acciapinare), agg. agitato, affannato; che si affaccenda con foga rabbiosa
sudore acido e caldo, quand'era affannato dalla corsa e dalla fatica. moravia,
/ tanto m'ha 'l tuo pensier forte affannato. maestro alberto, n7: deh
oltra poder, e, infin ch'era affannato, no ne sentia dolore. bonagiunta
né credere che io si lungamente aggia affannato per acquistare amica, ma per acquistare
natamente. = comp. di affannato. affannato (part. pass
= comp. di affannato. affannato (part. pass, di affannare)
idem, i-iio: del mortale dolore affannato, cadde, e quivi in presenza di
): tutto sudato, rosso ed affannato si fece alla finestra e pregògli che suso
di cavalcare. campanella, 2-244: uno affannato, dal vino subito piglia ristoro.
subito piglia ristoro. foscolo, iv-357: affannato dal caldo, mi sono a mezza
(566): strepitava, era tutt'affannato, e voleva gridar più forte.
[ii] paese d'italia spesso affannato di guerre era. idem, 9-55
, i-165: e sol pascevo l'affannato core / della sua amata vista.
il quale giunto in camera tanto era affannato, sì per la còlerà che lo rodeva
l'ansietà dell'avvenire fecero l'effetto. affannato e balordo, si ripose sul suo
leopardi, 10-22: 10 tristo ed affannato e stanco / gli occhi al sonno chiudea
pascoli, 1224: s'udì sol l'affannato empito lento / delle ondate alla spiaggia
ha mezzo di riscotersi. 3. affannato, ansimante; affaticato, stremato;
: ecco spuntare il milite affannoso ed affannato, precedente la torma dei piccoli senza camicia
. abbattuto, spossato da dolore fisico; affannato, ansimante. simintendi, 2-99
pass, di affollare2), agg. affannato, ansimante. dossi,
ha il respiro affrettato, lievemente affannato o ansioso. d'annunzio,
ant. mitigato; stanco, affannato; rabbonito. latini, rettor
né credere che io si lungamente aggia affannato per acquistare amica, ma per acquistare
una corsa, una fatica); affannato, ansimante. b. davanzali
, i-101: se lo vide incontro affannato,... arrancando sulle gambe bistorte
dell'avvenire, fecero l'effetto. affannato e balordo, si ripose sul suo seggiolone
un suono spaventevole come d'un respiro affannato insieme e minaccioso: il bramito della
a tre pezzi di maschiotte, tutto affannato a spingersele avanti come una brancata.
/ tanto m'ha 'l tuo pensier forte affannato. idem, inf., 3-45
faticoso, di un trascinarsi doloroso e affannato. gr azzini, 2-50: il
a casa del diavol meco andasse / l'affannato tesor, perché nessuno, / morto
posta il viag giatore arso affannato, e si disacerbi in doglianze..
sì come il cervo desidera, essendo affannato, l'acqua viva. bisticci,
/ e lo segnore de chesta è affannato. francesco da barberino, ii-25:
/ tanto m'ha 'l tuo pensier forte affannato. idem, purg., 11-76
silenzio intento; / s'udì sol l'affannato empito lento / delle ondate alla
ei lascerà gracchiare, / che all'affannato volgo il re ch'è sazio, /
comisso, 7-93: il viaggiatore- era affannato, spaurito e subito si fece premura,
faccia bene, / poi ch'ho sì affannato. / valore ha in sé e
crucci a sua posta il viaggiatore arso affannato, e si disacerbi in doglianze contro
, 10-24: e dove io tristo ed affannato e stanco / gli occhi al sonno
. -col fiato ai denti: affannato, ansimante. verga, ii-13:
/ e già tutto il destrier sente affannato. b. davanzati, i-326:
casa del diavol seco andasse / l'affannato tesor, perché nessuno, / morto lui
/ e già tutto il destrier sente affannato. bembo, 1-200: né tigre sé
foscolo, v-m: anziché mostrarmi affannato del mio pericolo, me lo pigliai
ha lo cor furato, / ond'affannato il tien a dismisura. novellino,
