fiume... con ordinati corsi adagiava la cittade. masuccio, 293:
ii-463: un quadrato di sole s'adagiava davanti alla finestra della cucina, come
fluttuavano. idem, iv-2-386: ella s'adagiava sul divano e il suo corpo s'
fiume... con ordinati corsi adagiava la cittade, e per suo corso
nella finzione d'equilibrio in cui s'adagiava la società umana. -impressione, apparenza
a formare un tessuto compatto su cui si adagiava l'ansia dei pensieri.
andando a'lor feudi la dama si adagiava sulla groppa del cavallo dietro al marito.
fumo delle case invece di salire si adagiava bianco sui piccoli giardini, velava e
, 251: la giovin donna s'adagiava al dosso / d'un'alta sella di
. bocchelli, 17-7: la città si adagiava fra dolci colli in una fertile pianura
del fiume] / che già s'adagiava nella sua fiocaggine / riapparve qualcuno di
occupavamo quattro posti; nel quarto si adagiava una
fumo delle case invece di salire si adagiava bianco sui piccoli giardini, velava e