t'abbassi al mar vicino, / l'aer laggiù mal sosterrà le piume; /
al cor mio, / quando l'aer s'accende, e quando verna. pedemonte
/ farà ordinar, mentre è ancor l'aer cieco, / che i marinari vostri
schernirai ogni vento adiroso, / né l'aer temerai, né di mar piena.
19-35: qual lupo predatore a l'aer bruno / le chiuse mandre insidiando aggira
10-16: s'aduna e stringe / l'aer d'intorno in nuvolo raccolto, /
, iv-180 (46-39): l'aer ne sta gaudente, / e 'l ciel
1-34: e con sue man di leve aer compose / la imagin d'una cervia
la ninfa accorta / correa sospesa per l'aer serena. idem, st.,
idem, st., 2-34: l'aer tutta parea divenir bruna. sannazaro,
, 15-38: ove ebbe spesso, all'aer chiaro e al fosco, / i
già qualcuno / parte furtivamente a l'aer bruno. campanella, i-1-122: quando
, sep., 168: lieta dell'aer tuo veste la luna / di luce
, / nel secol tetro e in questo aer nefando, / l'alta specie serbar
piena di civiltà e di gentilezza, d'aer benigno, d'acque, di verde
cfr. isidoro, 13-7-1: « aer est inanitas plurimum habens admixtum raritatis quam
leggiadro e vago / ebbe da'padri un aer sì felice. 2. disposizione
= voce scient., comp. da aer (e) -e idrofillo.
, 19-35: qual lupo predatore a l'aer bruno / le chiuse mandre insidiando aggira
ternari, come dall'un lato è posto aer puro. 3. dimin.
può dimostrar, se non è l'aer fosco, / e francia e spagna
vocatae, sive quod per eas a pulmone aer, hoc est spiritus fertur,
spaziose atre caverne, / e l'aer cieco a quel romor rimbomba. idem,
lenis sit motus aeris. agitatus enim aer auram facit ». àura2,
19-35: qual lupo predatore a l'aer bruno / le chiuse mandre insidiando aggira,
ninfa accorta / correa sospesa per l'aer serena: / quete sanza alcun rombo l'
ale alzate fan tragetto / per l'aer vago con leggier volare, / che
fuor di questa buca [da l'aer di livorno] / di cui m'ha
quod evacuetur dum fila generat, et aer solus in eo remaneat » (cfr
/ ond'ei l'accerchia, il breve aer dileguasi. manzoni, 43: e
brumaio torbido inclina, / ne l'aer gelido monta la sera: / e a
/ è più spinosa, ov'è l'aer più fosco, / così sperando torsi
fuor di questa buca [da l'aer di livorno] / di cui m'ha
fugge dinanzi l'aurora: / l'aer già spoglia la cangiante vesta / e
rasserena / l'ombra caliginosa e l'aer negro. verga, 4-70: il paese
aspro del verno, e ch'un altr'aer tosto / fin dall'ombre gelate al
, / qual pioggia o qual puro aer produr vòlse / tanto più vaghi fior
dinanzi l'aurora: / l'aer già spoglia la cangiante vesta / e vestesi
cantico tedesco lento lento / per l'aer sacro a dio mosse le penne: /
vista. campanella, i-94: quinci aer, terra e sol morti stimiamo, /
merce adorna e carca, / con l'aer puro e con l'aure seconde!
insegne / del campo cavalcante, e l'aer folto / era di nebbie spesse e
turbar co'lor torbidi spirti / del bel aer purpureo il dolce aspetto. bruno,
mal certo e mal sereno 1 l'aer che giù d'alto spiraglio cala. montale
veder la valle e 'l colle e l'aer puro, / l'erbe e'fior
/ son da cieche ferite a l'aer bruno. 9. figur.
