: già era in ammirar che sì li affama, / per la cagione ancor non
pasce i figliuoli d'altri, e affama i suoi. dizionario militare [1847]
com'più t'assaggia, più n'affama. = deriv. da fame (
(femm. -trice). che affama, che costringe alla fame (per tirannia
esso viver debbono, per così dire, affama. 7. medie. fame
, incontestabile l'iniquità dell'ozio che affama l'industria. moretti, i-314: il
23-39: era in ammirar che sì li affama [i golosi] / per la
già era in ammirar che sì li affama, / per la cagione ancor non manifesta
, pasce i figliuoli d'altri e affama i suoi. ibidem, 188: se
un cavallo, goduto dio, si affama di ortiche e di paglie.
esse l'ira di coloro i quali sono affama ti. baldi, 281
: già era in ammirar che sì li affama, / per la cagione ancor non
che, tenendo seppellito il danaro, affama le arti e fa inutile e disperato
lo spavento che tenendo seppellito il danaro affama le arti e fa inutile e disperato il
altre inombra; alcune sfama, altre affama. -rifl. sercambi,
/ e quella gola che nel mal s'affama. ottimo, ii-569: spietata cosa
: già era in ammirar che sì li affama, / per la cagione ancor non
: già era in ammirar che sì li affama, / per la cagione ancor non