fila, nel centro, che era riuscito ad xi-195: e quando vedete per certe strade
. 4. disus. fatto ad angoli, a canti. p.
gozzi, iii-22: furono più volte vicini ad accapigliarsi e a far zuffa. tommaseo-rigatini
iii-115: se poi un sindaco giungeva ad accaparrare un violoncello dalla cappella regia, ne
il quale, milanese, avea fatto recitare ad alunni suoi milanesi un dialogo levando a
laccetti (detto particolarmente di panni stesi ad asciugare). = deriv.
ti lasciar però da lusinga alcuna condurre ad accarezzarlo [il corpo]. collodi,
preso da una vaga malinconia, egli accarezzava ad una ad una tutte le sue illusioni
vaga malinconia, egli accarezzava ad una ad una tutte le sue illusioni.
e senso, raggrinzandosi, ed accartocciandosi ad ogni minimo taglio e puntura. vallisneri
le] foglie della mia pianta cominciavano ad ingiallire, ad accartocciarsi, a cadere.
della mia pianta cominciavano ad ingiallire, ad accartocciarsi, a cadere. d'annunzio,
a voluta, a spirale): riferito ad alcuni motivi ornamentali. c.
un uomo che forse non ha mai pensato ad accasarsi e che, se mai ci
. beltramelli, i-201: -ora penserai ad accasarti, non è vero? -ad
sistemarmi; o, come si dice, ad accasarmi: insomma a prendere moglie.
calzolaio di sua fiducia; di lì ad accasarci ci corse soltanto un momento. moravia
quel tempo mi parve che le mie aspirazioni ad accasarmi e a farmi una famiglia potessero
. collocare in stabile dimora; mandare ad abitare. m. adriani, 4-1-78
franzesi [tommaseo]: mi conforta ad aver pazienza, / di quella ch'
in uno stato tanto miserevole, mettermi ad amoreggiare. slataper, 1-145: ma
2-99: era più bravo di tutti ad accatastare i covoni e in cima ci faceva
e del tassare fu confidata pel mondovì ad un certo cantatore, uomo ancor peggiore di
due ciechi stavano in su la strada ad accattare limosina, per loro vita,
povero e mendico, e vergognosamente voe accattando ad uscio ad uscio, infino ch'io
, e vergognosamente voe accattando ad uscio ad uscio, infino ch'io possa tornare a
mal, non certo avaro / ad acquistar lo bene essere dia. fra giordano
volg. * accaptare, comp. da ad e captare (da capire) '
fra giordano [tommaseo]: non pensano ad altro che a fastidire or questi or
: ricorreranno finalmente [i vendicativi] ad addurvi i motivi onesti, accattati dalla
39-iv-171: s'affaticherà indarno il malvagio ad orpellare con eloquenza accattata e con apparente
or san michele, 183: ad antonio del chiaro, messo di questa compagnia
principio, ma alla tavola ancora, e ad ogni altra simil cosa, distende l'
il basso ponticello uso, d'estate, ad accavalciare i ciottoli e la rena.
, 252: si tenèa in disparte accavalciato ad un trave. pirandello, 6-247:
principio, ma alla tavola ancora e ad ogni altra simil cosa, distende l'
d'aprile, quando il vento accavallava ad onde l'erba verde e le cavalle
sai correggere le bozze?... ad ogni modo son qua io a insegnarti
con la religione quale è, tende ad abbandonarla o ad alterarla, tende all'
religione quale è, tende ad abbandonarla o ad alterarla, tende all'irreligione o alla
alla civetta che abbagliata dal sole era andata ad accecarsi un occhio contro un ramo,
che le cannoniere non fossero così esposte ad esser imboccate ed accecate. d.
accede, per una porta segreta, ad una scala angusta che porta fuori nascostamente.