della gola, pare che ansi come affannato. -costringere in un luogo,
, 1-33: avendo i principi tanto affannato i sudditi loro di gabelle e d'imposizioni
i-53: mi pare / che un affannato / nugolo di scalpellini / batta
alberti, 157: a chi se arà affannato per acquistare ricchezze, potenzie, principati
in questo stretto luogo il corpo suo affannato nelle fatiche della villa, esercitandosi zappando
carducci, iii-24-171: capisco che, tutto affannato, a instupidire i lettori con le
: passò per là un faccendone tutto affannato, con la cintola piena sotto il petto
o sonno placidissimo, ornai vieni / all'affannato cor che ti disia: / serra
4. addolorato, tormentato, affannato, angosciato. carducci, 200:
un istante, poi con un gesto affannato, frettoloso,... fece scorrere
furar le grazie, ansciando e tutto affannato [il garzone] dirà: padrone,
ha lo cor furato, / ond'affannato il tien a dismisura. bibbia volgar
orazione, / entrò frate simon tutto affannato / che da castello a mar era
.., e del loro girovagare affannato pel mondo..., e di
gli dormiva accanto udì il suo respiro affannato e gorgogliante. -tremolante. cassola
ciurmaglia ei lascerà gracchiare, / che all'affannato volgo il re ch'è sazio,
in ramo / da far star lieto ogni affannato e gramo. -ant. pentito
guisa / sulla messe già recisa / l'affannato / mietitor. leopardi, 32-168:
degli arienti, 138: respose l'affannato scolaro: -né ora, né mai più
cui l'inimico si ritrovava, e più affannato che attento, o vogliamo dire con
morte del fratello,... pervenne affannato ed incerto del suo essere nella provincia
reso ora più squallido, sbattuto, affannato dal patire prolungato e dal digiuno.
volgar., 531: esso è troppo affannato, sì che a pena può spirare
-in partic.: afflitto, preoccupato, affannato. bembo, iii-337: da diversissime
inquieto cuore. bianchi, 31: nell'affannato sen non trova pace / l'anima
né credere che 10 sì lungamente aggia affannato per acquistare amica, ma per acquistare
, 105: se acostò a l'affannato lecto, intorniato da multi parenti, omini
miseria senza nome, e del loro girovagare affannato pel mondo, e della loro venuta
le ansie notturne del lorenzini e l'affannato mattutino cercare dell'amico o dell'usurario:
/ tale aspetta dal cielo / l'affannato gesù vital conforto, / mentre langue
, i-53: mi pare / che un affannato / nugolo di scalpellini / batta il
i-53: mi pare / che un affannato / nugolo di scalpellini / batta il
in piagia / duol più ch'altro affannato di tormento. dante, vita nuova,
ardir prescrive, / lusinghi e quieti l'affannato core. tasso, 8-57: e
. ugurgieri, 353: elli molto affannato sustenta il collo al tronco, avendo
, 10-24: dove io tristo ed affannato e stanco / gli occhi al sonno
papa. ugurgieri, 354: elli molto affannato su- stenta il collo al tronco,
. carducci, iii-24-172: tutto affannato anch'egli il mio 4 correggidore '
di tonaca e di pelle, giunse affannato alla cima del monte. de amicis
scemando di pondo: esso è troppo affannato, sì che a pena può spirare
m. frescobaldi, 1-57: lo spirto affannato si martora, / s'i'vo
individuo che presenta caratteri maschiotte, tutto affannato a spingersele avanti come tipicamente femminili in uno
interna péna sfoga e disacerba / e l'affannato petto in un restaura / a lo
la stracchezza, dalla quale io era affannato maravigliosamente..., io mi
un'oretta innanzi al mezzogiorno; ma affannato dal caldo, mi sono a mezza strada
nel terreno e recisa / l'affannato mietitor. parini, giorno, ii-1208:
/ sulla messe già recisa / l'affannato mietitor. -di animali.
