intenza, / ispesso lo convene / d'affanno far diporto. arici, i-97:
date ornai pace o triegua al lungo affanno. f. f. frugoni, 1-174
mi potesse pur in minima parte l'affanno e il cordoglio? -straordinaria intensità
perché il suo tenero cuore provasse un affanno ordinario. -con litote. non
. leopardi, 8-38: oh quanto affanno / al gener tuo, padre infelice,
loro ordine e la loro mansuetudine poco affanno o niuno daria alla tua mente.
gioia, / e credea semplicetta / senz'affanno la vita e senza noia. aretino
carlo, che non senza / grande affanno di cuor sul suo destino, / colla
tiranno, / non mischiava il suo affanno / fra le liete dolcezze / de l'
, lxxix-i-79: deserti d'astrea mal s'affanno agli orticei delle muse.
grazie alla santa picciolezza nostra, altro affanno che disturbi i nostri sonni, se
se non per lungo tempo e con affanno * / ohimè, misero me,
: pur non torna cirillo in tanto affanno / alla valle cristiana, al sacro ostello
50-52: fine non pongo al mio ostinato affanno. l. giustinian, 1-308:
/ che valida e robusta e senza affanno / era venuta all'ottantesimo anno.
. f. antoni, ii-25: senza affanno / giunsi contento all'ottantesim'anno.
di non voler cogliere provocazioni; senza affanno o ira nel parlare; senza fare ricorso
due palatinati, a chi di noi porge affanno? = deriv. da
e i pallidi morbi e 'l duro affanno. c. i. frugoni, i-i-102
palpitazione, palpito. - anche: affanno di respiro. brignole sale,
, 3-43: poi fingeva di sentirsi qualche affanno nel cuore, e con una ciera
. -ansimare, respirare con affanno. -anche con metonimia e con riferimento
disorientamento, costernazione; preoccupazione, affanno. -anche: stato di eccitazione,
fremito, effusione; sentimento, affetto; affanno, apprensione. -per anton.:
rivestirsi di panni che non vi si affanno per niente. vittorini, 5-14: la
manno donati s'andò al paradiso per l'affanno ch'avea auto nella battaglia. nigi
questo pareggio / contenti terminar un tanto affanno / dovressimo morir lieti, ché morte
da maiano, 21: l'affanno de la innamoranza, / in amar voi
fuoco. foscolo, xvii-157: l'affanno di petto che partecipa dell'asma.
da maiano, xxxv-1-482: d'uno amoroso affanno / vidi ver'me gicchita preferenza /
boschi, perterri e fior con dolce affanno / quindi a mirare e ad ammirar sen
, / e partano lo ben come l'affanno. bartolomeo da s. c.
argomentò, non sanza lungo studio e affanno, d'intendere. dell'uva,
., 6-61: ciacco, il tuo affanno / mi pesa sì, ch'a
mio parvente / 10 non porria d'affanno esser gravato / poi di bon cor tal
è parvente / che non pot'om d'affanno esser gravato / perché tuttora tal donna
: cristo, cavami tu di questo affanno; / o tu m'insegna com'io
. chiaro davanzali, li-2: tutto l'affanno, la pena e 'l dolore /
quanto, / o muse, il vostro affanno, il vostro lutto? /..
camminare a piccoli passi reca una specie d'affanno a chi può di slancio percorrere tutta
. -causa di pena, d'affanno. slataper, 2-165: dico spesso
: la mia gran pena e lo gravoso affanno, / c'ho lungiamente per amor
increscevole; e pertanto per non patire affanno ne faremo n giornate. boiardo,
in villa per recreazione / dii dolce affanno che a studiar si paté. reina,
-risentire spiacevolmente nel fisico fatica, affanno, ecc. (con partic. riferimento
non potendo patire, ne induceva un affanno nel cuore che pensavamo di morire.
di tocchi lievi, di sospiri, di affanno, pervasa di malinconia sottile e d'
, 24-35: piacer, figlio d'affanno; / gioia vana, che frutto /
esprime in maniera la fatica e l'affanno di quella vecchierella pellegrina caminante. baldelli
: mette nel mio stesso respiro un affanno vago, quasi un bisogno di rispondere a
propria volontade et a sofferire pena et affanno non solamente per la comune utilitade, ma
paia pena / durare un po'd'affanno per mio amore. boccaccio, dee.
farmi penar forte, / che tropp'affanno sosterr / mia vita. poesie musicali del
fisici o morali, da stanchezza e affanno. iacopone, 66-14: la
lenta del solito, con un'ombra di affanno tra le parole, ma, come
a te tanto dolore quanto a me affanno. giraldi cinzio, 1-113: tu
, una febbre penetrativa, un certo affanno intollerabile. romoli, 239: son queste
, senza / briga ed inoia ed affanno aquistato, / c'un ricco per ragione
, / talché senza disconcio e senza affanno, / quasi ch'io fosse di penne
che porta per lo più con sé affanno, preoccupazione, ansia, dolore; immaginazione
8. preoccupazione, turbamento; angoscia, affanno.
tanto / gravoso riputato / che sostenere affanno e gran tortura / servendo per calura
trattato / che s'appressava per dar loro affanno, / fornirò ben volterra e sanminiato
di vera conoscenza j ne dèe portare affanno ne'pinsièri. petrarca, 302-1: levvommi
che anguille. 10. angustia, affanno, preoccupazione; aspettativa angosciosa e pessimistica
-che è fonte di inquietudine o di affanno. odo delle colonne, 92:
/ che corre tempo amaro / e per affanno già non s'abandona. dante,
: né io aveva peranche provato l'affanno dell'abbondanza. leopardi, i-1437: la
e denota per lo più disperazione, affanno, dolore). amico di dante
/ e m'ha ritornato en gioia l'affanno. niccolò del rosso, vii-452 (
poca compassione, immaginandoli giovinetti e con affanno lungamente avere amato, ed essendo per
guardo / che fa parere altrui l'affanno un gioco / col peregrin girarlegiadro e tardo
chi più lo serve, più d'affanno trova, / e ciascun'ora più sente
: oimè dolente! più di nullo affanno, / amor mi fa sofrire. ond'
e pungolare interiormente, provocando ansia e affanno. cattaneo, i-1-330: il folle
neri de'visdomini, 448: crudele affanno e perta / c'a lo meo
61: o lagrime infinite, o lungo affanno, / e tu, voglia noiosa
, / mi misi 'n via con pertinente affanno. landolfi, 14-216: simili pertinentissime
o di affanno e di dolore (un evento, una
. afflizione morale o spirituale; pena, affanno, preoccupazione, angoscia interiore; mancanza
perturbazione è una azione dolorosa e piena d'affanno: come sono le morti, i
., 6-59: ciacco, il tuo affanno / mi pesa sì, ch'a
solvono il corpo e fanno vomitare con affanno e con sudore. galileo, 3-1-47
; traversia, disgrazia, sventura; affanno, angustia, tormento, dolore; angosciosa
cuore, diveniva un'oppressione dura, un affanno insopportabile. pirandello, 7-65: sentiva
/ dal grave peso di sì dolce affanno. tarchetti, 6-i-428: mi buttai sul
acceso / ed io ti son forse d'affanno e peso. bandini, 2-1-188:
commetti pur in danno / ed in affanno -di ciascun riposo, / parmi non
grande e aspra salita, detta dall'affanno del petto che si patisce a salirla
saluto pian piano zitto. -senza affanno. vittorini, i-iio: come si
disastroso e pieno di fastidi e d'affanno. mazzini, iv-5-157: dopo un
lei sì piena e carca / d'affanno mi sentia più che morire. batacchi,
paia pena / durare un po'd'affanno per mio amore. sercambi, 2-ii-40:
alcuni pietosi sostenere un vecchio rifinito di affanno e allontanarlo dalla città abitata da francesco
svegliar. montano, 167: passato l'affanno delle ricerche e il primo stordimento,
/ conosce i tempi e sa fuggir l'affanno. boccaccio, 1-ii-662: però che
darsi da fare con impegno, con affanno. a. casotti, 1-7-20:
. / piacemi di vederti in tanto affanno ». e. ragazzoni, 43:
lui stampa il dolor, pinge l'affanno. g. gozzi, i-22-187: con
errante. pellico, 4-5: l'affanno di tutti i miei cari, ed in
. cesarotti, 1-xxxiii-88: un disperato affanno / ti sta pinto sul volto,
miro in questa tomba / da l'affanno sepolta! ah come piomba / il
grave pensiero, cura, fastidio, affanno di spirito, agitazione. 'co quela
1-3-1: oimè dolente! più di nullo affanno / amor mi fa sofrire. francesco
. -pronunciato senza concitazione, senza affanno. n. villani, lvii-164:
plasmo, sm. ant. spasimo, affanno. mariano da siena, 31:
per sua difalta in pianto e in affanno / cambiò onesto riso e dolce gioco
. d'amore, di piacer, d'affanno / palpitar, saran polve.
