per il quale egli era stato inviato
indica il nome del proprio inviato, l'affare che egli è incaricato di trattare e
, onde venire a conclusione del nostro affare coll'isani. leopardi, 205: seguitò
, di una faccenda, di un affare pubblico o privato, di un accordo,
. forteguerri, iv-471: il mio affare hai maneggiato in modo / che a bella
28: si maneggiò... l'affare, si trattò calorosamente il matrimonio.
intrapreso, gestito, trattato (un affare, un'impresa, ecc.).
più per mano d'uomini di male affare. f. m. zanotti,
timore nella congregazione de'deputati a tal affare [l'erezione dell'obelisco] sopra
(di un'impresa, di un affare pubblico o privato). sanudo,
metteva quel signore nel maneggio d'un affare; ma produceva poi anche effetti corrispondenti
più difficilmente. 8. affare, negozio, traffico; impresa.
nimica. algarotti, 1-v-1: nell'affare della guerra tutto azione e vigoria,
il cacio fresco: trattarsi di un affare molto facile, agevole, rapido.
a termine con fulminea rapidità o un affare concluso con pieno successo. bernari,
: invece, tu dici, in quest'affare si fa: fritto e mangiato!
né a nessuna altra città per questo affare dee portare alcuna invidia. allegri,
son certo ch'i'vi posso mio affare, / corno convenmi andare a la
-offrirsi, presentarsi (un'occasione, un affare, ecc.). macinghi
, interessato o coinvolto in un determinato affare. lettere e istruzioni de'dieci di
svolgere un'attività, nel trattare un affare, nel discutere un argomento. latini
un incarico, una funzione, un affare, una controversia, un'impresa, ecc
, moralmente o intellettualmente in un affare, in un'impresa, in una circostanza
, in un lavoro, in un affare; occuparsi con grande impegno di un
de'contal- berti, signore di alto affare. nuovi testi fiorentini, 531:
mazzini, 9-256: mi tiene inquieto questo affare del- l'armi, inquieto questo
mantellare la secretezza, guidatrice di quell'affare sì cupo. 3. milit.
si barattavano protezioni su questo o quell'affare, si raccomandavano ragionieri e manutengoli vari
ch'io fossi un uomo di mal affare, e che volessi, dopo qualche
. ma forse don elia prende l'affare all'ingrosso; e il sorice raccoglie le
marcio il gioco: andare male un affare. g. m. cecchi,
en terra o 'n mare / in periglioso affare, / voi chiamo, com'altri
si vedrà poi se feci un buon affare / o se avrò preso a lastricare il
si risolve anche esso in un buon affare. 6. sofferenza, dolore
sciocchissime? magalotti, 9-1-86: grandissimo affare è quello che m'avete conferito;
prestanome e maschere di gente d'alto affare, che teneva mano a tale losca
l'indulgenza dei tristi era dunque il massimo affare dell'uomo. gioberti, 1-iii-286:
. mazzini, iv-5-176: il nostro affare vuol essere condotto nel massimo silenzio tra
ardua da trattare o da concludere, affare imbrogliato, questione spinosa, faccenda complessa
matassa: divenire confuso e complicato (un affare, una questione). fagiuoli
e bianchi, coscinetti e coperte per tale affare. bisaccioni, iii-39: fuggì pur
non mandarti nulla. 12. affare, faccenda; problema, questione.