spaziose atre caverne, / e l'aer cieco a quel romor rimbomba. marino,
. caro, 16-1: eran, l'aer tranquillo, e tonde chiare, /
foscolo, 1-181: lieta dell'aer tuo veste la luna / di luce limpidis
s'accoglieva nel sereno aspetto / dell'aer puro infino al primo giro, /
e breve giorno, / l'aer compresso intorno / da fieri venti in neve
co'lor torbidi spirti / del bel aer purpureo il dolce aspetto, / né
: se l'intricati rami e l'aer fosco /... agli occhi non
ov'ella n'abbandona, / contragge l'aer e i cuor; ma seco adduce
; / poi spiega l'ale per l'aer sereno, / e si ripon non
un cantico tedesco lento lento / per l'aer sacro a dio mosse le penne:
, st., 1-103: l'aer tremante ti parria vedere / nel duro
.. e per me'dove vedrai l'aer levar di terra più crespa e quasi
quel che dentro alla mandra, all'aer cupo, / il numer dell'agnelle
, 1-9: or fea ronzar per l'aer un lento dardo, / dando sovente
, 1-9: or fea ronzar per j'aer un lento dardo, / dando sovente
ciel si tace, / e l'aer si delibra; e già si vede /
: oh pur fosse fantasma, e l'aer vago / densato deludesse il guardo mio
i-160: oh pur fosse fantasma e l'aer vago / densato deludesse il guardo mio
carrer, vi-197: al fredd'aer che la fiede / già si sente
corte, qual vapor maligno / l'aer che respira in te, corrompe e infetta
). carducci, 297: altr'aer ed altr ^. secolo, / l'
/ può dimostrar, se non è l'aer fosco, / e francia e spagna
volesse. / tempo era già che l'aer s'annerava, / ma non sì
ovunque. carducci, 602: ne l'aer d'alte vision sereno / suona il
e d'ogni nebbia mostri / l'aer del viso disgravato e netto. milizia,
vivon meraviglie in terra / e nell'aer diffuso o in grembo all'acque,
vita e diletto, / tu fai l'aer seren, tu queti il mare.
può dimostrar, se non è l'aer fosco, / e francia e spagna e
serpi orride teste / traete al- l'aer velenose e dire. alfieri, 5-165:
e parli / ai diavoli laggiù nell'aer bruno, / e voglia a istanza mia
: con tal romor, qual'or l'aer discorda, / di giove il foco
/ come meglio potemmo, a l'aer cieco. d'annunzio, v-3-385: tra
, e d'ogni nebbia mostri / l'aer del viso disgravato e netto.
vi divampa, il terren scalda / l'aer che v'incombe, e lo dirada
353: una caligin bianca / empie l'aer dormente, e si confonde / co
stractus fertur in aerem, concitaturque propter eum aer. est autem cristatus, ore parvo
credea [l'anima] spirto ed aer leve, / altri foco sottile e viva
esalando avieno / di lor corruzion l'aer ripieno. parini, giorno, i-853:
sé mostra, empiendo intorno / l'aer, la terra, il mar, quanto
cassola, 71: tu sai che l'aer non in altro clima, / che
videlicet velut mysticum significante fabula, quod aer junoni deputetur, ubi volunt heroas habitare »
: o guidator del carro che in aer l'ali di falco / batte col
tant'erti / nuvoli, in questo fosco aer fumanti. tasso, 8-29: servi
, avieno / di lor corruzion l'aer ripieno. manzoni, 8: fumo la
modo loco avesse, / acciò che l'aer non si corrompesse. machiavelli: i-ii-m
la mortale / feccia ritorna al puro aer sublime. b. corsini, 10-49:
espresse / a casimiro, acciocché all'aer bruno / egli a girsene a lei
venne. testi, ii-6: pingasi in aer fosco / d'orrida spada un'orione
353: una caligin bianca / empie l'aer dormente, e si confonde / co
michele / sedea, salir fuor di questi aer torbi. matraini, ix-526: tu
face tien cupido ascose: / l'aer d'intorno si fa tutto ameno,
due facelle, / e illuminò così l'aer dintorno, / che parve senza sol
amor, che quando appare / l'aer si rasserena e fassi chiara, / e
van cantando lor lai, / faccendo in aer di sé lunga riga. fazio,
/ che la partita fu per l'aer scuro. giordani, ii-96: venne
lupo e l'orso, e fa l'aer fecondo / e di mosche e di
, 1-95: la regia casa il sereno aer fende, / fiammeggiante di gemme e
, / come meglio potemmo, a l'aer cieco. monti, 6-506: finito
: -se l'intricati rami e l'aer fosco - / disse la donna -agli occhi
il lungo-urlante ed inamabil gufo / l'aer funesta col canto ferale.