la causa che li provoca); affanno, tormento. -anche: disgrazia,
viso, che co 'l peso dell'affanno e della tristezza teneva abbassato, così
/ stassi l'anima mia; e senza affanno / già rotte ha quasi tutte sue
inghilfredi, 385: tant'è l'affanno che porta 'l meo core. iacopone,
seco afflizione e tormento, ansietà e affanno e molt'altre pene che saria longo
/ manna celeste e posa d'ogni affanno. -giaciglio. del bene
petrarca, 195-9: non spero del mio affanno aver mai posa, / infin ch'
bella donna per cui tanto i'm'affanno. b. tasso, ii-131: piaghe
assai increscevole e pertanto per non patire affanno ne faremo 11 giornate, facendo stasera posata
controllato; evitando l'ira e l'affanno nel parlare; mostrando, di volta
positura parve recare conforto non poco all'affanno onde ì'infermo era travagliato. de amicis
mancante mia soperchia, / per longo affanno e giugne peso al peso, / m'
in gaudio e gioia / si cangerà l'affanno in che sei posta. erizzo,
mortale, in tanto pericolo e in tanto affanno d'un cittadino, contastare né argomentare
puote / la mente incauta ad improvviso affanno. g. gozzi, 4-3: o
, / che la reputo pel mio primo affanno. machiavelli, 1-i-150: queste parole
di tempo alcuna noia, sdimentico ogni affanno, non temo la povertà, non
o sentimentale piena di angoscia, di affanno o dominata da un sentimento intenso,
con rapidità vertiginosa, fa tutto con affanno, e non giunge mai in tempo.
vicende / e prave diventar per lungo affanno. s. spaventa, 1-45: è
di rispondere, ché la opprimevano l'affanno e più il lungo cammino percorso con
precipiti le membra, / lor suadesse affanno, / al misero desio nulla contesa /
-compiuto con la massima premura o con affanno (un atto, un gesto,
articolato rapidamente, con concitazione o con affanno (una parola). d'annunzio
le recise in fretta, / né sentì affanno del morir atroce, / ché precorse
istinto, da una condizione fisica di affanno o di tremito o di delirio,
amore / suole seco aver giunto un grande affanno; / ma tu con arco e
conosce i tempi e sa fuggir l'affanno. bembo, io-vi-303: sia certo che
cagione / più, e. mmi monta affanno, / che s'a morte lo
o madonna cornelia, mi doglio del vostro affanno, ma più mi preme la mia
, / e molto mi premesse il duro affanno / d'enea mio figlio. a
le mise, / e premendo il suo affanno a dar si volse / vita con
/ gli preme e fa sentir noioso affanno / l'aver perduto il prezioso anello.
si conduce, a cui non preme / affanno altro o pensier. ai.
travagliato da un dolore, da un affanno; sottoposto a molestie, costretto a occupazioni
la mezza notte, per il grande affanno del piagnere e della paura, sì come
pur un poco, / d'onni affanno traria solaio e guoco. boccaccio, dee
pochissime linee spiegato il motivo di inesplicabile affanno. marchetti, 5-179: allor che
2. tribolazione, tormento, angustia, affanno; traversia, vicissitudine, guaio.
e tutto presto son soffrire in pace / affanno sì come fosse diletto. dante,
mio lamento / dolce era e quietavo tanto affanno, / mentre che in lieta servitù
che corre tempo amaro / e per affanno già non s'abbandona: / pria s'
vinse amore, / andromeda ebbe sempre affanno e noia. -indica il luogo
: dite a ioanni aguto il nostro affanno, / a ioan d'azzo, agli
metter le fé, senza noia o affanno, / con giosafa in camera primieri.
/ se per me non rinasce altro ch'affanno? meninni, iii-433: a nstorar
. leopardi, 8-102: vota d'affanno / visse l'umana stirpe; alle
e spirti fura, / lei con affanno incarcera la mente, lui conclusion, lei
da maiano, 1-13-6: d'uno amoroso affanno / vidi ver me gicchita preferenza /
profondamente e continuamente, e voci di affanno e di imprecazione gli prorompono dal cuore
volta gli acconsentì con molto suo dispiacere e affanno alle disoneste voglie. p. g
memoria. boiardo, cvi-525: lo affanno sempre vien cum promptitùdine, / gionge
con ansietà soverchia e con troppo lungo affanno dei bramosi e forse già stanchi spettatori
dello sputo, si vede scemar l'affanno e lo stertore del respiro.
buonarroti il giovane, 9-834: chiamavanlo l'affanno, / cantavanlo il malanno, /
terreno, a sì gran costo di penosissimo affanno che in tale prostendimento perdette i denti
qual si voglia forza di tentazione o affanno, di non vacillar molto e di star
dal suo seggio e si protende con affanno verso il cavaliero del tempio. dannunzio
séte voi que'che vi date tal affanno? francesco di vannozzo, 143: vergogna
mente / di quel calor febril l'affanno sente. a. cocchi, 8-
quel povero vecchio che si muoia d'affanno! firenzuola, 2-238: « or va'
zuppo di fiele. salvini, vii-1-1: affanno è da afa, vampa, fastidio
: tutte le pagine sono piene di affanno; né io trovo in quel poco di
invidia. 5. pena, affanno. praga, 3-190: questo vorrei
signilda / e le pugna stringeva in affanno: / -che è mai questo, o
un granello di grano: / che affanno. 2. per estens.
