lo suo gran fallire / con tutte ha adulterato. buti [par., 9-2
non potesse ch'una volta / avesse adulterato il suo consorte. tommaseo [s
riguardata la donna altrui, ha già adulterato in suo cuore. = voce
contraffare. = comp. di adulterato. adulterato (part. pass
= comp. di adulterato. adulterato (part. pass, di adulterare)
dallo aspetto della corporale bellezza; lo amore adulterato, è una rovina da 'l vedere
, 73: il zafferano... adulterato non ha il colore chiaro. tesauro
. / molto contenni, puro o adulterato. codice penale, 442: commercio
gridando l'uno con l'altro, questo adulterato maledisse lo nome di dio. n
franco, 2-20: giove, vedendosi adulterato il pudico letto, ti possa rinunciare
4. falso, ingannevole; adulterato. meditazione sopra l'albero della croce
. che il pane del lazzeretto fosse adulterato con sostanze pesanti e non alimentose]
e inanimati accademismi. 4. adulterato. panzini, ii-61: il buon
come essi volevano. 2. adulterato, falsificato. v. borghini,
fatto in casa, genuino, non adulterato (cibi, vivande). -in particolare
profumo, ecc.). -anche: adulterato, sofisticato (una bevanda).
resistenza. 2. falsificato; adulterato. mino da colle, vi-1-228 (
, nella forma, nello stile; adulterato, deformato (un libro, una dottrina
se una pietra / dimostra a noi se adulterato è l'oro, / perché non
dai vertici. 2. numism. adulterato con rame (una moneta d'argento
-fatto, composto falsamente: falsificato, adulterato (un documento, uno scritto)
falsare), agg. falsificato, adulterato (prodotti, merci); contraffatto
merci, prodotti, ecc.); adulterato (metalli preziosi, monete);
21. letter. non genuino, adulterato; che non dà frutto o fiore
che ha subito manipolazioni, rimaneggiamenti; adulterato, fittizio, contraffatto. de sanctis
: non mi fate parlar del matrimonio adulterato da risse, da gelosie, un appigionamento
natura mirabile. 3. non adulterato, non sofisticato (un prodotto,
alterato o, per dir meglio, adulterato con isfacciata mescolanza di composte menzogne e
del corpo), 4 non genuino, adulterato '(per tramite degli
.). infatturato, agg. adulterato. -al fìgur.: inficiato.
sia segnata con fuoco. -non adulterato (un metallo); non falsificato
non potesse ch'una volta / avesse adulterato il suo consorte. giacomini, 2-25:
coll'uomo. -genuino, non adulterato. ufficiali sopra le castella e fortezze
, si biasima. 3. adulterato, contraffatto, falsificato, sofisticato.
sgradevole, poco genuino, sofisticato, adulterato. baruffaldi, i-io: finch'io
e cannella. 2. adulterato. mattioli [dioscoride], 72
prelati e le passioni loro politiche hanno adulterato da troppo tempo. dall'ongaro,
decorare i musici e le musichesse l'adulterato titolo di salvini, 7-20:
chiamava nardo. pistico vuol dire non adulterato, secondo alcuni, cioè fedele,
le arti belle e le lettere, adulterato per gran tempo stolidamente e servilmente ne'
tenne da tutti che quel pane fosse adulterato con sostanze insalubri, non nutritive.
, letterario e politico che ha sempre adulterato la vita più originale d'italia.
, genuino, non sofisticato, non adulterato. -nardo pistici, nardo pistico:
ondate d'oro. 7. non adulterato, genuino (un prodotto, una
voglie, / lascia il ferin l'adulterato letto. algarotti, i-vii- 231
stomaco provocato da un cibo alterato o adulterato.
non sofisticato, non deteriorato o non adulterato (un prodotto alimentare, un cibo
sempre mai tra scortilli et esoleti: adulterato, tra zambracche e spintrie. =
retorico o encomiastico; autentico, non adulterato (la verità); riferito con
. -schietto e generoso e non adulterato (il vino o un'altra bevanda
e disinteressati. 2. adulterato, contraffatto; prodotto con materiali di
o che si teme sia contraffatto o adulterato o falso. v. borghini,
. -smerciare un prodotto falso o adulterato facendolo passare per originale e genuino.
sempre mai tra scortilli et esoleti, adulterato tra zambracche e spintile. fanfani, lvii-25
, armonioso nostro idioma..., adulterato per gran tempo stolidamente e servilmente ne'
con visaggi, / or con mentito adulterato viso. bresciani, 4-i-202: chi
. in-, con valore negativo, e adulterato. inaffettuoso, agg. che