mattina: dal buon avviamento di un affare si può pronosticarne l'ottima riuscita;
istante. -organizzato, effettuato (un affare, un'impresa); conseguito (
. zanon, 2-xix-140: qual mai affare d'importanza fu ridotto a maturità,
fuori e mi manda a dire che l'affare è andato benissimo, e che bravo
non vi buttate dietro alle spalle questo affare; siccome ancora quello del provvedermi, più
due o più parti a concludere un affare (v. mediazione, n. 5
più parti per la correlazione di un affare, senza essere legato ad alcuna di
provvigione da ciascuna delle parti se l'affare è concluso per effetto del suo intervento
alle cure e all'efficace mediazione sua l'affare del cristiani. tarchetti, 6-i-295:
o più parti a concludere un determinato affare (e tale attività può consistere sia
punto d'accordo; e qualora l'affare riesca per effetto di tale attività,
in una piccola percentuale del valore dell'affare, detta provvigione). -anche:
1804. mazzini, 20-297: l'affare del tempo medio negli orologi a sole stona
ha meditato. algarotti, 1-v-1: nell'affare della guerra, tutto azione e vigoria
, come se gli si presentasse un affare da rianimargli tutto l'esercizio. banti
condizioni necessarie per la conclusione di un affare commerciale o finanziario. b. davanzali
mene politiche. 2. affare, faccenda, traffico; impresa, opera
1-130: nove volte su dieci il nostro affare è per sfratti o altre menate d'
, 40-294: vedo ora dai giornali l'affare di garibaldi alla camera; meno male
crudeltà di coloro che dicono che l'affare di guerra è maggiore che quello della
, lo maestro dice che pace è l'affare di cittade mantenuta per senno e per
con tutta sua giente, essi comincia affare maraviglia di sua persona. conti di
rimesso a lei la sistemazione di questo affare! 3. tr. vendere o
, attività, operazione, atto; affare, faccenda. trattato del ben vivere
reale. -mala mercanzia: cattivo affare. a. pucci, cent
(marcatantarìa), sf. ant. affare, acquisto, profitto. iacopone
della francia settentrionale. 4. affare, negozio commerciale, scambio. — in
che interessa due o più persone; affare di grande importanza o molto complicato.
prezzo molto conveniente, fare un buon affare. paolo da certaldo, 102:
son certo ch'i'vi posso mio affare, / corno convenmi andare a la
, agitare un problema, ingarbugliare un affare. sanudo, lvi-76: fo parlato
maffei, 193: un chierico di mal affare venuto di londra, sotto spezie di
mescolando insieme per alcun pubblico e comune affare, attende ciascuno ai fatti suoi. giannone
5-530: gridossi da alcuni uomini di mal affare mescolati col popolo-: melzi, melzi
, ingarbugliato (un problema, un affare). anonimo, lxxviii-i-447: tercio
alli tre dii dall'isola di bellide affare sagrifici e offerende per udire cierta risposta
magno a magno dea, sor magno affare. iacopone, lxxxiii-492: torna,
. avviare una trattativa, concludere un affare, svolgere un'attività con zelo eccesi-
. tonaquil fu lieta in questo nostro affare... -non accade ti dico ch'
mistero. 11. ant. affare, faccenda; impresa; questione.
di grande autorità; dirigere occultamente un affare. p. f. giambullari,
giorno d'oggi... è un affare serio... ci vuol prudenza
un fine, la conclusione di un affare. bindello, ii-847: i'condurrò
metteva quel signore nel maneggio d'un affare; ma produceva poi anche effetti corrispondenti
, 4-306: le pareva proprio un affare fatto [il matrimonio]. anche
oltre appresso all'uscio quella donna di alto affare, tutta venustà, con faccia ferma
, 38 (671): comunicò l'affare al cugino, e gli propose di
): non mica d'uomo di poco affare, ma d'un valoroso re.
di questo cavaliere nel midollo di questo affare. dotti, 1-228: ne l'albergo
d. vasco, 652: il solo affare della vendita della cassina è bastevole ad
bolo mi). -essere affare di millimetri: essere prossimi tommaseo [
. non è ancor detta ma è un affare quella misura di capacità che è
botta, 4-701: dal minaccevole seignelai l'affare passava al terribile duquesne.