a tale mestiere, non sanza molto affanno si recano abili a'disideri dell'uomo
rimbambiti! / non ci date più affanno! / contentiam nostri appetiti. /
come le vedeva lei, condannate ah'affanno di stupidi bisogni, di gravi e non
/ porgendo al grande alcide altro che affanno, / tale, heumè, fu chi
aspra morti, i tormenti, il lungo affanno, / i fabbricati in dite ardenti
. mazzei, ii-200: il maggior affanno ch'io porti de'fatti loro è
/ trarle di fuori e dar lor poco affanno. g. bargagli, xli- i-468
la ria cagione / d'ogni tuo affanno, io sola. d'azeglio, 5-i-121
che 'n gioi s'acoglia / l'affanno c'o portato, / guardando al tuo
pur dianzi / fosse 'l principio di cotanto affanno. ariosto, 1-12: era costui
-libero da sentimenti che diano affanno e turbamento o da angosce interiori.
e siei benigna iudicatrice de lo mio affanno, quale con grandissimo purgatorio sostengo non
pare poco, e sempre stai in affanno de'denari,... credemi
). carducci, iii-1-505: procelloso affanno / batte il sen pu con
/ se si ritrae, cadere in più affanno. idem, par., 22-110
mie querele, / e donar a tanto affanno / qualche tenero sospir? foscolo,
, 2-348: la poverella, in grande affanno e amaritudine vivendo, stette più de
. braccesi, 31: son tuoi ministri affanno, / piacer breve e furtivo,
non è stata mia vita altro ch'affanno. celimi, 2-22 (342):
anche, con calma, lentamente, senza affanno; senza schiamazzi e clamori. -anche
de le piaghe ch'egli avea l'affanno / è cagion che quetar l'alma non
lamento / dolce era e quietavo tanto affanno, / mentre che in lieta servitù
assai,... vinto dall'affanno, dal dispiacere e dalla fatica,
la figurò morta, quietata, priva d'affanno e di delirio. -proprio
corpo, quieto / e del passato affanno in sé redito, / indicibil gustava ivi
fremendo cum li denti, de ira de affanno e vergogna rescaldato per vederse fra la
il dente prova, / può medicar l'affanno che 'l tormenta / sin che timido
e sol mi dolsi / che dall'affanno tuo pace raccolsi. tmbriani, 1-29:
voi nel vero aver ricevuto sommo e cocentissimo affanno. g. p. maffei
; calmare l'inquietudine interiore o l'affanno, la preoccupazione, la pena.
, una condizione di agitazione o di affanno, o anche la manifestazione di essi
spirito; recare sollievo e conforto all'affanno, all'angoscia, all'amarezza, al
, 12-26: chi può dire il suo affanno, e in uante guise / lagnossi
di tlepolemo, sì mi raddoppio l'affanno e la doglia. sacchetti, 362:
che si vogliono, stanno sempre in affanno e tanto meno si raffrontano con seco stessi
/ della rete e che sian d'affanno fuore, / tornano di bel nuovo,
il branco dei sospiri sciorinato dal loro affanno si raggirava dentro al padiglione che gli ricopriva
.., ma che la voleva per affanno di difici e per assedio; ma
.. cotesto il pensiero per cui tanto affanno e tanto rama- ricamento vi ponete.
no, non fu ieri. il lungo affanno / ella dunque già scorda?
, / quanto sofferto abbiam di duro affanno. 3. avere nel ricordo
presente schiava me bisogna / star con affanno e con gran rampogna. cattaneo,
: morerò con bona voglia, / senza affanno né rancore. boiardo, canz.
gran rancura, / trestizia, noia, affanno a dismisura, / isconforto e sciagura
l'ibero alla gelosa cura / del grave affanno / chiamarne invano, / quindi 'l
sicuro / a vedermi dubbioso in tanto affanno / che, ciò pensando, ancor
3. preoccupazione, apprensione; angoscia, affanno. fiori di filosafi, 218:
, sm. ant. e letter. affanno, preoccupazione. - anche: desiderio
« ah, ah » rantolava con affanno. -tr. letter.
perché tanta hai per te doglia ed affanno / e la di morte universal rapina /
sola bufera / rapiva. era un affanno / a veder la follia / di quella
, /... / non senz'affanno de le caste spose / ch'indi
poter alfine respirare la sua vita senza affanno e con gloria. settembrini, iv-540
antonino, 2-37: tanto fu l'affanno e dolore che cristo sentì in quella
, iv-109: quel non so che d'affanno e di raschìo alla gola cresce e
su per la ratta con molto affanno nel petto. = dal bologn
valle / e nubilosa ogn'or d'affanno e duolo, / di morte sul dubbioso
che si dole e pavé / a l'affanno del parto e del periglio / e
; ma per manifestare il con- ceputo affanno, vegonsi alcuni a questo effetto stipendiati
segue, rawolto / in denso velo l'affanno del volto. pea, 7-31:
rubator di quiete, acerbissimo recator d'affanno. idem, 1-62: la fortuna nostro
con quella le recenti piagne per soverchio affanno lentamente leccarsi. carducci, iii-7-437; masini
le recise in fretta, / né sentì affanno del morir atroce, / ché precorse
/ porgendo al grande alcide altro che affanno, / tale, eumè, fu chi
dell'immenso ricinto, frenetico per l'affanno, piangere inconsolabilmente l'incendio della notte
si reclina / da gentilezza d'immortale affanno, / quasi con gioia, vinto.
di lui [maroncelli], tale affanno di non poterlo redimere, di non
coipo, quieto / e del passato affanno in sé redito, / indicibil gustava ivi
britanno / deste ritirici palme / con valoroso affanno, / onde già i tetti regi
, / quanto sofferto abbiam di duro affanno. -con riferimento opposto al diavolo:
mistero: e fin dalla soglia sentii l'affanno che egli non reprimeva più. borgese
tanto / gravoso riputato / che sostenere affanno e gran tortura 7 servendo per calura
manca la presa paleari, respinge con affanno un difensore. 4. rifiutare,
nave non resta / di dar gravoso affanno. giov. cavalcanti, 106:
ladra, / nel cui servigio per continuo affanno / dal bon principio tua fede non
-provocare una sensazione di oppressione e di affanno. parini, 359: io da
varano, iii-418: tremito, e affanno / ogni lena mi tolse, e i
fumo. guerrazzi, 2-634: empiva di affanno la vista di una quercia fulminata.
