fra giordano [crusca]: saria uno adirarsi contro le abbaiature de'piccoli cagnolini
d'amore, innamorarsi; sdegnarsi, adirarsi; entusiasmarsi. fra giordano, 3-264
, anticamente, acciapinare, valeva: adirarsi, arrabbiarsi. dossi, 13:
(29): il pellegrino cominciò adirarsi, dicendo: -che fede è questa?
sbigottir. cavalca, 9-281: non adirarsi di quello che si conviene adirare,
aira. albertano volgar., 1-39: adirarsi al potente è domandar pericolo. idem
disse: l'adirato quando resterà di adirarsi, allora s'adirerà verso di sé
persone, contra alle quali è convenevole adirarsi. livio volgar., ii-2-1:
sì nequitosi? tommaseo-rigutini, 2008: adirarsi con, sarà meno che adirarsi contro
: adirarsi con, sarà meno che adirarsi contro. l'amico s'adira con l'
uno contrasto mirabile, fuggire, risaltare, adirarsi, come lo stesso spirito animale per
buoni consigli, e fue agevole ad adirarsi, e quando era promosso ad ira per
le ciglia, accigliarsi per ira; adirarsi. iacopone, 29-49: ma molto
contrasto mirabile, fuggire, risaltare, adirarsi, come lo stesso spirito animale per
interessi. terna, 1-81: piuttostoché adirarsi e scagliar l'anatema contro la frivolezza
contrasto mirabile, fuggire, risaltare, adirarsi, come lo stesso spirito animale per
la particella pronom.: inorgoglirsi, adirarsi. giacomo da lentini, 8-47
locuz. montare in bica: stizzirsi, adirarsi. firenzuola, 716: alla prima
nell'ital. sett. biscar * adirarsi '), con adattamento toscano bisticcio
-andare in bizza, montare in bizza: adirarsi. salvini, 30-1-109: in
sue bizzarrie. -montar la bizzarria: adirarsi. pulci, 20-41: rinaldo gli
scorrea. marini, xxiv-803: parve adirarsi nettuno che senza verun timore dell'ira
; montare in superbia; risentirsi, adirarsi; riprender animo. m. villani
una brutta. -accendersi in collera: adirarsi con violenza improvvisa. p.
. -andare, entrare in collera: adirarsi, sdegnarsi. fra giordano [crusca
contro anna. -assottigliare la collera: adirarsi violentemente. testa. baldinucci, 179:
calcagni. -montare in collera: adirarsi, sdegnarsi. -montare la collera:
. -prendere, prendersi collera: adirarsi, stizzirsi. vasari, ii-82:
odiò, ma non fece segno d'adirarsi. a. a dimari, 2-48:
ant. sdegnarsi, risentirsi, adontarsi, adirarsi. cavalca, iii-30: o tu
cella pronom. { mi corrùccio). adirarsi, risentirsi, sdegnarsi, provare un
. affliggersi, dolersi; tormentarsi; adirarsi, stizzirsi, indispettirsi. latini
, venire in cruccio: indispettirsi, adirarsi. novellino, 26 (53
da pagliaio. -prendere grosso cuore: adirarsi assai. latini, i-1647: né
currlcio). ant. crucciarsi, adirarsi. 5. girolamo volgar.
rodersi l'anima per la rabbia; adirarsi. verga, 3-109: io non
demonio: far succedere il finimondo; adirarsi con eccessiva violenza: fare un gran
. -venir vanima ai denti: adirarsi, andare in collera, turbarsi.
turbarsi, commuoversi intimamente; agitarsi, adirarsi. lancia, i-239: dibattesi tutta
che significa o dolersi in sé o adirarsi in verso d'altri. o alcuna volta
dimenticato il messaggio. -figur. adirarsi, dare in smanie. baretti,
, 15-i-492: non è peccato 10 adirarsi di quei primi moti dell'ira..
. 4. figur. adirarsi con una persona con cui si era
loro giusta cagione gli hanno data di adirarsi, comandò che quegli ambasciadori fossero richiamati
uggia, provarne fastidio, respingerlo; adirarsi, indignarsi. pascoli, 416:
. gemelli cateti, 1-iv-297: l'adirarsi appo di loro è come disumanarsi,
mi diate a divedere che alessandro doveva adirarsi contra di clito, non mi si
, qual è s'egli tanto doveva adirarsi che l'uccidesse. pallavicino, 7-438:
volgar., 94: disse seneca che adirarsi col potente è domandar pericolo. boiardo
la levità delli -irritarsi, adirarsi. enfiati corpi morti venne mancando. boccalini
divertimenti. -ant. incollerirsi, adirarsi. marcello, 31: se l'
in ditta. -ant. adirarsi; manifestare la propria ira. salvini
entrare in escandescenza, in escandescenze: adirarsi violentemente. paruta, 2-2-494: ha
andare in collera contro il fango: adirarsi inutilmente e stoltamente. d'azeglio,
il fegato, scaldarsi il fegato: adirarsi, stizzirsi, covar rancore, rabbia.
