pascoli! deledda, ii-1006: si adagia bene sulla panchina, accavalla le gambe agili
, / sopra un'onda che s'adagia s'accavalla un'altra onda nemica. idem
: / batte col remo qualunque s'adagia. idem, inf., 17-4:
villanella / che tra l'erbe innocenti adagia il fianco / queta e sicura. monti
ingiunca: / ivi senza pensier s'adagia e dorme. monti, 11-834:
del gesù stuccate / su le nubi s'adagia. d'annunzio, iv- 1-73:
, 6-55: sopra un'onda che s'adagia s'accavalla un'altra onda. slataper
, 1-162: come il corpo s'adagia avidamente sulla terra! le braccia si distendono
. negri, 2-731: la valle s'adagia, bionda di grano maturo, grigia
odorante, pastosa, che dolcemente s'adagia per l'aria. ungaretti, i-i7:
: ogni colore si espande e si adagia / negli altri colori. 5
: / batte col remo qualunque s'adagia. vellutello [inf., 3-111]
ariosto, 14-116: che qualunque s'adagia, il re d'algiere, /
/ che ciò ch'è divenuto par v'adagia. = comp. di agiare (
/ che ciò ch'è divenuto par v'adagia; / e poi gli alamanni in
ma ogni momento più rassicura, e adagia l'anima nostra nella conoscenza e nella
del gesù stuccate / su le nubi s'adagia, / su le nubi dorate e
ma ogni momento più rassicura, e adagia l'anima nostra nella conoscenza e nella fede
nel mezzo, sulla quale uno si adagia per andare del corpo. il sedile
/ batte col remo qualunque s'adagia. idem, inf., 18-36:
: / batte col remo qualunque s'adagia. boiardo, 1-20-29: sembravan gli
della pazienza. gozzano, io: s'adagia nelle tregue / l'anima sonnolenta,
bruna onda,... / s'adagia entro i suoi cavi antri, e
, ii-276: là sul giaciglio di tissandro adagia / le stanche membra e ti conforti
delle lane e dei grani, si adagia ai piedi del gargano, appariva verdissima
quali passano dei piuoli su cui si adagia il telaio con suvvi la tela da
né difende più nulla, ma si adagia nella rassegnazione. -cedere terreno:
chiede né difende più nulla, ma si adagia nella rassegnazione, nella piccola vanità
i-17: ogni colore si espande e si adagia / negli altri colori. piovene,
vieste che si protende, che s'adagia sopra il declino d'uno scoglio nel mare
, e, sviluppandosi orizzontalmente, si adagia a poco a poco sul terreno.
; / batte col remo qualunque s'adagia. leone ebreo, 215: lui [
nativa; e l'ingegno anch'esso si adagia e riposa in pochi normali pensieri.
, 1-162: come il corpo s'adagia avidamente sulla terra! le braccia si
che ciò ch'è divenuto par v'adagia. bartolomeo da s. c.,
/ che ciò ch'è divenuto par v'adagia; / e poi li alamanni in
, / e la bella farfalla ecco s'adagia / sullo scenario, in armonia perfetta
vittoria » bruna, nella quale si adagia mollemente fra le piume e il velluto
, l'ora in cui ci si adagia sui morbidi cuscini della funicolare che in
villanella / che tra l'erbe innocenti adagia il fianco / queta e sicura;
, 1-i-309: quando il pensiero si adagia nella compiacenza di se stesso, tutta
fatica, / sopra un'onda che s'adagia s'accavalla un'altra onda nemica.
ingiunca; / ivi senza pensier s'adagia e dorme. 5. bernardino da siena
421: tra l'erbe innocenti adagia il fianco / queta e sicura,
/... tra l'erbe innocenti adagia il fianco / queta e sicura
il letto sul quale il bastimento si adagia nell'uscire o nell'entrare al
silenzio, / l'anima mia s'adagia e si riposa. 13.