luigi mio, che io ho sentito affanno della vostra malattia avuta ultimamente a vinegia
i-616: e 'l meo servire tuttor veste affanno, / e non guardar potete in
o, anche, in uno stato di affanno, di tormento morale o spirituale)
non, sì ricadereste in troppo maggiore affanno. m. savonarola, 1-22: o
acqua. -pena, tormento; affanno. pagliaresi, xliii-109: sappiate che
dossi, iii-211: si eleva il ricamato affanno del piano, interrotto qua e là
, 204: m'è tornato in grande affanno il bene / e la ricca allegranza
, senza / briga ed inoia ed affanno aquistato, / c'un ricco per ragione
nave non resta / di dar gravoso affanno, / altrui non agio cui mi
quanto, / o muse, il vostro affanno, il vostro lutto? / dritto
era in istante / e mi vedea d'affanno e di paura / ricolma, con
motivo di turbamento, di disagio, di affanno che si aggiunge ad altri già esistenti
, 161: lasso!, or ricovro affanno per riposo, / continua pena per
/ per gran disagio e per sofferto affanno, i... i voltosi in
in villa per recreazione / dii dolce affanno che a studiar si paté. savonarola
ricreazione e non di peso in tanto affanno li dovete avere. s. bonaventura,
/ che corre tempo amaro / e per affanno già non s'abandona; / pria
: il rider vago, il dilettoso affanno, 7 il pianger dolce, le
in quell'istante si fosse accorta dell'affanno che la tormentava. poi ridimenticò emilio
tormentava. poi ridimenticò emilio e l'affanno. onofri, 15-24: fa'forza in
glisomiro il cuore oppresso da così ridondante affanno che gli convenne appressarsi la mano sinistra
, / riducete ah'estremo il vostro affanno. -scolare (un fiasco di
so ch'altri più di me nirebbe affanno. volponi, 8-15: paura di
prothesilao, essendo stanco per lo grande affanno che avea sostenuto allo combattere quillo iuomo
a riga / chvio n'ò temuto affanno né fadiga. bembo [in novo
messe che seminaste: sopportate in pace l'affanno col quale il signore ha voluto punire
trista, forse temendo non pur l'affanno del partorire con ciò che poscia 11
leopardi, 7-58: né dell'umana affanno, / rigide balze, i luttuosi
4-41: donne simie, io ho uno affanno grande del vostro faticoso, senza utile
dianzi / fosse 'l principio di cotanto affanno. -rimanere a denti asciutti,
rimbambiti! / non ci date più affanno! / contentiam nostri appetiti. /
scacciato, non vedendo rimedio al gravoso affanno che sofferiva, disse: -o crudelissima fiera
mortali, che non sognano sopragiungerli un affanno, che hanno a l'ordine subito
/ date ornai face e triegua al lungo affanno. alamanni, 7-i-41: lasso,
prove, / ebber pietade del mio lungo affanno; / e per ristoro alfin d'
reggiana... aveva cercato con affanno di rimontare. l'atleta
. e letter. gravezza di pene; affanno, preoccupazione. f. alberti
se 'l lamentarsi o vivere in affanno / potessi rimutar l'antiqua legge /
potemo, almen mostriamo / che l'affanno d'un sol rincresca a dui.
sentì di- leguarse il rincrescimento e l'affanno della febbre. tasso, n-ii-210:
, 5-121: come un sordo rumore nell'affanno, / come un chiodo battuto,
/ qual era al tempo del mio primo affanno. crescenzi voigar., 2-7:
al fianco della lancia, respirando con affanno e stentando a rinlucidirmi la mente.
/ diasmo non merto già, perché l'affanno / mi fa col pianto temperar l'
e secchi, ti prende un muto affanno; / ma quelli tosto rinverzicheranno / olezzanti
intensa e ria. -che produce affanno, che consuma (l'amore).
sollievo a una disposizione d'animo di affanno, di dolore, di malinconia d'altri
miseri mortali, non trovo passione né affanno maggiore che una donna lealmente amare il
, xcvi-92: chiese bere in quello affanno; / fiele e aceto li dànno,
il respiro al ritmo normale, calmare l'affanno; riprendersi da uno sforzo, godendo
procurar mia libertade / da questo crudo affanno ch'io sopporto. sanudo, lvii-83:
fiata, / né di doglia o de affanno alcun si cura. poema di alessandro
mattina vegnente per riposare i cavagli dell'affanno avuto per lo forte cammino. guicciardini,
, lenire la stanchezza; calmare l'affanno, riprendere fiato. dante, purg
esto sentiero; / quivi di riposar l'affanno aspetta. bonarelli, xxx-5-78: quella
5. senza troppo danno o affanno. b. vannozzi, i-193:
.. / stanco riposo e nposato affanno. rosmini, xxvi-75: il sentimento
11. sicuro, da ottenere senza affanno (un mezzo di sostentamento).
periodo della vita); trascorso senza affanno (la vecchiaia). giamboni,
altra non hanno / a sì gravoso affanno: o riposate / notti, notti beate
commetti pur in danno / ed in affanno -di ciascun riposo, / panni non
gozzano, ii-150: non curante l'affanno e le riprese / dello stuolo gaietto
volgea, / rotto il cuor da tanto affanno, / che nasconder noi potea.
'nsegnasti al mondo stolto / ch'ogni affanno è risanabile. 2. che può
per sua difalta in pianto e in affanno / cambiò onesto riso e dolce gioco
: m'avete liberato d'un grande affanno a risolvermi così generosamente come avete fatto
! mi sarei risparmiato certamente il grande affanno di vedere, io solo a digiuno,
alleviamento di una pena o di un affanno. boiardo, canz.,
, e forse or vuole / ristorar quell'affanno. pasqualigo, 490: il
ogni male: però ristorate sì lungo affanno con la certezza di non esser abbandonata
e distrutta e la qual con tanto affanno di vostra maestà sì difficilmente s'estinse
, ti doverò avere ristucco e dato affanno e rincrescimento. g. bargagli,
16. sentirsi sollevato da un affanno, dall'abbattimento, dalla disperazione,
di verità molesta, / gli si ritarda affanno. brusoni, 4-i- 194:
a sciogliere, / che sgombra d'ogni affanno / riposar ti faranno / al tuo
/ e 'l presto ritornar non te sia affanno. guicciardini, 2-2-5: visitomo nel
gesù ringraziomo / e con amaritudine ed affanno / a maggior penitenza ritomomo. aretino
la mia gran pena e lo gravoso affanno, / c'ò lungiamente per amor patuto
/ se si ritrae, cadere in più affanno. fatti di alessandro magno volgar.
vostra inutile serva. condonateli al mio affanno, ch'io li detesto, li
: l'altra pestilenza e il grande affanno / vedeva ne la faccia contrafatta [
bencivenni, 7-9: di necessità darano affanno, angustia e movimento, come spasmo
sensazione; avere l'animo pieno di affanno. venuti, lxxxviii-ii-695: poi che
nel mio canto / ritrovi il segno dell'affanno usato? / io conosco il tuo
usato? / io conosco il tuo affanno, ò penetrato / la mestizia del tuo
più colla pace ci averà nociuto che coll'affanno e coll'armi non ci nuocerebbbe ora
non so altrimenti, dopo un lungo affanno, / che possa riuscirci altro che
sacchetti, 174: dunque che monta tanto affanno darsi [nella pestilenza], /
sangue tutto in rivolta, col core dall'affanno squarciato, e colle lagrime agli occhi
sangue tutto in rivolta, col core dall'affanno squarciato e colle lagrime agli occhi,
visconti, cvi-351: io, non stimando affanno ben che crudo, / ho qualche
, flaccido, a spurgare / l'affanno notturno dell'asma. -che emette
: fuggo il mio bene e del mio affanno godo, / chiamo tranquilla pace il
da grandissimi roghi occupato, con grandissimo affanno infino alla sommità del picciolo monticello salì
stassi l'anima mia; e senza affanno / già rotte ha quasi tutte sue
rospo: confessare una preoccupazione, un affanno lungamente represso; liberarsene. baldini
volgea, / rotto il cuor da tanto affanno, che nasconder scasano / quattro
condotto / che non posso acquistare altro che affanno. passeroni, 5-113: costor colle
tuo sangue spilli per la gioia e l'affanno e il piacere, corona vermiglia del
ch'aspetta el guiderdon d'ogni suo affanno, / vede pur delle sue fatiche
precipiti le membra, / lor suadesse affanno, / al misero desio nulla contesa /
s'acquista / senza langor e senza affanno loda: / dunque tal folle prova /
il sordo miglio della belva e l'affanno orrendo dell'uomo che s'era abbandonato
, xxvt-2-298: m'hanno sì pien d'affanno / queste tante letture, chiose e
di dolore, di preoccupazione, di affanno. scala del paradiso, 412:
); manifestarsi sul volto (un affanno); venire dal petto (un
.. il padre sedette respirando con affanno per tutto quel saliscendere. fenoglio,
, la mia fiammetta vede / l'affanno mio dopo la sua partita: / pregala
condizione psicologica o bene materiale che provoca affanno e sofferenza interiore o è di peso
. 3. figur. amarezza, affanno. grillo, 260: temperi,
: bollono i salsi argenti / in procelloso affanno. c. i. frugoni,
533: son forse i sangui che si affanno o che non affanno o qualche altra
sangui che si affanno o che non affanno o qualche altra occulta cagione, ma una
ibidem, 290: poco cibo e nullo affanno, sanità nel corpo fanno.
