di pregiarla, / ché poi quasi adorarla. / necessitate in digni- tate /
rimproveri con la sua bella senza cessar di adorarla. monti, 14. -3 34
resto io, / né so se di adorarla osar pur deggio. foscolo, iv-371
parve una prostituta, e ricusai d'adorarla. quindi contro di me le scomuniche
di pregiarla, / ché poi quasi adorarla / necessitate / in dignitate / costringe
altro pensier in me che di servirla e adorarla con quella nettezza di fede che per
principe suo signore di porgergli, per adorarla, l'imagine d'una pagode.
mi parve una prostituta, e ricusai d'adorarla. papini, 27-626: l'intelligenza
è lecito a dir mi fosse) di adorarla maravigliosamente m'appago. 5
tutt'altro desiderio, tranne quello di adorarla e di udirla. manzoni, fermo
a rimirarla, / seguirla, riverirla ed adorarla. giraldi cinzia, iii-1-77: come
-essere, stare alla signoria della madonna: adorarla. laude cortonesi, 1-i-86: volemo
d'erpillide meretrice, divenir sacrilego per adorarla, facendole sacrificio come a cerere dea
, vedendomi trascurato, mi votai ad adorarla. -che non è stato tenuto nella
le traccie della creatrice sapienza e per adorarla meglio ne indaga i fini e le viste
che, vedendomi trascurato, mi votai ad adorarla. 7. intr. esprimere