. acesmar (fr. acesmer) * adomare ', forse da un lat.
bugia. 3. guarnire; adomare, decorare, parare a festa (
, noi insegneremo com'elle si debbono adomare. = deriv. da drappo
adornàbile, agg. che si può adomare, corredare, fornire. speroni
. e... falle adomare di soave armonia. idem, vita nuova
sorriso fresco e sincero fatto apposta per adomare due fila di denti lucidi piccioletti ed
. palazzeschi, 1-302: ho cercato di adomare per voi le mie parole e.
vetrinista. = deriv. da adomare. adórno (ant. addórno
2. figur. abbellire, adomare. canigiani, 1-40: niuna cosa
della terra or di fiori e di frutti adomare, e or con piove e con
. m. adriani, 3-1-72: adomare i costumi malvagi e le azioni biasimevoli con
fuor la vertù d'ariete / per adomare il mondo, e morta è l'
ma perché volsero esser comuni, e adomare il poema loro di vari fiori.
della terra or di fiori e di frutti adomare, e or con piove e con
le fotografie erano scomparse e dovevano oramai adomare la parete di qualche stanza in altro
a sempre più migliorare ed accrescere ed adomare il nostro dolce idioma, ch'è
còrno). ant. e letter. adomare, abbellire. - per estens.
; premiare, glorificare; fregiare, adomare. - anche rifl. guittone,
municipale, più pronti a raccogliere e adomare favole che a ricercare documenti ed esercitare
da siena, v-196: non curarsi d'adomare il corpo suo con curiosi e delicati
fino o mettere la diademe de'santi o adomare a coltellino, come t'ho detto
come quasi suo effetto, procura d'adomare. 7. perfezionamento delle facoltà
. cavalcanti, 393: si voleva adomare per fargli onore e piacergli, acciocché
e avaro; preso dalla smania di adomare la propria mente, di ammobiliarsi di cultura
delle une come delle altre si vagliono per adomare i lor componimenti. cesarotti, i-43
boccaccio, i-5: ultimamente gli promise d'adomare la sua fronte di reale corona del
della terra or di fiori e di frutti adomare, e or con piove e con
smaltare, fregiare..., adomare, finire in muro. vasari,
che a quella più fissamente intende ad adomare, e più sottilmente quivi adopera.
dette figure tu poi... adomare alcuno fregetto ed eziandio mettere i campi
quinci finalmente si mise in frequenza l'adomare il cavaliere cristiano della croce, vera
fuor la vertù d'ariete / per adomare il mondo, e morta è l'erba
da fronda1 (forse per l'uso di adomare la sommità delle fruste con pennacchi simili
noto il frequente uso dei greci di adomare magnificamente con gruppi di statue i frontespizi
di ornamenti poetici sopra un funebre letto adomare. ser giovanni, ii-157: il padre
fuor la vertù d'ariete / per adomare il mondo, e morta è l'erba
e direi quasi in un'idea, devono adomare un volto grave e pensieroso. de
direi quasi in un'idea, devono adomare un volto grave e pensieroso. d'annunzio
v.]: 'ingiardinare', fornire o adomare di giardini. o piuttosto ridurre un
vezzo e le periscelidi o cerchi per adomare le gambe. bresciani, 6-v-374: vedresti
azzimare la loro persona, e non in adomare la loro operazione. idem, par
. 2. che serve ad adomare il petto, che è posto sul
più fina per fame arredi sacri e per adomare le cappelle, ed anche alcune pezze
figure degl'iddìi con pietosa mano ripulire e adomare di nuovi ornamenti, domandò che un
cenere, con la quale si sogliono adomare le facciate delle case. pascoli,
portate a roma da scauro edile per adomare nella sua magnifica festa il foro romano
gran torta di pinocchiato; e per adomare e arricchire il dono, sopr'essa mettere
d'ornamenti poetici sopra uno funebre letto adomare; e quello fatto portare sopra gli
boria aveva il gran duca fatto pomposissimamente adomare. marino, 1-14-94: va tra '
a casa, soglion molto la camera adomare e particolarmente un ricco e orrevol letto porre
; poi, in praticare a colorire, adomare di mordenti, far drappi d'oro
né voglia il suo petto degli altrui meriti adomare. -letter. dedito al furto
così di misura fatti a posta per adomare il sito ove di natale si faceva da'
: amore ha voluto d'ogni generazione adomare suo palagio e vuole che usino tutti egualmente
buono per diversi usi; si coltiva per adomare i viali de'giardini e le strade
suo linguaggio personale. -abbellire, adomare un discorso; rifinire, perfezionare (
e si pulisce. 8. adomare, acconciare, abbigliare con cura,
sollecitudine di quei due cari neofiti nell'adomare con tele e fiori la cappella, macinare
suo vestimento del qual vestimento si voleva adomare per fargli onore e piacergli, acciocché
ma non ebbe altra occasione che di adomare l'altare della cappella quirinale.
