che la ragione che comunemente se n'adduce da gli autori che sin qui hanno
abisso de l'ombre al ciel t'adduce. melosio, iii-281: anco allor che
arici, 88: in festa ivi le adduce [le belve] / del vicin
, e di beltà novelli / accorgimenti adduce e nuovi ingegni. nievo, 475
più quelle che egli di sua invenzione adduce. marchetti, 1-668: vero è che
di addurre), agg. che adduce, che allega (che cita a sostegno
cruce, che la gente li adduce. dante, inf., 33-44:
opra sua; onde al balcon l'adduce, / e mira in altri, argomenta
amore, / che d'ogne parte m'adduce conforto. ugurgieri, 69: e
asconde, e 'l sonno eterna notte adduce. 2. condurre.
anime spente..., le vive adduce / ne l'imo abisso. tasso
'n ciel gli dèi ne la gran reggia adduce. idem, 5-79: parte la
suo trionfo inanti, / seco n'adduce. pindemonte, 6-227: ma felice
danni / le fortunate belve / serena adduce al non previsto passo / la tarda
5-329: quello che vedo e sento m'adduce sempre a scoperte interessanti. negri,
, vài meglio, da poi che meglio adduce. idem, 225-4: se non
: tempesta e grande affanno / li adduce la ventura. dante, inf.,
vi-179: egli è una vergogna che adduce peccato, e un'altra che adduce
adduce peccato, e un'altra che adduce gloria e grazia. petrarca, 50-12:
, ogni dolor che 'l dì m'adduce, / cresce, qualor s'invia /
! ogni loco lieto al cor m'adduce / mille amari sospir, duri pensieri.
/ consiglio, ove 'l martir l'adduce in forse, / rappella lei da la
che la ragione che comunemente se n'adduce da gli autori che sin qui hanno scritto
come il sole al cui esser s'adduce / lo calore e la luce / con
che i regni muta e i fèri morbi adduce, / a i purpurei tiranni infausta
, / tempesta e grande affano / li adduce la ventura. testi fiorentini, 159
l. salviati, 9-82: qual provenienza adduce egli di sua sentenzia, altro che
raffigurato sul vaso di ruvo, cui adduce sul limitare d'un mirteto un genio
guerra, / gli alipedi veloci al giogo adduce. idem, 265: meravigliando accorsero
e sm. e f. che adduce pretese, giustificazioni; che rivendica diritti
s'asconde e 'l sonno eterna notte adduce. idem, aminta, 905
, i-102: né quello che lo scaglierò adduce merita al mio parer molto applauso.
dolze terra aretina, / pianto m'adduce e dolore /... / membrando
manco / consiglio, ove 'l martìr l'adduce in forse, / rappella lei da
de roberto, 296: gli atti che adduce sono tutti nulli; con la minaccia
parendo che la ragione che comunemente se n'adduce da gli autori che sin qui hanno
la scusa che v. s. adduce, cioè che la gran maldicenza ed i
, ricevendola dalla commune filosofia, n'adduce. cattaneo, iii-1-394: il nemico batteva
palladio volgar., 103: columella adduce il quarto modo d'innestare,
asconde, e 'l sonno eterna notte adduce. idem, 10-7: in una breve
lo dire degli uomini, e questa adduce confusione e vituperio. petrarca, 332-8
varia, / sopra le nubi volando s'adduce / e passa quelle parti delli cieli
n ciel gli dei nella gran reggia adduce, / men chiara assai di questa
mi son riso de la pruova che adduce sopra 'l passo de'* galli interi '
n ciel gli dei nella gran reggia adduce, / men chiara assai di questa a
si trastulla. imbriani, 2-228: adduce / il lago clamorose onde di gente
danni / le fortunate belve / serena adduce al non previsto passo / la tarda
1 regni muta e i fèri morbi adduce, / a i purpurei tiranni infausta
buono! e pur ora voi la adduce va te per iscusa) quella premura
di un'orazione in cui l'oratore adduce gli argomenti a sostegno della sua opinione
aer e i cuor; ma seco adduce / l'ardore ella e la luce.
mia forte ventura, a che m'adduce: / veder l'alte speranze a terra
il commercio, che seco il tutto adduce, / invocheria zefiro indarno o coro,
che siede in pace, e più trionfo adduce / di quanti in altrui terre abbino
, 99: l'illustre autore non adduce gli argomenti per cui l'unità della fede
la cruce, che la gente li adduce, / ove la vera luce dé'essere
rei pensieri ch'ella produce, sì adduce le quistioni, e semina discordia. sacchetti
/ e vuol partir. per argomento adduce / che male al suo decoro / converrebbe
ecclesiastica. dottori, 194: aristodemo adduce / per sua difesa l'altrui fallo,
dolze terra aretina, / pianto m'adduce e dolore / (e ben chi piange
. alfieri, 1-646: -qui mi t'adduce / oggi un iddio...