spenti / son da cieche ferite a l'aer bruno; / ma il numero de
/ dove un immoto e denso / aer si ferma, e dove / perisce l'
. carducci, 612: a l'aer tepido / tutto fermenta e langue,
a tutte l'ore, / all'aer fosco o pur al ciel sereno, /
tra le stelle orione, e l'aer tigne / di notti atre e ferrigne.
penne; i... / l'aer ferzato assai stagion ritenne i della
. giusto de'conti, i-102: aer felice, e tu possente lume /
1-95: la regia casa il sereno aer fende, / fiammeggiante di gemme, e
sentier torme segnando, / il puro aer, che avea forme sì belle,
senz'ombra o velo / si porga l'aer nostro a te più fido. /
sale e fuma, e misto a l'aer maligno feconda / di mostri intorno le
dentro, e offesi di fuori dall'aer freddo ambiente, dalle nevi e da'
bellincioni, ii-131: di corbi l'aer fiocca / a l'odor del leardo
piante] dalle fistule / spirali l'aer carpiscono, e lo inspirano / in altri
nel limo dicon: tristi fummo / nell'aer dolce che dal sol s'allegra.
, che con l'ali flagella / l'aer d'intorno. pascoli, 708:
aleardi, vi-561: il tenebroso / aer intorno intorno era inquieto / per l'ale
frezzi, ii-5-7: perch'è quivi l'aer grosso e folto, / io non
or contro 'l mar turbato e l'aer pregno / non ho più aita; anzi
quel luogo dove tu vedrai levare l'aer crespo e fondo di sottil nebbia e bagnare
terra ed acqua di moria; / aer infetto e foco in compagnia / mescolò
l'altro matin, ch'era ancor l'aer fosco, / veder gli parve un
legami ch'io porto, e l'aer fosca / contende agli occhi tuoi; ma
può dimostrar, se non è l'aer fosco, / e francia e spagna e
co'compagni, insin che si rischiari l'aer fosco. manzoni, 309: fra
inclita druda, / e tutta radiosa all'aer vivo / mirò la nuda / beltà
/ l'augelletto, che dorme all'aer fosco, / indi a sua posta se
la terra di gran frutto, e l'aer sana. crescenzi volgar., 11-8
/... / tu fai l'aer seren, tu queti il mare, /
e fai degli alti monti / nell'aer chiaro nereggiar le cime. linati,
hai rotte. / ancora è l'aer nero, / e tu salti dal nido
il lungo-urlante ed inamabil gufo / l'aer funesta col canto ferale. poerio,
: con tal romor, qualor l'aer discorda, / di giove il foco d'
il lor fiato perverso / appesta fin l'aer montano / intorno alla scitica rupe /
: già qualcuno / parte furtivamente a l'aer bruno. diodati [bibbia],
son vuoto e lieve, e per l'aer galleggio, / come nebbia gallègo (galègo
carducci, 1063: forme non eran d'aer colorato né piante / garrule e mosse
gentil, se n'innamora, / l'aer ne sta gaudente, / e 'l
, brumaio torbido inclina, / ne l'aer gelido monta la sera. pascoli,
dolce nido / lasci a de l'aer nostro il novo gelo. alvaro, 5-241
. petrarca, 338-11: pianger l'aer e la terra e 'l mar devrebbe /
la valle e 'l colle e l'aer puro, / l'erba e'fior,
cantico tedesco lento lento / per l'aer sacro a dio mosse le penne. pascoli
, / e l'onda e l'aer vago / e la giocosa imago.
/ che riempie, cantando a l'aer fosco, / con l'amaro suo duolo
1-95: la regia casa il sereno aer fende, / fiammeggiante di gemme e di
poliziano, st., 1-44: l'aer d'intorno si fa tutto ameno,
, 1-422: gittossi poscia nel freddo aer puro, / e in un momento con
luce mal certo e mal sereno / l'aer che giù d'alto spiraglio cala.