da lunedì. ma niente. l'affare delle lettere ricomincia più minaccioso di prima
riuscire in un disegno; concludere un affare; conseguire uno scopo (prevalentemente con
ecco combinato il guaio, concluso l'affare fagiuoli, ii-64: passan gli amanti
legno, non istrumentuccio di così piccolo affare che non abbia la sua necessità,
mi pare, / ch'è di minore affare, / ch'ama veramente / e
dopo, non s'occupò più d'un affare così minuto e, in quanto a
lavoro, un'attività commerciale, un affare, ecc.). francesco da
all'usura del tempo. -essere affare o questione di un minuto, di
v.]: è cosa, è affare di un minuto. -guardare il
lui servato sempre nel voler condur un affare alla sua mira, di parlare,
e quanto e qual de porte onni affare / magno, mirabel, degno, /
tutti i muslimen abbandonare ogni loro affare e genuflettersi ovunque si trovano con un pro
soldo in serbo, le aveva proposto un affare mirabolante in comune: la nana,
inizio a un'impresa, a un affare, a un'azione (per lo
immischiato in un fatto, in un affare, in una situazione, in una
8-5: questo eziandio in ogni altro affare era lo stile proprio del re achabàr,
tutti i nostri ornamenti e tutto nostro affare fa essere sanza diffetto. guinizelli,
2-71: a parigi mo era un affare differente. imbriani, 1-119: mo'vorrà
da'legati. botta, 5-217: l'affare più importante che si esaminava nelle consulte
. mi pare prezzo modesto e che l'affare possa conchiudersi. bechi, 2-267:
e del sonno e di ogni altio affare: questo fu il primo e l'ultimo
maggior briga di quella che richiede l'affare, per se stesso molto poco interessante.
al papa et a tutta la corte dell'affare della vai- tellina era il cervello bisquadro
. a lasciare anche da banda l'affare che le ho raccomandato, quando avesse
, 7-124: don elia prende l'affare ah'ingrosso; e il sorice raccoglie le
-ed è provato, / omo di poco affare / pervenire in gran loco, /
ho dovuto partire sul momento, un affare di premura. 33. locuz.
ad aver gli occhi si può dire l'affare di un momento. -afferrare il
arlia, 356: 'momentoso': per affare o faccenda grave, importante, da trattarsi
principe mise in campo un altro affare, la scelta della madrina. così si
ogn'altra professione e in ogn'altro affare che si abbia a trattare con gli
onore, in onore, in grande affare, in alto stato, in grande
/ né può montare / in grande affare, / cotanto ven da fine canoscienza.
, vicino a risolversi favorevolmente (un affare, una controversia, ecc.).
denti. se persisteva a non immischiarmi dell'affare, come aveva detto a menelik,
. finalmente, prendendo parte in quell'affare, e portandolo a compimento, immancabilmente
sempre gioiosa, / vostro sovrapiacente orrato affare / compiuto di ben tutto, oltra
terra o 'n mare / in periglioso affare, / voi chiamo, com'altri fa
anticipo il risultato probabilmente avverso di un affare, lo sviluppo prevedibilmente dannoso di una
almeno gli riusciva di concluder quell'altro affare. idem, pr. sp.,
essere buone mosse: riuscire felicemente un affare fin dall'inizio. caro, 9-1-15
una motrice a vapore. era un affare a trasmissione. dizionario di marina,
di capitani e di personaggi alto affare in maneggi temporali. bottari, 3-1-50:
concreta e particolare, un determinato singolo affare; è emesso dal sommo pontefice ufficialmente
sala per fare una mozione d'ordine sull'affare susani, quando si seppe che il
per guadagnar pochi paoli ha rovinato l'affare. prati, ii-321: quanti ha
. carducci, iii-20-363: nell'affare del complimento scambiato tra lo scott e
assai meno pregiata; fare un cattivo affare. pataffio, 3: mala fistiggine
finita ': questo fatto, questo affare è terminato. noi diciamo per simil
all'ultima confidenza, anzi al napoleonico 'affare di canapè ', senza che il
verga, i-77: è un gran brutto affare, due amanti che un giorno o
la pesca: un'impresa o un affare può essere giudicato positivo solamente alla sua
/ mira per dimostrare / lo suo nobile affare. chiaro davanzati, xxxiii-38: ben
re a varuic, rimesse alli 23 l'affare su 'l tappeto. giuseppe di santa
foscolo, xv-53: appena seppi l'affare, consegnai la truppa nel quartiere per
s. raccomandar con ogni caldezza l'affare delle monache di ripalta, necessitose di
si convinse che, se golzio vedeva l'affare, non avrebbe tenuto nessun conto del
. negotium 'attività, lavoro, affare ', probabilmente per incr. con nassa1
questo medesimo tempo il marchese pallavicino lo affare della restituzione della galera presa già dal
curare, trattare (una faccenda, un affare); esaminare, vagliare determinate richieste
. negotiàri, deriv. da negotium 'affare, trattativa, commercio '.