.. or sì, quel dio mi adduce / a te, con la vittoria
a tal il fier cordoglio suo l'adduce. monti, x-2-10: -vieni, anima
venere sorta / verso l'ultima torre adduce adone. / vien tosto a disserrar
/ contro l'empio panico al verno adduce, / sin che dal fondo lo
. luzi, 1-24: il tempo adduce e porta via le forme, /
/ mia vita nelle fiamme in guisa adduce, / che quanto più divampo, più
ecco la cruce, che la gente li adduce, / ove la vera luce dé'
effervescenza del sangue, due cagioni egli adduce della calidità e del moto di esso.
entrate. segneri, 5-202: non adduce verun motivo d'interesse, quale sarebbe
diffusamente, ampiamente, esaurientemente; che adduce ragioni, spiegazioni, ecc. -
f. giambullari, 1-61: egli adduce a quella passione, che comunemente si chiama
f. giambullari, 1-61: egli adduce quella passione, che comunemente si chiama
: fra i popoli ennici il bene adduce spesso il male, non viceversa: al
che né splendore né laude alcuna seco adduce, ma la gloria non può essere sanza
/ sparso di limo, e novo fasto adduce / di frementi corsieri; e gli
/ febo dal nostro ciel l'aurora adduce? parini, giorno, i-106: accorser
mi consiglia / una che avaro peregrino adduce / dalla vermiglia riva; / la qual
: questo / tutor tremendo i figli adduce, e fida / le care vite
le paure e i gravi / presagi adduce; il miser toma ai fieri / pensieri
come il sole al cui esser s'adduce / lo calore e la luce / con
, per isciogliere i fisici avvenimenti, adduce iddio per ragione, è poco filosofo;
poco filosofo; e chi non lo adduce per iscioglimento de'politici è poco cristiano
. chiabrera, 1-i-286: morte ne adduce / a lagrimar de'colonnesi il duce
possibile... potenzialmente in sé adduce tutte le forme universali, secondo che
manco / consiglio, ove 'l martir l'adduce in forse. pulci, 22-181:
/ febo dal nostro ciel l'aurora adduce. parini, giorno, ii-24:
ella me guida, ché gaio m'adduce, / e senza lei so en tormentare
/ febo dal nostro ciel l'aurora adduce? 5. grembiule. -anche
si torce e s'imbosca, e forma adduce / selvaggia, e che poi reo
: questi è quel pio / che seco adduce i suoi patrii penati, / e
la ragione che egli... ne adduce. f. f. frugoni,
languenti / la voce incantatrice -di primavera adduce / tuttociò, che creasti -spirando tenerezza,
e chiara / appar la via ch'adduce / con somma gioia ov'è l'eterna
iii-2-43: dal dì che il mese adduce / de la marina venere / sino a
giri / quivi l'essenzia tua vera s'adduce, / risguarda, prego, il
una proposizione coor dinata che adduce una prova, una giustifica
prodezza; / come un drago infiammato adduce vampo, / ed elmi, scudi
simulazione. monte, xxxv-1-458: ancora adduce lo mezzo e 'l prencipio, /
agghiaccia, il sol girando intorno / adduce or notte scura, or chiaro giorno
che pria depose. buommattei, ii-5-243: adduce quel trito modo di dire, sino
grande stuol, ch'in forse ornai l'adduce, / urtar, fatta di sé
intelletto possibile; il quale potenzialmente in sé adduce tutte le forme universali. idem,
interviene / che il loco del gran male adduce bene. bibbia volgar., viii-60
/ ecco fellone, / ove t'adduce di regnar disio. soldani, 1-19:
romana virtù e dei virtuosi costumi si adduce l'istituzione della censura, come una
gran tempo / il barbaro nocchier più non adduce, / chiedi... /
: ogni dolor che 'l dì m'adduce / cresce qualor s'invia / per partirsi
che tante volte enanze a voi se adduce / lo inviso de me, quant'
ragione, ed è la seconda che si adduce di aver dovuto stabilire le epatte in
saluta i dì gai / che primavera adduce e pigne flora. n. franco,
il cinonio, largheggiando la mano, adduce anche del retto l'esemplo, che io
vago tra i rami ovunque vuol m'adduce. idem, 246-1: l'aura
/ da due neri levanti altra ci adduce. 6. disus. caffè
come il sole al cui esser s'adduce / lo calore e la luce / con
che i regni muta e i feri morbi adduce, / a i purpurei tiranni infausta
, iii-2-43: dal dì che il mese adduce / de la marina venere / sino
: la tasta in mano e 'l bossoletto adduce ed ha innanzi un fanciul che gli
, ii-11-5-243: quanto alla necessità, adduce quel trito modo di dire, sino usato
vien manco / consiglio ove 'l martir l'adduce in forse. giusto de'conti,
/ più sento amor che nella mente adduce / gaia novella gioia d'allegrezza. ariosto
dovrebbono. manfredi, 4-6-183: ne adduce in prova l'esempio del panaro pieno
). galileo, 4-2-36: chi adduce per cagione il predominio dell'elemento,
, che voglia o caso / peregrinando adduce a queste sponde, / meraviglie maggior
fra loderigo, doglia e gioi m'adduce / grave tanta sor voi tribulazione.
