. rucellai, 2-1-3-14: e ciò senza adesca mento d'utile o di
adescare), agg. che adesca, allettante. manzini, 7-36
la cura de'giovani. e prima gli adesca con ima certa soavità di gioconda usanza
non puoi, gli altri più grandi adesca: / menagli in parte ond'alcun mai
demon superbo, / che pria dolce n'adesca, e poi n'ancide / d'
, iii-258: riso d'alte speranze adesca e pasce / gli estrani credi.
la bellezza ineducata? fior senza odore; adesca gli occhi per poco; appassito,
immensa / di quel profilo forte che m'adesca. saba, 214: essere sotterra
sgualdrina. manzini, 9-11: chi adesca, finge di respingere, umiliando. tombari
e giosafatte, 75: il pescatore adesca l'amo d'alcuno morsello per prendere i
(femm. -trice). che adesca, attira, seduce; lusinghiero, illusorio
quella famigliarità un po'rispettosa, che tanto adesca i fanciulli. d'azeglio, 1-105
, / novella circe, gli amatori adesca. = voce dotta, lat
ha più cara, / più non adesca il tuo soave canto, / pallid'e
: potrian tante delizie, onde l'adesca, / ogni altro, eccetto adon
, iii-258: riso d'alte speranze adesca e pasce / gli estrani eredi.
bellezza ineducata? fiore senza odore; adesca gli occhi per poco; appassito non
dotti, iii-258: riso d'alte speranze adesca e pasce / gli estrani eredi.
per me'pigliare truovo ch'e'gli adesca. s. giovanni crisostomo volgar.,
bellezza ineducata? fiore senza odore; adesca gli occhi per poco; appassito non
/ e con lei quel che ne adesca / fior sì tenero e gentil. foscolo
/ e con lei quel che ne adesca / fior sì tenero e gentil. carducci
ineducata? fior senza odore; adesca gli occhi per poco. berchet, 1-3
] è quel che solo / tanto ci adesca, e 'l portentoso frutto, /
: sì dolcemente a'sua lacci m'adesca / amor, con gli occhi vaghi di
, / e col suo sguardo lusingando adesca. azzolini, 91: o come
. -anche: che alletta, che adesca, che seduce. d.
i giovani per lo più impareranno ciò che adesca più e affatica meno; e peggio
i giovani per lo più impareranno ciò che adesca più e affatica meno. -facoltà
, 4-26: gli altri più grandi adesca: / menagli in parte ond'alcun mai
invesca, / e, cercando, s'adesca / di qualche suo contento, /
/ mo'che fortuna el mio contraro adesca. parabosco, 1-24: -tu
e giosafatte, 75: il pescatore adesca l'amo d'alcuno morsello per prendere i
: lo stridor con cui la tigre adesca / l'arabo in caccia fra i palmeti
pensier selvaggi, adamantino core / non adesca piacer, né punge piaga, / né
guglielminetti, 3-1 ai: più non m'adesca; non m'offre né un gesto
169: ma vede il ràgno e adesca / una rondine strega: / spezzata si
2. per estens. chi adesca una ragazza per avviarla alla prostituzione.
goldoni, xi-24: ella tutti vi adesca: / non vi cura nessun, di
, / sì che a raccomandartelo m'adesca. 30. ant. e letter
admuggia tanto rio / si lusinga et adesca col suo amo / sì come ai primi
/ mo'che fortuna el mio contraro adesca. boccaccio, vii-201: ritruova, canzon
soldi e con il loro devoto aiuto adesca una corte di intellettuali straccioni. 8
batte la nota, e 'l popol tutto adesca. milizia, vii- 449:
vocale, / tende amor lacci, e adesca al suon mortale / mio cor tra
/ batte la nota e 'l popol tutto adesca. viani [in « lingua nostra
goldoni, xi-24: ella tutti vi adesca; / non vi cura nessun, di
. che circuisce, seduce con lusinghe o adesca con profferte amorose. ovidio volgar
. che circuisce, seduce con lusinghe o adesca con profferte amorose. tommaseo [
. manganelli, 3-15: letalmente il vuoto adesca a penetrare quel'universo che guittescamente recita