frondi ingiunca; / ivi senza pensier s'adagia e dorme. / ai, crudo
che, durante il riposo, si adagia contro la faccia ventrale del capo e
, / che tra l'erbe innocenti adagia il fianco / queta e sicura. lastri
tra i fiumi paranà e uruguay s'adagia la mesopotamia argentina, non meno calda della
verno temporale o quello su cui s'adagia il regime monarchico-rappresentativo. = comp
olimpo brahamino. angelini, 1-106: s'adagia [la città di seforis] con
argento. gatto, 1-56: la notte adagia nivei silenzi / banchi di squallido mattino
del gesù stuccate / su le nubi s'adagia, / su le nubi dorate e
silenzio, / l'anima mia s'adagia e si riposa. d'annunzio, iv-2-633
i-17: ogni colore si espande e si adagia / negli altri colori / per essere
e incuoiato. gozzano, i-30: s'adagia nelle tregue / anima sonnolenta, /
gesù stuccate / su le nubi s'adagia. tarchetti, 6-ii-23: ho veduto
occhi miei. marradi, 238: s'adagia l'umbria nel pallor vernale. pascoli
gozzano, i-406: il viaggiatore si adagia quasi supino, sollevando e abbassando
, / e la bella farfalla ecco s'adagia / sullo scenario, in armonia perfetta
sulle profonde pieghe circolari nelle quali si adagia il perimetro originario della pancia.
mio re nel suo letto non s'adagia, / ma cerca aiuti ed ogni pietra
mostrato buone attitudini rampanti, e si adagia bene sulle poltrone di plasticaccia che i
cesari, 1-1-181: la lunga pace adagia il cristiano e fallo poltrire,
. -che poggia, che si adagia (un'altura, un villaggio)
gli da un calcio definitivo e si adagia schiettamente nella prosa. x.
3-111: batte col remo qualunque s'adagia. idem, inf, 11-66: nel
nostra / intima essenza neltalta quiete / s'adagia, e strano la percuote il raggio
; / batte col remo qualunque s'adagia. boccaccio, viii-1-11: il primo
costruzione della linea, d'altra parte adagia questo antipunto nello spaziocurvatura riemaniano relativistico e
ii-3-293: questa svergognata italia che s'adagia nello scetticismo e nella decrepitezza rimbambita impostale
: in un pensier soave / s'adagia il suo bel viso. / chi sa
gioberti, 1-iv-600: l'opinione culta si adagia nella mo- deranza, e vuole l'
/ e la bella farfalla ecco s'adagia / sullo scenario, in armonia perfetta.
, come una piena s'incanala e s'adagia in un alveo prestabilito, spesso le
baldini, 3-70: lo spirito s'adagia in una specie di scioanche sostant.
ungaretti, nel quale ogni colore si adagia e si espande negli altri colori 'per
luogo comodo, su cui altri si adagia per fare i suoi bisogni.
nel mezzo, sulla quale uno si adagia per andare del corpo. il sedile è
, / tra siringhe palustri il ventre adagia. = voce dotta, lat
più bel punto di vista, e vi adagia la sua mogliera nevicata. èeltramelli,
sonnacchiosi tassi! pagnini, xxii-1168: s'adagia il sonnacchioso gregge / su le morbide
con ardir le membra / tra sospetti lenzuoli adagia e sfibra. manzoni, storia della
teli, / la culla il calle adagia e spezza i geli / d'averno,
gesù stuccate / su le nubi s'adagia. pirandello, 7-122: col palazzo comunale
, ii-3-293: questa svergognata italia che s'adagia nello scetticismo e nella decrepitezza rimbambita.
, quamquam id summopere desideret, haec adagia usurpare solemus: 'il ranocchio non morde perch'
a traverso le religioni, e si adagia finalmente in un panteismo indefinito. 6
/ e qual su molle coltrice / s'adagia; e vinolento / rattien della fuggevole
, 8-23: il middlebrow teatrale corrente si adagia sul piano di quei programmi televisivi pieni