accolsero con uno loro accoglimentaccio rustico e adiroso. boccaccio, i-241: ripresero i cavalieri
. = = comp. di adiroso. adiróso, agg. ant
dire no rifina. / co molto adiroso talento / m'ave di te gastigata,
., 116-17: se l'uditore fosse adiroso e curicciato contra noi malamente, certo
, 77 (131): con adiroso animo, il fe'venire dinanzi da
22-2-8: non è mio vizio che sia adiroso; è che io non ho ancora
, i-41: e schernirai ogni vento adiroso, / né l'aer temerai,
, v-710: l'uomo che è adiroso e questionevole, tanto quanto più puoi
volgar., 1-38: all'uomo adiroso nullo amico sarà, e ne'suoi beni
, 1-65: chi ne'suoi servi è adiroso, e crudele assai, dimostra che
aspre balze ed aspri dumi / l'adiroso cinghiai tracciando e l'orso. redi,
d'avere adot- tanza di uomo troppo adiroso e pazzo. adottare, tr
dire no rifina. / con molto adiroso talento / m'ave di te gastigata,
non è mio vizio che io sono adiroso; è che io non ho ancora ordinato
b. davanzali [tommaseo]: adiroso sempre, diffidente, memore de'torti
., 169-13: se ll'uditore fosse adiroso e curicciato contra noi malamente, certo
veggiolo schiarare / e divenire umile l'adiroso. francesco da barberino, i-85: se
veggiolo schiarare / e divenire umile l'adiroso. idem, xxxiv-23: ben è fuor
vizia che abbe ottabiano. fo poco adiroso e curreo cetto ad ira. et
., v-710: l'uomo che è adiroso e questio- nevole, tanto quanto più
, i... i l'adiroso cinghiai tracciando e l'orso, /.
. il donno il conobbe e con adiroso animo il fé venire dinanzi da sé e
schiarare, / e divenire umile l'adiroso. giuliani, i-291: anco stamani passeggiavano