(docum. nel 1398). aerato e aereato (part. pass, di
sono state aggiunte sostanze aeranti (cemento aerato, ecc.). -ant.
l'aggiunta a eccesso dell'alcali tartareo aerato,... esibì il precipitato che
precipitato, e affuso l'alcali tartareo aerato al fluido residuo, dovè l'argilla
, fatto di legna resinosa e ben aerato. pavese, i-315: s'era svegliato
arieggiare), agg. bene aerato, ventilato. leopardi, i-198
(che si respira in ambiente male aerato). dossi, 491:
da una rete metallica, ben riparato ed aerato, con casette di legno su un
aggiunta a eccesso dell'alcali tartareo, aerato dopo una lunga ebullizione esibì il precipitato
per albe e meriggi e tramonti / l'aerato seren tu puoi ondare / o di
7. locale sotterraneo, angusto e male aerato; cella, prigione. campanella
albe e meriggi e tramonti / l'aerato seren tu puoi ondare. 3
chiuso e coperto, opportunamente illuminato e aerato, fornito di attrezzi ginnici mobili e
dalla dimora in un luogo stretto e poco aerato, dall'ec cessiva stanchezza
rete metallica, ben riparato ed aerato, con casette di legno su un piano
un punto di sosta, dove nnfrescato ed aerato dall'improvvisa apparizione del mare, il
aria; tipico di un ambiente scarsamente aerato. anche sostant. cantù, 3-262
particolarmente angusto, poco luminoso, male aerato e opprimente. zena, 1-176
solfata, la metterai in un luogo aerato, affinché l'acqua che avrà preso
. disus. in una cartiera, locale aerato adibito all'essiccamento della carta dopo la
ambiente piccolo, poco illuminato e male aerato, per lo più in misere condizioni
-anche: tenuto costantemente chiuso, non aerato (una stanza e, per metafora
, agg. disus. che può essere aerato (un luojgo chiuso).
si potesse soccorrere. 2. aerato dal continuo movimento e dalla libera circolazione