l. adimari, 2-12: se l'adultero il vuol, vedrem sicura / porger
abbracciava. = comp. di adultero. adulteraménto, sm. contraffazione
dotta, lat. adulterare (cfr. adultero) 'corrompere, disonorare; commettere
in adulterìa. = deriv. da adultero. adulterino, agg. e sm
morte di bonifacio: il quale chiama adultero, perché il vero sposo della chiesa o
vero papa era celestino, o veramente adultero, perché lasciando la vera sposa,
nomen ac- cepit * (cfr. adultero). adùltero (ant
tu rotte le sante leggi e con adultero giovane violato il matrimoniale letto? capellano
: ardente amadore della propria moglie, adultero per la legge dello apostolo è giudicato
ne la pagherà ancora; e l'adultero che l'ha menata hati tolto il
fanno pazzie. savonarola, iii-171: l'adultero fa il peccato di nascosto, fi
che mettono sopra il capo dell'uomo adultero. segneri, iii-3-252: tra i
giorno, iv-21: e al sospettoso adultero, che lento / col cappel su le
in un poeta giocatore e dissoluto e adultero, il giocatore, il dissoluto e
il giocatore, il dissoluto e l'adultero, ma non la sua poesia. papini
di lui, fui corteggiatore indiscreto e adultero impunito. dessi, 7-29: ci trovammo
/ figlio di cagna ircana / e d'adultero tigre, onde commisto / di due
trarrotti, / tutto a versar l'adultero tuo sangue. berchet, 369: e
lat. adulter (da adulterare) 1 adultero; falsificatore '. per l'
agg. e sm. disus. adultero; chi fa violenza carnale. ovidio
= acer, e peggior. di adultero. adulteróso, agg. disus
uscio chiuso. tasso, ii-411: lo adultero, divenendo andator di notte, apritor
attillato e va di notte, è adultero, per esser gli adulteri tali. a
codice apertamente dichiarano reo di morte l'adultero; e quantunque l'autentica abbia moderato
, agg. e sm. ant. adultero. guittone, 3-17: deletta giusto
e il fr. ant. avoutre * adultero, bastardo '. avolteróne, sm
. avolteróne, sm. ant. adultero, figlio di adulteri. capellano
. avolteróso, agg. ant. adultero. giov. cavalcanti, 375:
alfieri, 4-20: chiunque impudico, adultero, banchet- tatore, aveva fra queste
figlio di cagna ircana / e d'adultero tigre, onde commisto / di due varie
: non essere idolatra, blasfematóre, adultero, omicida, feritore, ladro, fallace
il tuo nome / frutti il talamo adultero / tal che il ributti a calci
/ figlio di cagna ircana / e d'adultero tigre, onde commisto / di due
il tuo nome / frutti 11 talamo adultero / '''tal che il ributti a
pietro seguette, / tosto libere fien dell'adultero. idem, par., 27-25
rose; / e qual pennel d'adultero cinabro / penò lung'ora a colorirvi il
.. /... al sospettoso adultero, che lento / col cappel su
figlio di cagna ircana / e d'adultero tigre, onde commisto / di due
, per le condotte noze, divenutone adultero, stimolava claudio che pensasse al ben
e niuno altro, per compiacere al suo adultero, e mettere le rapaci unghie nella
/ in permetter lo stupro e l'adultero. parini, 574: in vece di
. guerrazzi, iii-283: al volgare adultero bergami, ella [la regina d'
e niuno altro, per compiacere al suo adultero, e mettere le rapaci unghie,
il petto. / misero lui ch'adultero, ch'avaro, / che falso,
figlio di cagna ircana / e d'adultero tigre. baretti, 1-313: di
, iv-126: prima che foste un adultero, un abituato, un femminiero, foste
alle sue ganze, l'eloquente adultero, il temerario stupratore non hanno sullo spirito
compie atti di fornicazione, impudico; adultero. bibbia volgar., vi-255
carnalmente; impudico. - anche: adultero, concubino. bartolomeo da s
savinio, 1-125: mi vedo amante adultero rimpiattato nel sottoscala... fregolinata
un assassino, un fornicatore e un adultero. bergantini, 253: a un punto
che mettono sopra il capo dell'uomo adultero. mariani, xx-x-309: cheste son
uno suo figliuolo che sia micidiale, adultero, idolàtrio e usuraio, che credi tu
poiché di tiberio fu, lo pertinace adultero l'aizava a disubbidire e imperversar
/ in permetter lo stupro e l'adultero. salvini, 2-144: quegli che era
rompe la fede coniugale; infedele, adultero. ariosto, 10-26: i venti
di infuocato, di intimo, di adultero persino, ci fosse in queste sue
pianse e tacette, acciò che l'adultero non la udisse come parlante. castelvetro,
/ e per ammenda poi de l'adultero, / lentamente il velen gli propinai.
a quelli ne'quali è castigato l'adultero, assai ingiusta suol parere questa cortesia.
la quale la matrona piaccia più al suo adultero e il cor- ruptore lusinghi le nuore
giunge nella notte il passo / d'insidiatore adultero. bocchelli, 18-i-354: -ci sono
pianse e tacette, acciò che l'adultero non la udisse come parlante. liburnio,
. segneri, iii-3-250: anche l'adultero è ladro, ma ladro insigne,
agrip- pina per le condotte noze divenutone adultero, stimolava claudio che pensasse al ben
agiunse a sé qualunque svergognato tavemiero ed adultero, che avesse lacerato li suoi beni
nel misterioso lupanare dove l'attende l'adultero della giornata. carducci, iii-2-
[catilina] qualunque svergognato taverniero ed adultero, che avesse lacerato 11 suoi beni
fu mai in troia alle mani del morbido adultero, ma sì fu rapita in egitto
la mano e la fede, che l'adultero non resterà senza la pena. g
4 sacramento '; quindi di un adultero: ha offeso il toro maritale.