: allora il padre finse di non adirarsi e di trovar giusta quella fermezza di
la gente morire. -figur. adirarsi fortemente. s. maffei, 6-400
fisime ', per * incollerirsi, adirarsi '. 5. componimento letterario caratterizzato
passato. -furiosamente, rabbiosamente (adirarsi, sdegnarsi). guittone, i-3-490
concesso. -furiosamente, rabbiosamente (adirarsi, sdegnarsi). cino, 53
/ ruggir leoni, urlar lupi, adirarsi / e fremir e grugnire orsi e cignali
frugniuolo! -montare sulle furie, adirarsi. note al malmantile, 7-37:
in simil maniera ingiuriare, e non adirarsi, e non fulminar la vendetta.
pigliar eia fumana a qualcuno: arrabbiarsi, adirarsi. cagna, i-92: inutile resistere
qualcuno: montare in collera, adirarsi fortemente, reagire vivacemente. mattio franzesi
a qualcuno: andare in collera, adirarsi. varchi, 24-15: se mi
non faccino fummo. -figur. adirarsi. badare alla sostanza senza fermarsi alle
al cervello: andare in collera, adirarsi. -anche: diventare superbo, altero
fungo: prender cappello, impermalirsi, adirarsi. 16. prov. -gli inconvenienti
di dentro. -andare in collera, adirarsi; reagire con violenza. c.
su tutte le furie: infuriarsi, adirarsi, sdegnarsi, diventare furibondo.
-prendere una furia o le furie: adirarsi im provvisamente, dare in
a furore, venire in furore: adirarsi fortemente. fiore di virtù, 35
il fuscellino: rompere l'amicizia; adirarsi. poliziano, 1-674: i'ho
-discutere vivacemente; litigare, stizzirsi, adirarsi; imprecare, inveire. s.
i-113: il padre finse di non adirarsi e di trovar giusta quella fermezza di risoluzione
del rosso, 231: nello adirarsi era assai più diforme, venendogli la
una persona o il suo animo); adirarsi, stizzirsi; reprimere a fatica l'
. 12. duramente, aspramente (adirarsi, castigare, vendicare); severamente
, pigliare il grillo o i grilli: adirarsi, imbronciarsi. m. franco
propositi stravaganti. -anche: imbizzarrirsi, adirarsi. bandello, 2-32 (i-996)
castrone! -fare capo grosso: adirarsi, sdegnarsi. machiavelli, 884:
. -prender grosso cuore: sdegnarsi, adirarsi. latini, i-1647: né già
/ ruggir leoni, urlar lupi, adirarsi, / e fremir e grugnire orsi e
8. ant. entrare in collera, adirarsi. magalotti, 20-72: anche dopo
tesauro, 2-124: imbasiliscare per sommamente adirarsi. = denom. da basilisco
imbizzarrisci). stizzirsi con violenza, adirarsi, arrabbiarsi, infuriarsi, sdegnarsi.
collera, andare su tutte le furie; adirarsi; stizzirsi. a.
(imbufalisco, imbufalisei). neol. adirarsi violentemente, incollerirsi. =
sua villetta. bocchelli, 20-48: adirarsi e protestare è farsi mettere la camicia
mostrare un improvviso risentimento; stizzirsi, adirarsi. tansillo, 1-162: o per
11. figur. andare in collera, adirarsi, infuriarsi o sdegnarsi improvvisamente; offendersi
furor si accende. 4. adirarsi, provare sdegno, irritarsi. storie
figur.: adombrarsi, sdegnarsi, adirarsi. g. f. achillini,
e inaspro ». 10. adirarsi, stizzirsi. dell'uva, 145
(m'incàcchio). dial. adirarsi. g. bassani, 4-103
m'incagnisco, vincagnisci). popol. adirarsi, arrabbiarsi, infuriarsi come un cane
assai (m'incàvolo). éufem. adirarsi, arrabbiarsi. scuro. ungaretti
con la particella pronom. volg. adirarsi, arrabbiarsi. buzzati, 6-217:
a cerbero, comportarsi come cerbero; adirarsi, invelenirsi. oddi, 2-141:
pronom. (incòllero). ant. adirarsi, incollerire. sanudo, xi-425:
). andare, montare in collera; adirarsi, arrabbiarsi, infuriarsi.
