levata la notte? si accomodasse: affar suo. 12. intr.
ella nacque, / altri per altro affar travaglian tacque. d'annunzio, iv-2-739
. manzini, 10-17: accusare non è affar mio: io difendo, non accuso
nacque, / altri per altro affar travaglian tacque. algarotti, 3-135:
re ministra / opra civil ne'grandi affar del regno. fagiuoli, 4-27: 1
selvoso albergo / per accudire ai vari affar di stato. nido eritreo, i-102:
affare ', o anche 'un affar di stato ': a denotare che una
inestinguibile, veniva ad essere interrotta da un affar di denaro, da un utilità materiale
, maturo esame; / e il grand'affar, di cui fra noi si tratta
a quella funzione regia. -è affar mio (tuo, suo): è
è cosa strettamente personale. -non è affar mio (nostro, ecc.):
s. v.]: questo è affar mio, vale non solo: è
così non dirai: 'questo non è affar mio ', ma * non è cosa
levata la notte? si accomodasse: affar suo. baldini, 4-42: descriver
, 4-42: descriver modelli non è affar mio. manzini, 10-17: accusare
manzini, 10-17: accusare non è affar mio: io difendo, non accuso;
all'armi, / uom d'alto affar parea. leopardi, iii-273: hanno giudicato
del mese corrente / fu rimesso l'affar dell'orsina. / deh! consola il
accesi d'amoroso foco, / non lasciandoli affar danno nessuno. g. morelli,
ma, allora come allora, l'affar più urgente era di passarlo, dovunque
le formiche], e ciascuna al solo affar destinatole intesa, ammusandosi nello scontrarsi.
cristiani che ci rimangono, sarebbe un affar d'oro. d'annunzio, iv-2-217:
del taglio, descriver modelli non è affar mio. 4. il sommo
, 5-1-32: allora considerava ognuno come affar proprio tutto ciò che avveniva allo stato.
tutte affacendate, e ciascuna al solo affar destinatole intesa, ammusandosi nello scontrarsi (
/ sin qui 'n ogni altro suo affar non s'è / veduto un'altro mai
all'armi, / uom d'alto affar parea. = dall'arabo barda'a
minuscolo pappagallo. g. raiin un affar d'onore c'è di mezzo il signor
della reggente / dopo i più seri affar si divertìa / coll'orso a intrattenersi
108: l'avanzarvi è dunque divenuto un affar di giustizia, e questo è il
la sua civaia è cottoia in questo affar de le donne. = dal lat
/ daran più brio, faran gli affar più lesti, / che quel latino
1-37: -a lungo / l'alto affar discuteasi; e al fin conchiuso / ad
la soralma / in così grave e grand'affar che monta? -di buono o
4-290: gli dèi convoca, e quest'affar consiglia, / e le mie nozze
alma / in così grave e grand'affar che monta? bruno, 3-127: quelle
commercialmente, come se si trattasse di un affar di formaggi. svevo, 3-841:
: gli dèi convoca, e quest'affar consiglia, / e le mie nozze
al genitore. assai i cangia l'affar d'aspetto, al venir suo: /
/ ch'a voi paresse -lo mio affar piacente. giamboni, 7-1 io: in
la sua civaia è cottoia in questo affar di donne. = dal lat
fratello. pananti, i-423: che affar? diss'ei; non so cosa diciate
re ministra / opra civil ne'grandi affar del regno. g. bentivoglio, 6-1-13
ci entrava più, e non era affar suo. b. croce, ii-9-175:
moschetto per freddarlo. ma uccidere non era affar suo e si sentì l'avambraccio
manzini, 10-17: accusare non è affar mio; io difendo, non accuso;
ii-690: ogni qualvolta c'è un affar grave, difficile e disgustoso da distrigare,
pompa / questa fia: ma perché di affar tant'alto / sparta non è qui
, / ad alimeto il loro affar dispose. cantari, 49: que'
: il cugino venuto da genova per l'affar del processo (quello stesso che l'
un suo levrier, che 'n ogni affar l'aiuta; / né movon mai
, 1-37: a lungo / l'alto affar discuteasi. pananti, ii-304: fredda
ii-690: ogni qualvolta c'è un affar grave, difficile e disgustoso da distrigare,
ii-690: ogni qualvolta c'è un affar grave, difficile e disgustoso da distrigare,
si discorre. soltanto nel secondo è un affar serio usarlo. e. cecchi,
divise, / e fece loro il loro affar palese. ser giovanni, ii-4:
se la storia di roma fosse esclusivo affar loro. -fare il dovere:
come se la storia di roma fosse esclusivo affar loro. 3. che ritiene
prepotenza. carducci, ii-5-115: l'affar del petrarca mi aveva messo di mal
resto, poi, era stato un affar di nulla. -sostant. varchi
fiducia e dal favor sovrano / eran gli affar politici e di stato, / e
felicemente, / perché mai d'altro affar s'era occupata. de sanctis,
questi giorni, / sciolti d'ogni affar pubblico e feriati. carducci, 46:
spaccio / ch'el gran camin c'ho affar mi sprona e frange. casoni,
notando d'un fregio dove parla dell'affar suo. imbriani, 2-262: giunto
come viene, / e si gettan gli affar dietro le rene. svcvo, 6-463
fortezza, calcoli e tetti, sarebbero affar d'un giuochétto per le recenti bocche
giornale di giovanni caccini, 4-iii-233: assi affar... creditor domenico di santi
nei « problemi critici » non è affar mio. 6. ant.