1-192: io, per la via affannato e perché molto della notte avea vegghiato
. foscolo, v-m: anziché mostrarmi affannato del mio pericolo, me lo pigliai
miseria senza nome, e del loro girovagare affannato pel mondo, e della loro venuta
ricorro / come al bel fonte l'affannato cervo. f. scarlatti, lxxxviii-11-578
/ che poi me accorse, misero, affannato! 2. tr. informare
., 2 (35): affannato e balordo, si ripose sul suo seggiolone
e gradito è da baroni; che fora affannato e tributato e tenpestato nel mondo da
andate / ctamor con quella, e l'affannato piede / ristorate talor del vostro umore
fa savere / da loco ove possa essere affannato / e trane suo penserò. chiaro
jovine, 2-258: don beniamino respirava affannato e tentava di barbugliare qualcosa che pietro
/ s'tu non succorri el propimo affannato. / non star più in sto peccato
degli alberi, allorché un pedone tutto affannato venne loro incontro agitando da lontano un
cominciato il terzo, essendo ognuno molto affannato, folicardo aveva il piggiore della battaglia
sonno placidissimo, ornai vieni / all'affannato cor che ti disia: / serra il
savere / da loco ove possa essere affannato / e trane suo penserò. anonimo
conforto e sommo bene / d'ogni affannato core, / risguarda roma cum perfetto
mostacci, 150: s'eo n'era affannato, / no. nde sentia dolore
in piagia / duol più ch'altro affannato di tormento. 7. l'oltretomba
, i-53: mi pare / che un affannato / nugolo di scalpellini / batta il
sonno uom così lasso, / lungamente affannato. -consigliarsi col piumaccio: dormirci
già s'è placato il mio sangue affannato. -assumere posizioni o atteggiamenti ispirati
pena sfoga e disacerba, / e l'affannato petto in un restaura / a lo
presentatosi al re che tutto bogliente e affannato si dibatteva, e al polso e a'
e sì stracco del viaggio e sì affannato dal sole ed incalzato dal sonno che non
? non è tranquillo. è un poco affannato. ella s'è forse addormentata in
crucci a sua posta il viaggiatore arso affannato e si disacerbi in doglianze contro alle
ho una grande obligazione che vi siate affannato per noi e con la robba e
faccia bene, poi c'ò sì affannato. / valore à in sé e presiata
. frugoni, 5-530: a tutta lena affannato volò col piede aleggiante per un corritore
il bartolami... rientrò tutto affannato nella propria abitazione. -intervento diretto
c. gozzi, 1-70: truffaldino era affannato, avea fame, chiedeva al principe
, ch'erano spine al cuore dell'affannato, riuscivan punture a'fianchi del suo
domenico da prato, 1-ii-371: l'affannato giovine dal caldo nel detto luogo arrivato
che pensa in questo: i'ho molto affannato, / mentre ch'io lavorai ed
, 9-253: ecco qua uno / tutto affannato, adirato e sozzopra, / che
ant. voce o grido rauco e affannato che rivela stizza o rovello. caro
n: uscì di palazzo rosso e affannato, andando ratto per via, e a
il suo colore si sfiorisce. affannato esser rechere, similmente vole omo. restoro
/ sulla messe già recisa / l'affannato / mietitor. borgese, 6-106: ho
le frondi prodotta che ciascheduno stracco o affannato rifrigerava e rinfrescava. reina, iti
in tutto ogni speranza / stanco e affannato l'arme ad amor rendo.
, giugne il mio amore, che tutto affannato, e tutto allegro mi dice:
lo scrittoio a lavorar di conti, affannato di stanchezza e di caldo, divorato
stancando le braccia con tutto il corpo affannato. bresciani, 6-xiv-359: in mare
se l'altro tranvai arrivasse, già affannato dal pensiero della folla che avrebbe dovuto
; / mette 'n oblia ciò dov'ha affannato, / in bona spene mette il
all'aria tutto quello che m'ero affannato cu rizzare. 11. investire
foscolo, xiv-302: stasera non ronzerò tutto affannato sotto il tuo vedovo palco, né
: calandrino tutto sudato, rosso e affannato si fece alla finestra. idem, ii-324
leopardi, 10-24: lo tristo ed affannato e stanco / gli occhi al sonno
scatti repentini (un gesto); affannato (il moto del cuore).
