, 294: contro il sonno s'adira e di se stessa / duolsi piangendo e
è fatto danno, più gravemente s'adira; ché la doglia s'addoppia quando
ch'è veramente mansueto, sì si adira di quello che dee, e con cui
a lui / o fa contesa o s'adira con esso? dante, 63-24:
, / incontro a sé s'adira, / c'ha fatto il foco ond'
; onde la mente stolta / s'adira e piange; e così in pena molta
vinta, / mentre piangendo allor seco s'adira, / sciolta dal sonno a
adiro. tasso, 679: facilmente s'adira, / facilmente si placa; e
, i-227: il peccator triste s'adira, / dibatte i denti, e pur
ma fanciullo; / se talvolta s'adira, / sol co'doni si placa.
paura. segneri, iii-1-182: chiunque si adira non pensa certamente d'aver il torto
bella / teco del lungo repugnar s'adira; / già la man che tu
meno che adirarsi contro. l'amico s'adira con l'amico, 11 padrone col
adirato col figliuolo; il nemico s'adira contro il nemico, il re contro il
mira; / e qui piangi e ti adira. idem, ii-8-250: perché temi
/ non freme così 'l mar quando s'adira. machiavelli, 48: e assomiglio
112: come soglion, s'eolo s'adira / contra nettuno, al lito fremer
i-50: maladetto è da dio chi adira la madre. idem, 1-59: e
senza grazia: 'al vedere, pareva adira tella'. idem [s. v
, secondo che egli è adizzato, s'adira. ariosto, 4-46: or di
/ e quel bravo da troia non s'adira, / dirò dove il giudicio mio
l'uom desia, teme e s'adira: / e speranza, e diletto,
: ma tristo e beato chi non s'adira. verga, i-74: a poco
bella / teco del lungo repugnar s'adira; / già la man che tu baci
che per aveni- mento / elio s'adira con lei tal fiata. m. villani
e gli altri in sé, s'adira e si vergogna di vedere là l'umana
biade impregna; ondeggia alta e s'adira / l'erba vicina alla futura sega
italiano. 5. che si adira facilmente, che ha modi bruschi e
sospir, detti bugiardi, / spesso s'adira e volge in pianto il gioco,
'l ceffo / disponsi, allor s'adira, allor si scaglia / vèr chi la
/ la gola di tifeo quando s'adira. buommattei, 68: io penso
). panzini, ii-72: si adira anche col mare che una volta aveva
profondità a me preclusa; poi s'adira, digrigna, ringhia. =
turbargli ogni disegno, / tanto s'adira, ei, no, quanto con teco
ardito, / come quando un s'adira, e fa del resto, / che
suoi baroni, e mai non si adira. giov. cavalcanti, 26:
, n-ii-149: la parte irascibile s'adira e si sdegna contra la concupiscibile,
, esserci un amore. -essere adira cosa, essere tutt'altra cosa: differenziarsi
campanella, 346: il peccator tristo s'adira, / dibatte i denti, e
fia / se cristo teco alfine non s'adira. s. caterina da siena,
sentieri. tommaseo, i-143: e s'adira e si cruccia, e sì s'
che è un cristiano / che s'adira per poco. capitolo in lode del
, xvi-15 (198): chi si adira al frate suo sarà dannevole al giudicio
duo volti diversi e sì contrari / s'adira e parte da l'un zoppo amore
lui / o fa contesa o s'adira con esso? / vera risposta è presso
se cristo teco al fine non s'adira. caro, 8-450: te [ercole
consola, sanza inganno; pazientemente s'adira, e umilmente si disdegna. simintendi,
il ceffo / disponsi, allor s'adira, allor si scaglia / vèr chi la
. petrarca, 179-2: talor meco s'adira / la mia dolce nemica, ch'
egro. anguillara, 7-199: non s'adira 11 cinghiai, quand'altri il preme
. bocchelli, 12-153: -il dio s'adira di non essere cercato, e ci
gli occhi fulmina, col gesto s'adira. forteguerri, 7-71: ferrautte a
: or qui veggo il lettor meco s'adira / per queste fievolezze ch'io gli
/ io volo foglia a cui s'adira il vento. de roberto, 586:
tasso, n-ii-148: alcuno parimente s'adira con se medesimo, come fece aiace in
, xvi-15 (198): chi si adira al frate suo sarà dannevole al giudicio
non freme così 'l mar quando s'adira. luca pulci, ii-94: e gonfia
/ se cristo teco al fine non s'adira. boccaccio, dee., 1-2
corpo. bonarelli, xxx-5-59: s'adira, e d'ira il freddo sangue
gli occhi fulmina, col gesto s'adira. bonsanti, 2-212: passò fulminando
patrimonio poco pregiata? -che si adira facilmente. bracciolini, 1-14-3: perch'
gerì, qual volta amor teco si adira. 11. potente, vibrante
zefiro, e dolcemente ogn'or s'adira / con l'erbe verdi e i fior
e poi lo mira, / forte s'adira, / ma tosto gira, / traisi
eziandio giucando, perché l'amico s'adira piuttosto delle scheme che un altro.