. la resistenza dell'aria cominci ad operare sensibilmente, sinché, pareggiando
acque [morte e pantanose] si riducono ad essere septiche, o acceleranti la
si vedevano con pesi a'dossi, ad uso di cammegli e d'asini,
accelerativo, agg. atto ad accelerare. bencivenni [crusca]
piccolo specchio o una lente non si arriva ad accenderle. bar etti, ii-288:
il rendere più veloce, più ad essi, fa che dopo 'l dosso /
di bellezza e di grazia non basterebbe ad accendermi. guerrazzi, 1-19: piaggiatori palesi
, iii-361: questo piccolo fatto bastò ad accendere la fantasia di lui.
li seren tranquilli e puri / discorre ad ora ad or subito foco, / movendo
tranquilli e puri / discorre ad ora ad or subito foco, / movendo li
bruciano come il legno, stentando un poco ad accendersi. bontempelli, 8-18: un
1-145: s'ac- cendon le finestre ad ima ad una / come tanti teatri.
s'ac- cendon le finestre ad ima ad una / come tanti teatri. ungaretti
col tuo lume ch'io tomi / ad altra vita, et a più belle
le anime di qua giuso s'accendono ad amore, secondo la loro disposizione.
bella » senza accendersi e senza riuscire ad accenderla. 15. intr.
di queste gravezze condusse il governo granducale ad accendere delle pratiche a roma.
del censo '(comp. da ad e censeo), il cui part.
. accendìbile, agg. facile ad accendersi, a riscaldarsi; infiammabile.
nafta: capacità che ha la nafta ad accendersi nell'alimentazione dei motori.
sm. strumento, o artifizio, atto ad accendere il fuoco istantaneamente.
sopra la pietra, e l'esca ad essa accostata. 2. l'
3-137: sulla spalletta dell'amo uno ad uno in fila apparivano sfolgorando, come
ignobil mio talor consolo / come piace ad amore, e s'ei m'accenna,
lo 'ngegno... a parlare che ad accennare. passavanti, 108: di
. cecchi, 6-101: ci bastavano ad intenderci pochi monosillabi e accenni. piovene
accensatore, il quale rimane così autorizzato ad esigere quei diritti o ad operare la
così autorizzato ad esigere quei diritti o ad operare la vendita di quei generi medesimi
,... rimane così autorizzato ad esigere quei diritti. = deriv
non ostante si accentano tutti; e ad essi aggiunger si può è verbo a differenza
non riudrò con te, / mi spezza ad ogni soffio. baldini, 5-113:
con la sonorità delle voci non avvezze ad esser contraddette. borgese, 2-131: non
i vivi accenti, dina, i-259: ad articolar gli accenti dell'umana favella,
; nam graece rapò?, latine ad, cpér) graece, latine cantus est
: comincia a ripetere... ad alta voce, accentuando bene, flettendo
operazione tattica di carattere offensivo, tendente ad avviluppare da ogni lato il nemico,
tre uomini a braccia tese non arrivano ad accerchiarlo. viani, 19-291: le pinzochere
me, accerchierà la mia casa, riuscirà ad introdurvisi, mi soffocherà di fiori e
coi modelli perfetti di platone, ma ad essi si accostano con una approssimazione che
fine. segneri, ii-396: perché ad accertare in ogni opera che si fa
arrestatea vedere se io era desto, e ad accertarsi che non fossi o dell'imputato
ii-40: accertavano che le provincie cheterebbero ad un punto quando sentissero presa la capitale.
; / né loco v'ha più ad accertargli adatto. = dallo spagn.
purpurei e d'oro, / vigilante ad orar subito sorse. idem, 13-74
del brown. d'annunzio, iv-1-1001: ad ambedue talvolta il punto ove respiravano pareva
, e di non essere più accessibile ad alcuna inquietudine. giusti, ii-466:
accesso a questa strada dovrebbero essere sottoposti ad accurata puh tura. d'annunzio,
.. è principale e non accessorio ad altri studi più importanti. leopardi,
tagliarsi i nervi. -prov. ad albero che cade, accétta accétta!
si direbbero accette. nel proverbio: ad albero che cade, accetta accetta!
... e ancora: « ad albero caduto accetta accetta ».
loro: la qual cosa costringerà il re ad accettare per ministri molti di quelli del
un contratto: obbligarsi, firmandolo, ad assolverne gli impegni. -accettare una cambiale
530: forse sarebbe stata meno avversa ad esse, se avesse saputo o indovinato
che io sia venuto dopo tanto tempo ad interrompere il rosario lento delle loro giornate.
