follia forsi t'ha menato natura, adusato dilettanza, e conservato fortuna. guittone
, i-28: sì m'ha lo cor adusato a la sovraricca sua gioia. fra
ital. ant.). adusato (part. pass, di adusare)
b. croce, ii-6-409: sono adusato a riconoscere la razionalità di qualunque cosa
di mettere chiaro questo particolare indifferente, adusato come sono ormai, a vedere in libri
b. croce, iii-26-322: adusato, come sono ormai, a vedere
tanto pareva impuzzolire al mio cuore sol adusato a ricrearsi su gli odorosi fiori di
estens.: incline alla sopraffazione, adusato alla violenza. passavanti, 99:
5-125: abbronzato dal sole dei tropici, adusato alle tempeste..., sugge
carnagione molleggiava, l'occhio soltanto, adusato alla penetrazione delle cose occulte, conservava
: un vecchio sultano sfiaccolato su un adusato divano. palazzeschi, 1-509: non
: era... un artista adusato a tenzonare a prò della sua arte.
quella che vi dimostra un agguerrito quaresimalista adusato a tonar dal pulpito. -scrivere