da adducère * condurre '. ade, sm. divinità che, secondo la
un sentier breve / per discendere all'ade avaro. idem, iv-2-780: era
una landa stigia, come una visione dell'ade: un paese di ombre, di
, vede spalancarsi la terra e uscirne ade il quale se la porta nell'inferno e
sotto il basso arco della porta dell'ade... sono d'un'umanità
ninfe e questi fauni mi accompagnino all'ade: non ho altri dii consolatori,
d'annunzio, v-1-661: intorno era l'ade carsico, il fisso inferno di pietre
le idee archetipe che hanno contemplato nell'ade). 2. medie.
, e ultre a ciò, per più ade scarlo, quasi ogne dì
fiorito di asfodeli. -prato asfòdelo: nell'ade ove vagano le ombre dei morti.
greca). -prato degli asfodeli: nell'ade, il luogo fiorito di asfodeli
/ come lungh'essi i talami dell'ade. idem, iv-1-311: i gigli enormi
agli asfodilli che illuminavano i sentieri dell'ade. panzini, i-467: lontano, lontano
, un sentier breve / per discendere all'ade / avaro, alle ternarie / fauci
burlesca, per la conchiglia vuota a cui ade risce. bernardóne
bidente. -l'impero bidentato: l'ade (rappresentato dal bidente di plutone)
perle nere, / sull'arcata invisibile dell'ade. calvino, 1-114: e movendo
, nome del mitico cane custode dell'ade (per le sue qualità tossiche)
tre teste, custode della porta dell'ade (nella mitologia greca); belva
mostro canino che custodiva l'entrata dell'ade '. cerbiatto (ant. cerviatto
vuoto della luna, dove / varca l'ade il tuo piede silenzioso. pavese,
della luna, dove / varca l'ade il tuo piede silenzioso. 18
pinne ventrali ridotte a formare un organo ade sivo; abita i mari
, caliginoso. -cimmerie grotte: l'ade, l'avemo. poliziano, st
agg. e sm. che ha proprietà ade sive; sostanza adesiva.
artista particolarmente corposo, realistico, ade rente alle cose.
terra; erano considerate divinità ctonie ade, demetra, per- sefone,
il mondo etrusco è oltre l'ade, è ctonio. su questa terra si
simili agli asfodeli che illustrano i clivi dell'ade, / candidi. 4.
agli asfodeli che illustrano i clivi dell'ade, / candidi. negri, 1-552:
sotterraneo (ora parte, ora sinonimo dell'ade), la profonda oscurità della terra
tentò di conquistare persefòne dalle fauci dell'ade. 2. figur. imboccatura,
profondo, sognando una filza interminabile di ade e di ide, tutte sorridenti a
e corps * corpo ', propriamente 'ade rente al corpo ',
/ mondi, empedocle che le vie dell'ade / sforza, l'amor dell'api
i rettangoli eguali b d c, ade. bertola, 114: i monti.
l'orgia del mio destino è finita nell'ade, finita cantando secondo i miei modi
il grano e la vite discendono all'ade per nascere, così insegnargli che la
il che porta la somiglianza de'triangoli ade, bcf, nel qual caso il triangolo
anzi tempo le stanze / d'un ade immondo, di cui non parlarono i poeti
e a tramandare, a beneficio esclusivo degli ade renti, determinate tecniche segrete
il die de la sua santissima solennit'ade. bandello, 1-7 (i-104):
politica di guido miglioli, caratterizzata dall'ade sione a un cristianesimo progressista
antichi, la purificazione e tingresso nell'ade delle anime). ugurgieri, 194
nucleocidina, sf. chim. glicoside dell'ade cui l'ossigeno negativo coordina
alle divinità la cui sede era l'ade e a quelle dei culti orgiastici e misterici
(in contrapposizione agli dei abitatori dell'ade e a quelli oggetto dei culti orgiastici e
, / con te giungessi sino all'ade / fedele come ombra ti seguirei.