-chi). ant. e letter. adultero. pulci, 14-9: non
calco del gr. iaoixxóc, 'adultero '. mécco, v. mèco
chi mandò ne la spartana terra / l'adultero pastor quel merdosetto, / che cagionò
ii-715: pare che convenga distinguere l'adultero uomo dall'adultera donna, giacché questa può
anche come ingiuria); infedele, adultero. testi, i-188: o mia
d'ogni mondiglia qui, d'ogni adultero / lo spirito divien libero e schietto.
mai in troia alle mani del morbido adultero, ma sì fu rapita in egitto
femina dovea portare. pulci, 14-7: adultero, sfacciato, reo, ribaldo,
lattughe crespe al collo, se non un adultero vergognoso? = da ninfa, col
obbedito, percuote il casto insieme coll'adultero. mazzini, 40-324: da qual nucleo
ove essi furono generati è stato da scelerato adultero oppresso? panigarola, 1-5: la
.. invigilato / orma il piè dell'adultero. = denom. da orma,
né qui ancora pose fine l'ostinato adultero alla sua libidine. sarpi, vi-2-19:
e ta- cette, acciò che l'adultero non la udisse come parlante. castelvetro
. foscolo, ix- 1-462: un adultero accolto da cunizza per la porticciuola
subito mal percossa,... l'adultero, da paura sbigottito e già mezzo
il personaggio a cui deliberavo inviarla uno adultero insolente. p. f. giambullari,
core e preme solo / vili piume l'adultero lascivo. c. i. frugoni
cotanto fìeto. pulci, 14-7: adultero, sfacciato, reo, ribaldo, /
l. adimari, 2-12: se l'adultero il vuol, vedrem sicura / porger
d'edifici. foscolo, ix-1-462: un adultero, accolto da cunizza per la porticciuola
e preme solo / vili piume l'adultero lascivo. c. i. frugoni,
puttane abbiasi preso / un uomo per adultero? g. capponi, ii-5:
dispregieràe l'anima, la quale da adultero nimico in questo bordello del mondo per
: per mezo di giulio postumo, adultero di mutilia prisca, cameriera cara d'a-
... non vergognosa toma dall'adultero al marito e n'è raccolta.
s'andò macchiando e vituperando con un adultero ignobile. pallavicino, 6-1-19: assai
sua tapada, marito, ruffiano e adultero ad un tempo stesso con la stessa
per figliuoli fatti con donne da giove adultero. gobetti, ii-106: l'essenza della
marito che possa uccidere la moglie e l'adultero ritrovandogli sul fatto. 14.
amata. -rubatore di legittimi letti: adultero. boccaccio, iv-121: oh quante
mano, / che ne fia insieme adultero e ruffiano. aretino, v-1-428: colui
questa roina che consiglio prendersi, l'adultero, da paura sbigottito e già mezzo
alberi. tasso, ii-411: lo adultero, divenendo andator di notte, apritor
e preso o per ladro o per adultero. / che quando a trarlo anco
187: non fa cristo che chi era adultero non pur sia casto, ma faccia
] spesso spesso con l'apparente, adultero sottile e non molto o da molti
dirigerla. -infedele in amore; adultero. amenta, 4-70: volgendo tantosto
di essere notato perché ladro, perché adultero, perché omicida, lo nominano spiattellatamente
1931): sprovveduto caso gli levò l'adultero dinanzi, perché, essendosi egli,
alfieri, 4-20: chiunque, impudico, adultero, banchettatore, avea fra queste arti
, i-156: né da 'l novo adultero / si scioglierà la femmina / a
divino. -con meton.: adultero, fornicatore. leonardo, 9-7:
. conti, 542: all'adultero vecchiardo / latrin, latrino le cagne
tapada; marito, ruffiano, e adultero ad un tempo stesso con la stessa donna
aggiunse a sé qualunque svergognato taverniero ed adultero, cne avesse lacerato li suoi beni
la reina si avvide se aver fatto adultero il suo marito, lodando la sua
di virtute. parabosco, 2-5: questo adultero, tralignato secolo. emiliani-giudici, i-410
luigi] trescava in corte, marito adultero, con quelle sue laide femminacce della
sembra giusto dire che questo film [l'adultero] è unicamente la storia del solito
qual latrane? qual ganeo? qual adultero, e infame? qual deperdito corruttore
... non vergognosa toma dall'adultero al marito e n'è raccolta. praga
andò macchiando, e vituperando con un adultero ignobile. r. borghini, 1-39:
. mercati, 42: -o vituperato adultero. -o cornuto svergoda brama, rea