di tutto punto che accivettava un bagnino adusto. manzini, 7-33: immagini su
secchino. = deriv. da adusto. adustézza, sf. ant.
temperamento. = deriv. da adusto. adustióne, sf. disus
piante. = deriv. da adusto. adusto, agg. letter
= deriv. da adusto. adusto, agg. letter. bruciacchiato, riarso
adusti deserti. leonardo, 2-78: adusto: arso e dibrusiato. l. dati
: dal caldo e da la sete adusto / cerca ov'empir di gelid'onda un
idem, 275: s'inostra / adusto nuvoletto a sole estivo. orsino, iii-289
infìssa nello scudo a guisa / d'adusto palo, e mezza giacque a terra.
d'arnie o schiantar secco di legno adusto. viani, 14-113: figure tarchiate
mosso; / verrà un altro spiritello adusto, / e con industria salteragli addosso
/ con lo scita sanguigno, il moro adusto. tasso, 13-14: qui caldo
raggio si morìa del sole / l'adusto mietitore. manzoni, pr. sp.
chiome / in doppia lista nere per l'adusto / pallido viso, / e neri
. ojetti, ii-125: questo popolo adusto e magro, è immutabile. bocchelli,
collera adusta: alcuna volta dal sangue adusto: alcuna volta dalla nera feccia del
viandante affresca sotto una pezzuola il viso adusto e segaligno. = deriv.
cessi / l'ardente sete onde è ciascuno adusto. castiglione, 121: col
2-1: se il luogo fortemente sia adusto, sarà diserto d'arene, e di
avanza il mercante fenicio, asciutto e adusto, audace e scaltro; che porta
da simil « ripieno » usciva questo adusto e sbarbato diavolone, figura di pugilatore
al palato la lingua, onde tutto adusto da questo eccessivo caldo, si sentiva
rato indo o l'etìope adusto. bandello, 1-54 (i-627):
ed anela a la stagion nevosa / quando adusto da borea il verno coce. /
88: qualora avvenga / che l'adusto cefeo... / con rea
/ in doppia lista nere per l'adusto / pallido viso. 2.
, / dal bianco scita all'etiope adusto / riverir fai la tua candida croce
incendiato. leonardo, 2-78: adusto - arso e dibrusiato. dibruscare,
d'una foresta. 2. rendere adusto, smunto, rinsecchito. palladio volgar
elefante / l'odorato indo o l'etiope adusto. p. della valle, 266
. bicchierai, 208: di temperamento adusto, cachettico, in conseguenza di perdite
/ che trasse vincitor da l'indo adusto. campailla, 8-100: da la
capirete senz'altro, come quel borro adusto e crostoso non fosse che l'emuntorio
: il mercante fenicio, asciutto e adusto, audace e scaltro; che porta la
, iii-352: langue pallido il monte, adusto il prato, / e de'zefiri
1-i-243: il freddo scita, l'etiope adusto. guerrazzi, 5-19: piuttosto ti
egli deve essere temperato bevitore: nerboruto, adusto, alto, nero, ha varcato
1-71: ruginosa la fronte, il volto adusto, / crespa la pelle ed abbronzata
oscura nel colore del volto, siccome adusto all'aere fervente. alfieri, 8-230:
vii-205: la lepre è animale di sangue adusto e di natura flemmatica e malinconica,
2-1: se il luogo fortemente fia adusto, sarà diserto d'arene e di
: il freddo scita, / l'etiope adusto / al piè di cesare / piegar
pelle, di pelo nerissimo, fusto adusto e tarchiato, tutto muscolo e tendini
fronte / gli gocciola il sudor sul muso adusto. manzoni, pr. sp.
costole. viani, 10-93: uomo adusto dei campi, ossatura nutrita, muscolatura
foce, / dal bianco scita all'etiope adusto / riverir fai la tua candida crocè
è in quel vapore splendidamente arido ed adusto che influisce, colora e allevia le
alcun vólto infoscato / dalla fuliggine o adusto / l'armonia del bronzo vetusto.