caro, 12-15: allor s'adira [la fiera], allor si scaglia
nel tergo acuto strale, / s'adira..., / le giubbe arruffa
cosa ', si dice quando uno si adira o di beffe o di cosa che
al certo / la mente tua s'adira e si compiagne / che il giardin dell'
, 50: ciarla e cinguetta e s'adira e si cruccia / e, dove
. cecchi, 1-1-230: ma se si adira, / oh leverà te dalla guazza
, 1-145: se bene alquanto se n'adira e 'mbroncia. grazzini, 301:
xvii- 410: quanto più s'adira col matitatoio sopra i contorni, tanto
dante, liii-25: incontro a sé s'adira, / c'ha fatto il foco
, xxvi-3-276: un ocean, quando s'adira / e 'n forme mille lucide
'. idem, 2-668: chi s'adira o entra in collera, suol
giamboni, 8-ii-23: quello che s'adira meno che non dee, è detto
la persona che si risente o si adira. immagine simile a 'inalberarsi, rizzarsi contro
turbargli ogni disegno, / tanto s'adira, ei, no, quanto con teco
d'adirarsi contro a gli altri, s'adira in se medesimo. fiamma, 1-503
sorge. baldi, 92: molto s'adira, e l'abbaiar rinforza, /
acerbissimo sofferto l'afflitta lingua ora s'adira or lagna. 2. esprimere
pascoli, 128: ma non s'adira il giovinetto alloro, / il leccio,
leone: è questa la parte che s'adira, fiera e superba e quasi
ardente face, / il cor meco s'adira, et io con lui. ariosto
accresce il sospetto; ogni verità luminosa lo adira. monti, x-2-259: io fremente
onne me'membro se sbate e s'adira, / piango ne gli occhi e l'
ch'è veramente mansueto, sì si adira di quello che dee, e con cui
per marciafòrza e perché 'l pan s'adira. baretti, 5-5: egli mi ha
il ceffo / disponsi, allor s'adira, allor si scaglia / vèr chi la
quanto più [il pittore bossi] s'adira col matitatoio sopra i contorni, tanto
in quel modo che diciamo che si adira, si duole, si pente e che
/ delizie di piaceri e non s'adira, / com'altri pensa, contra al
/ se cristo teco al fine non s'adira. boccaccio, dee., 10-6
la indegna fiamma, / di cui si adira ed arrossisce, il voglia: /
cerca i casi e tardi / t'adira o far contesa / con chi la prima
. baldi, 92: molto s'adira e l'abbaiar rinforza, / ida
neri, / s'un non s'adira, gli cavano gli occhi / e mangianli
cosa viene la muffa al naso e si adira. arlia, i-227: 'muffettino':
parlare, / ca, s'adira o nasconde, / ben m'ancide e
nega a'naviganti e 'l mar s'adira. -impedire di verificarsi, di
al soffiar d'austro con orror s'adira. cesarotti, 1-iv-235: negra nube /
l'uno vuole che colui con chi s'adira patisca a riscontro di quel ch'ha
gli scambiati oggetti / conoscendo, s'adira. gioberti, 11-iii-146: tutti i filosofi
, i-244: ondeggia alta e s'adira / l'erba vicina alla futura sega
. fiacchi, 119: ei s'adira con animo ostile, / e ragion d'
s. basilio... si adira eloquentemente contro alle abitazioni ignude e sordidate
contrista e si duol, piagne e s'adira. d. bartoli, 4-2-4:
f. achillini, 42: ercul s'adira e verso lui se accosta / e
roma. fanfani, 3-189: chi s'adira non si ricatta. son qui ad
del tutto lo ributtava... s'adira per questo cupido... ora
/ quel poter contro cui nullo si adira. 5. rifugio sicuro.
