ottime cose, avvegnaché sia abbandonato d'adomezza di parole, assai è ornato di sua
tu vedrai / di sì alti miracoli adomezza, / che tu dirai:
d'adornezze. idem, i-77: all'adomezza del corpo temperatamente dèi soprastare. cantari
, 234: non domandate della sua adomezza, / ché non è lingua che 'l
, 9: nacque un figliuol d'adomezza, / che l'assomiglio a ercol di
ogni altra chiarezza, / così costei ogni adomezza isface. leonardo, 1-127: la
i peli che la natura ha posto per adomezza del corpo, erano d'una cinice
corona, / lo pregio e l'adomezza e lo valore. giov. cavalcanti,
fina / che non fu vista mai tale adomezza. carducci, 736: un parrucchier
siena, 185: ella è piena d'adomezza; ella ha e'dindoli; ella
doni piccioli e che valere possino ad adomezza di corpo e ad allegrezza d'aspetto
le ghiande, al melo i pomi sono adomezza e fregio. a. cocchi,
, iii-1-221: è in lei tanta adomezza / che fa d'amor tremare /
nel fido impenetrabile recesso, / tempio dell'adomezza e sacro ai riti / dell'arti
doni piccioli e che valere possono ad adomezza di corpo e ad allegrezza d'aspetto
gran roncione / mostrava chiara la sua adomezza. piero da siena, 2-41: tesi
ogni altra chiarezza, / così costei ogni adomezza isface. 7. turbare
i fraudolenti precetti da lui con molta adomezza sciorinati in quella sua dannata opera.
; la terza vergogna; la quarta adomezza corporale. bibbia volgar., x-168:
/ di voi, che siete somma d'adomezza. rustico, vi-i-167 (31-8):
non di nome, / non d * adomezza e di vacanteria, / ed affettata
e non di nome, / non d'adomezza e di vacan- teria, / e
, in vigorézza, in quantità, in adomezza, in qualità. =
di tanta pru- denzia e di tanta adomezza lodato, se maculato è da vizio