, / or cribra e pesa l'aer vago e l'etera. viani, 13-405
ed erra, / adocchia su nell'aer timida e grama / il milvo rio.
zeffiro torna e di soavi odori / l'aer fa grato. marino, 6-129:
raffrena / la grave pioggia, e l'aer che balena. -ant. rigido
entro fosca e tenebrosa nube / de l'aer denso e 'mpuro, onde traluce,
15-3-189: la fresca / stella tempera l'aer sulla sera, / ed i boschi
dubbia luce a muover guerra / all'aer nero. -procurare affanno, tormento
27: profondo e lucido / l'aer traspare; / iadi e pleiadi / fansi
e massiccio organismo della vita reale l'aer vivificante dell'idealità che è propria di
sua chioma, / cioè la parte nell'aer distesa. / e però questa «
monche piume / di fatigato voi l'aer flagella / il vipistrello, e d'
va in mille schegge, e l'aer rimbomba e geme. f. m.
a petrarca, xlvii-215: cosi l'aer co'le braccia stringo; / vane im-
e si risveglia, / e l'aer colma, e immeglia. nievo, 1-39
, 267: come nottole uscìan per l'aer nero / gli spiriti mal nati ai
. gambara, 1-445: da un aer turbato, oscuro e greve / la
brumaio torbido inclina, / ne l'aer gelido monta la sera. saba,
fugge dinanzi l'aurora: / l'aer già spoglia la cangiante vesta, / e
: già ne lo schiarir de l'aer bruno / s'era del lor partir goffredo
spenti / son da cieche ferite e l'aer bruno. monti, x-2-127: contra
ch'a pena entrar vi può l'aer di sopra, / tanto va in su
, 1-1-404: arsevi, da disagi o aer malsano, una cruda morìa, infierita
lume umana faccia infosca, / quando l'aer notturna alto scoscende / la folgore divina
: salve: o che più sereno aer tu miri / poi che di lete infuso
fummo / al puro giorno l'aer, e 'l ciel confonde di fiamme.
il sole a pena, / che d'aer grasso e torbidi vapori / denso globo
1-170: io, pien di nativo / aer sacro, sull'itala / grave cetra
, 19-35: qual lupo predatore a l'aer bruno / le chiuse mandre insidiando aggira
1-127: celatamente dalle fistule / spirali l'aer carpiscono e lo inspirano / in altri
1-170: io, pien di nativo / aer sacro, sull'itala / grave cetra
: l'ora era tarda e l'aer sì condenso / che gli occhi aperti
. negri, 1-21: l'acre aer, filtrando / pei pori, il roseo
e gli intromettono il sole e l'aer buono a maturarli. dalla croce,
inquinarsi. bracciolini, 1-11-48: l'aer che non si muove invelenisce, /
i-4-129: quand'è 'l verno e l'aer si rinfresca, tepidi soli, e
il giovane, 9-193: invogliato / dall'aer dolce e dal prospetto vago / di
: talvolta ella ristava, e l'aer tetro / guardava sbigottita, e poi
il nembo guizzavano ed empiea / l'aer confuso e percotea nell'onde / un cupo
e barba al mento, / per l'aer vanno turbinose a volo. tommaseo [
1-170: io, pien di nativo / aer sacro, sull'itala / grave cetra
nel dolce zaffiro, / dico dall'aer ch'ella circoscrive, / per eser puro
/ lucerna, che non pur l'aer d'intorno / allumi e incendi, ma
, 14-515: chi lasciato ha il dolce aer natio, / di lintemo, che
bellincioni, ii-131: di corbi l'aer fiocca / a l'odor del leardo
un bel sole quasi di primavera, in aer lene e quasi tiepido. d'annunzio
un cantico tedesco lento lento / per l'aer sacro a dio mosse le penne.
zosa / fuggite ed il suo torbo aer maligno. graf, 1-253: addio
., 168: lieta dell'aer tuo veste la luna / di luce limpidissima
un inno lieto / il mugghio nel sereno aer si perde. montale, 3-197:
natoralmente. petrarca, 338-10: pianger l'aer e la terra e 'l mar devrebbe
luce mal certo e mal sereno / l'aer che giù d'alto spiraglio cala.
viva / lucerna, che non pur l'aer d'intorno / allumi e incendi,
anni europa invasa / dall'indica per l'aer corrente lue / quanta per ogni loco
, sep., 168: lieta dall'aer tuo veste la luna / di luce
consunta. arsevi, da disagi o aer malsano, una cruda morìa. nievo,
lor troppo esser grata, / ch'all'aer li fa uscir freddo e malvagio.
