di selvatica oliva guardava gli armenti di admeto. aretino, vi-48: appoggiate le
]: ed ebbe alfin di catti da admeto / d'esser a guardar pecore tenuto
il piede: / dai sensi tutti admeto ivi diviso, / ed esanime quasi,
ucciderà entrambi. alfieri, 1-1175: admeto, in vita / restar tu dèi:
servì gran tempo a gli armenti del re admeto. manzoni, ii-198: solo d'
breve a favellar m'innoltri / all'infelice admeto. leopardi, iii-790: il fresco
e dubbiose, mettendosi in mano ad admeto re de'molossi. de sanctis,
tu fonte, / tu sei di admeto la verace e prima / e sola vita
greggi a pascere / pur ti ritenne admeto. -ant. spietato, crudele
apollo di pastore, / e poi d'admeto il fe'guardar la torma.
dal cielo, avea guidato gli armenti di admeto, o in fine per la ragione
certe sue ragioni pasceva gli armenti d'admeto. -assol. caro,
il primo, / regai germe d'admeto, e delle bighe / perito agitator.
tu il boccacci nel suo giovenile 'admeto 'prodigaleggiar di simili epitetti.
che aveva servito appresso di lui [admeto] in qualità di pastore e se n'
la sua propria vita, egli [admeto] manda la devota [alcesti]
monti, 23-518: indi al figlio d'admeto [pallade] awicinossi / irata e
quando gli capitò di sostare in casa di admeto. tecchi, viii-94: a destra
sue fatali piume / sia il mio admeto. stancatóre, agg. e sm
spaventevol forma / la morte... admeto, / un prepotente iddio per or