= deriv. da adorare. adorando, agg. disus. adorabile; che
allora, / che 'l bacio imprime all'adorando piede? = deriv. da
la prima legge vivette in grande oscurità adorando gl'idoli e non vegendo né conoscendo dio
/ ch'altrui tragge a commettere, adorando / metallo indegno e vile, / idolatria
pregò, la genitrice terra / molto adorando e il cielo antico. idem, 825
trapassar, le schiere / chinan, quasi adorando, armi e bandiere. chiabrera,
alto ei favella [iddio]; ed adorando inchina / raccolse i detti la stellante
nulla. cantari, 218: così adorando, si fue addormentata, / dal
20-572: credettero di conciliarsi gli dèi adorando immagini di sasso, voltolandosi nella briachezza
grandi che fan ampio cerchio / riverendo, adorando ovunque arriva / ombra di cosa mia
, le schiere / chinan, quasi adorando, armi e bandiere. bruno,
cogitabondi, sotto i verdi alberi, adorando nel loro cuore iddio. panzini,
l'uon va per lo mondo oggi adorando, / tenner famiglie, e si fecer
del sole, poiché sebene notabilmente errarono adorando come creatrice la creatura, nulladimeno fra
1-1-21: lui [il sole] adorando, e facendoli onore e tempi e sacrifici
aprile, / e le braccia, adorando, in su 'l bambino / aprir con
mossi con devoto amor / il tuo nume adorando, e de le dive / memorie
: a quel punto stava inginocchiato, adorando nell'elevazione l'ostia consacrata. cerracchini,
milizia / saliva e discendeva. / adorando il fantino: / con gaudio e
onore / e sommession la gente, ch'adorando / il piede, anzi orma mia
. loredano, 1-213: voi, che adorando una bellezza finta, / credete idolo
nella destra la fortuna, poiché, adorando ogni città la sua in particolare,
ei pregò, la genitrice terra / molto adorando e il cielo antico. dossi,
] tuffavano in una sorta di panteismo, adorando la alcune trecce minute e lunghe
gittossi iosuè chinato giuso in terra e adorando disse: che favella e comanda iddio
. redi, 16-v-220: da qui avanti adorando l'infallibile giudicio di così gran regina
in coro lodi, grazie, invocazioni, adorando il salvatore. — rendimento,
ella pensa sempre; ma ora pensa adorando, ora immaginando, ora operando.
d'alloro, o naviganti, / adorando, e libateli dall'alta / poppa in
di pensamenti sì grandi, si prostrerà adorando e saprà che iddio è il signore.
gabinetti. foscolo, vii-182: io adorando la sapienza ed onnipotenza di dio,
con felice auspicio il piede e, adorando la maravigliosa sua deità, e con quella
che i vóti e la favella / levo adorando al tuo fier simulacro, / e
, / tucti sacrificando / e loro idoli adorando. capitoli della compagnia del crocione,
l'aprile, / e le braccia, adorando, in su 'l bambino / aprir
inginocchiati, / e 'mmolto consolati / adorando 'l messia. g. p
su su per l'erta torme divine adorando che a prova / i pochi àlacri
dio e obbedienti alla voce del padre e adorando in spirito e verità dio padre,
a tui mutti. pulci, 4-12: adorando, sentiva una voce / che gli
onde alcuni credono che a ciò significassero adorando il mu- seragnolo, che è cieco
l'uon va per lo mondo oggi adorando, / tenner famiglie, e sì fece
, 795: orsù, pastori, / adorando di nuovo il santo nume [
due miracoli. foscolo, vii-182: io adorando la sapienza ad onnipotenza di dio,
d'alloro, o naviganti, / adorando, e libateli dall'alta / poppa
sua grandissima vergine emilia: la quale adorando, conciofosse cosa che il palu- dello
si tuffavano in una sorta di panteismo, adorando la natura, dissolvendosi nelle sensazioni che
aprile, / e le braccia, adorando, in su 'l bambino / aprir con
, / tucti sacrificando / e loro idoli adorando. = rifacimento, su pieno1,
. foscolo, vii-182: io, adorando la sapienza ed onnipotenza di dio,
buon dio, la tua possanza / adorando io benedico: / tu ridoni a
: e'falsi idei che già venni adorando / che mi privoron del superno amore
2-303: in un giubilo immenso, / adorando si prostra tobia, / il figlio
dominici, iii-94: altri devoti, adorando quel simbolo della redenta umanità, esortano i
sentimenti fra l'ambizione e la viltà ed adorando quasi sempre la volontà del tiranno.
prime, interrogando, / meditando, adorando. moretti, ii-49: il turbine,
e'falsi idei, che già venni adorando, / che mi privomo del superno amore
i prefissi campi, / riverente, adorando i tuoi candori, / ceda a le
la spada, / e diceva, adorando, a quella croce: / « poi
usi la nostra amistade, acciò che, adorando li nostri dei, e tu
che m'invado- no il seno, adorando piaceri che mai non giungo a gustare;
molto en predecanno, / l'alto dio adorando, / fo [san tommaso]
in terra inginocchiati / e molto consolati / adorando il messia. ciro di pers,
usi la nostra amistade, acciò che adorando li nostri dei o tu caccia via
roma, / d'un velo candidissimo adorando, / rendea nel grembo a venere