chi m'ha in odio vuoi ch'adori ed ami. idem, 23-69: si
vincer d'amore a una donna che v'adori. vasari, iii-735: perché [
bellezza, che in altri ammiri e adori, / nell'anima tua diva più prevale
fano, sì che ben per me s'adori / pur ch'i'possa purgar le
chiama con fretta, e par che adori / di andare a ricovrarsi in casa
saluti il giorno, e 'l sol cantando adori. idem, 7-5: non si
non ti diporti anche tu allor che adori la tua volontà, di maniera, che
alma s'avvezzi, / e che adori anche i disprezzi / d'una barbara beltà
quale sia intagliata l'idola che tu adori. c. e. gadda, 244
siena, 337: se sarà chi adori la bestia, cioè la insegna di
da siena, 337: se sarà chi adori la bestia, cioè la insegna di
, i-101: se sarà alcuno che adori la bestia o piglierà la carditola della
fano, sì che ben per me s'adori, / perch'io possa purgar le
io son cosa celeste; ognun m'adori. manzoni, 194: un uomo
e poi non soffri / che t'adori la terra? e che destini / tempi
s'usavano tra'gentili, e s'adori il vero iddio con vera pietà e
scusi, lo difendi e ancor l'adori? parini, 560: non è stato
/ per lo beato fine il cielo adori. parini, xx-26: che fia?
fatidica e presaga, / china l'adori e stupida l'ammiri, / altrui lasciando
natia! / donami ch'io t'adori, o forma eletta! cantoni, 410
ammiri il suo idolo; vuol che si adori con un culto esclusivo e superstizioso.
partitori, / ch'io pur v'adori -e voi non m'intendate. fava,
ch'essendio dio spirito ricerca chi l'adori in spirito, non per questo esclude
vennono venti pisani de'maggiori per ambasci adori; e nel tempo di queste ambasciate e
qual fatidica e presaga, / china l'adori e stupida l'ammiri, / altrui
sia intagliata l'idola, che tu adori. nuovi testi fiorentini, 293: de
mia dona fortezza / sì ch'io t'adori, altissimo fattore; / allo intelletto
ma non farà, che non t'adori l'alma. a. verri, ii-247
: / religion, che solo dio adori, / devoto orando, e genuflesso
partitori, / ch'io pur v'adori e voi non mi 'ntendate. dante,
e chi m'ha in odio vuoi ch'adori et ami. -difficoltà, imbarazzo
dubbio non potria / ch'io non t'adori in terra, idola mia.
degni / ch'ornan colei ch'idolatrando adori. giuglaris, 129: bene
che non l'inchini e non l'adori. caro, 8-844: d'èrcole visitando
dubbio non potria / ch'io non t'adori in terra, idola mia. f
ch'e'pisani gli mandassono loro ambasci adori. panziera, 1-7: la mente è
pace, / ove novella deità s'adori. dottori, 3-25: ecco espugnata a
e par che senza error ciascun t'adori / in quanto l'iperdulia li conduce,
d'amore a una donna che v'adori. m. adriani, ii-74: lasciava
in quanti modi s'adora. se tu adori iddio padre e il figliolo e lo
sicura] qualunque altra parte ove s'adori / quel che volse per noi pender sul
compagni, 2-7: mandoronsi gli ambasci adori... commettendo loro che da
ove si tiene / alcun che cristo adori e manifesta. mazzini, 25-105:
, alessandria, la quale per iddio adori gl'idoli e le bestie: guai a
che carte: / fa che m'adori, ched i'son tu'deo. f
mio lato, / e in tutto m'adori. -per anton. dottore mirabile:
marte, / il quale più che manuel adori! varthema, 94: inteso il
: divotamente a cia- sched'un t'adori, / innanzi sempre istando alla tua faccia
riconoscesse l'alto dominio degl'im- per adori. -passare la misura o tutte
quale sia intagliata l'idola che tu adori. cino, xxxv-11-674: o sommo vate
io, / o ch'io t'adori nella tua moschea? brasca, 70:
/ ognuno sa com'odi e come adori, / avventuriera arguta della scena, /
veneri l'alighieri, ma non si adori: l'idioma che pigliò forma dal
pace, / ove novella deità s'adori. -per metonimia: che accoglie
la qual sia intagliata l'idola che tue adori. valerio massimo volgar., i-334
fano, sì che ben per me s'adori, / pur ch'i'possa purgar
del bel ch'adoro almen l'imago adori, / o che s'ingemmi il
consiglio. bruni, 470: l'adori il geta ornai, l'inchini il
che in questo dì suo re t'adori: / voglio oppresso il suo fasto.
perché assisa in quel volto ognun l'adori, / spegner minaccia gli oscurati ardori
partitori, / ch'io pur v'adori -e voi non mi 'ntendate. dante,
fregi degni / ch'ornan colei cmidolatrando adori; / le compagnie d'ufficio, i
garzo, 29: garggo prega ch'ell'adori / a dio per li peccatori,
bellezza, che in altri ammiri e adori, i nell'anima tua diva più prevale
regnanti / e la terra ammutita in esso adori 7 il campion di pronea,
pace, / ove novella deità s'adori. siri, ii-1142: l'acquisto di
del rosso, 1-316-2: onne cristiano adori il die beato / che cristo nato
fano, sì che ben per me s'adori, / pur ch'i'possa purgar
da lerro, xxxix-i-252: convien ch'adori, ohimè, come divina, / e
quello d'orgoglio e il tuo volere adori. 14. far desistere una
... fu rimandato perché si adori nel vaticano. carducci, ii-4-213: te
l'opera te confessi, rengrazia et adori. = nome d'agente da
/ convien che 'n terra questa iddea adori, / e 'l paradiso, co'suo
cose padre / conosci e quello riverente adori. cesarotti, i-xxi- 284:
mette in rivolta, onde non più s'adori / l'idol quaggiù di luminosi errori
ormai / l'alta bellezza di colei che adori; / mirala pure ed amala,
io donerò a te se tu m'adori ». s. caterina da siena,
. salvini, v-4-1-9: 'più non s'adori un sasso': pure i gentili adoravano
il giovane, 9-546: più non s'adori un sasso, / né si vezzeggi
: tu non prendi che io t'adori a sdegno / in un volto che fésti
fino a qual segno / silvia t'adori? f. d. vasco, 404
... fu rimandato perché si adori nel vaticano. -fatto oggetto di
/ e par ch'intento questa piaggia adori, / ove del bel piede orma si
antonio da lerro, xxxix-i-252: convien ch'adori, ohimè, come divina / e
io non t'ami sempre e sempre adori. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-65
mi voglia tanto bene, che mi adori! non si stacca mai da me,
qual sia intagliata l'idola che tue adori (che adorava la statua ai mars
, tanto raffrena, / che par ch'adori olimpia, non che l'ami,
fino a qual segno / silvia t'adori? a qual sublime arrivi / la sua
puzzolenti. arbasino, 23-179: non adori le violaciocche? non prediligi i nasturzi,
vuol fato tiranno / ch'io v'adori e non speri un dì sereno, /
li uomini che non erano par- adori ed uomini meno che savi, non usavano
sia salvato cotesto. non si adori. viani, 13-464: nella taverna del
/ andromeda il bel volto, e vinta adori, / o'mio dell'astro,
fino a qual segno / silvia t'adori? a qual sublime arrivi / la sua
porta nobiltà, ben che il volgazzo / adori co (residui biologici). spesso
soffrendo che in terra il ciel si adori, / come che fatto ad arte un