dopo l'accettazione avesse un anno di tempo ad informarsi. muratori, i-231: l'
giuramento, nelle donazioni e cessioni fatte ad assenti, massimamente quando siano lucrative e favorevoli
con la quale il compratore si impegna ad accettare le tratte spiccate dal debitore,
donatore di tutti i beni, ad impetrar quella quanto più posso divoto corro,
: / « io qui dal ciel discesi ad acchetarti, / se obbedirmi vorrai »
furor s'aventa / adosso al ladro, ad achetarsi è presto, / che quello
8-45: riuscivo 11 fra il buio ad acchiappare qualche soldo nel taschino della sottoveste
addentava. moravia, xi-306: tutto ad un tratto, acchiappò la valigia con le
cercare di acchiapparsi a vicenda: giocare ad ac chiapparèlla. moravia
erano tanti bambini che si rincorrevano giocando ad acchiapparèlla. 2. figur.
con la fronte decisa, il naso ad uncino, la bocca recisa, gli occhi
n. 3 è derivato dall'accostamento ad accludere. acchiudiménto, sm.
, sì, acciaccata, faceva pensare ad un barattolo caduto nel dominio della via
). palazzeschi, 1-581: ad altro non sono per la vita acciac-
per la vita acciac- cinati che ad ungere ruote e rotaie. acciacco
ed essendo poveramente ad arnese, misesi ad andare ad alessandro, che donava larghissimamente.
poveramente ad arnese, misesi ad andare ad alessandro, che donava larghissimamente. idem
cammino trovò uno uomo di corte nobilmente ad arnese. boccaccio, dee.,
e male in arnese, egli riesce ad averle in pugno pronte e diritte come
hanno gli atomi che li compongono disposti ad anello chiuso (in contrapposizione alla serie
naftenici in idrocarburi aromatici e produrre benzina ad alto numero di ottano. aròmato,
, 4-2-319: né meno euterpe chiama / ad arpeggiar cantando. 2.
, il maestro passò nel salottino e cominciò ad arpeggiare sulla tastiera. vittorini, 1-78
di arpeggiare), agg. eseguito ad arpeggio. 2. mus.
. didascalia musicale che prescrive l'esecuzione ad arpeggio di un accordo o di una
tal modo congiunti e legati insieme venga ad essere come di un pezzo solo, e
come nunziatrici di male fuggendogli innanzi predissero ad esso enea che inanzi che giungesse in
trova d'averlo ceduto [il cuore] ad un'arpia vezzosa ma grifagna, che
d'un suo pallafreno e quello appiccato ivi ad uno arpione, se ne salì suso
le chiavi... erano appiccate ad uno arpione della camera. cellini,
sventurate bestiole. ojetti, i-28: ad ogni muro arpioni e anelli di ferro pei
. = fr. harpon, affine ad arpa2. arponière, sm.
verga, i-413: la vedova seguitava ad arrabattarsi facendo la levatrice. nieri,
, / più tosto che tu invidia ad alcuno abbi. bandello, 1-3 (
non ci penso più, per non avermi ad arrabbiare. idem, ii-44: egli
così arrabbiata, che a dar di morso ad un limoncello verde non si sente a
applicandosi quasi ragni infelici con sei occhi ad arraffare una mosca. fagiuoli, 3-6-205:
sempre da far un buon raccolto, specie ad arrivarci nel momento buono, prima che
, e pure vi volle del buono ad arrampicarsi. magalotti, 9-1-263: s'
per certi buchi che erano nel muro giunsi ad afferrare i ferri della finestra. idem
campanile. panzini, ii-261: cominciò ad arrampicarsi su per il colle che conduce
per altri due piani, finalmente presi ad arrampicarmi per la scaletta a chiocciola di
prive di fondamento. -insegnare ai gatti ad arrampicarsi: insegnare cose risapute.
gagliarda arrancata data da tutta la ciurma ad un tempo. arrancato1 (part.
pulci, 27-35: ed una lancia ad un pagano arrappa. -figur.
, 1-17: siam due ghiotti ad un tagliere: / digrigna i denti l'
pisa, 1-381: in questa città pose ad abitare tutta la sua gente, collocandole
.. per nessun modo si arrecavano ad accettare così fatta chiesta. v
: dopo molte discussioni, ci fermammo ad un programma minimo: avremmo arredato quella
.. con molta festa si misono ad andare al carmino. ottimo, i-450:
. banti, 6-42: priscilla cominciò ad arrembare alla sua maniera approssimativa e impaziente
, strema com'era di vettovaglie, ad arrendersi. -intr. ant.