brandelli di tonaca e di pelle, giunse affannato alla cima del monte. pascoli,
impeto del galoppo, soffiava con un ritmo affannato e gemente: « è la rozza
patrizi, xxxvi-333: lasso al fine et affannato / en la sabbia si stende,
il tono è quello incomposto d'un ragazzo affannato di sacra impazienza. brancati, ii-9
savere / da loco ove possa essere affannato / e trame suo penserò. '
(scarmanato; dial. scalmanado). affannato, trafelato, ansante; in preda
scalmanóso, agg. ant. emozionato, affannato. sanudo, lii-628: ci
, agg. ant. accaldato e affannato per la fatica; scalmanato. commedia
i-53: mi pare / che un affannato / nugolo di scalpellini / batta il lastricato
scemando di pondo: esso è troppo affannato, sì che a pena può spirare
d'animo fu soprapreso, che tutto affannato: « scendetemi! » disse agli sbirri
de pisis, 99: il mio cuore affannato sen va / dietro un dolce sguardo
nel traversar la piazza gli si presentò affannato un giovinello schizzinosotto, il quale,
soma non potendo andare, era forte affannato. -soverchio, smodato (la
vie della gola, pare che ansi come affannato. l. pascoli, ii-138
e buono cavallo, e punto e affannato esser rechere, similmente vole omo;
/ simula un monte, stanco ed affannato / si leva il grido: «
piazza del municipio, e il brigadiere affannato a cercare di sistemarli per il paese
stracco del viaggio, e sì affannato dal sole, ed incalzato dal sonno,
una sola fumata che subito soffiò via affannato. pavese, 9-14: doro tirò fuori
7-13: la bocca è semiaperta al respiro affannato, il cui ritmo si confonde col
daimi sollevamento, / e a te corro affannato. binduccio dello scelto, i-119:
. frugoni, 5-530: a tutta lena affannato [ercole] volò col [principato
magno volgar.], 16-5: all'affannato non desti dell'acqua e all'affamato
tanto m'ha 'l tuo pensier forte affannato. idem, conv., iii-vm-14:
travolto e spezzato da un tranvai che correva affannato. -lacerato da pratiche sodomitiche (
guardar se l'altro tranvai arrivasse, già affannato dal pensiero della folla che avrebbe dovuto
reso ora più squallido, sbattuto, affannato dal patire prolungato e dal digiuno,
che, di pace bramoso, iva affannato / per accordar quei squinternati umori.
, 354-2: deh porgi mano a l'affannato ingegno, / amor, et a
, xxxvi-333: lasso al fine et affannato / en la sabbia si stende e gli
contrarietà. giannini, lxiii-205: viv'affannato, -pato -male storte; / oimè
strada inciampo. foscolo, iv-357: affannato dal caldo, mi sono a mezza strada
), agg. ant. gravemente affannato. buonmattei, iv-237: ohimè,
7 sulla messe già recisa / l'affannato / mietitor. ghislanzoni, 1-28:
1-4-144: destandosi si trovava sudante, affannato e pesto. p. e. gherardi
che lei ne svelle / del mio affannato petto ogn'altra cura, / e 'l
parte / la debil penna e l'affannato ingegno, / sareste forse ornati in
/ tanto m'ha 'l suo pensier forte affannato. idem, par., 33-19
e gradito è da baroni; che fora affannato e tribulato e tempestato nel mondo da
vii-539: passò per là un faccendone tutto affannato, con la cintola piena sotto il
crucci a sua posta il viaggiatore arso affannato, e si disacerbi indoglianze contro alle improvvise
sobborghi, con l'animo che trabalzava, affannato ed esaltato da un'ansia potente e
superi, trafelatissimo). ansimante, affannato in seguito a una corsa, a
trambasciatìssimó). ant. e letter. affannato, ansante, trafelato; prostrato,
sospiro di sollievo. ove possa essere affannato / e trarre suo penserò. parafrasi del
7 e già tutto el destrier sente affannato. marini, i-352: avvicinatasi l'
metastasio, 1-v-382: parmi ancora di rivederlo affannato a persuadermi che un suo cagnolino non
casa del diavol seco andasse / l'affannato tesor, perché nessuno, / morto
vi vuole riguardare. -essere affannato (il respiro). - anche sostant
con la testa vagellante, e il respiro affannato, alberto si sentiva avvolto da una
; / mette 'n obrìa ciò dov'ha affannato, / in bona spene mette il
immagine del vangatore che, spossato e affannato dal suo duro lavoro, di tratto in
guisa / sulla messe già recisa / l'affannato / mietitor, / e con man
così vivorosamente, come mai non fosse istato affannato di viziare, tr. (vìzio)
dentro en voitéssa de mendichissimo animo ed affannato? citolini, 5: la ignoranzia ancora
stesso sempre per la strada sempre più affannato ma con speranze. = ingl
alfredo biondi, ministro per l'ecologia affannato a combattere la rovinosa immensità dei problemi ambientali
pass. di addannare), agg. affannato, fuori di sé.
. strabuffito, agg. region. affannato, agitato. l.