). ant. imbromandra, all'aer cupo, / il numer de l'agnelle
uomini, / tu di tristizia l'aer contamini. -martire del diavolo
grave e massiccio organismo della vita reale l'aer vivificante dell'idealità che è propria di
altro matin la bella aurora / l'aer seren fé bianco rosso e giallo, /
com'angue / sibila il colpo dentro l'aer vano. amari, 2-202: attaccarono
ed * honos ', l'aria 'aer, aes 'che significa anche il
quanto intorno cinge il mensurabile elastico pesante aer volubile. 2. mus.
: s'aduna e stringe / l'aer d'intorno in nuvolo raccolto, / sì
, 13-3: quindi movendo e d'aer molte cinte, / [le dee]
1-73: se l'intricati rami e l'aer fosco /... agli occhi
resta subalpino o migra 'al dolce aer de'paesi toschi '? anche questo
11-193: vola anche il milvo e l'aer è sì noto / al calamar,
più di minac- cevol canto / l'aer turbava sanguinosa tromba. biondi,
se vedeano e de vapori / e l'aer minacciar dolente offerte. ariosto, 2-28
, 1-8: felin... d'aer puro / dolci respiri a'suoi cultor
soavi e lieti, / per cui l'aer, la valle e 'l bosco suona
della casa, 5-i-42: il dolce aer puro e questa luce / chiara,
, come per esempio nel verso 'aer 'è di due sillabe e di
sovra i campi, lontan, per l'aer muto, / il modulato suon lento
armenti. carducci, iìi-4-40: l'aer come velo d'argento giace / su 'l
monche piume / di fatigato voi l'aer flagella / il vipistrello.
getto / gli strali venturieri a l'aer vuoto; / è bersaglio divin sol
, morgana, / alto volar pel queto aer ti vidi. pascoli, 1248:
mormoramento / il neghittoso e mesto / aer percote? 2. diceria,
/ sì ch'io non disponessi a l'aer cieco, / la patria e 'l
. vola per conto suo, nell'aer suo, nell'aere d'isole fortunate lontane
il rapido baglior d'elmetti / ne l'aer livida che da'moschetti / divisa stride
uva, 30: repente fassi / l'aer torbido e fosco: or- ribil moto
il mugghio [del bove] nel sereno aer si perde. panzini, i-26:
un inno lieto / il mugghio nel sereno aer si perde. calvino, 2-101:
ancora / chi le sue chiuse foglie all'aer niega: / altra, cadendo,
mar turbare. leopardi, 8-60: dall'aer cieco e da'natanti poggi / segno
: io, pien di nativo / aer sacro, sull'itala / grave cetra derivo
/ nel secol tetro e in questo aer nefando, / l'alta specie serbar;
. graf, 5-371: per l'aer fitto, neghittoso e prono / più
fugge dinanzi l'aurora: / l'aer già spoglia la cangiante vesta, /
, graf, 5-371: per l'aer fitto, neghittoso e prono / più non
iii-2-353: una caligin bianca / empie l'aer dormente, e si confonde / co
baiardi, 68: ecco allora in l'aer comparere / un nebbio da la fame
qualche coperta via, mi trarreste dall'aer di livorno, / letto di febbri e
1-170: io, pien di nativo / aer sacro, sull'itala / grave cetra
7-ii-320: vedesi spesso allor per l'aer puro / niso in alto volar.
scorto, / dritto fendendo vien per l'aer scuro. g. stampa,
, 267: come nottole uscìan per l'aer nero / gli spiriti mal nati ai
uccelli, e saltellanti / per l'aer freddo su i nudati rami / a
: s'aduna e stringe / l'aer d'intorno in nuvolo raccolto, / sì
, onde sereno / si fe'l'aer e 'l ciel, tacquero i venti,
odori / giunge l'orezzo che per l'aer spira. leggenda aurea volgar.,
parigi? graf, 5-210: nell'aer silente, / d'onde vanisce a
vi-385: appresentosse, / rompendo l'aer con l'ondeggiar de'vanni, /
/ sedea, salir fuor di questi aer torbi. tasso, 4-61: a te
giunge l'orezzo che per l'aer spira. bembo, 10-v-350: le ombre
/ d'onde suole sovente a l'aer cieco / dar a'spirti infernali aspro ri-
.. / verrei veloce al dolce aer romano. benzoni, 1-66: piacesse a
nell'alto / ozio de'campi, all'aer muto e fosco. praga, 3-252
, e de sì nobil seggio / sotto aer pur pacifica e quieta.