voi e s. m. non abbia ad essere maggior amor che mai. varchi
sono arreso. nievo, 256: avvezzo ad arrendersi a lei in ogni altra cosa
la lingua] sciolta e libera e ad ogni forma arrendevole e per ogni verso
; docile; disposto a cedere, ad accettare l'insegnamento, il consiglio,
ridurre i giovani poco arrendevoli e turbolenti ad una sempre crescente docilità. nievo,
arrendevolezza. 2. figur. disposizione ad arrendersi, a cedere agli ordini,
3. accondiscendenza, dedizione, facilità ad abbandonarsi. foscolo, v-56: e
, prese con grande cura e sollecitudine ad apparecchiare tutte cose. boterò, i-311
iv-1-581: la corrente continua di acqua ad alta temperatura aveva arrestata l'emorragia,
l'altra, o morte / dà insieme ad ambe: arresta, arresta i passi
i raggi digamma, se erano riusciti ad arrestare il diffondersi dell'espulsione cutanea,
dell'espulsione cutanea, non erano bastati ad eliminarla. 3. fermare,
cui la libertà individuale non deve sacrificarsi ad un mero interesse pecuniario. piovene,
francese, arrét; né ti mova ad usarla l'esempio del magalotti, scrittore qualche
, non chinò gli occhi, seguitò ad andargli incontro. panzini, i-621:
di contrario effetto, / questo sprona ad amare e quello arretra. lippi, 3-42
. = dal lat. volgare * ad rètro (v. dietro e retro)
arrettizii; ch'entra il diavolo addosso ad alcuni, e per la lingua loro predice
lauda quelli come li primi che cominciomo ad arricchire la lingua latina. dolce, 2-18
lo quale si condiziona l'ingegno umano ad imbevere tutte le arti e tutte le scienze
del comune di bologna... verrebbe ad arricchirsi di una notevole serie di libri
volere, che in far ciò lo stringano ad usare pure una minima ingiustizia. della
convincerla a lasciarlo partire, egli portava ad esempio il solo uomo del paese che
è il vento che si leva la sera ad alessandria e arriccia l'acqua, in
. cominciarono a alzar le spalle, ad arricciare il naso, e a dire:
e tutti i peli gli s'incominciarono ad arricciare addosso, e pa- revagli tratto
puossi la via larga vedere, / cominciaro ad arric- ciarsegli i capelli. ariosto,
non fosse,... cominciò pauroso ad aspettare quello che facesse il cavaliere.
il giovane, i-313: arridendo alfesibéo ad un tanto vate...,
, 9: il sole arridere come ad amiche / pare a le splendide colline antiche
arrière, dal lat. volgar. * ad rètro (cfr. arretro).
rustichelli... si levò suso ad aringare. boccaccio, i-145: quale vuo'
con molte fiaccole accese gridava, applaudiva ad alcuni deputati che da quei balconi aringavano.
sporgendosi e sbracciando, una vecchia prese ad arringare. 2. tr.
volgar., 3-251: noi siamo chiamati ad arringare per levar via le ricchezze.
a i canori comandò trombetti / trombare ad arringar gli achei criniti. alfieri,
fortune e negli anri- schiamenti, egli ad uomini, egli a donne, sì come
mal volentieri arrischiano tutti i loro tesori ad un'ora a * fortunosi casi.
idem, 155: tu vieni ad arristiare tutte le forze e non tutta la
arrischiava di buscar qualche schiaffo per andarla ad udire postandomi coll'orecchio alla serratura della
: chi s'arrisica'di bere / ad un piccolo bicchiere / fa la zuppa nel
suonato l'avemaria, nessuno più si arrischiava ad uscire di casa. negri, 2-696
di sospetti, di terrori disseminati ad arte, e quanto siano destri e arrischiati
di terre e di mare, messi ad esercitare la pazienza... dell'arte
le strade che ercole primo lanciava / ad incontrar le muse pellegrine arrivanti. bontempelli
si contenta della vita presente, ma pensa ad altra, studia di saperla e patisce
di villa,... la diede ad un amico, perché vedesse quello scriveva
soffici, 6-177: abbassatomi prestamente arrivai ad agguantar per la coda il canuzzo.
