formarne i ritratti al vivo, di adularlo, di assecondarlo. 4.
di fame ritratti al vivo, di adularlo, di assecondarlo. alfieri, 1-875:
intorno come fa il cane, per adularlo. collodi, 103: non ti vergogni
del popolo impone a cui non vuole né adularlo né ingannarlo. -anche nel significato
dà. -dare parole a qualcuno: adularlo, lusingarlo. maestro alberto, 52
, vedersi qualcuno dattorno: frequentarlo, adularlo; avere familiarità. zanobi da
del popolo impone a cui non vuole né adularlo né ingannarlo. gozzano, 516
per desiderio di solleticarli l'orecchie con adularlo. delfino, 1-376: poi placido ver
di uno: lisciarlo, piaggiarlo, adularlo. bandello, 3-29 (ii-408)
fare le frange d'oro a qualcuno: adularlo. boccalini, ii-312: per decreto
locuz. dare una fregatura a qualcuno: adularlo, rivolgergli un apprezzamento lusinghiero,
. guadagnali, 1-ii-102: sarebbe proprio un adularlo [il campanil di pisa] /
a qualcuno lodi soverchie e immeritate, adularlo, così da fargli concepire un alto
viso a qualcuno: lodarlo eccessivamente, adularlo. foscolo, xv-290: ricordati del
scarpe, gli stivali a qualcuno: adularlo servilmente. nievo, 822: non
strafare: ricominciò a lisciare rocco, ad adularlo, giunse fino ad invitarlo a cena
-lisciare la coda a qualcuno: adularlo, tenerlo buono. sermini,
-leccare le mani a qualcuno: adularlo servilmente. fagiuoli, 4-81: quivi
lisciarlo per il verso del pelo: adularlo, trattarlo con premurosa cortesia, lusingarlo
grattare qualcuno dove ha il pizzicore: adularlo, lusingarlo sfruttando i punti sui quali
locuz. fare il pizzicorino a qualcuno: adularlo. cantù, 3-139: costui,
che, d'un colpo -non per adularlo! -, gli aveva creato una vera
a qualcuno: lodarlo ipocrita- mente, adularlo. girolamo leopardi, 2-15: dante
. -lustrare le scarpe a qualcuno: adularlo servilmente per ottenerne favori, protezione.
: settizoni eccelsissimi a severo, / per adularlo estinto, erse già roma. guerrazzi
per desiderio di solleticargli l'orecchie con adularlo che di sferzargli l'animo con riprenderlo
espresse per desiderio di solleticargli l'oreccnie con adularlo che di sferzargli l'animo con riprenderlo
vada a sacco la contrada. adularlo esageratamente. monelli, 2-101:
-fiutare lo sterco di qualcuno: adularlo bassamente. forteguerri, vii-6-3: coltivo
-ungere, lustrare gli stivali a qualcuno: adularlo smaccatamente. varchi, v-44:
le orecchie o le reni a qualcuno: adularlo, lusingarlo. g. f
intorno a qualcuno per corteggiarlo o per adularlo. g. gozzi, 475:
, deriv. da ungula. adularlo. buonarroti il giovane, 9-404
a qualcuno, untarsi gli stivali, adularlo o adularsi in modo esagerato e smaccato;
lusingarlo con la promessa di benefici, adularlo con elogi, con riconoscimenti, in
uscir vittoriosa. soldati, 2-352: per adularlo e per rendersi simpatico ai suoi occhi