: saria ragione / che 'n aer ed in foco / come caino stesse [
reti con accorta mano / fra l'aer basso paludoso e scuro / contra l'augel
: o sia il ciel luminoso o l'aer nero, / non mai lunge un
pascon quivi, per entro a l'aer fosco, / minotauri e ciclopi, orridi
che n'appar benigna, / l'aer, la terra, il foco, e
sale e 'fuma, e misto a l'aer maligno feconda / di mostri intorno le
cantico tedesco lento lento / per l'aer sacro a dio mosse le penne.
mormoramento /, il neghittoso e mesto / aer percote? 5. ferrari, 553
ombre pertinaci, un pigro e mesto / aer vi siede. 8.
belletta che in secco rimane, rende l'aer grosso e pestifero. alv. contarini
fulgido di promettenti vittorie, sottentrasse un aer piovoso, gelido e scuro,.
piei, / tacito e sconsolato all'aer bruno, / ove pensai trovar morta costei
pietade. testi, ii-6: pingasi in aer fosco / d'orrida spada un orione
. passeroni, 6-96: capitaro all'aer bruno / gli affamati pellegrini / in
le spaziose atre caverne, / e l'aer cieco a quel romor rimbomba; /
fischiano d'ogni intorno piombi per l'aer vibrati. garibaldi, 3-46: rosolino
nuguli aquosi. daniello, 419: l'aer quando è ben 'piomo', quando è
giorno, / nel gel d'un aer piomo, / d'esser messa in vetrina
gentil, se n'innamora, / l'aer ne sta gaudente, / e 'l
: e meglio di piantare là ove l'aer è tiepido che là ove è freddo
: d sole, rifratto per l'aer piovoso, piglia atto di vari colori.
e trar la moglie tuor de l'aer tettro. giuglaris, 233: bella forma
e trar la moglie fuor de l'aer tettro. marino, vii-595: prese egli
ale, / giten tutti fendendo l'aer fosco. g. cambi, i-3-140:
corda tocca: / né pria per l'aer ronzando uscì el quadrello, / che
s'ismeraldi e s'inrubini / l'aer che solchi, al ventilar dell'ali
espresse / a casimiro, accioché all'aer bruno / egli a girsene a lei si
: quelle cose le quali si tranno dall'aer son mortali, dove quelle poscia che
predator'del bosco 7 corrono l'aer fosco. foscolo, iii-1-79: l'ira
, / il mar turbato e l'aer d'ira pregno. c. campana,
remirare, / pigliando dii lei dolcie aer conforto / che nel fuoco magior mi fea
ne di che parli: 'a l'aer primaveresco il sen dichiude '.
/ orizzonte un iragor per l'aer voto. -che appare basso sull'orizzonte
9-193: quinci, invogliato / dafi'aer dolce e dal prospetto vago / di
colpevole. carducci, iii-1-144: l'aer notturno alto scoscende / la folgore divina
tacendo / la terra e l'azzumno aer d'intorno. idem, iii-2-312: come
ogni tratto, superba, e quelo spregio aer labbro, come a dì: merda
penne, e poi per lo aperto aer discorre. cellini, 734: pruova
di fummo / al puro giorno l'aer e 'l ciel confonde di fiamme. carducci
consunta. arsevi, da disagi o aer malsano, una cruda morìa, infierita
colse, / qual pioggia o qual puro aer produr vòlse / tanto più vaghi fior
fato / giù nel silenzio a l'aer putre e lenta. d'annunzio, vti-215
tocca: / né pria per l'aer ronzando esce 'l quadrello / che iulio drento
, / qual pioggia o qual puro aer produr vòlse / tanto più vaghi fior che
è meglio di piantare là ove l'aer è tiepido che là ove è freddo
scherzi e strepitosi balli / rompan dell'aer fosco i taciturni / silenzi e della
possa chi m'ascolta, / l'aer, la terra co'sette pianeti, /
te più m'awicine, / sento l'aer d'odor tutto ripieno, / simil
, / cozzò la nostra nave all'aer bruno / 'n un'isola. bassani,
inciampo al rarefarsi infesto / de l'aer chiuso, e in infinito cresce / il
sorella del superno love, / che l'aer rassereni e failo bruno. delminio,
.. /... tu l'aer fosco / pia rassereni. ungaretti,
un sì bel fiore. / l'aer vicin, che pien d'odor suave /
che fa d'amor tremare / l'aer vago e restare / i ratti venti.