1093: arrivarci, del pervenire e ad intendere e a dire e a fare,
me ne rendo conto anch'io, arrivare ad esprimere con parole ciò che si può
. segneri, iii-3-7: si conceda ad un peccatore, che la sua morte
da fare un buon raccolto, specie ad arrivarci nel momento buono, prima che
, / et arrive il mio essilio ad un bel fine, / ch'i'sarei
diritte, ma savie a condurre e discrete ad arrivare il termine. tombari, 2-103
. 14. riuscire a toccare, ad afferrare; cogliere (con un'arma
. tombari, 1-84: fece in tempo ad arrivarlo con un calcio che lo mandò
volgar. * arripare (comp. da ad e ripa): 'toccare la
i male arrivati fregioni a dimandare soccorso ad arrigo. gelli, iii-14: se e'
che se ne stava al sole, parlando ad un secondino, non potei fare a
bisogno di far presto, arrivare ad ogni costo alla meta prefissa: potere politico
innanzi all'uomo, che l'uomo ad esso, gridando l'uomo incontanente affioca
sia accaduta, subito corrono col pensiero ad arroccarsi e trincerarsi. beltramelli, iii-800
. malvezzi, iv-272: non hanno ad essere difesi i sudditi, salvo che
, da adrogàre (comp. da ad e rogare 'chiedere, esigere ')
[al giuoco] tu hai tolto ad usura da un crudele esattore, che vorrà
, a tal segno che m'ero arruolato ad una confraternita. foscolo, v-84:
s. v.]: pure abbiamo ad osservare che nella odierna legge italiana del
appoggiati, come aste di guerrieri strani, ad un parapetto. arrossaménto,
la faccia asciugandosi rapido e forte fino ad arrossarsi la pelle. ungaretti, iv-67
acqua di quel ramo d'arno incominciò ad arrossare che parea sangue. iacopone, 8-32
l'altro ben vide, e mosse ad un sorriso. idem, i-280: e
per vergogna arrossata, disse sé apparecchiata ad ubbidire. idem, dee., 1
consumata, e l'aurora avea cuminciato ad arrossire. crescenzi volgar., 4-45:
4-45: prendi le corniole quando cominciano ad arrossire, e le more...
.. quando son grosse ovvero incominciano ad arrossire. landino, 81: lo
cielo / quel sentir che ci fa servi ad amore, / quel ch'io senza
di una nauseante malattia che li spingeva ad arrossire di essere italiani.
il collo [al falcone], ad una sua fanticella il fe'prestamente, pelato
trovandola grassa e giovane, quella mandò ad un suo buon cuoco,...
bruciate. deledda, ii-n: si divertiva ad arrostire castagne fra la cenere ardente.
nostro arrostire... ch'equivale ad assare, viene da mere ch'equivale quasi
, viene da mere ch'equivale quasi ad ardere... e che arrostire venga
arrosto, seduti a cerchio, come intorno ad una mensa, leccano l'odoroso fumo
salviati, 20-87: egli è meglio avere ad aspettar l'arrosto, che trovare il
prese un suo coltello, e cominciandolo ad arrotare, si metteva a ordine per fare
, ii-210: e avete chiamato il sicario ad arruotare il coltello omicida sulla pietra dell'
era così assorto a rifare il filo ad un suo coltello, voltandolo e rivoltandolo
nate fatte al caso, e potenti ad imprimervi l'idea e rimettervela quasi sott'occhio
8-171: corse alla tenda, cominciò ad arrotolarla. il mare s'era increspato
. meccan. raccordo circolare fra superficie ad angolo retto, tale da eliminare gli spigoli
bianchi. pirandello, 5-15: seguitava ad arrotondare tranquilla mente pallottoline.
ostentare indifferenza, fa gesti meccanici, ad esempio quello di sfregare continuamente il pollice
a metter da parte il ruspo,, ad arrotondare il gruzzolo, a difender la
e1 cielo è la volontà, che ha ad essere menata dallo intelletto che vede,
ingentilivano i costumi, il tasso s'apprestava ad ingentilirgli, i frati gli arrozzivano ed
scena nei momenti patologici, e che ad altro non servivano se non ad arruffare
e che ad altro non servivano se non ad arruffare di più la matassa.
il bronzo non è mai più disposto ad arrugginirsi, che quando a ripulirlo più si
, possono servire di specchio e di libro ad ogni savio prencipe. galileo, 4-3-5
dell'arsenale di ginevra, per servirsene ad occupare la savoia. -iron.
