= deriv. da adorare. adorante (part. pres. di adorare)
intelligenza, 250: fu presa alena adorante la diana / nell'isola di siteri
siteri lontana. ottimo, ii-178: l'adorante fece la patema invocazione. l.
bellini, 4-1-26: sentimento di venerazione adorante, con la quale io riguardo quella
linati, 30-143: folla varia e adorante che la fantasia del popolo cristiano ha
, svestita d'oro e di ferro, adorante in ispirito; la quale sarà veramente
svestita d'oro e di ferro, adorante in ispirito; la quale sarà veramente
del quattrocento italiano, dove il poeta adorante tenta invano di contrapporre a cristo qualunque
làtrio, agg. letter. adorante. pulci, 27-135: sappi
/ madonna, io reco un umile adorante, / ne l'onda del sonetto
forti e sereni, / ché un'adorante nova io ti reco! 37.
1 tetti proni grigi e il lago adorante in un presentimento luminoso intenso.
pres. di venerare1), agg. adorante; supplichevole nei confronti della divinità (
[platini] d'entusiasmo la francia adorante per l'avventura dei 'bleu'in svezia ma