; offendersi, aversi a male, adirarsi. iacopone, 43-13: la iustizia
con la particella pronom. stizzirsi, adirarsi, irritarsi. delfico, ii-141:
volle seguirlo. 7. spazientirsi, adirarsi, irritarsi. p. fortini,
lo più crudelmente o malvagiamente; adirarsi grandemente, perdere il controllo di sé
prova. -in senso attenuato: adirarsi violentemente; infuriarsi. l.
migliora. -in partic.: adirarsi. guido delle colonne volgar.,
. infierire, incrudelire, inasprirsi; adirarsi, infiammarsi. bracciolini, 2-27-24:
feroce, violento; inasprirsi; risentirsi, adirarsi; comportarsi ferocemente, agire crudelmente,
). letter. ant. infuriarsi, adirarsi. oddi, 2-79: quando
divenire furibondo, montare in collera; adirarsi, arrabbiarsi; smaniare. dante
praticato con tonni. 2. adirarsi; sfogare la propria collera. lancellotti
(ingrèco, ingrèchi). ant. adirarsi, infuriarsi. g.
ingrossarsi il fiato. 20. adirarsi violentemente, infuriarsi. novellino, ii-35
. non irascibile, non facile ad adirarsi. giamboni, 8-ii-23: quello
. -al fìgur.: irritarsi, adirarsi. cinelli, 1-69: ma
cominciò a inquietarsi. -stizzirsi, adirarsi, infuriarsi. casini, 1-86:
molti contrari. serdonati, 14-2: chiama adirarsi l'insurgere, far empito e urtare
4. tose. ant. adirarsi fortemente, infuriarsi. betussi, 3-154
contratta. 11. adombrarsi, adirarsi; incupirsi (il volto).
). ant. accendersi d'ira, adirarsi. della porta, 8-109: l'
strofe. 13. irritarsi, adirarsi, incollerire. -anche: adombrarsi,
. scherz. ant. infuriarsi, adirarsi, incollerirsi. fagiuoli, 1-3-296
e fa intristire. 2. adirarsi, stizzirsi; opporsi, ribellarsi.
con la particella pronom. arrabbiarsi, adirarsi. contile, i-9: non posso
pronom. (invelenisco, invelenisci). adirarsi, arrabbiarsi, infuriarsi; risentirsi,
inverberisco, t'inverberisci). risentirsi, adirarsi, ribellarsi; eccitarsi.
]: * inverberire ', risentirsi, adirarsi, dal raccogliersi che fa sopra di
pronom. (invìpero). letter. adirarsi, infuriarsi; risentirsi, stizzirsi,
pronom. (inviperisco, inviperisci). adirarsi, infuriarsi; irritarsi violentemente; risentirsi
d'ira: andare in collera, adirarsi, infuriarsi. dante, purg.
dio. -montare in ira: adirarsi profondamente, incollerirsi, infuriarsi. -
. altro non vuol significare se non adirarsi con giudizio. guarini, 1-iii-255:
: lo iracondo, quando cessa d'adirarsi contro a gli altri, s'adira in
particella pronom.). ant. adirarsi, incollerirsi. guittone, i-3-490
i tempi composti). letter. adirarsi, irritarsi, stizzirsi vivamente.
, lat. irascère, per irasci 1 adirarsi ', verbo denom. incoativo da
lat. tardo irascibilis, da irasci * adirarsi '. irascibilità, sf
., 7 (104): può adirarsi,... può insultare e
facilità a irritarsi, a risentirsi, ad adirarsi, a impermalirsi violentemente; impressionabilità,
particella pronom. indispettirsi, stizzirsi, adirarsi; provocare risentimento, sdegno, rancore
egli aveva, mostrò poi sempre d'adirarsi quando altri per lo suo vero nome
3. locuz. prendere izza: adirarsi, sdegnarsi. m. villani,
. -fare lampi e fulmini: adirarsi violentemente. -in un lampo: in
malamente il tempo, non dovran poi adirarsi se la poesia agli occhi del pubblico
, di astio, di frustrazione; adirarsi, risentirsi. p. verri,
secura. marini, ii-23: parve adirarsi nettuno che, senza verun timore dell'
di pentimento. -al figur.: adirarsi, stizzirsi, provare rabbia, dolore
5. intr. figur. ant. adirarsi, crucciarsi, rammaricarsi, stizzirsi.