àrslbile, agg. ant. atto ad ardere, combustibile. boccaccio
... uscirono giovani dannati ad ettemo esilio. = deriv.
asciutte labbra dall'arsiccia sete / vengonsi ad arsicciare ed a seccarsi. = deriv
-che voglia di vino! -disse, ad un tratto beppe. - 6
marte co 'l sol fia ch'ad unir si vada, / né tempreran le
: che arsura! un contadinello corse ad una fonte. deledda, ii-863:
rapina a tal ventura / che deggia ad altra arsura esser soggetto. 6
infatti quello che molti oggidì cercano dare ad intendere di sapere come begli ingegni
fare da un recitativo liscio ed andante ad una ornatissima arietta lavorata con tutti i
rei non star né a cerchio né ad arte, / ché non fu mai saver
spia. / indi, per darsi ad arti più lodate, / sbirro si fe'
medesimo tempo) è tra le più difficili ad apprendersi e a praticarsi. baldini,
. boiardo, 2-1-75: ed hallo usato ad ogni maestria / che aver se puote
, è nondimeno questa velocità ristretta dentro ad alcune leggi di natura. bruno, 57
guerra seicento barbute, le quali ritennono ad arte e con ingegno al soldo loro.
mai chi me scioglia, / negletto ad arte, e innanellato et irto. sannazaro
,... che tutte le altre ad arte fatte di bianchissimi marmi? machiavelli
... quando non si obbligano ad arte e per cagione ambiziosa, è segno
. tasso, 6-10: or quel ch'ad arte / nascondo altrui, vo'ch'
, / com'ella è nel suo bruno ad arte incolto. idem, i-168:
partia per lenno, / e 'l grido ad arte per lo ciel ne sparse.
trascuragine di se stessa vedevasi andar negletta ad arte, con tre ferri manco, senza
incontro, credo questo canale esser tirato ad arte un po'traverso, per aggrandire
sorti or triste, or buone / fingendo ad arte, arco d'inganno tende.
e nove faci / lungo tempo alternati ad arte usai. d'annunzio, iv-i-
d'annunzio, iv-i- 274: ad arte, egli si fermò d'innanzi alla
me ti svelo, e ti nascondo ad arte / quanto non vo'di me tu
di dolore adesso / mi sembrerebbe suscitato ad arte. manzini, 10-65: e nelle
, 10-65: e nelle pause, ad arte da lui prolungate, rimanevo a capo
basso. -a regola d'arte, ad arte: seguendo scrupolosamente le norme e
bei scaffali di noce, tavoli foggiati ad arte. cassola, 2-167: la
facultà; quello che abbia, dico, ad avere il proemio, quello che la
: artefatto, ha senso molto affine ad artificiato, ma più forte. cosa artefatta
sapevano lavorare in alcuno lavorio che appartenesse ad arme od a qualunque genere di battaglie
d'alto legnaggio veggendosi nata, e maritata ad uno ar tefice lanaiuolo per
vinchi intesse. settata, iv-67: ad ogni artefice è necessario che sia apparecchiata
. redi, 16-iii-121: ci venne ad ambodue in pensiero d'osservar le viscere
per tutta la lunghezza del corpo sino ad un forame vicino all'ultimo nodo della
lesa o distrutta in seguito a ferita o ad aneurisma. = comp.
dell'antartico. bruno 3-841: fatene grazia ad un cosmografo, perché gli vada rependo
articolar pie note. olina, i-259: ad articolar gli accenti dell'umana favella,
la lingua] sciolta e libera e ad ogni forma arrendevole e per ogni verso si
pallore era già cadaverico e non riesciva ad articolare parola. = voce dotta
modo articolati, che s'accomodano quasi ad ogni varietà di moto. targioni pozzetti,
del daino] il capo del martello veniva ad appoggiarsi, come se dormisse, sopra
4-283: [il ragno] cominciò ad accarezzarsi la zampa che l'avversario aveva
nato per una data cosa, la farà ad onta degli altri ed anco di se
parlare tanta moltitudine, volle l'autore ad intelligenzia parlare d'al- cune grandissime battaglie
trombe grandissime..., che ad ogni vento trombavano con grande suono. boccaccio
all'altrui mente e di far concepire ad altrui vivamente i nostri affetti, le verità
d'inesplicabile difficoltà e fatica, tanto ad apprenderne l'intimo e perfetto artificio,
l'intimo e perfetto artificio, quanto ad esercitarlo. d'annunzio, iv-1-149:
dire che [il cittadino] sarà costretto ad ubbidire alla volontà generale è lo stesso
lo stesso che dire che sarà forzato ad essere libero, perché il cittadino che si
: materiali infiammabili accessori, che servono ad accendere le cariche di lancio delle artiglierie
. 12. locuz. avverb. ad artificio: artificiosamente. montale, 97
montale, 97: broli di zinnie tinte ad artificio / (nonne dal duro soggolo
l'altro fu bene sparvier grifagno / ad artigliar ben lui. s. maffei,
batteva tutta la zona innanzi a loro, ad avanzare ed a fortificarsi. idem,
chiamasi quella che si adopera a difendere e ad attaccare le fortezze... l'
la città; si aprì poi lentamente ad artiglio e così rimase immobile come un immenso
arte, certamente a mirarsi maravigliosa di poggia ad orza, d'artimonte e trinchetto.