/ muor né d'olezzi il grave aer ravviva. 8. raffilare una
le spaziose atre caverne / e l'aer cieco a éjuel romor rimbomba, / né
del superno love, / che l'aer rassereni e failo bruno, / diana prega
peccato. campofregoso, i-23: un aer puro, liquido e sereno / infra le
uva, 30: repente fassi / l'aer torbido, e fosco; orribil moto
usignuolo / che riempia, cantando a l'aer fosco, / con l'amaro suo
quasi corno un tron, refrangeva l'aer e loxnava con gli ogi. 6
, 1-18-101: così lupo ladron per l'aer cieco, / poi ch'ha nel
risospinta / la fanno balenar ne l'aer puro. santi, i-222: scorgevamo
arici, iii-114: suona / l'aer da'muggiti ripercosso. 4. respinto
in riposo. chiabrera, 1-ii-95: con aer tenebroso / [la notte] dà
compagni, / insin che si rischiari l'aer fosco. siri, viii-521: rischiarato
laude cortonesi, 1-i-143: terra et aer si comosse, / tutta l'acqua
risospinta / la fanno balenar ne l'aer puro. -ricacciato indietro, costretto a
/ e bussaron più volte a l'aer bruno, / prima che desse lor risposta
39-55: talvolta ella ristava, e l'aer tetro / guardava sbigottita, e poi
/ sì ch'io non disponessi a l'aer cieco, / la patria e 'l
ogni vento ritroso, / né l'aer temerai, né di mar piena.
del superno love, / che l'aer rassereni e failo bruno, / diana prega
4-87: tu [primavera] l'aer fosco / pia rassereni; tu risvegli il
. / te, nato sotto el gentil aer tosco, / vidi e fra
poliziano, st., 1-121: l'aer ferzato assai stagion ritenne / della pennuta
allor che appresentosse, / rompendo l'aer con l'ondeggiar de'vanni, / dell'
: la tetra / campagna uliginosa e l'aer pregno / d'atomi infesti e di
/ chi le sue chiuse foghe all'aer niega; / altra, cadendo,
i-316: forse ch'io vedrò, l'aer solcando, / restarmi sotto 'l voi
n te formar le piacque / fra l'aer fresco, rugiadoso e cieco, /
, 30: repente fassi / l'aer torbido e fosco; orribil moto / fender
spaziose atre caverne, / e l'aer cieco a quel romor rimbomba. manzoni
di salubre odor pronto a diffondersi / l'aer d'intorno rarefatto empievano!
scherzi e strepitosi balli / rompan dell'aer fosco 1 taciturni / silenzi. alfieri,
/... / fende l'aer stridendo e vèr la terra / si scaglia
bagna / tra salci e canne ed aer fosco ingrato. loria, 5-105:
5-85: già ne lo schiarir de l'aer bruno / s'era del lor partir
può dimostrar, se non è l'aer fosco, / e francia e spagna e
: tanto sovra le nubi a l'aer schietto / alza il tessalo olimpo 11
oro apparve, a suo diletto / l'aer trattando, e con sì saldi vanni
omo esento la mezanotte sona, / l'aer vampa e trona / e 'l vento dopna
377: com'astro che 'l bruno aer secando / rompe la notte d'improvvisa
di croco e de oro / lo aer più presso a l'indiana sponda.
le man più degne / sferzando l'aer le romane insegne. beltramelli, iii-125:
subito splendore / l'augelletto che dorme all'aer fosco, / indi a sua posta se
/ quando par che la terra e l'aer rida, / fior, pesci,
i-316: forse ch'io vedrò, l'aer solcando. / restarmi sotto 'l voi
molza, 1-131: vedrem poi l'aer turbato e scuro / farsi sereno e
corsini, 8-63: come d'autunno all'aer men sereno / a schiere se ne
... / in questo de'viventi aer giocondo / leva gli occhi una volta
; / ove ebbe spesso, all'aer chiaro e al fosco, / i ladroni
e si risveglia, / e l'aer colma e immeglia. = comp.