giambullari, 5-235: marinare, per adirarsi nel suo segreto. gelli, iv-59:
cose, incominciò fortemente a piangere e adirarsi, divellendosi i capelli e squarciandosi i
. -entrare nel matto: infuriarsi, adirarsi. f. strozzi, i-118:
del ventaglio me vivamente, adirarsi, stizzirsi. senterico.
di 'far mischia 'o 'adirarsi '. moravia, ix-187: il fango
-pigliar la mosca: stizzirsi, adirarsi. bandi, 1-ii-416: il capitan
la mosca a qualcuno: stizzirsi, adirarsi; perdere la pazienza. ariosto,
; avere un gran moscerino al naso: adirarsi, stizzirsi, contrariarsi. pulci
. -pigliare il moscerino: irritarsi, adirarsi. salvini, v-453: fan
o rabbia; perdere la pazienza, adirarsi. aretino, 20-201: se
al naso: perdere la pazienza, adirarsi. bracciolini, 1-19-51: allora il
-prendere la muffa: andare in collera, adirarsi. forteguerri, 14-48: orlandino pur
. muffare il capo a qualcuno: adirarsi violentemente, arrabbiarsi. sacchetti, 153
-dare la bile al naso: adirarsi, sdegnarsi grandemente. forteguerri, i-179
nuvoli. -andare nei nuvoli: adirarsi, andare in collera, infuriarsi.
104): può [l'iniquo] adirarsi... può insultare e chiamarsi
-prendersi onta', adontarsi, offendersi, adirarsi. boccaccio, dee., 3-6
muratori, 5-iii-37: non dovran poi adirarsi [i poeti] se la poesia
con animo ostile, / e ragion d'adirarsi non ha. manzoni, fermo e
-montare la bile fin sotto il palato', adirarsi oltremisura. fenoglio, 1-117:
pecchie: provocare una persona facile ad adirarsi. varchi, 3-81: quando uno
], ii-33: sarà peravjentura buono adirarsi contra i malvagi che ci toccano nell'
prima, o rallegrarsi o dolersi o adirarsi. loredano, 2-ii-47: molti de'
più languide. 11. sdegnarsi, adirarsi, risentirsi. tasso, ii-iii-ioio:
6. ant. andare in collera, adirarsi. storia di fra michele, 43
1770. -rizzare il petto: adirarsi, inalberarsi, sdegnarsi.
-pigliare muffa: andare in collera, adirarsi. i. nelli, i-266:
rabbia, di astio e frustazione; adirarsi, risentirsi. caro, i-176:
singolarmente gli epicurei, i quali potrebbono adirarsi che tanto essendosi parlato de'loro nimici
appresso. giuglaris, 28: il non adirarsi giamai è perfezzione d'angeli; l'
giamai è perfezzione d'angeli; l'adirarsi per poco e poi placarsi è passione
voi volete i giuochi rovinevoli e vietate l'adirarsi, l'ingiuriarsi, il bestemiare,
non può aprir bocca senza proverbiare e adirarsi. -in relazione con un complemento
, iv-174: cominciarono i prìncipi ad adirarsi e provocaronsi a furore e ira col vino
meno si conviene al punitore che l'adirarsi, conciossiacosaché la pena tanto più giovi
particella pronom. andare in collera, adirarsi, infuriarsi, sdegnarsi. -anche:
farò male. -prendere rancura: adirarsi, indispettirsi. boiardo, cvi-499:
, intr. con la particella pronom. adirarsi di nuovo; essere ripreso dall'ira
intr. con la particella pronom.: adirarsi di nuovo. tommaseo [s
di ridire o di piangere o d'adirarsi, deve sempre fare che in tali azioni
. -al figur.: stizzirsi, adirarsi, adombrarsi improvvisamente. libro
. intr. con la particella pronom. adirarsi, comportarsi con particolare durezza.