destinate alla locomozione, al tatto, ad afferrare cibi e oggetti, ecc.
dietro all'elice portasi simile / artofìlace ad un che guidi, cui / soprannomano gli
. machiavelli, 82: né ad altro fine tendeva questo modo dello aruspicare
ghiribizzi, a fantasticherie, a girandole, ad arzigogoli, ciò è a nuove invenzioni
io pigli la lavagna, e incominci ad arzigogolarci un po'sopra. leopardi, i-1170
gli amici del magni, che non più ad andrea del sarto, ma a lui
intestinale linfa, ma quando morti incominciano ad incresparsi e ad invincidirsi, allora appaiono
ma quando morti incominciano ad incresparsi e ad invincidirsi, allora appaiono rugosi e veramente
che è segnor dello ascendente, / ad ogni modo ci farà come questa
è più certa e più sicura via ad ascendere a dio. michelangelo, 94-11
a trarsene fuori, a distaccarsene, ad ascendere a un'altra realtà che è la
, agg. che tende a salire, ad ascendere (movimento, impulso, direzione
, 5-72: una reazione che porta ad un nuovo balzo in avanti e ad un
ad un nuovo balzo in avanti e ad un fecondo moto ascensionale. bocchelli,
fermò un istante, sul primo pianerottolo, ad ammirare. idem, iv-2-414: su
di mistero, ossia è un'ascensione ad altezze sempre crescenti, che non hanno
alpestri da solo. mi sono spinto ad andraz con tre ore di ascensione.
ascensivo, agg. che ha virtù ad ascendere; ascensionale. de
richinatoio d'oro; e lo ascenso ad essa fece di porpora. 3
ne i loro estremi, essendoché verrebbono ad essere sforzate, faticose e difficili da cantarsi
: mortificare la volontà del vivere fino ad annullarla nell'ascesi. boine, ii-116:
e quanti a caso / nell'asce nostre ad inciampar verranno, / fia servo il
a fabbricargli e conficcargli lo stato [ad augusto]. -maestro [mastro)
donne] delle più nobili correvano nella strada ad abbracciarlo, e ad asciugargli dal volto
correvano nella strada ad abbracciarlo, e ad asciugargli dal volto il sudore. tasso,
del cielo e comin ciava ad asciugare i tegoli. de roberto, 25
e là di tramagli e di reti tese ad asciugare. deledda, ii-100: una
pieni di garofani e di stracci stesi ad asciugare al sole. linati, 30-62:
contadini avevano falciati i fieni e messi ad asciugare. baldini, 4-112: baracche
4-112: baracche di legno coi panni ad asciugare sulle corde. marotta, 6-19
gloria tanta / di lor gli odori ad asciugar fur preste. pallavicino, 1-360
forma ital. si è sovrapposto il prefisso ad); v. asciutto.
i casi occorsi a un principe o ad una repubblica, ma per avvertire i
ii-76: un'asciuttezza salubre per cui ad ogni primavera i tralci acerbi guizzano fuori dal
. sassetti, 283: mangiando questi ad ogni ora quella foglia di erba tanto eccellente
mille anime distrutte / fuggir così dinanzi ad un, ch'ai passo / passava stige
gli strumenti del corpo quali si convenivano ad uno spirito turbolento ed operoso. giocosa
segno d'essere capace di qualche benevolenza ad altri che a'suoi figli. leopardi
assorbire ', con sovrapposizione del pref. ad. asciuttóre, sm. raro.