e castità che el fastidio per l'affanno in che ti truovi. de luca,
peccare, né manco ho provato malore affanno. -culto reso a una divinità
: quei che aggiunge sapere, aggiunge affanno; / e men si dolgon quelli che
, quando viene, / richecia sancia affanno assai più vale. 6.
, al quale o la qualità o affanno più che l'usato avuto o forse il
de'conti, i-124: fu il mio affanno tal che avrebbe sazio / non pur
a salti. pirandello, 8-282: l'affanno di quella corsa cieca, a sbalzi
tenebre ch'io porto; / ma l'affanno del sangue mi sbaraglia / la virtù
emozione violenta (ira, risentimento, affanno). -dire a sbottate: parlare
sete sbramati e prendendo riposo del ricevuto affanno, incominciò a menar lieta vita.
scacciato, non vedendo rimedio al gravoso affanno che sofferiva, disse: « o crudelissima
seco stessa, arde con... affanno. 20. prov.
selci, e della gioventù / alza l'affanno. -assol. arrighetto,
costiparsi. fagiuoli, iii-55: con affanno tal s'agita e muove / ch'io
nelle altre ti dà il travaglio e l'affanno dello scampo. bontempelli, i-568:
ha fatto altro che tenerci con questo affanno ea è incorrigibile, sarebbe buona spesa
gioia, anche un dolore, un affanno. malecarni, lxxxviii-ii-22: perché senza
lagrime a scaricare il cuore dall'incomportabile affanno che r opprimeva. palazzeschi, i-40
tratto sentì dileguarse il rincrescimento e l'affanno della febbre, la gravezza e la
svevo, 8-71: della corsa avevo l'affanno e anche, nell'orecchio, il
vale perde valore in agio; ma inn affanno e periglio e misteri grandi se face
, mi si scoperse una scesa con tanto affanno agli occhi che per il dolore io
uno stato di profonda angoscia o di affanno, di agitazione, anche fino ad
/ misera ninfa, e non sentisse affanno / de la sciagura tua. marini,
, / trestizia, noia, / affanno a dismisura, / isconforto e sciagura
come una vescica di sugna, scilinguato nell'affanno delmentire. c. e. gadda,
fu crucifisso. nel sonno il grand * affanno / in doppio orrore ottenebrato cesariano,
obblighi che vi tengo, ed ogni affanno che patissi sarebbe ben impiegato per voi.
, lv-2-955: ella si soffermò nell'affanno. le ginocchia le si scioglievano, tutti
ed a sdorar talmente ch'io d'affanno ne muoio. 3. tr
tacere e sorridere di scipitezze e mostrare affanno di puerili affanni. bersezio, 3-213
avesse sul volto, si pose con grande affanno a sedere. nie -essiccare
i-22: si giungeva lì senz'altro affanno che lo strozzare dello zaino e la
ciascun suo seguace / e come dopo affanno e'doni pace. de iennaro, 139
151: sotto il dominio di un affanno che non aveva requie, il mondo
al volto afflitto / e scolorato dal mortale affanno. pascoli, 315: o rosa
a disagio, in apprensione, in affanno, in ansia; mandare in collera.
ta, / che, vedendola in tanto affanno e pena, / chiamolla una novella
intellettuali, morali o psicologiche, di affanno, di agitazione interiore, di indignazione,
ch'allor mi sembra / ciascuna gioia affanno. dante, inf, 8-94: pensa
campo, ma in letto, d'affanno e di struggimento, per rimproveri,
grande allegrezza che possa scontar un minimo affanno. magalotti, 28-110: la sollecitudine
cino, iii-20-7: tutto corro in amoroso affanno, / e quando col suo sguardo
latte di tigre o di qualche re d'affanno, mentre vede a tal cagione da'temerari
rosario o altra preghiera in fretta, con affanno. cantù, 51: tutti nude
svolgimento di un compito o quello affanno / ella morì, come qui vedi scorto
/ la qual divotamente liber d'affanno e di gioia aportato. tasso, 17-60
scosso d'ogni timor, scarco d'affanno. g. b. casaregi, 85
... quasi non bastasse l'affanno della sua vita stentata, doveva anche tremare
, 1-ii-608: se a ciascun l'interno affanno / si leggesse in fronte scritto,
/ ch'ha mantenuto de suo corpo affanno, / mai non se scrisse a
de le piaghe ch'egli avea l'affanno / è cagion che quetar l'alma non
, / uno sdilinquimento, ed uno affanno / di cuore, ch'io mi
ore di tempo alcuna noia, sdimentico ogni affanno, non temo la povertà, non
i tempo alcuna noia, sdimentico ogni affanno. periodici popolari, i-55: sopraffatti
aura soave, / che in ogni affanno mio può ricrearmi / e in questa bassa
fasce essergli alunno, / chi vole senza affanno e senza pena / vivere a li
che m'ha narrato con un grandissimo affanno, parendoli molto strana cosa, oltre
io non le abbia con molto mio affanno ricevute. relazione dell'impero ottomano,
.. assalito... da un affanno terribile, passò inaspettatamente dalla sanità all'
pacato, tranquillo, sedati. senza affanno o concitazione. -concluso con la riconciliazione (
portò piaciere e gioia / mi sembra affanno, dispiacere e noia / rispetto ciò c'
chiusi, / col cor sommerso in amoroso affanno. pasqualigo, 386: ho scritto
acuto, una febbre penetrativa, un certo affanno intollerabile, che io non ve lo
/ più gode tormentar, porre in affanno. alfieri, iii-1-56: voleva l'antico
non sia gravuso / lungo aspettare ch'affanno sostene; / così seguirà l'uso /
uomo in questo mondo spesse volte sostienedolore e affanno. d. bartoli, 7-ii-201: vicini
1-148: la mia signora, dal crudel affanno afflitta, cadette come semimorta. straparola
notte... la violenza dell'affanno era estrema; non potea némangiare né bere
i-616: e 'l meo servire tuttor veste affanno, / e non guardar potete in
i fagioli e le fave] tanto affanno allo stomaco quando si mangiano con senape
. d'annunzio, iv-1-725: l'affanno roco di quel petto senile straziava il
portato avesse, / si ch'a l'affanno 'l senso poi cedesse. b
xxxiv-199: chi vuol vivere assai non pigli affanno, / e alle cose che turban
lxxxviii-ii-500: porta [l'asino] tanto affanno per tenere / questa sua bosce,
sottolinea il senso di fatica, di affanno, di sofferenza che comportano);
sant'agostino, scoppiando per veemenza di affanno e di dolore, rompe un sentimento sì
: io non mostro quant'io sento affanno. dante, vita nuova, 23-2 (
: in solaio, ancora trafitto dall'affanno, col bruciore alle mani, rinchiusi
