la sua vista, / di rose s'adornò il capo e il fronte. tasso
e con mal'arti / non s'adornò d'ambiziosi fregi. marino, 7-235:
g. morelli, 381: e qui adornò e riscaldò sì questo fatto, che
di quelli e quelle ond'egli adornò questa spaziosa casa dell'uomo. bal
stese / l'aurea corona e l'adornò di quella. testi, ii-87: giove
o in parte di ferro che forse adornò qualche pubblico edificio o orologio come il
che vi si alzava la guglia, sisto adornò insieme e rese più magnifica quella basilica
sacchetti, 169-9: con grandi scherne adornò un santo de'perugini, in forma
fuoco di mille luminari con cui l'onnipotente adornò lo spazio, l'infinito. pascoli
e in non gran tempo condusse e adornò la sagrestia nuova di san lorenzo.
da dante al latino paludamento giovanni boccaccio adornò di tutte le classiche bellezze, e
corona e mitra / e tua fronte adornò senza aschi o storpi. -fascia
arca di legni incorruttibili, la quale adornò d'oro mondissimo, acciocché ponesse in
, 1-14-9: morata barba il mento gli adornò. magalotti, 7-99: di più
amalia il suo amore per angiolina s'adornò in qualche momento di tutte le illusioni
, i-252: raccolse ancora molti libri e adornò le camere, parte di quadri suoi
lo splendore di eloquio, con cui adornò quella favola orrorosa, ha dello shakespiriano.
patriarcato di aquilegia. pallavicino, 6-2-210: adornò egli oltre a ciò il bandinelli col
corsini, i-53: si vestì, s'adornò, fulgida spada, / che l'
famoso, quello del sodoma, adornò la sua cappella in quel san domenico
vaghe cupolette minori. milizia, iv-224: adornò [giuliano di sangallo] la chiesa
con le allegorie e con le favole adornò certa sua filosofia e menò vita salvatica e
arca di legni incorruttibili, la quale adornò d'oro mondissimo, acciocché ponesse in
fan simili alla cornacchia, che si adornò delle / penne di altri uccelli,
di vampanti rai / trapunse, e adornò con arte illustre / l'ago del cielo