, / che può far bianco l'adusto etiopo. speroni, 1-4-386: mondarommi,
chiome / in doppia lista nere per l'adusto / pallido viso. de amicis,
... il grave ispano e adusto / dal caldo clima il lusitano estremo.
da lungi. marino, vii-358: tutto adusto da questo eccessivo caldo, si sentiva
2-1: se il luogo fortemente fia adusto, sarà diserto d'arene e di morto
per l'ampie spalle e pel mostaccio adusto / e con barba annodata in mille
per l'ampie spalle e pel mostaccio adusto / e con barba annodata in mille versi
viani, 10-90: l'uomo, uomo adusto dei campi, ossatura nutrita, muscolatura
/ ed a'penati suoi dal lido adusto / ritorna un dì di gran tesori
ulcera che serpe, pecca un umor adusto e fervido che, per conseguenza, offende
, / ed a'penati suoi dal lido adusto / ritorna un dì di gran tesori
tra 'l gelido plaustro e 'l cane adusto, / saper quanti sien fiumi e mari
sangue / a far porporeggiar quel lido adusto! -essere pieno di vino rosso
/ la grandinosa pioggia e il tempo adusto ». -risparmiare. boccaccio
ulcera che serpe, pecca un umor adusto e fervido, che per conseguenza offende anco
disponendo ogni cosa il manigoldo, uomo adusto e tarchiato, i cui robusti muscoli
e feri- gna. nasce da umor adusto overo misto con melancolia, e per
a lièo / da'spremuti racemi il monte adusto. c. i. frugoni,
viandante affresca sotto una pezzuola il viso adusto e segaligno: la mano scarnita, asprita
: rendesi uno eremita glorioso / col volto adusto e colla pelle smorta. cusano,
. -con valore attenuato: abbronzato, adusto; scuro di pelle. boccaccio,
dal secco freddo. 5. adusto, rinsecchito dalle intemperie o dall'età.
già vide / acceso in alto senza essere adusto. brasca, 137: moises vide
: il ferro per lo suo terrestre adusto è fosco e nero, e per questa
/ ruginosa la fronte, il volto adusto. bruni, 141: sotto l'ombroso
16-26: fuoco d'astri maligni, fiato adusto / d'arene, d'alte fiamme
viani, 10-93: l'uomo, uomo adusto dei campi, ossatura nutrita, muscolatura
nobil sangue / a far porporeggiar quel lido adusto. alfieri, 1-49: scorre di
. lubrano, 3-145: vesuvio, adusto il crin, calvo la chioma, /
, / con lo scita sanguigno il moro adusto. -che sceglie colori vivaci per
: gli arabi sono d'un temperamento adusto, di corpo nervoso edi rado o non
chiome / in doppia lista nere per l'adusto / pallido viso, / e neri
andar sciolto, / il candido colormi pare adusto / e vii quel guardo che altri ha
di nobil sangue / a farporporeggiar quel lido adusto. pananti, iii-45: nel pormial piede
: di corpo snello, sdutto, adusto, su agili zampe lunghe.
(da semis 'metà') 'quasi'e da adusto (v.). mo
signore di anni sessanta, ipocondriaco e adusto. ghislanzoni, 16-58: in compenso
per qualche flussione di umor acre e adusto, onde provengono quelle fessure overo setole
fatica cercar di scoprire dietro quel volto adusto e quadrato, dentro quel torace potente,
isopo, / che può far bianco l'adusto etiopo. alfieri, 1-642: io
1-1-71: rugginosa la fronte, il volto adusto, 7 crespa la pelle ed
/ in doppia lista nere per l'adusto / pallido viso. graf 3-45: spiove
lauro, 2-136: il piombo adusto, oltre che abbrugia, come fa
il giorno. marino, vi-75: dall'adusto cielo / arido vento sugge il fango
idem, vii-389: costui era un cirenese adusto più al cuore che al volto,
: 'e i duo che manda il nero adusto il suolo'. f. negri,
fa di trasparente acquoso con terreste molto adusto. -figli r. livido,
mancarmi a poco a poco, / l'adusto tingitan, l'etiopo nero. =
, 1-37: dal freddo clima al sempre adusto e torido / non vede il sol
: il chiattaiuolo, un vecchio alto, adusto e robusto, cominciò a tragittarli.
: quelli ne'quali soprabunda il sangue adusto, trascendono molto nel ridere e soprattutto si
causa loro è il sangue sottile overo adusto overo di mala natura, e le ulcere
è ulcerosa, quando l'umor è adusto; e questa è cattiva, e si
, 4-287: di concava zucca il vaso adusto / su l'altro lato ei regge
/ splende la gloria sul tuo volto adusto / quando nelle fortune indaghi l'orse
nuovo venuto era un giovane dal viso adusto ed energico, quasi lucente come quello
causate da umor colerico, non naturale, adusto, il quale passando tutte le parti
fiore di verderame 3 iii, calcotar adusto 3 vi. pratesi, 3-482: la