. svevo, 2-513: fu un affar serio trovare quelle cose in una casa che
28-46: intavolo una causa civile per l'affar delle lettere. siri, v-2-372:
si, provando con varie sonde. ma affar delicato: egli non garantiva di non
mondo c'intoppi, / levandoci ogni affar che più ci danna / e che nel
del taglio, decriver modelli non è affar mio. gramsci, 1-266: ciò che
viti, e la carretta deve esser affar vostro. -stringere in fascio i
dimane / per mandato del re l'affar propose. dossi, 1-ii-749: i legati
., 16 (280): l'affar più urgente era di passarlo [l'
cristiani non ha saputo più nulla dell'affar suo: a ogni caso, c'è
la cui biltate / questo mi mosse affar come subgiecto. pulci, 24-168:
serenate, e si levomo / per gli affar della casa i servidori. birago,
: e quasi for d'uso / l'affar vostro noiuso / per livezi di core
che alcun non ci oda. in grave affar di stato / m'è conteso il
: il governo sardo aveva mano nell'affar di parigi: o ne era almeno informato
: l'avanzarvi è dunque divenuto un affar di giustizia, e questo è il punto
/ c'a voi paresse -lo mio affar piacente. binduccio dello scelto, i-116:
. -son io, accomodatevi. -era un affar difficile il poterlo contentare. una cameraccia
— essere mestiere da qualcuno: essere affar suo, essergli confacente. galileo
, che non permette / in tanto affar riposo alle pupille, / stava al governo
e sparsi: / di sì gravoso affar, di sì gran mole / fu dar
glian come viene / e si gettan gli affar dietro le rene. guadagnali, 1-i-38
di giovanni caccini, 4-iii-249: assi affar 'debitor 'maestro santi maiani murator
ed è quasi for d'uso / l'affar vostro noiuso / per livezi di core
pugnar sotto le mura, / duro affar troveravvi. 4. esprime un
modi. carducci, ii-1-226: dell'affar menicucci parleremo, sul quale, se
re ministra / opra civil ne'grandi affar del regno. meliini, 2-11: egli
persuadersi subito che scriver libri non era affar suo. un opuscolo sulla palingenesi orfica
letto? - / padre sì. -quell'affar spesso si fé? - / padre
/ c'a voi paresse -lo mio affar piacente. tommaso di sasso, 71:
suoi. metastasio, 1-i-138: chiede l'affar più solitaria parte. g. gozzi
. -è partita mia: è affar mio, è questione che mi riguarda
-è partita mia -disse -lasciatemelo, è affar mio vi dico. -essere,
e senza quattrini, doveva essere un affar serio levarsi da quella pece.
le donne ebbero gran parte. esagerare è affar loro. e furono penitentissime,
io: provvedo io. -anche: è affar mio, riguarda me, compete me
9-103: ma i denari! era un affar serio anche quello! l'avvocato de'
.. non permette / in tanto affar riposo alle pupille. landolfi, 15-105
nostra perturbatrice, i quali non sono affar suo. -che critica apertamente e
/ c'a voi paresse -lo mio affar piacente. anonimo, i-632: ascosamente vi
, iii-3-47: l'amore per piacente affar si move / soave. castelvetro, 8-1-484
, 5-592: creda che è un affar serio., come se non esistesse.
risoluto che può: il resto non è affar suo. pascoli, 42: tu
, 26-245: che vuoi tu dedurre dall'affar dei bandiera? venti uomini, in
/ c'a voi paresse -lo mio affar piacente. anonimo, i-617: farò l'
: qui l'inco- ronamento è l'affar capitale: molti inglesi vorrebbero si differisse
, ve l'awertisco: / sì lieve affar non merita la pena. / al
caro, 1-54: di sì gravoso affar, di sì gran mole / fu dar
morte. carducci, ii-1-226: dell'affar menicucci parleremo, sul quale, se
, ii-6-12: quando in consiglio fu l'affar proposto, / contraditor non ebbe o
e almen si suol capire / quell'affar, che da noi resta trattato. goldoni
proposito disprezzati da quelli che scambiano l'affar della lingua per affare di stile.
