: di buon animo, benignamente, affabilmente; volentieri. livio volgar.,
soprani egli iterò più volte, / placido affabilmente e popolare / l'altre genti minori
: la casa dietro le mura s'apre affabilmente in faccia a un'ampia distesa d'
un bolo vermiglio, che mi porge affabilmente. 3. medie. bolo
. cecchi, 6-248: il suo tratto affabilmente miracolista, la sua sufficienza involontariamente
, bevve, ribevve, tribewe, poi affabilmente dimandò il conto. palazzeschi, 283
le loro ombre, e li ringrazierei affabilmente della loro ospitalità -vorrei intagliare il mio
rivederla. cassola, 2-35: salutò affabilmente i tre, che si erano alzati in
di cortesia, di affetto, intrattenersi affabilmente, corteggiare. novellino, 62
le loro ombre, e li ringrazierei affabilmente della loro ospitalità -vorrei intagliare il mio
cortesemente gli chinar la fronte / e affabilmente il salutaro a voce. marini,
costa: parlare bene del prossimo e trattarlo affabilmente non costa fatica e attira fiducia e
iii-141: li aspettava e li accolse affabilmente, non senza però una certa degnazione
debonairaménte), avv. ant. affabilmente, cortesemente, garbatamente.
soprani egli iterò più volte, / placido affabilmente e popolare / l'altre genti minori
. avverb. disus. alla domestica: affabilmente, cordialmente; alla buona, con
, per un momento a lui, affabilmente, ma subito evadendo ai suoi
una persona: essergli amico; trattarlo affabilmente. -anche: essergli ben noto.
: concedergli grazie e favori; trattarlo affabilmente o con generosità; mostrarglisi docile,
amicizia; comportarsi confidenzialmente, amichevolmente, affabilmente con qualcuno. nardi, ii-194
. cecchi, 6-248: il suo tratto affabilmente miracolista, la sua sufficienza involontariamente toccata
d'intravedere,... vive affabilmente uscio a uscio col mistero, ma
modestamente il settimo. -benevolmente, affabilmente; con un fare mansueto, mite
volto, buona cera a qualcuno: accoglierlo affabilmente, trattarlo con buone maniere.
. -anche: che tratta gli altri affabilmente; umano, comprensivo, indulgente.
agli dei. tasso, 18-5: placido affabilmente e popolare / l'altre genti minori
soprani egli iterò più volte, / placido affabilmente e popolare / l'altre genti minori
tempo. foscolo, xviii-284: accogliete affabilmente la signora pascal che viene a dare
e pungentissima è quella di dovere accogliere affabilmente certa razza di viventi. guerrazzi,
ricentare. idem, 2-71: recepto affabilmente et dalle pietose ninfe summamente assicurato.
, bevve, ribevve, tridewe, poi affabilmente domandò il conto. 2
scuro, ci separa dai ragazzi, affabilmente, come per giuoco, e col suo
bevve, ribevve, tribewe, poi affabilmente domandò il conto. = comp.