dell'aldilà, identificata con il greco ade. -per estens.: la morte
d'eroi / sarà piombato al fosco ade? 7. fis. stato
inferi, più noto con il nome di ade e, presso i latini, di
ogni anno mangia prima di ritornare nell'ade). poliziano, 1-387: rendete
fatte, che si vergognavano ai spogliarsi innanzi ade altre. soffici, v-1-69: fu
son giunti alia famosa stretta / di ade, ove il pugnace ercole in vetta /
;), che racconta la discesa nell'ade di dioniso per riportare sulla terra euripide
è decaduta; dopo aver assistito nell'ade, in qualità di giudice, a
-mitol. reame di persefone: l'ade. carducci, ffl-4-145: amore,
nebbie sottili, ru 'ade, ricami, / d'iridi pendule da
, preposto ad accogliere i defunti nell'ade. boccaccio, viii-2-232: egli [
agg. ripagato o contraccambiato in modo ade guato (moralmente, materialmente
. lemene, xxx-5-197: mattutine ru'ade, / aure soavi alate, / deh
lui, fu sepolta, e nell'ade conobbe altri ancora. -ri fi.
riferimento alla periodica risalita di proserpina dall'ade per incontrare la madre cerere. firenzuola
l'autro e de lanc'e de ade, / de quareig, de balestri e
[il custode] un etrusco ritornante dall'ade al richiamo della nostra danza.
(ed è calco dell'oland. ade van seclusie). = nome d'
eterne segge. -segge infernali: l'ade. poliziano, st., 1-23
-tenebroso seggio, seggio nella tenebra: l'ade. magalotti, 4-112: oblio
prato siciliano per lei trarre alle porte dell'ade, o demone dei mille nomi,
tracce del ddt che... restano ade sensitivo, che funge da
), portava una carica esplosiva fino ad ade rire contro il bersaglio oppure
internazionali contrapposti da parte degli stati ade quella casa...
d'azeglio, 8-81: 1 miei ade renti, che sanno di
e salvezza dalle bombe. -l'ade, gl'inferi. b. corsini
conoscendo anzi tempo le stanze / d'un ade immondo, di cui non parlarono i
come una visione del l'ade: un paese di ombre, di vapori
mito del frigio tantalo, cui nell'ade (inferno) si avvallavano le fresche
, re di paflagonia, fu punito nell'ade per la sua empietà con l'eterna
danaidi, eccj; inizialmente distinto dall'ade o regno dei morti, nella tradizione più
era considerata una via di accesso all'ade. ciro di pers, i-385
2-331: pronta, eccomi, all'ade; / ché non nell'ade, non
, all'ade; / ché non nell'ade, non nelle tenarie / fauci sono
siciliano per lei trarre alle porte dell'ade, o demone dei mille nomi,
? -con riferimento agli inferi, all'ade o, anche, alla rappresentazione dell'
era e zeus e in sicilia quelle fra ade e persefone. = voce dotta
-far precipitare all'inferno o nell'ade. ugurgieri, 108: desiderarci che
. indumento, in partic. femminile, ade rente e in tessuto elasticizzato
figlie di danao dovevano eternamente usare nell'ade per trasportare inutilmente acqua. carducci
sembrami la porta / aver de l'ade. 4. figur. avvolto
al dio ermete che conduceva le anime all'ade). = voce dotta, dal
o stalagmite, è cresciuta [l'ade] per autonome invenzioni, per autoconcezione si
famigliarità del tutto incornpunta, irnmaginandosi l'ade orgiasticamente comeunperpetuosaturnale, questarazzadibonificatori...
famigliarità del tutto incompunta, immaginandosi l'ade orgiasticamente come un perpetuo saturnale, questa
. ros /, correttamente / 'pla. ade 'toros /, sf. invar
pri, pli e psdi) uniti ade mita in un coro di 'volemose bene'.