. { rincollerisco, rincollerisci). adirarsi, infuriarsi di nuovo. tommaseo [
rinfellonisco, rinfellonisci). ant. adirarsi, infuriarsi. n. villani
: gli amici, ammirazione prendendo dall'adirarsi aspramente e del parlare rinforzato, temettero
(rinvìpero). letter. infuriarsi, adirarsi, stizzirsi di nuovo; accanirsi nuovamente
che la esprimono o il motivo per adirarsi). boccaccio, dee.,
allora si 17. figur. adirarsi, alterarsi, eccitarsi. usavano. nel
carta. -riscaldarsi senza fuoco: adirarsi senza motivo. carducci, ii-4-187:
che andato vera, quasi si riserbasse l'adirarsi al da sezzo. idem, dee
-rivolgersi in ira contro se stesso: adirarsi con se stesso. giovanni di
ala. -rizzare la punta: adirarsi, stizzirsi. cellini, 4-3-25:
giustizia. -rovesciarsi il fegato: adirarsi, stizzirsi. arpino, 6-78:
i giuochi rovinevoli, e vietate l'adirarsi, l'ingiuriarsi, il bestemiare, il
sprezzanti; imprecare. -per estens.: adirarsi, sdegnarsi. maestro sanguigno, 101
22. andare in collera, adirarsi. piccolomini, 2-12: or tu
scaldato. 19. figur. adirarsi, alterarsi, eccitarsi fortemente. goldoni
del loro paese. 6. adirarsi, indignarsi contro qualcuno. iacopone,
, io prego vostra signoria a non adirarsi, se io le dico schiettamente il
chi se ne potrebbe tenere [dall'adirarsi], veggendo tutto il dì gli uomini
scorrùbbio, ti scorrubbt). tose. adirarsi, provare collera e sdegno.
scrùccio, ti scrucci). ant. adirarsi, stizzirsi. leonardo, 2-649:
petti. -montare in sdegno: adirarsi violentemente. boterò, 1-5-28: non
amici e pessimi inimici, subiti ad adirarsi, invidiosi, di lingua velenosa,
con vivacità alle offese; pronto ad adirarsi, irritabile, permaloso. aretino,
di questa be tenere [dall'adirarsi], veggendo tutto il dì gli uomini
. region. diventare di cattivo umore, adirarsi, stizzirsi, indispettirsi. -anche nelle
monti, xii-1-7: chi potrebbe non adirarsi al vedere lapiù sacra di tutte le voci
in collera, dare in escandescenze, adirarsi, smaniare; agitarsi violentemente, agire
-entrare, montare in smania: adirarsi, infuriarsi. b. fioretti,
falsità. 4. arrovellarsi, adirarsi, infuriarsi. ovidio volgar.,
impegno assunto. la pazienza, adirarsi con qualcuno. cantù, 3-272
novellino, xxviii-809: il pellegrino cominciò ad adirarsi dicendo: « che fede è questa
compiere questo dovere. 34. adirarsi, inalberarsi. busini, 1-154:
: insuperbirsi. -sormontare in ira: adirarsi. guittone, i-10-65: o quanto
. e di gridare e chiamare et adirarsi e portare pesi e superfluità di carne e
sabato santo-, perdere la pazienza o adirarsi dopo essersi contenuti a lungo. codemo
. locuz. - andare in spuma: adirarsi violentementritato o pestato finemente, variamente insaporito
-sputare un'ala di fegato-, adirarsi, arrovellarsi. giuliani, ii-346:
le labbia. -stillare di rabbia: adirarsi furiosamente. b. corsini, i-121
per lo più con la particella pronom. adirarsi, irritarsi, montare in collera.
3. provare scontento, indispettirsi, adirarsi. gengive. s.
mangiassero delle pernici. -senza adirarsi o mostrare fastidio, con tolleranza.
locuz. dare nelle stoviglie: irritarsi; adirarsi; perdere il controllo di sé;
4. intr. stizzirsi, adirarsi. pulci, 22-44: mangiava una
cose di verità -infuriarsi, adirarsi. michele del dogante, lxxxviii-i-680:
. quel trattare con superbia, quell'adirarsi e minacciare, quello svillaneggiare.
, ii-33: sarà per aventura buono adirarsi contra i malvagi che ti toccano nell'onore
altro farà ella alla toletta, che adirarsi contro la cameriera? -di o da
accioché al pontefice si togliesse occasione di adirarsi. metastasio, cxxxvii-69: ed io
. tose. arrabbiarsi, crucciarsi, adirarsi. tommaseo [s. v
15. incollerirsi, corrucciarsi, adirarsi. intelligenza, 145: antonio tardò
o porre, far mettere in valigia: adirarsi o far adirare, risentire qualcuno,
: entrare in valigia, proverbialmente vale adirarsi, sdegnarsi. monosini, 285: t
verde. -sputare verde, adirarsi molto. pascarella, 2-188:
dilettevole e salubre. -arrabbiarsi, adirarsi. boccaccio, 9-53: un 'uomo
maniera si dèe intendere dio verso noi adirarsi, come spesso nella scrittura si legge.
locuz. - accendersi come uno zolfo: adirarsi in modo improvviso e violento.
pronom. (m'incàvolo). adirarsi, arrabbiarsi. u. simonetta
infuriosisci). letter. infuriarsi; adirarsi, arrabbiarsi. imbriani, ii-132: