. 2. facilmente accostabile, affabile, alla mano. panzini, iii-141
parlarle. -persona di facile accesso: affabile, alla mano. baretti, ii-281
può essere accostato, avvicinato; affabile, alla mano. de roberto
, agg. che si può accostare, affabile, alla mano; gradito, piacevole
., vi-177: renderà'ti benigno e affabile alla congregazione de'poveri. passavanti,
] sobrio, pudico,... affabile, liberale. boccaccio, vili-1-178:
amato sicheo. leonardo, 2-78: affabile: piacevole e umano. machiavelli, 229
arrecasse a ciro lo essere umano ed affabile. ariosto, 9-19: e da parte
.. / più ch'altra al mondo affabile e soave. castiglione, 70:
soave. castiglione, 70: giovane affabile, discreto, pieno di sua- vissimi
lietamente, ed usava con tutti una domestichezza affabile e piacevole. tasso, iv-90:
antica usanza, / e ragiona in affabile sembianza. marino, 354: in sembiante
. marino, 354: in sembiante affabile e benigno / i turgidetti e rosseggianti lumi
occasione- di trattarci bene, di mostrarcisi affabile manieroso rispettoso. tommaseo [s.
tommaseo [s. v.]: affabile, che dà ascolto e parla con
569: la figura grave serena ed affabile del parini mi resterà sempre impressa nella
parlavamo per la bocca di quel poeta affabile. deledda, ii-49: mai s'era
rossa e dall'aria superba fosse così affabile e buona. fracchia, 1-600:
, sorridendo, li accomiatò con un gesto affabile della mano. manzini, 10-189:
fortuna 'disse finalmente, con un tono affabile che lasciò nell'uomo una profonda impressione
del mondo la morte è domestica e affabile come laggiù fra vesuvio e mare. moravia
egli mi sorrideva, in maniera assai affabile, con un largo sorriso a mezzaluna.
il registro. li guidò personalmente, affabile e consolatore. li informò che non
. affabilitade), si. l'essere affabile, il comportarsi con gentilezza.
, lat. affabilitas -atis (v. affabile). affabilménte, avv.
d'orti. = comp. di affabile. affabulante (part. pres
. che si comporta da amico; affabile; affettuoso; confidenziale; improntato a
amistade antica usanza, / e ragiona in affabile sembianza. 3. buoni rapporti
; affettuoso, benevolo, benigno; affabile, premuroso. latini, rettor
mano, accomodante, alla buona, affabile; piuttosto liberale e generoso. i
ogni spigolo. manzini, 11-114: più affabile è la bellona, l'angora candida
chi si fa più sereno o urbano o affabile ad altri; o tempera i suoi
né. salvatico, ma tutto giocondo e affabile e grazioso. varchi, 18-2-124:
e cara quanto dire si possa, affabile, d'assai e piacevole. sacchetti,
ma dopo le prime battute subito diventa affabile, accogliente, utilissimo. pecchi,
. rapini, 26-137: è persona affabile, di franche maniere, di ottimo
di palazzo bella, discreta, onesta, affabile. bandello, 2-24 (i-901)
, con affettuosa cortesia, in modo affabile, alieno da superbia. bartolomeo
all'isola dei cavoli, la più affabile torretta di lanterna marina dà il benvenuto
buona grazia. 8. dolce, affabile, cortese; gaio, festevole (
, i-28: bonario, giovane, affabile, rovescio di quel burbero viso,
: tornò a discorrere col ciolla, più affabile del consueto, per cavargli di bocca
rispondono con un sorriso, o con un affabile grugnito: non la ricevono, non
i-311: una dama civile, colta, affabile, senza dimestichezza e senza abbiezione,
modi cortesi, benevoli; colto, affabile, gentile. fra giordano [crusca
comuni. 17. ant. affabile, alla mano, socievole, che
posta. 3. ant. affabile, socievole (una persona).
tornò a discorrere col ciolla, più affabile del consueto, per cavargli di bocca quel
amichevole, affettuoso, bonariamente indulgente, affabile, gentile, espansivo; che si
vicini, e per di più gente affabile e cordiale, e poter discorrere così
. che ha modi gentili, garbato, affabile, benevolo, compiacente (una persona
! ». ojetti, ii-293: affabile era ma lontano, con tutti. anche
per costume la poveretta più paziente e affabile di quante ne giravano. pascoli,
. che si degna, condiscendente, affabile. meditazione sopra valbero della croce
particella pronominale). ant. mostrarsi affabile, comprensivo; trattare cortesemente. -
a concedere un favore, a mostrarsi affabile e cortese verso persone a lui inferiori.
ad atti di degnazione, benigno, affabile, condiscendente. g. m
nei rapporti sociali). -anche: affabile, condiscendente, alla buona (un
la suocera si mostrasse con lei sempre affabile e dolce, né si prendesse mai
, debonàire), agg. ant. affabile, gentile, cortese.
11. disus. caro, affabile, simpatico (una persona);
i-311: una dama civile, colta, affabile, senza dimestichezza e senza abbiezione,
come potrebbe disaggradire al principe savio ed affabile una petizione autorizzata dal sapientissimo degli avi
. moravia, viii-9: tutto ridente e affabile, dispone sul tavolo tre bicchieri e
, paterno, entrante, servizievole, affabile. 8. che tratta una
familiare, confidenziale, amabilmente disinvolto; affabile, alla mano (una persona,
madame segondez, buona donnotta allegrona ed affabile, chiudeva volentieri tutt'e due gli
, paterno, entrante, servizievole, affabile. -per estens. non restio
voluto trovare un'a'ccoglienza senza cerimonie, affabile. invece sono più aristocratici, esclusivisti
il dio familiare, il caro, l'affabile, il conosciuto. -spirito familiare
appenninico. 5. cortese, affabile, alla mano (una persona o
: ora la ho riveduta, e tutta affabile e ingenua: e mi trovo fisionomo
: atto delicato e gentile; contegno affabile e cortese; omaggio, complimento;
-al figur.: persona mite, affabile. f. f. frugoni
grande cortesia; garbato, educato, affabile, benevolo, premuroso. -anche:
tratto; nobile, gentile; cordiale, affabile. matteo correggiaio, 9: la
di beneficii receputi, liberale, iocunda et affabile nel recevere li amici e parenti ne
e ad ogni passo / fa riverenza affabile e giocoso. roberti, i-269:
; benevolo, cortese, gentile, affabile. straparola, proem., 4
graziévole, agg. ant. grazioso, affabile, be nigno.
il tratto). — anche: affabile, benigno, generoso; deferente,
e comprensione; benigno, generoso, affabile. -anche: nobile, gentile.
né salvatico, ma tutto giocondo e affabile e grazioso e discreto in parlare e in
guida il vecchio colono giuseppe bertini, affabile ed ospitale,... il quale
e d'una mente / verso i troiani affabile e benigna. campanella, i-91:
interesse. piovene, 185: era affabile ma sfuggente: come se il pensiero
alta,... immutabile e affabile, benigno e felice. pavese, 33
xxvii-16: conviensi anche a questa etade essere affabile, ragionare lo bene, e quello
, umilissimo, ad onorato, che con affabile abbracciamento la chiuse. 2.
i-3-24: quel sì pensoso è ulisse, affabile ombra, / che la casta mogliera
l'andava raffigurando umana, soave, affabile con un altro. d'azeglio,
viani, 13-73: il cavatore della versilia affabile e ospitale, massimamente se gli ospiti
, fedele devozione, illimitata fiducia, affabile dimestichezza; intimo, confidente, familiare
7. aggraziato, gentile, affabile (il contegno, i modi,
presto a farsi con la mugnaia insolitamente affabile, laudativo e pieno di stima sincera
, ii-657: maria cristina, dolce, affabile, di spirito colto e propenso al
volto serio e maestevole, piuttosto che affabile ed amoroso. -sostant. bisaccioni
nel maestevole del suo volto portava un'affabile benignità. 3. che denota
è così? pratesi, 1-173: era affabile, allegra, scherzosa e di buona
. in partic.: comportamento educato e affabile; modo di fare gentile, cordiale
e raffinato (una persona); affabile, garbato. cattaneo, iv-4-463:
verso i desideri altrui, arrendevole; affabile, gentile, cortese (una persona)
-a ogni mano: molto cordiale, affabile con tutti. anonimo, i-495
vide altra etade. -ant. affabile. ariosto, 20-138: s'eri
, 13-73: il cavatore della versilia affabile e ospitale, massima- mente se gli
compariva adorno e pronto nell'armi, affabile e attrattivo si mescolava tra'menomi a
d'una mente / verso i troiani affabile e benigna. f. badoer, lxxx3-
ii-657: maria cristina, dolce, affabile, di spirito colto e propenso al
, cioè una mistura di grave e d'affabile. metastasi0, 1-iv-349: la vanità
-in partic.: comportamento educato e affabile, tratto gentile, cordiale, dignitoso
13 »... il monologo affabile e terrificante, come monologo di sonnambulo
assennato, prudente; ben educato, affabile. maestro alberto [tommaseo]
mostrata benigna e cortese, umana e affabile, e riso e scherzato con ogni
una linea piena di venustà aristocratica e affabile, d'una ricchezza leggera.
