tommaseo [s. v.]: adoratrice della propria bellezza: la femmina vana
ii-314: zia luisa, la grassa adoratrice del denaro, per la quale un uomo
. si rimane finora inerte, adoratrice muta di romagnosi, e la di lui
: si finse neofita del cubismo ed adoratrice delle panzane dei suoi amici. cassola
. a respingere l'assalto della turba adoratrice. 6. abito o decorazione
era stata per adietro de gl'idoli adoratrice, si diede allora al culto della cristiana
avversaria in clementina, repubblicana scarlatta, adoratrice di garibaldi. 3. sm
. lascerĂ che quella gente superstiziosa, adoratrice di bestie, discorde e volubile,
superuominista, senza rispetto delle gerarchie, adoratrice in ginocchio della bellezza sterile. =