, / nel secol tetro e in questo aer nefando, / l'alta specie serbar
de la terza spera / qui dove l'aer verna, e chiuse il volo.
universo oscura, / spezzansi pietre e l'aer è tenebrosa, / e'corpi santi
pensare. molza, 1-415: sento l'aer d'odor tutto ripieno / simil a
inno lieto / 11 mugghio nel sereno aer si perde. -sospiro.
; / e bussaron più volte a l'aer bruno, / prima che desse lor
possa chi m'ascolta, / l'aer, la terra co'sette pianeti, /
e scherzi e strepitosi balli / rompan dell'aer fosco i taciturni / silenzi. metastasio
, iii-4-100: grave l'afa stringeva l'aer, la marina, le piante.
giornale resta subalpino o migra 'al dolce aer de'paesi toschi'? 3.
fresca, / va su infin che l'aer caldo trova. = deriv.
, / più non vedrei quest'almo aer superno. -mare superno: mare adriatico
/ splendeva sopra la tolda / nell'aer salino tacente. 6. prov.
de'legami ch'io porto, e l'aer fosca / contende agli occhi tuoi ma
di reciprocità. petrarca, 227-14: aer felice, col bel vivo raggio / rimanti
peccaminosa. capilupi, 127: per aer seren tua santa mano / mi sollevi al
mi nasce / d'aleggiar nel più basso aer sovente / d'amor emgiendo la terrena
/ che venti miglia e più dell'aer vano / prendea co'rami. savarese,
. altissimo, 9: gli uccelli all'aer terso, / la salamandra al foco
è meglio di piantare là ove l'aer è tiepido che là ove è freddo.
ale, / giten tutti fendendo l'aer fosco. boschini, 508: dirò un
/ può dimostrar, se non è l'aer fosco, / e francia e spagna
non veggiamo né discemiamo; sì come nell'aer qua giù da basso avvenir suole.
oro apparve, a suo diletto / l'aer trattando. aretino, 19-9: in
che n'appar benigna, / l'aer, la terra, il foco e 'l
le spaziose atre caverne / e l'aer cieco a quel romor rimbomba. socchi,
, / cozzò la nostra nave all'aer bruno / 'n un'isola. =
ale, / giten tutti fendendo l'aer fosco. sanudo, xxi-95: adio
leopardi, h-6: purgasi in aer fosco / d omda spada un onone armato
l'ale alzate fan tragetto / per l'aer vago con leggier volare. boccaccio,
piova intendiamo qui ogni umore che dall'aer discende. landino, 146: la state
il rapido baglior di elmetti / ne l'aer livida che da'moschetti / divisa stride
/ splendeva sopra la tolda / nell'aer salino tacente. -valico montano.
imago, / fuggia qual lieve sogno od aer vago. arici, i-108: ma
io sento la mezanotte sona, l'aer vampa e trona / e 'l vento buffa
è prossima, col tramonto e con l'aer bruno, la cessazione della fatica?
, sep., 170: lieta dell'aer tuo veste la luna / di luce
e girò il cupo suon per l'aer cieco / come fra i monti ripercosso l'
fugge dinanzi l'aurora: / l'aer già spoglia la cangiante vesta,
, sep., 168: lieta dell'aer tuo veste la luna / di luce
giorno, / nel gel d'un aer piomo, / d'esser messa in vetrina
, / insin che si rischiari l'aer fosco. c. gozzi, 1-369:
, / va su infin che l'aer caldo trova, / e là s'accende
l'amo e goderenci vosco / il felice aer tosco. parini, 295: beato
. ariti /, correttamente / 't. aer. ti /, sm. e f