celato l'arcano imperscrutabile di questo importantissimo affare, non ha egli con taciti pissi
. 6. per estens. affare, faccenda; pratica, esercizio di
dal sentiero della dolcezza, mettere l'affare in negoziato. -porla come tema di
putredine. -in senso generico: affare politico; attività economica, politica e
et e una sua preoccupazione essenziale; affare, bipatisi in negozi del secolo,
compositore dei loro negozi. 2. affare, problema, questione d'interesse pubblico
una nazione, di una città; affare di stato (anche nelle espressioni negozio
6-51: elesse cinque personaggi d'alto affare a cui, sotto nome di governatori,
denaro; operazionecommerciale, commercio, traffico; affare commerciale. - anche: attività o
impegnarsi in una faccenda, in un affare. boterò, i-122: guardisi di
di non entrar in negozio, non in affare, che non sia sicuro d'averne
, lat. negotiósus, da negotium 'affare '. negòzzio, v.
(come direbbe giosuè carducci) dell'affare sballato. -desiderio di vendetta.
a cercar d'intendere il netto dell'affare. -figur. carattere di ciò
fa brasmare / chi loda lo su'affare / e poi torn'al neiente. g
un sacerdote, un personaggio di grande affare a pascer le pecore, a mugner le
compimento, esito, effetto (un affare, una faccenda). grazzini,
subordinata all'acconcio di questo solo noderoso affare. 8. arald. che
e non mica a persona di basso affare e di servile condizione, con bella ed
/ e non per me de poco affare. bembo, 9-4-184: ho dato principio
la notificazione niuno della detta arte abbia affare se non con quelli che avranno sodo
la notificazione niuno della detta arte abbia affare se non con quelli che avranno sodo,
del papa. biondi, 1-iii-68: l'affare passando per tante bocche e pervenendo a
avversaria. 8. faccenda, affare, questione (per lo più di
core donate / sì che lo mio affare / le sia a piacimento / ed
, non giungere alla conclusione di un affare o di quanto si è intrapreso.
profitto; non riuscire a concludere un affare. tommaseo [s. v
che umore altri sia. e di affare o discorso imbrogliato: 'o cavateci un numero
nuoto di rigaglia: concludere vantaggiosamente un affare. pataffio, 2: ardingo,
come qui si nutriscono, nel presente affare de'turchi, delle seguenti opinioni,
vulgo / confuso, obbliator crogn'altro affare. 2. che provoca dimenticanza
l'affare alla giustizia e saviezza dell'eminentissimo legato
, quando la spesa diventa un buon affare. borgese, 1-290: le ultime
. che mi ha posto nelle mani questo affare, è uomo tanto oculato, quanto
4. sm. faccenda, affare (con riferimento a pessa sopravvennero lettere
; incombenza, faccenda, negozio, affare (anche con riferimento a questioni di
il medesimo che bisogno, ma essere affare, faccenda, negozio, cosa che occorre
altro, per i tedeschi, che un affare tedesco, a vantaggio del popolo tedesco
una imaginazione, come se fosse a mal affare con una femmina. attribuito a petrarca
che mi ha posto nelle mani questo affare, è uomo tanto oculato, quanto lontano
e quando andiamo alla corte per qualche affare conviene a noi altri fare come le
simili da colui che, se l'affare venisse concluso, dovrebbe pagare un certo
determinato o determinabile. 6. affare, questione. daniele dolfin, lxxx-4-925
contegno di questo nuovo capitano sopra ogni affare che risguardi v. v. e
e fievolezze facevano più animosi in ogni affare quei cittadini che avevano per oggetto ristringere
che il risultato. il resto era affare delle sue viscere. baldini,
sape d'oltragio / tant'è di vano affare. francesco da barberino, iii-116:
non entrar di negozio, non in affare, che non sia sicuro d'aveme
, di una proposta, di un affare: dimostratisi favorevole, assecondarlo, appoggiarlo
; il risultato pratico cosi ottenuto; affare, faccenda. dante, conv.
ferd. martini, 1-iii-49: l'affare delle precedenze prende brutta piega. c'
buon guadagno, lautamente remunerato (un affare, una professione); che offre ricco