. prezzi, iii-3-91: ella s'adira, s'altri la corregge, / e
? pascoli, 128: non s'adira il giovinetto alloro, / il leccio,
poco lume che m'avanza, / s'adira e grida e rivolta le punte /
: io vi dico che chiunque s'adira al suo fratello senza cagione sarà sottoposto
, con valore iter., e da adira re (v.)
proverbi toscani, 165: chi s'adira non si ricatta. = da un
. baldi, 92: molto s'adira e l'abbaiar rinforza, / ida,
/ talor ombrarlo, ond'ei s'adira e scorna. chiabrera, 1-i-441:
quando sull'empio mondo il ciel s'adira, / allor cinto diacciar marte si
tal se feroce incontro me s * adira / l'amata donna, ogni mio ben
. fiamma, 1-530: qualunque si adira contra chi l'offende non riposa, ma
, / più il glorioso vincitor s'adira. 14. avere o nutrire
. figur. che si eccita o si adira facilmente; incline ad atteggiamenti estremistici o
. tasso, 13-i-200: facilmente s'adira / facilmente si placa; e nel suo
f. achillini, 42: ercul s'adira e verso lui se accosta / e
il sospetto; ogni verità luminosa lo adira. emiliani- giudici, ii-346: le
359-70: sospira / dolcemente, e s'adira / con parole che i sassi romper
ogni mio membro si sbatte e s'adira, / piangone gli occhi e l'anima
.. /... allor s'adira, allor si scaglia / vèr chi
errore e gli scambiati oggetti / conoscendo s'adira. de amicis, i-998: in
sofferto / l'afflitta lingua ora s'adira or lagna. a. f
ne ridere, dove socrate si adira, epaminonda marciare a del sillogismo
dolci parole e scorte, 7 s'adira e sdegna e con le figlie insieme
90: non grida, non s'adira mai: eppure tiene i ragazzi quieti
che temasimilmente: peroché la parte irascibile s'adira e si sdegna contra la concupiscibile,
medici, 8-63: ondeggia alta e s'adira / l'erba vicina alla futura sega
sovente egli sbaglia il segno e s'adira. -per estens. distanza dal bersaglio
/ sempre s'avolge fuor, dentro s'adira, / perch'al bel segno,
poi semente, / ch'ella s'adira, s'altri la corregge, / e
bel verbo, perché colui che si adira altera tanto o quanto le forme del volto
1-xi-36: eualora un re possente s'adira con un uomo volgare, ancorché irse
sofferma, / ora ride e mai s'adira. borgese, 1-224: era in db
amor prima soffersi, / il cor s'adira. varchi, 22-40: 1
per simiglianza, perocché iddio mai non si adira, mai non ha furore, mai
ii-395: san basilio... si adira eloquentemente contro alle abitazioni ignude e sordidate
d'industria, poco o nulla si adira e commove, e perdendo in giuoco
ma lo fele, madonna, pur se adira, / ché se dol ch'amor
si contristae si duol, piagne e s'adira / d'essere sprofondato / e scapitato
124-6: onde la mente stolta / s'adira e piange. -per estens.
26-305: grida [re carlo] s'adira, strapazza di parole lacchè, paggi
de la lira / a ragion meco s'adira / in veder sì strapazzati / i
: s. basilio... si adira eloquentemente contro alle abitazioni ignude e sordidate
stride la fiamma e mormora e s'adira / dell'alimento orribile nutrita. berchet,
si sturbi il tutto, / se n'adira e 'l suo danno aperto vede.
ch'ogni mio membro si sbatte e s'adira. boccaccio, dee., 5-6
neri, / s'un non s'adira, gli cavano gli occni, / e
/ se cristo teco affine non s'adira boccaccio, 1-i-528: noi siamo tutti teco
per tempo alloggia, più tardi si adira. lorenzo de'medici, ii-201:
ardo, che farò s'ella s'adira? -far morire, chiamare alla
prigione. ibidem, 166: chi s'adira, ha il torto. ibidm,
per estens. chi si dispera o si adira per ogni piccolo contrattempo. =
, poi lo mira, / forte s'adira, / ma tosto gira, /
cosa. si dice quando uno si adira e di beffe o di cosa che gli
... contra ragion meco s'adira. / già il suo veneno in lui
ascolta. monosini, 233: ognun s'adira al vero. idem, 354
l. martelli, 3-95: dolcemente s'adira / la donna mia, ma viapiù
, / in perder di beltà forte s'adira, / e la volubil fama alto
, incazzosìssimó). volg. che si adira con facilità. tondelli, 1-116
-i). volg. persona che si adira facilmente. s. benni