nel sorbire il vino non rendevano più affabile, restammo seduti a guardarci in viso
mostraste a tutti piacevole, giocondo e affabile, acciocché, allettati da quella piacevolezza
natura hai, che pure / solevi esser affabile e cortese? tassoni, n-57:
pose ad arte neglette, briosa ed affabile nelle parole, ella usava tutta la diplomazia
e l'inglese è mercatante, ricco, affabile e nobile. erizzo, 53:
ammanto e del viso nobilmente sereno ed affabile di pio ix. -in
senza enfasi e ipocrisie, con un rituale affabile. bacchelli, 2-xv-12: della storia
grande cortesia; gentile, garbato, affabile, premuroso. biondi, 1-ii-274:
bistrata: questo la rendeva spontanea ed affabile, come se non conoscesse reticenza o disprezzo
e ai offeritori. alfieri, 4-221: affabile co'soldati; ai molti che il
cade tuttavia in se stesso con simplicità affabile, con ciò sia che lo intelletto
un discorso). -anche: cortese, affabile, gentile. girone il cortese
. ojetti, ii-156: un vecchio affabile, miope, a barba tonda, che
se gli mostrerà ossequente, dolce ed affabile. assarino, 5-106: non voglia
acuto il naso? / avranno il guardo affabile o severo, / purché senz'occhi
e rari / ch'egli fu saggio, affabile e sincero. i. nelli,
. disus. cortese, gentile, affabile, compiacente. saccenti, 1-1-17
. 6. atteggiamento, comportamento affabile, gentile, cortese o, anche
pieno di carità; sempre lieto piacevole affabile giocondo umano e benigno a chiascheduna persona
. 2. tenere un comportamento affabile, cortese, gentile, cordiale,
affettazione. -anche: naturalmente garbato, affabile. anonimo, i-495: era omo
desideri altrui; disponibile, condiscendente, affabile, ben disposto, cordiale verso gli altri
1-2-284: ebbe federigo animo gentile, affabile, adorno dalle lettere, dato agli amori
, 14: d duca di guisa, affabile di parole e popolare di fatti.
trastevere. -che ha un comportamento affabile e cordiale con la gente comune.
distinta dall'aspetto pieno di dignità e affabile insieme. -corriere, latore.
portata degli uomini. idem, xxvii-5-31: affabile e grazioso, discendeva [il granduca
ha il senso di 'patronus', senso affabile e quasi paterno. = deriv
(una persona); simpatico, affabile, amabile; ammodo. donini,
benefici receputi, liberale, iocunda et affabile nel recevere li amici e parenti ne
in breve e sovra tutti eccellente: affabile co'soldati... dei ricevuti benefici
d'una mente / verso i troiani affabile e benigna. tasso, 15-31: un
d'udire quello, cioè che è affabile. m. adriani, iii-38: antigono
facevasi in breve sovra tutti eccellente. affabile co'soldati; ai molti che il
e d'udire quello, cioè che è affabile. cavalca, ii-13: chi tempera
. bernari, 3-89: al suo affabile e puntiglioso rievocare ella pretende un compenso
io li mostrai più cose a lei affabile, / gioie, belletti, racami e
, una linea piena di venustà aristocratica e affabile, d'una ricchezza leggera. alvaro
di salutarlo lo ringraziai con calore della affabile accoglienza e della bontà dimostrata a mio
-figur. aperto, disposto agli altri, affabile (una persona, il suo comportamento
facevasi in breve sovra tutti eccellente. affabile co'soldati; ai molti che il richiedevano
-addolcire il proprio atteggiamento; ritornare affabile, trattabile (dopo un bisticcio).
