, agg. che provoca accoramento, addolora, rattrista; struggente, malinconico.
: e non men l'awelena e l'addolora, / che di addomandare e deriv.
e morde / il mal che n'addolora / del tedio che n'affoga.
volgar., 7-297: lo invidioso sempre addolora delle cose graziose. iacopone, 24-156
d'ogni suo ben si lagna e s'addolora. dossi, 29: se tu
e morde / il mal che n'addolora / del tedio che n'affoga. carducci
1 miei. leopardi, iii-316: mi addolora estremamente la notizia de'suoi presenti incommodi
anche in me quello / che m'addolora. slataper, 1-149: mentre si
, 1-609: quello che più mi addolora nel momento presente non è tanto l'
e non men l'avvelena e l'addolora, / che di figli d'un dio
poneva due sorti di morte che molto addolora: / l'una d'achille era
poneva due sorti di morte che molto addolora: / l'una d'achille era,
poneva due sorti di morte che molto addolora: / l'una d'achille era,
, più che stupirmi, quasi m'addolora. pasolini, 3-54: andarono a
esecuzione è corso un equivoco che mi addolora; perché oltre al privarmi d'ogni diritto
. ant. che contrista, che addolora, affligge. fra giordano [crusca
[anni], e questo m'addolora; / io sarei veramente un bello sposo
? 3. che affligge, addolora, tormenta interiormente. s. girolamo
, « eletta mia, attrista, addolora. 5. rimpianto; ricordato
ciò che di me può parere mi addolora solo e anzi tutto l'apparire ingrato,
a ciò che lo preoccupa o lo addolora. alfieri, 7-243: dar l'
ascose / nel suo mortai, che s'addolora ed ange. campanella, 1-25:
grava e morde / il mal che n'addolora / del tedio che n'affoga.
nuovo obbrobrio / ci fiede e ci addolora. -bollare, fustigare (il vizio
crasso / e le punge addensandosi e addolora, / di sottrarlo è mestieri.
e morde / il mal che n'addolora / del tedio che n'affoga. fogazzaro
tanto gli affanna, gli affligge e gli addolora. soderini, i-198: molte cose
incapace a tanto eccesso, / accieca ed addolora al tempo stesso. foscolo, xi-1-147
allora / m'incresce grandemente e m'addolora. botta, 4-620: affermò.
riposo. carducci, ii-18-197: si addolora che gli passi inerte il tempo migliore
di riparamento allo stesso male che l'addolora. pananti, ii-222: la speranza
/ di qualche danno o mal che t'addolora / e, nel chieder da lui
marito richiedere affetto e rispetto, s'addolora e si offende s'egli per lei
, grave affezione che irrita, dilacera, addolora il sensorio; s'ella è analoga
/ poi che un crudele bacio m'addolora, questa bocca che molto t'anelava
.. non sai mai se si addolora [pulcinella] o si spassa.
: egli ama, si sdegna, si addolora, spera e teme; anzi perché
, di vivere... ella s'addolora per te, ella piange per te
iddio. 2. chi si addolora, si contrista profondamente per una colpa
8. che tormenta, opprime, addolora. f. f. frugoni,
mio tuo verso apprese / che sì dolce addolora, / amai te che cortese /
incapace a tanto eccesso, / accieca ed addolora al tempo stesso. cesari, 6-31
: non son io il solo che si addolora del tuo silenzio, ma anche monticelli
/ non mi ridire ciò che m'addolora. -assol. rappresentazione di
pascoli, 1-344: caro alfredo, mi addolora il tuo male, ma son certo
grifo immondo: / ma il foro ampio addolora, a le percosse / stillando sangue
e di riparamento allo stesso male che l'addolora. 5. emendazione di
, ma ciò mi ripugna e mi addolora perché non faranno che farmi pensare a
... / ma il foro ampio addolora, a le percosse / stillando sangue
sorgente / l'egro vapor che l'addolora e snerba? -privare una malattia della
uxxii-97: ricevo l'ultima, che mi addolora più che mai. triste spettacolo diamo
.. / ma il foro ampio addolora, a le percosse / stillando sangue.
letterario e scomporlo nei suoi elementi pried addolora al tempo stesso. leoni, 550:
tua vista / si turba e s'addolora. verga, 8-47: scoprendo la cugina
viva del misfatto orribile di costei mi addolora e mi perseguita. mazzini, 45-105