26-245: che vuoi tu dedurre dall'affar dei bandiera? venti uomini, in
averla a portata di mano, è l'affar d'un minuto. -a
alte di filologia, ché non sarebbe affar mio e non gioverebbe al mio scopo
le lodi che a principessa d'alto affar si convengono, abbia impiegato l'
/ e, per goderlo, ogni altro affar recide. s. foscarini, li-2-541
poi o no, sembrava che non fosse affar suo. cassola, 2-120: sul
povero cristiani non ha saputo più nulla dell'affar suo: a ogni caso, c'
trattazioni. idem, lxxx-4-918: l'affar sommo, di cui precipuamente fui incaricato nelle
comprendo che la riforma di fedele è affar disperato e suo padre non ha più tempo
, formion, piuttosto / su quest'affar transigere alla buona / che venirne ai rigori
pugna cessi, / ed acciocché gli affar di tante liti / in non sospetta man
. pananti, i-187: -rimettere l'affar non si potria? / -vò spicciarla -vo'
5-5-1007: ór più che in altro affar volga il pensiero / quando apparisce il
sì che, gran parte d'altro affar rimosso, / attendo a governarlo in stato
la inquisizione modenese, fatta diffidente dall'affar delle rime, non volle. =
g. gozzi, i-18-199: sì grave affar nelle tue mani, / schiavo,
quale / sin qui 'n ogni altro suo affar non s'è 7 veduto un
1-1 -77: non pon vulcano in quell'affar dimora, / ma sceglie la miglior
mie figliuole; ma quello è affar di sangue). -affarsi i
essa / sol per parlarti d'un affar che forse / potrìa spiacerti e ch'io
mazzini, 28-75: sapeva già dell'affar di parma, ma se avesse avuto
in questi giorni / sciolti di ogni affar pubblico e feriali. orsi, cxiv-32-83:
due bacioni sonori fu per lei l'affar di un minuto. carducci, iii-2-359:
; / e che d'ogni altro affar, d'ogni interesse / le cure il
tutto / oggi a me giunge che in affar di regno / da quel ch'io
madonna lugrezia, cum la quale avea abuto affar mediante tramezzature. fr
in se stesso qualche mediocre fidanza di affar sì grande [dell'eterna salute]!
/ c'a voi paresse - lo mio affar piacente. maestro francesco, 302:
materia. pananti, i-304: quest'affar sarà presto smaltito: / il piè in
sollazzo in questi giorni / sciolti ai ogni affar pubblico e feriati. foscolo, xv-214
ci ha degli uomini sottomano è un affar serio! silone, 8-209: non
, 1-103: per loro i versi sono affar di stato, / per l'im-
prega, o sir, / che l'affar che qui ti scrive / tosto il
: in ver qual altro / negli affar della gola era più sperto / e autorevol
: lascia che di lindoro / abbia l'affar spicciato, / poi vengo diviato a'
averla a portata di mano, è l'affar d'un minuto. n. ginzburg,
sezione con la speranza di ascoltare affar si stalla. buone notizie.
, intero stralcio / facciasi d'ogni affar. leggi e bandi, 6-80: si
gir. priuli, ii-317: avendo affar cum uno tanto signor e sì potente
nel ta lamo, è affar loro. -letto di grandi dimensioni
trattando a la banzuola, / il grande affar d'un fuso e d'una spuola
un signorone, / un uomo d'alto affar. de sanctis, ii-124: ii.
non essendo per la molta sua delicatezza affar da commettersi a veruna terza persona, ho
testa, dosolina, e la campagna è affar vostro ». pavese, 7-140:
criterio / di far dell'etichette un affar serio, / coraggio; ora a te
manifesta / la man del cielo in questo affar dèi scorgere, / quant'ella passa
formion, piuttosto / su que- st'affar transigere alla buona, / che venirne ai
1-7: non pon vulcano in quell'affar dimora / ma sceglie la miglior tra
26-255: in via di tempo, l'affar delle lettere m'ha rovinato; perché
ed è quasi for d'uso / l'affar vostro noiuso / per li vezi di
valesse / c'a voi paresse -lo mio affar piacente. chiaro davanzati, xvi-21:
voce... odone colonna affar serio! cardinal diacono. -incitare,
di scimunita guardava come se non fosse affar suo; poi mosse anche l'altra zampina