terreno, a sì gran costo di penosissimo affanno che in tale prostendimene perdette i denti
ogni cosa bene e metti in ombra e affanno. vino bianco per un dì naturale
... l'ha tolto da quell'affanno che si pigliava continuamente de la malvagità
a'fastidi e a quel che meni affanno / dopo il piacer che trapassò qual
, / che fa parere altrui l'affanno un gioco / col peregrin girar legiadro
che molta gente rimase sfelata per lo affanno dell'andare. bresciani, 6-vi-257:
questa gli sferra: / da quella affanno vien, da questa gioia: / quella
/ han l'esercito a un lento ultimo affanno. nievo, 334: le
-per simil. calmarsi (l'affanno del respiro). dante, purg
becco: un suo modo di sfogare l'affanno. -servire a esprimere un sentimento
vanno / là 've cristo soffrìo mortale affanno. canaldo, 94: a diuturno assedio
poca compassione, immaginandoli giovinetti e con affanno lungamente avere amato, ed essendo per
ornai / l'acerba cura e l'importuno affanno. / non vedi quest'aurora /
sconvolgere; riempire di preoccupazione, di affanno. tasso, iv-27: ora la
me tanto sgrada, / ché troppo affanno è quel che per lei provo. pindemonte
trista, forse temendo non pur l'affanno del partorire con ciò che poscia il
sessantesim'anno / secura ornai d'ogni terreno affanno, / tu varchi, o madre,
mandarve, / né può significarve -il duro affanno / che con grave suo danno -ascoso
similimo a la morte, / dal tristo affanno alquanto la alontana. gozzano, ii-178
preme e offende in quella maniera col suo affanno chi la sopporta che fa una cosa
la dolente mia sposa a trar d'affanno. -sostant. capuano,
, in modo che, per l'affanno e per la doglia, de sudore glie
di angoscia, di cupo dolore o affanno (una luce, un'insegna,
pochissime linee spiegato il motivo di inesplicabile affanno. lupis, 538: a che
/ non ebbe in altra mai più affanno tanto. ariosto, 2-46: vengon.
a piccoli passi reca una specie d'affanno a chi può di slancio percorrere tutta la
consenta / la grave forza del sofferto affanno. marino, 1-11-174: perch'aito desio
distretto inamoratamente / e messo in grave affanno / assai più ch'io non posso soferire
smaniare. casti, 75: tra l'affanno e il calor smaniando sta / l'
: amore amaro dico, / guerra d'affanno e d'ira; / assai forte
, 2-167: in seno al vostro smisurato affanno / posate, o di costei veraci
seco afflizione e tormento, ansietà e affanno e molt'altre pene che sarìa longo a
o divina, il cuore dimentica ogni suo affanno, e una dolce malinconia suscitata dalla
sofferenza: trovarsi in difficoltà, in affanno (specie nel contenere l'iniziativa di
la mia gran pena e lo gravoso affanno, / ch'ò lungiamente per amor patuto
vanno / là 've cristo soffrì mortale affanno. badalucchi, 15: ahi misera me
soffrire affanni, / pur che l'affanno sia in cosa degna; / in darsi
aggiate provedenza / de lo gravoso, affanno ov'eo soggiorno. laudano di santa maria
ira, di noia e d'affanno. fiore [dante], i-34-6:
per propia volontade et a sofferire pena et affanno non solamente per la comune utilitade,
. fagiuoli, vi-107: questo lieto affanno all'improvviso / mi tolse il sonno
pur un poco, / d'onni affanno traria solaggo e fuoco. boccaccio, 1-ii-57
3. ant. ansiosamente, con affanno e apprensione. compagni, 2-34:
, 98: il gesuita gli accresceva affanno, / mentre andava di nuovo interrogando,
ma de le piaghe ch'egli avea l'affanno / è cagion che quetar l'alma
e di notte, dando loro molto affanno e sollicitudine. boccaccio, dee.,
si vuole ansietà, non ci vuole affanno, che è ciò che importa di
o assillante; quanto è causa di affanno, di preoccupazione (per lo più
perché non li solleva dalla sporcizia e dall'affanno, lo cacciano alla rinfusa in un
/ a scoprir da se stesso il proprio affanno. -interrompere il digiuno rituale o
, / dimandan la cagion di tanto affanno. / ella di quel dolor la somma
, / col cor sommerso in amoroso affanno. g. stampa, 46: quasi
, col petto che si sommoveva in un affanno breve e continuo. 9
, fra per il dolore e per lo affanno avuto, un poco a sonniferare.
. fagiuoli, vi-107: questo lieto affanno all'improvviso / mi tolse il sonno,
core, / sonnolenza alla testa, affanno al seno. r. borghini, 2-33
un dolore fisico o interiore; placare un affanno, una preoccupazione. tasso,
lungo sopore fra i terrori e l'affanno. fogazzaro, vi-311: era stanco,
li pareva impossibile a. ssopportare lo affanno che dal suo ardente desiderio nasceva.
/ contemplando t sopracelestiale, / maggior affanno li è apparecchiato, / perché si vede
aggravare anch'esse il tumulto, l'affanno incomportabile e sopraffacente. sopraffaciménto (
va peggiorando: m'è sopraggiunto un affanno di petto perpetuo. fanzini, ii-234
, 2-170: questa sovraggionta mancava al mio affanno. monti, vi-20: per sopraggiunta
questo, ogniuno fu soprapreso da grandissimo affanno. tasso, 11-iii- 573:
guittone, ii-xxi-25: con soprasforzato affanno / traggo foco chiaro de fredda neve
soprassalto l'uomo. -agitazione, affanno; apprensione, timore. ariosto,
! speravo aiuto e mi è sopravenuto affanno; e così dalla padella son cascato nella
muratori, cxiv-14-118: quel che mi cagiona affanno si è la paura che, giunto
borbottando sordamente. -con compresso affanno. g. bassani, 5-45:
: al supremo istante della pace giovanile un affanno indicibile era sorgiunto a guastarle ogni contento
bellori, i-218: agitato miseramente da affanno e da cordoglio, scorrendo il lido
così che nella culla / dormivo inconsapevole d'affanno: / implacabili ancor sorrideranno / quando
di tocchi lievi, di sospiri, di affanno, pervasa di malinconia sottile e d'
sonsi con gran sospinte, e con grande affanno ad una chiesa di messer santo bonifazio
in partic. amoroso, di angoscia, affanno, preoc cupazione, dolore
per l'angoscia dell'animo e per affanno del corpo sostenuto, era mal acconcio a
13-64: 1 volti delle cameriere in affanno sembravano stravolti, e troppo corte quelle
cura delle malattie [redi]: all'affanno succede la sottentrazione del dolore.
