(cfr. adriaco). adro, agg. atro, cupo, oscuro
l'ingorda lappa, il cardo ispido ed adro, / il fetido mar- robbio e
, 1-203: il mio antonel per adro è preso: / ohimè, ohimè,
vien della morte il tempo infausto ed adro, / che ci rapisce con la sua
quadro / era il vago e leg'adro, puro e netto, / candido e
il vecchio, 2-131: di suo vel adro / il bel viso leggiadro / tutto
: vien della morte il tempo infausto ed adro, / che ci rapisce con la
da lato, questo è furo e adro. -fare verità: vivere in
italia. = comp. da adro [ne] e terapia. adroteràpico