, tr. (raffazzono). adomare, rendere più bella, ripulire, curare
. baruffagli, 210: raffazzonare vale adomare, pulire e rassettarsi con diligenza.
tr. (raffùsolo). tose. adomare, abbellire. - al rifl.
fé gradire al popolo. -abbellire, adomare. tommaseo [s. v.
trasse fuor la vertù d'ariete / per adomare il mondo, e morta è l'
razzimare, tr. letter. adomare, agghindare (con una certa ostentazione
cintura, con una fascia. -anche: adomare un monumento con una ghirlanda.
vendicazione. -in senso generico: adomare una parte del corpo. bernardo
palazzo quirinale, allorché la fece regiamente adomare. -con grande liberalità.
: or non è licito all'anno d'adomare il volto della terra ora con fiori
migliorare, perfezionare; conferire pregio, adomare. -anche: far apparire più
adornare, tr. { riadórno). adomare nuovamente. -al figur.: fornire
ricincinnare, tr. acconciare, adomare con molta cura; agghindare. -
una figura in rilievo. -anche: adomare con figure in rilievo. cennini,
4. tr. mettere in ghingheri, adomare di fronzoli. -anche rifl.
gemme. -al figur.: riabbellire, adomare di nuovi fiori un prato.
con aplolagia. ringhirlandare, tr. adomare nuovamente con ghirlande. - anche rifl
sì come quasi suo effetto, procura d'adomare. -pettegolezzo. garzoni,
figure degli iddii con pietosa mano ripulire e adomare di nuovi ornamenti, dimandò che un
tosto al mondo lo ritolse / per adomare il cielo in ogni parte, / fece
ogni riviera / di fior fa maggio adomare. t. alberti, 8: vedessimo
{ salix babylonica) si adopera per adomare le tombe e le vasche dei giardini
della larghezza della sala e si doveva adomare con compartimenti di stucchi e di pitture
che miniere d'oriente schiudono / per adomare dei monarchi 11 fasto. algarotti,
sdruscitó passa dalla capitale e dal palazzo ad adomare la casa di un parroco o di
come in questa uno studio continuo per adomare con la parola, col suono, con
trovate già dagli antichi per fare istorie da adomare le mura piane, e se ne
essere intese da lei, ma falle adomare di soave armonia, ne la quale
panzini, iii-865: i denari spesi per adomare una donna son i meglio spesi.
fuor la vertù d'ariete / per adomare il mondo, e morta è l'
a coprire, a curare e ad adomare il corpo. tesauro, 2-122: l'
: come si fa lo stagno verde per adomare. dem, 3-118: abbi
, che sia stata fatta, per adomare una di quelle croci che si dissero stazionali
barbetta bianco-giallastra stenta e rada, più che adomare deturpava il suo volto plumbeo.
azziniare la loro persona, e non in adomare la loro operazione. boccaccio, vii-113
di siffatti episodi inediti ha pur saputo adomare e svariare il suo racconto. pavese,
tr. (trabellisco). disus. adomare, impreziosire, abbellire. bresciani
, trasmessoci da'nostri maggiori, d'adomare ogni secolo d'una felice raccolta d'ingegni
al maggiore africano, et isforzaronsi d'adomare li suoi grandissimi meriti con iguali ornamenti
vezzeggiano solamente, e quello cercano di adomare e far più felice e più eterno che
dal papa e dal vasari di fare adomare di grottesche le stanze della vigna, che
: or non è licito all'anno d'adomare il volto della terra ora con fiori