egli era uomo di fatica e d'affanno insuperabile. donato degli albanzani, ii-691
argomentò, non sanza lungo studio e affanno, d'intendere. sacchetti, x-192-2:
possa mancante mia soperchia / per longo affanno e giugne peso al peso. giusti
/ vinto dal caldo e dal soperchio affanno. randello, 1-34 (i-412):
più reggere mio padre alla sopracarica dell'affanno che per così tragicoavvenimento oppressavalo, risolse per
/ senza rischio la vita e senza affanno: / né d'altro mal si teme
e tempio, / onde in continuo affanno si ritruova. breme, 60: 1
dispera molto, ei piglia troppo grande affanno: qui bisogna intenderla. cesari, 7-no
qual era al tempo del mio primo affanno. g. b. strozzi il vecchio
corpo giva. -che suscita agitazione, affanno. conti, 65: in ampolla
rovani, i-27: il filosofo spasima d'affanno per i mali che l'uomo ha
di quelli che per lo grande caldo ed affanno non si poteano ricogliere, e molti
a riacquistarlo. -per estens. affanno, slancio affannoso. buzzati, i-405
bencivenni, 7-9: di necessità darano affanno, angustia e movimento, come spasmo
in villa piu dì per ispassare l'affanno ha aùto della donna, la quale or
non v'incresca la spesa e l'affanno, / o cari cittadin d'esta cittade
e questo / mortifero liquor spenga ogni affanno. passeroni, 2-165: s'adagiaron presso
a poco il suo respiro mozzato dall'affanno / mentre i passi dei compagni si
ariosto, 1-51: non però disegna dell'affanno / che lo distrugge alleggierà chi l'
ingrati, s'io potei sperare cotanto affanno, noi posso io patire? 6
tocco appena, sperde ogni rimembranza d'affanno. guerrazzi, 16-320: mi pare
perde valore in agio; ma in affanno e periglio e misteri grandi se face e
/ e fra il vano e lungo affanno / va in malora d'anno in anno
ha fatto altro che tenerci con questo affanno ed è incorrigibile, sarebbe buona spesa
, f secura ornai d'ogni terreno affanno, / tu varchi, o madre,
intenza, / ispesso lo convene / d'affanno far diporto. iacopone, 90-128:
, 104: ancor che vinto da spietato affanno, / maravigliosamente ardito e forte /
veneziano. palazzeschi, 5-356: era massimo affanno della donna d'andar di casa in
attribuito a cino, iii-6-44: maggiore affanno mi strugge, / rimembrando ch'
petrarca, 195-10: non spero del mio affanno aver mai posa, / in fin
struggente e sposseduta, ch'empie d'un affanno dolce. spossessaménto, sm
aprirsi, a cagione del caldo o dell'affanno, le vesti dinanzi, è dell'
spose e a me stessa d'infinito affanno. manzoni, fermo e lucia, 628
de'membri spirituali. -eliminare l'affanno asmatico, respirando aria fresca.
, flaccido, a spurgare / l'affanno notturno dell'asma. 2.
g. bufalino, 1-177: l'affanno cresceva, gli sputi sanguinosi si facevano più
sin dal princi lano dall'affanno. zucchelli, in: da questa moltiplicità
squallida veste e bruna, / d'affanno e pentimento, / fia l'unico ornamento
lagrime e premendo / in cor l'affanno e i queruli sospiri, / della patria
gentil ronzino, or questo è l'affanno de lo stare in villa. ìesauro,
tratti di casanova il piacere ha stampato l'affanno dell'agonia; livido e bagnato di
nero. 4. grave affanno morale, costituito in partic. da una
dossi, iii-211: si eleva il ricamato affanno del piano, interrotto qua e là
suo petto si sollevava stentatamente e con affanno con un rantolo simile a quello del
tassoni, 280: con fatica e affanno / cercan di rimorchiar le navi a
più forte a sostenere le fortune e l'affanno del mare e l'affanno della stiva
e l'affanno del mare e l'affanno della stiva e del carico che suso vi
: tutte meste, tutte piene d'affanno, inviarono subito chi di ciò portasse
rimedio fiere selvaggi, io m'affanno per darti la morte e tu peni per
un tedio, una briga ed un affanno / da farci intisichir. roberti, vi-2-199
[l'euforbio] con grande fatica et affanno, e fa stramortire e sudare di
, / ché l'eccessivo affanno / mi strangolò gli accenti. moravia,
smorta, le respirazioni si strangolano dall'affanno. 17. arrangolare nell'emettere
impetrargli la vita. -frenato dall'affanno (i movimenti). fallamonica
35: guarda; i figli dell'affanno / su la marra incurvi sudano: /
8. sofferenza, dolore; inquietudine, affanno. boccaccio, iv-71: egli mi
12-i-268: m'avete liberato d un grande affanno a risolvermi così generosamente come avete fatto
chiuso / nel manto e stretto dall'affanno, all'ara / muto scorgea que'giovanetti
sul campo, ma in letto, d'affanno e ai struggimento, per rimproveri,
i più semplici di noi patiscono l'affanno del cercar... un modo novo
in modo disordinato e confuso, con affanno. fagiuoli, 1-5-219: appena giunto
il verno-, essere preso da grande affanno, essere in grande difficoltà. cambini
te è smilitudo, / che con affanno e sudo / ha'con amor più tempo
/ s'aggiunse noia, incommodo et affanno. grillo, 523: quel tanto
, /... / non senz'affanno de le caste spose / ch'indi
svampare in un castello vicino quel vaporoso affanno che mi opprimeva. 10. denigrare
ed a sdorar talmente ch'io d'affanno ne muoio. 3. stare
non anco in fra gli amici il vecchio affanno / lasciato avea di svolazzargli intorno.
qui il lor tagliare e 'l vostro affanno. comisso, 1-26: simone tagliò il
tasto. vergiamo di tòrio da questo affanno; e, quando sarà meglio disposto,
boccaccio, i-15: nascosamente sosterrò molto maggiore affanno, sempre di te dubitando, ch'
lena mancar si sente: / così d'affanno e di temenza è sciolto. carducci
per molti anni bianchissime, più riposo che affanno domandano. b. tasso, ii-231
però ch'allor mi sembra / ciascuna gioia affanno. dante, inf, 5-118:
. del carretto, 2-29: tempra l'affanno immenso / il qual ti sta nel
/ temprar le fiamme e moderar l'affanno. carducci, iii-4-93: fra le tue
dell'uva, 188: giunto all'estremo affanno, ornai diviso / da sé spira
di malessere spirituale, di turbamento, di affanno; inquietare, angosciare (un dubbio
sonetto m'ha scandolezzato, con rimproverarmiche io affanno colla mia severità pascoli, ii-1340: per
anima mia terrestrizzata finalmente quassù senza più affanno riposare. = deriv. da
. boiardo, cvi-525: lo affanno sempre vien cum promptitu- dine, /
tiranno / che 'l trionfar gli è affanno / e strano pargli, che un
-per estens.: riprendersi dopo un affanno, dopo uno spavento e, per simil
torre a lei dal core un tanto affanno / col dolce acquisto del bramato bene.
