grande calore. = deriv. da affannare. affannamentóso, agg. che procura
affannante (part. pres. di affannare), agg. che dà affanno
pagliuzza che vi si scorga. affannare (ant. anche afannare, afanare)
boccaccio, i-201: e dopo lungo affannare in questa nave, gli pareva vedere uscire
vole pigliare, / per non troppo affannare, / se non cosa quale sia
onde accese il disio / di volermi affannare in alcun bene, / che fosse
di qui, fuggirò il riposo per affannare. idem, i-413: né credere che
ii-224: giovanni mi consiglia a non m'affannare che l'europa diventi americana o l'
), dal lat. volgare * affannare (di etimo incerto).
affannato (part. pass, di affannare), agg. (ant
nostri. = deriv. da affannare. affannévole, agg. ant
incresciosa. = deriv. da affannare. affannevolménte, avv. con
scrittore. = deverb. di affannare. affannóne, agg. e
piuttosto inutilmente, senza grandi risultati; affannare, respirare con affanno. boccaccio
(angòscio). dare angoscia, affannare, tormentare. cino, iv-163 (
e sforzasi avanzare, / perde suo affannare / finché fortuna gli tien torto il volto
: non ti affrettare, non ti affannare. g. m. cecchi,
= comp. da dis-con valore privativo e affannare (v.). disaffaticare
l'opere / servili è schiva e l'affannare abomina. /... non
per mia fè, che non mi voglio affannare di quella sua giovanescata 1
. caviceo, 1-134: non affannare con longa et gran pre
israel. caviceo, 1-134: non affannare con longa e gran preghiera dio, quale
, xvii-398: sigismondo mio, non t'affannare ch'io possa macerarmi d'invidia.
anonimo, i-503: acciò che 'l mio affannare alenti c'agio / e compiagente gioia
coderina. pataffio, 3: non t'affannare a gerla, misingrino: / mondagli
vole pigliare, / per non troppo affannare, / se non cosa quale sia
vole pigliare, / per non troppo affannare, / se non cosa quale sia
vole pigliare, / per non troppo affannare, / se non cosa quale sia
vole pigliare, / per non troppo affannare, / se non cosa quale sia
è conto e servitore, procacciare e affannare d'avere la grazia di tanto signore e
: accese il disio / di volermi affannare in alcun bene, / che fosse frutto
proiettili di minor calibro; seguì tosto affannare rantoloso di più grossi. = deriv
lo reo, / non già per mio affannare, / ma per farmi rengnare /
grammatica / tanto tematica / non ci affannare: / lasciala stare. 4
lo reo, / non già per mio affannare, / ma per farmi rengnare /
cognata e la nipote si erano dovute affannare per preparargli la colazione con quel rubapane
è tenente / n'à cura d'affannare. chiaro davanzati, xvii-36: orato