facevasi in breve sovra tutti eccellente. affabile co'soldati; ai molti, che il
cicognani, v-i-52: mia madre, affabile sempre con tutti, era con lei
aretino, iv-5-217: in lui scorgo l'affabile della creanza, il rimesso delia mansuetudine
vien rimirata a perpendicolo da un ciel affabile, risplende superior ad ogni altra che
viani, 13-73: il cavatore della versilia affabile e ospitale, massimamente se gli ospiti
conv., iv-xxvn-20: mostra che fosse affabile, quando dice e ritrae per lungo
e ad ogni passo / fa riverenza affabile e giocoso. g. gozzi,
solenne cerimonie tutti quelli che ad amore affabile indulgendo davano opera, cusì omini che le
da marradi, a lui tanto mite ed affabile, sembrò quasi una scortesia.
hai, che pure / solevi esser affabile e cortese. brusantini, 2-63:
l'inglese è mercatante, ricco, affabile e nobile. della casa, 5-ìii-306:
, e la maliziosa conversazione, l'affabile iracondia di quelle intelligenze sarcastiche e moralistiche
cade tuttavia in se stesso con simplicità affabile, con ciò sia che lo intelletto
« sento », rispose quella: un'affabile vecchietta che stava per iscavalcare la settantina
quello, vien detto ch'egli è affabile; ma s'è un meschino, e
trovato una complessione sì generosa, sì affabile e sì tenera de l'onor, de
modesto, mansueto, pietoso, benigno, affabile, libepartitica. rale, paziente,
, 4-272: con gli amici [l'affabile] sarà famigliare,...
« sento », rispose quella: un'affabile vecchietta che stava per iscavalcare la settantina
168: è nobile, ma è affabile, garbato, mostra l'urbana disinvoltura di
una voce. piovene, 184: era affabile e da fruzzicare (v.)
parlava poco e sillabato, ma molto affabile. sillabazióne, sf. divisione
adorno / averi e 'l volto affabile e benegno, / simile a cui vi
quel nerone, cologico aperto, affabile, comunicativo (o ne nasce),
una sensibilità 'sim 2. affabile, cordiale, aperto a rapporti d'amicizia
l. pascoli, i-128: era affabile ed ameno nel conversare, manieroso e
è improntato a un modo di vita affabile e cortese, a un'armonia di
ai propri membri o 4. affabile, cordiale, socievole (una persona,
agio in compagnia di altre persone; affabile. documenti della milizia italiana, i-436
. socievolménte, aw. in modo affabile, cortese, mondano; in
sue az- zioni, umano e molto affabile e sommamente amato e obedito da'suoi
respiro, anelante a una severa e insieme affabile compostezza. -elevato, alto
. adriani, i-220: era cortese, affabile, sovveni- tor de'poveri. giacomelli
, anche una forma esterna di speditezza affabile e d'imperturbabilità sorridente pur nelle distrette più
e ad ogni passo / fa riverenza affabile e giocoso. arbasino, 14-68:
: persona gentile, a modo, affabile. moretti, ii-900: era stato
. tabacchi, ii-55: la sera era affabile e scherzoso, e le faceva qualche
e affilata, ironica e profonda, affabile e tragica, accordata alla sua consueta
che ha modi familiari e cordiali; affabile, cortese; gentile, alla mano.
[bernardo da pisa] grazioso, affabile e cortese molto, arguto sul favellare
, tardo e operoso, troneggiante e affabile, ospitale e riservato,...
7. diventare socievole e affabile. luppatosi in europa nel xix sec
sentimenti di umanità, di benevolenza; affabile, gentile, cortese (una persona,
carrette. 9. socievole, affabile con tutti. ser giovanni, i-4
e l'inglese è mercatante, ricco, affabile e nobile. gli uomini ordinariamente vi
, e ad ogni passo / fa riverenza affabile e giocoso. bresciani, 6-iv-225:
capelli scuri, pesanti. -simpatico, affabile, accattivante. -in partic.: civettuolo
tra altri suoi familiari, è burlevole, affabile, e viva quanto più. chiari
esprimersi in modo dolce, benevolo, affabile. tansillo, 1-335: massimamente donna
. che entra facilmente in familiarità, affabile. bembo, iii-436: senza