). l'animo; inquietudine, affanno, travaglio. pasqualigo, 229
/ più gode tormentar, porre in affanno; / le gelosie fomenta, odia le
, / e più. mmi monta affanno / che s'a morte lo spirito mi
intenso e assillante di cruccio, di affanno, di angoscia, di afflizione.
poi, / non vi pigliate nondimeno affanno, / ch'io prometto di tornare ogn'
tu se'giovane, e sì fatto affanno sarebbe alla tu tenera età impossibile,
tempo torto, / tempesta e grande affanno / li aduce la ventura.
a me pianto, et a'piè lassi affanno. laudario detta compagnia di san gilio
e temo, oime, con quant'affanno il dico, / ch'a trabocchevol precipizio
e 'm parte e 'n cose che m'affanno. fra giordano, 7-153: va
atterrita immaginazione. 2. affanno, prostrazione fisica. botta, 6-ii-198
un dolore acutissimo alla strozza prodottogli dall'affanno, corse al palazzo vil- lar.
no era avante, che, sensa alcuno affanno in mal fuggire e prendere bene,
pur dianzi / fosse 'l principio di cotanto affanno. y per estens. trattare
vere / per trarle de la mente tale affanno. bellin-ad ogni trar di fiato: a
se v'ha chi intenda l'amoroso affanno, / se il mio duolo e il
e come son tutto trasudato per l'affanno che mi viene! svevo, 5-131
travagliaménto, sm. tribolazione; fatica; affanno, preoccupazione; turbamento, inquietudine.
travaglianti e valorosi per sostener pena e affanno e non temer pericolo, sono conestaboli
tribolazioni, disagi, con sofferenza e affanno. tommaseo [s. v
inquietudine, di dissidio interiore, di affanno; angustiato, angosciato, dominato da
questo mondo si è logo de grande affanno e de grande travaio. ritmo nenciale
di turbamento, d'inquietudine, di affanno, di dissidio interiore; angosciato,
di turbamento, di angoscia, di affanno (una condizione, un pensiero, un
tregua. gozzano, ii-323: e l'affanno sottile non ci lascia / tregua,
. diminuire d'intensità, affievolirsi (un affanno, una pena). serafino
s'appressa più, maggior cresca l'affanno? -in relazione con una prop
bonciani, lxxxviii-i-312: un'aura soave sanza affanno /... faceva ogni fronda
qualche enfiagione alle gambe, qualche minaccia di affanno, ch'egli [leopardi] chiamava
cum li denti, de ira e de affanno e vergogna rescaldato, per vederne fra
tribolare-, procurare motivi di ansia, di affanno, di preoccupazione. carducci,
causa di turbamento, di angoscia, di affanno (una passione). giuliano
, spirituale, stato di angoscia, di affanno; grave
che alle volte dà quasi un po'd'affanno, di estrarre precisi riferimenti dalle indicazioni
espressioni proprie degli animi concitati da gagliardo affanno. algarotti, i-i-n: avea più d'
che 'n gioì's'acoglia / l'affanno c'ho portato, / guardando al tuo
mai ritrovò altro diletto che il tanto affanno adolcire potesse. siri, 1-vii-350: rimasero
uno degli uditori con grande ansietà, e affanno disse, finalmente: « affogasti voi
turbaménto, sm. stato di affanno, preoccupazione, smarrimento, inquietudine,
forte inquietudine, smarrimento, disorientamento, affanno. -anche: che è in preda a
, corruccio o, anche, di affanno o di preoccupazione, di afflizione
366: se 'n frattanto mi grava d'affanno / agio tuttavia fede / ca per
/ m'incresce assai del mio mortale affanno / ma molto più di tuo'vergogna e
12-864: io piango non udito il duro affanno; / i'pianto, i prieghi
d'ira si turba e in un d'affanno. alfieri, 1-542: acchiuse /
tal gita prese / polinarda, l'affanno e l'agonia, / lo sa colei
suo fine / per tosto uscir d'affanno e penitenza. g. p. maffei
purché non sia gravuso / lungo aspettare ch'affanno sostene; / così seguirà l'uso
era in villa per recreazione / dii dolce affanno che a studiar si paté. aretino
in partic. dovuto a inquietudine o affanno. brusoni, 9-618: dal tremolio
qual si voglia forza di tentazione o affanno, di non vacillar molto e di
anche, fonte di angustia, di affanno. ser gorello, 862: passar
il suo corpo vibrava come per interno affanno che gli valesse un'apparente supremazia e gli
quella mi racquista se me vuoi trarre d'affanno. bandello 2-30 (ii-12):
servi toi,... cum affanno e doglia / t'hanno servito in guerre
tuo vaneggiare, nato per soverchio d'affanno, rivolge in riso ogni mio disdegno.
lui! mi sarei risparmiato certamente il grande affanno di vedere, io solo a digiuno
ci caricano e veston di molta ombra e affanno. foscolo, xviii- 286:
parabosco, 4-19: del resto lascia l'affanno a me, che mi darebbe l'
mai aver sentito il maggior affanno, non si partiva dal leto di l'
tempo torto, / tempesta e grande affanno / li aduce la ventura. dante,
. lippi, 5-4: e quivi coll'affanno in sulla pena, / tutto lamenti
1-85: lavoran lieti, e non pigliansi affanno / d'altro che venir presto alla
danno / troppo scarso preveggo il breve affanno / della mia vita, ornai vicina al
pur dianzi / fosse 'l principio di cotanto affanno. boccaccio, vii-96: l'arco
(2-57): di qualunque primo [affanno] mi ramenta, / mi fragne
8-231: l'oppressione del cuore e l'affanno, per la difficoltà del dilatarsi le
e gonfia, rimaneva... l'affanno leggero della luce. quel vibrìo mi
la cura, e non sen'piglian altro affanno. cinelli, gior de gli altri
morte ornai vicino, / dà senza affanno e facile il camino / e l'alma
mio continuo pianto / e l'ostinato affanno / la luce agli occhi, a
tempi di fortuna, / il soferire affanno malamente, / dimostrar l'om saccente
90: ma ben è vii chi sanza affanno crede / travagliar manco in vita e
tasso, 12-68: e premendo il suo affanno a dar si volse [tancredi]
/ deste vittrici palme / con valoroso affanno. solerà, xc-144: di là,
folle inganno / dir che affretti un affanno / l'ultime della vita ore
gli acconsentì con molto suo dispiacere e affanno alle disoneste voglie. d. bartoli,
pur che 'n gioì s'acoglia / l'affanno c'ò portato, / guardando al
tommaseo, 11-257: in triboli d'affanno / ahimè si volgeranno / gli allegri fior
e la neve; a me l'affanno, e t duolo. filicaia, 2-2-238
morte. segneri, 12-225: un tale affanno non si scorgerà certamente in questo volontario
. leopardi, 8-98: vota d'affanno / visse fumana stirpe; alle secrete
che si diede tanto sconcio e tanto affanno per educar bene i parti suoi!
moglie] dileguarsi il rincrescimento e l'affanno della febbre, la gravezza e la
. arbasino, 20- 203: l'affanno psicodrammatico di questa enorme 'conversation piece'collettiva
stato d'animo di estrema agitazione; affanno, inquietudine. papini, xi-1-486
nievo, 10-i-65: fede, speranza, affanno / crescono o vengon manco / per
fuoridellagrazia di dio, cigridò tra l'affanno: 'loro sono in contravvenzione per contrabbando'.
che incute timore, grave turbamento, affanno, terrore; da incubo.
). ma preso dal suo costante affanno preagonistico, bagnasco non ce li ha