luce, / che tremulando sue sintille adduce. ariosto, 6-18: la porta via
vago fra i rami ovunque vuol m'adduce. guido delle colonne volgar., 3-1
futuro provvidenza e sparte / in esso adduce del mondano fato / l'alte vicende
fra le varie ragioni che egli ne adduce,... si è quella che
altri e che in niuna sua parte adduce facilità per ispiegare alcuna dell'apparenze.
i regni muta e i feri morbi adduce, / ai purpurei tiranni infausta luce.
/ uno ne l'altro a gravitare adduce. mazza, iii-26: tu, o
/.: adamo... adduce, per ragione di non essersi presentato
, i-1-31: adamo... adduce, per ragione di non essersi presentato
vicino al mortai passo, al cor m'adduce / cagion ch'io mi lamenti
disputa, di una polemica; che adduce argomenti a sfavore, antagonista. -in
ne può l'effetto: / ragioni adduce, e quel che noce o giova /
/ suoi propri segni, in monarchie adduce / sedersi e regi scettri indica agli
un ragionamento, un discorso, che adduce argomentazioni stereotipate o, anche, che
vago fra i rami ovunque vuol m'adduce. boccaccio, i-34: in quella maniera
scusa, che una partita di satiri adduce, che di repente sien divenuti zoppi
e passività di tutto il proprio essere adduce una incredibile soddisfazione e una specie di
leggi ': si dice a chi adduce una legge contro una cosa pattuita.
non è la 'scusa 'che uno adduce per aver commesso cosa poco piacevole ad
sì come il sole al cui esser s'adduce / lo calore e la luce /
che dalla sua pescagione ritorna e seco adduce una sì gran turba di tutti i popoli
a me poscia [amore] immantenente adduce / bella donna gentil piana ed onesta.
forsi al precipizio incauti e inesperti n'adduce. rosa, 80: né vengono
saluta i dì gai / che primavera adduce e pigne flora. g. zane,
. l. pascoli, iv-1-128: adduce ancora la testimonianza di martino polacco,
, che conduceva i miei marmi, adduce testimoni e ragioni assai probabili che quella
per mazore confirmazione de le predicte cosse adduce [l'autore] l'exemplo de le
, e nondimeno tutte le ragioni che adduce pruovano il contrario, cioè che è
.. il cinonio largheggiando la mano adduce anche del retto l'esemplo che io son
intelletto possibile; lo quale potenzialmente in sé adduce tutte le forme universali, secondo che
/ dinanzi quel che 'l tempo seco adduce, / e nel presente tenete altro
), agg. letter. che adduce pretesti, che suole accamparli. papini
prodezza; / come un drago infiammato adduce vampo / ed elmi, scudi, maglie
possibile, lo quale potenzialmente in sé adduce tutte le forme universali, secondo che
mi son riso de la pruova che adduce sopra 'l passo de'galli interi, la
, e nondimento tutte le ragioni che adduce pmovano il contrario, cioè che è meglio
, in senso concreto: ciò che si adduce per comprovare un'affermazione, una teoria
forsi al precipizio incauti e inesperti n'adduce; provisionato di strali, perché non
martelli, 3-65: quella virtù, ch'adduce il sogno, / l mi mostra
dell'eterea luce / in un sol punto adduce, / ah sicuro non è confine
i regni muta e i feri morbi adduce, / ai purpurei tiranni infausta luce
a lui, che il giorno splendido ne adduce, / soprastar possa la racchiusa luce
a noi s'appressa.. / ne adduce a eterni gaudii / sovra i suoi
lacertola... questa favoletta ne adduce: che i piccoli vivi amano rampicare
frutto e il licore, che qui s'adduce, s * apresenta alcuna particella.
