mezzanotte per accontentare le richieste delle comitive affamate e allegre. pavese, 4-200:
alluvioni. govoni, 4-100: vipere affamate con schifosi / occhi d'acquaccia torva.
rapiti armenti / aita porse a l'affamate genti. manzoni, pr. sp.
ha fame è di vedere le cose affamate, cioè vacillanti e deboli come se
verga, i-477: una di quelle facce affamate che vi rubano cogli occhi la minestra
con rapiti armenti / aita porse a l'affamate genti. idem, 12-94:
: quella che luceva tra le grotte affamate era te lorda pozza ove dante vide
vitelli sugando le secche poppe de le affamate madri e non trovandovi lo usato latte
apparse / e ne fe'dono a l'affamate labbia. 8. locuz.
e nel pollaio certe po'di galline affamate, con un gallo che credo sia
ecco spiccarsi e saltellar ruggendo / frotte affamate di leoni e lupi. carducci,
tommaseo, i-197: saziò l'anime affamate / strette in tenebre di morte:
uomo ingiuria e scorno / le costringi affamate a cercar pane. foscolo, xiv-333
che pasce e che reface / tutte affamate genti, / unde vanno gaudenti, /
, ritenute / nell'ampio ventre, ch'affamate e piene / sempre le tien,
di debolezza spaventosa, propri delle persone affamate. -brutto come la fame: persona
sotto le lor ciglia / alle bocche affamate e sitibonde. nencioni, vi-1034: quando
or tante altre carceri europee / tutte affamate e attenebrate a un modo. /
sotto le lor ciglia / alle bocche affamate e sitibonde. boiardo, canz.
ecco spiccarsi e saltellar ruggendo / frotte affamate di leoni e lupi. foscolo, gr
e satolle, per rimettervi le vote affamate. romoli, lxvi-1-351: guardatevi di
parlar sì goffo e pieno / di parole affamate, in tanto riso / proruppe,
. d'annunzio, iv-2-792: dieci persone affamate facevano strazio di me come d'una
e di altri oggetti, le popolazioni già affamate ed immiserite, avrebbero trovato in esse
marinetti, ii-249: le nostre labbra affamate hanno impepate e salate tutte le pietanze
facendo in- salatuccie e salsette di paroline affamate. gioberti, i-iv- 269:
.. serdini, 1-212: alle affamate fiere / fùr le mie carne cibo
gerona infette di mal venereo, cenciose, affamate, perché fossero raccolte dalla pietà nostra
. d'annunzio, iv-2-792: dieci persone affamate facevano strazio di me come d'una
che a raccogliere in gruppo le mediocrità affamate. soffici, v-5-225: se non
e si avventarono a noi come cagne affamate. guerrini, 2-117: vidi seder
mascherate da valletti feudali o da mamme affamate e mendiche! -sm. (
di simili persone / mal provviste, affamate / vengono, e maltrattate. berni,
, 19-8: non sì tosto l'affamate piante / ebber consunto l'accattato cibo
. sono le nottoline, le belle affamate, le maritate dava su e
che dir non è mestiere, / alle affamate fiere / fùr le mie carne cibo
. aretino, 15-26: le mosche affamate a improviso / t'aran pappato gli
ridetevi di coloro che rubano le paroline affamate, perché è gran differenzia dagli imitatori
maschi le hanno sgranocchiate / come galline affamate. arbasino, 19-318: uno strabiliante assortimento
sì goffo e pieno / di parole affamate, in tanto riso / proruppe ch'ebbe
fico / approda, ed alle tue genti affamate / l'autunno annuncia e la giovane
per dar riposo alle affannate ed insieme affamate schiere. botta, 6-ii-492: la notte
prebendate, / che sempre i trovarà'affamate; / e tant'è sua seccetate /
prebendate, / che sempre i trovarà'affamate; / e tant'è se 'n va
d'annunzio, iv-2-792: dieci persone affamate facevano strazio di me come cruna cosa da
sì goffo e pieno / di parole affamate, in tanto riso / proruppe ch'ebbe
bianchi saltavano le pulci, delle grosse pulci affamate, in cerca d'albergo.
un macello prima che le fiere, affamate, lo facessero di lui.
, renghe, bianche e affamate. campanella, 5-113: le renghe hanno
senza ritegno alcuno erano divorati da quelle genti affamate. stigliani, 2-347: manso,
ridetevi di coloro che rubano le paroline affamate, perché è gran differenzia dagli imitatori
alcune barche di vittuaglie, corsero le affamate, anzi ingorde milizie alla ripa del
archetti facendo insalatucce e salsette di paroline affamate, e con ostinazione di zecche e di
doverlo ora versare nelle tedesche, che quali affamate sanguisughe stanno loro di dietro attaccatissimi.
ho io divini / di saper satollar turbe affamate / con cinque pani e con due
santo padre molto umile / per saturare l'affamate brame. scroffa, 1-28: amor
cavacchioli, 85: tornano le ingorde / affamate coorti alla schermaglia, / e nell'
oh pertinaci umori!) / cigniaffamati in affamate scote, / son della verità veri amatori
, ecco le secche e molto affamate. romoli, 200: il capretto ha
cosacchi: uno sfacelo di torme assiderate affamate sbandate. -fine radicale e irrimediabile
prebendate, / che sempre i trovarà'affamate; / e tant'è sua seccetate /
di braccia valide un paese di bocche affamate. -intr. con la particella
santo padre molto umile / per saturare l'affamate brame. s. bernardino da siena
magalotti, 19-8: non sì tosto l'affamate piante / ebber consunto 1'accattato cibo
la sua previdenza a favore delle turbe affamate. -stimolare propiziando la nascita di
in scarsella, troverebbero le loro famiglie affamate a piangere, e taffete un pezzo
per dar riposo alle affannate ed insieme affamate schiere. varano, 1-179: con tai
.. le sue case d'abitazione e affamate le popolazioni e mancanti di tutti i
1-2io: le sette vacche magre e affamate le quali vennero dopo loro, e
santo padre molto umile / per saturare l'affamate brame. s. antonino di firenze
le gambe appena / su vi saltano affamate / fuor succhiando dalla vena / tutto il