. v.]: certi genitori, adulando se stessi più che i figliuoli,
, 5-i-195: se io volessi andare adulando, io... forse non arei
a distruggere il rispetto, lusingando e adulando a una già troppo reale inclinazione della gente
gente del mio partito, che mangiava adulando me e specialmente mia madre.
fama appo lui, ma fedelmente / adulando ubbidir. d'annunzio, iv-i- 827
e fama appo lui, ma fedelmente / adulando ubbidir: così per breve / ed
e fama appo lui, ma fedelmente / adulando ubbidir. idem, i-562: quando
e fama appo lui, ma fedelmente / adulando ubbidir: così per breve / ed
e fama appo lui, ma fedelmente / adulando ubbidir: così per breve / ed
e fama appo lui, ma fedélmente / adulando ubbidir: così per breve / ed
per te lo giuro, a sé adulando ei ménte. pascoli, 1501: tre
fama appo lui, ma fedelmente / adulando ubbidir: così per breve / ed agiato
la deformità di tante altre che, adulando l'arbitrio de'pochi o la licenza della
1-318: a tutto rassegnandosi, e adulando senza pietà né misura i signori,
e fama appo lui, ma fedelmente / adulando ubbidir. de roberto, 397:
fama appo lui, ma fedelmente i adulando ubbidir. serao, i-923: amava fedelmente
era quella che accostumavano gli antichi giardinieri adulando i lor padroni con scrivere il lor nome
quando, soverchiamente e fuor di ragione adulando, alcuno al cielo inalziamo. tasso
: vanno solo intonicando di fuora e adulando. aretino, 20-214: intonicati che tu
spirito, vanno solo intonicando di fuora e adulando. 7. locuz. attaccarsi
rea padre ti fece, / vanno adulando, ancora / ch'a ludibrio talora
letti, che non sono quelli che vanno adulando. 3. ispirato a sentimenti
sirocchia,... così l'andavano adulando. l. salviati, 20-24
per la subitana quiete, li andavano adulando. tasso, 1-49: porta /
respinse, / codardo il superbo nemico adulando. carducci, iii-19-156: ai repubblicani
il bianco per nero / sì si mostra adulando, / e sempre simulando / l'
per la subitana quiete, li andavano adulando. pallavicino, ii-406: succedettero alcuni tumulti
rea padre ti fece, / vanno adulando, ancora / ch'a ludibrio
modo generico, velleitario e demagogico (adulando il popolo come depositario di tutte le
la prostituzione, convengono mendicar stentando e adulando ogni picciolo e miserabile avanzo di robba
d'amore e le virtù severe, / adulando, rat- tempra. -adattare,
respinse, / codardo il superbo nemico adulando. tommaseo, 15-198: non nel
testimonianza di meriti e schifo di piacere adulando, così non negherò che talora i
letizia per la subitana quiete, li andavano adulando. c. campana, i-2-11-41:
... si proclamò una repubblicarappresentativa, adulando, piaggiando, facendo promesse impossibili a
2. allettare con promesse; compiacere adulando. cesari, 7-616: per lettere