del dimonio. 2. che adduce argomenti per confutare o ribattere un'opinione
si torce e s'imbosca e forma adduce / selvaggia e che poi reo frutto
375: le ragioni che ella qui adduce son così valide che non può negarsi
3-2-225: il vanneo... ne adduce questa ragione, ciò è che la
se tu udissi le ragioni che egli adduce a provar questo: che sono tante
volte ne'mezi cerchi il testimonio che si adduce o cita per prova di quel che
, / all'alma desiosa il senso adduce. chiabrera, i-rv-45: crescendo conforto
acqua viscosa: di che il lomazzo adduce per prova un quadro da sé rinetto.
lascia. torricelli, ii- 3-308: adduce l'esempio del lago di perugia, dal
1-1-329: la prima opposizione, che si adduce contro la proposta ripotatura, è ehe
languenti / la voce incantatrice -di primavera adduce, / tutto ciò che creasti -spirando
e chiara / appar la via ch'adduce / con somma gioia ov'è l'eterna
/ a l'alma desiosa il senso adduce. cesarotti, 1-ii-273: disdegnoso allora
tu nella vittoria, la quale naturalmente adduce superbia, ritenesti mansuetudine. chiaro davanzati
naufrago nocchiero indarno pianta, / l'adduce al lido in mille pezzi infranta.
luce, 7 quando dei sogni adduce / morfeo la schiera che mentir non sa
della materia spoglia e alla potenza le adduce immateriali. g. bentivoglio, 5-ii-66:
grande stuol, ch'in forse ornai l'adduce, / urtar, fatta di sé
la luce, / quando dei sogni adduce / morfeo la schiera che mentir non sa
qual s'appoggia a giudiziosa orecchia ci adduce e consiglia a schivarli. bonghi,
luce, / che tremulando sue sintille adduce, / e l'alba ai corridor
, 18-140: « ma 'lui'quali prove adduce a favore della sua versione? »
, 6-iii-262: cotali altre scipidezze che eglivi adduce. l. pascoli, ii-187: si
. salvini, 16-301: allor v'adduce / la fortuna il lion sper- peratore
de'quali è fama nel mondo, e adduce una bella onesta scusa, che a
loto, che la fece 'n l'alme adduce. arare di gran forza. -perdere
/ dinanzi quel che 'l tempo seco adduce, / e nel presente tenete altro modo
luce -la chiara luce, / la quale adduce -la tua di- rittanza. r.
/ ch'ami il martir ch'eterna gioia adduce. campanella, i-79: noi or
1-191: non sempre borea a selve irato adduce / verno, né legni in mar
: il mercatante che conduceva i miei marmi adduce testimoni e ragioni assai probabili che quella
o spreg., che fa ragionamenti o adduce argomentazioni eccessivamente sottili, cavillose, arzigogolate
ahi dolze terra aretina, / pianto m'adduce e dolore /... /
/ l'immortal nome che in trionfo adduce. borgese, 1-340: siete stato
. salvini, 16-300: allor v'adduce / la fortuna il leon sperpe- ratore
la strada a destra sponda, / tutti adduce uriel verso una valle, / di
il fier sembiante. campailla, 337: adduce al numero 32 il famoso fenomeno dell'
gadda, 16-62: codesta favola ne adduce: che dov'e'mariti stracurano l'
: ma fra tanto con figura di taciménto adduce in questo ciò che gli occorre.
tasta in mano, e 'l bossoletto adduce, / ed ha innanzi un fanciul,
/ la tasta in mano e 'l bossoletto adduce, piante marine che si forma
/ dinanzi quel che 'l tempo seco adduce, / e nel presente tenete altro modo
13-viii-185: oltre a molte testificazioni che adduce della fede sua e della servitù che
di firenze. siri, i-590: s'adduce l'essempio di giacobo possessore del regno
/ uno ne l'altro a gravitare adduce. carena, 1-23: la rota,
serafino aquilano, 269: questo vi adduce in nel tranquillo porto, / fra
siede in pace, e più trionfo adduce / di quanti in altrui terre abbino
/ creta, onde a noi s'adduce aureo e fiammante / vino al nettare eguale
vago fra i rami ovunque vuol m'adduce. bibbia volgar., ii-81: xl
: quel sentiero!... adduce alla vallèa. boine, i-54: pare