quei che ne l'alloggiamento / dormiano ad agio, fesse egli l'ascolta.
ascolta manda poi o vedetta o sentinella ad osservare anche più da presso gli andamenti
, 1-311: avvezzato fin da principio ad accogliere ogni insegnamento ed ascoltaménto puerile,
/ e con l'udir richeggi / ad ascoltar la mente e lo 'ntelletto. idem
non assai convenienti né a dire né ad ascoltare ad oneste donne. ariosto, sat
convenienti né a dire né ad ascoltare ad oneste donne. ariosto, sat.,
tacitamente vicino all'uscio, si mise ad ascoltare chi fosse quegli col quale ragionasse
; e son rimasta là qualche minuto ad ascoltare la notte. viani, 14-384
stare a sentire con benevolenza, disponendosi ad acconsentire; accettare (una preghiera,
. ant. cercare di cogliere discorsi rivolti ad altri; tendere l'orecchio (per
velo di testa, e donilo ad un suo amante, che possa poi far
: nell'atto di ascoltare, intento ad ascoltare. sacchetti, 101-115: sentendo
consegneranno mai al protettor del teatro o ad altra maschera a ciò destinata tutti i biglietti
] uno suo movimento, da oriente ad occidente; e un altro, che fa
e un altro, che fa da occidente ad oriente, quasi ci tiene ascoso.
ascosa / e più riposta via prendono ad arte. idem, 16-14: deh
hoc est, ho- mines seu rustici ad bona pertinentes ». ascritto (part
impossibile il rimaner qualche giorno senza ascriversi ad alcuna delle varie congregazioni religiose. nievo
è ancor se ciò s'ascriva / ad arte umana od a mirabil opra.
difetto in un trattato, ancorché indirizzato ad un solo scopo, interserire altre varie notizie
di v. a.... ad ascrivere l'importunità delle mie lettere ad
ad ascrivere l'importunità delle mie lettere ad uno zelo che mi fa aver l'occhio
uno zelo che mi fa aver l'occhio ad ogni minima minuzia. a. cocchi
. a. cocchi, 6-14: non ad altra origine... che alla
... non me lo ascriva ad animo contrario e nemmeno a trascuratezza.
di bitume, composto da idrocarburi aromatici ad alto peso molecolare, insolubile in etere
asfalto. 2. pavimentazione stradale ad asfalto; strada asfaltata. panzini
di popoli settentrionali asiatici che venendo ad occupare il centro d'europa più in comunicazione
da quell'asilo di pace andassero incontro ad oscuri pericoli. panzini, ii-105:
13: « asylum, graece templum ad quod si quis confugie- bat nefas erat
. con dissolutum. cfr. retorica ad erennio, 4-41: « dissolutum est,
habet in se et vehementissimum est et ad brevitatem accomo- datum ».
da trarre gravi pesi, usata tanto ad offesa, quanto a difesa delle fortezze
difesa delle fortezze, dagli antichi italiani ad imitazione dell'onagro de'greci e de'
è sola / tra le nostre congiunte ad esser pesta / sotto lo 'ncarco dell'orribil
una specie di rodomonte villereccio, motteggiava ad alta voce sull'asinità e l'avidità
437: gesù bambino sta fasciato dentro ad una culla, simile ad un
dentro ad una culla, simile ad un guscio di noce, e accanto vi
ed era / tanta la gente corsa ad ammirarlo, / che fu bisogno fuor d'
della via dove andava, e incominciò ad andare per lo campo. vedendo baalam
/ a bottega, so dir, ad aver dodici / quattrini, e far dodici
fa l'asino del pentolaio, che ad ogni uscio si ferma. giusti,
giorni sull'asinelio, come gesù, ad aiutare la buona gente che se ne va
altro con la frusta, legarono l'asinelio ad un palo. pavese, 4-97:
a disagio, / a tal pigrizia grida ad alta voce: / vieni, asinaccia
. m. -ci). che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa senza
difficoltà di respiro, dispnea che interviene ad accessi isolati. -asma bronchiale
meno lunghi di completo benessere (dovuta ad allergia verso particolari sostanze, a lesioni
pellico, ii-165: l'asma tornava ad essere violenta. collodi, 181: bisogna
: il medesimo accadde nell'anno scorso ad un giovanotto servitore,... il
. asparagéto, sm. terreno coltivato ad asparagi. soderini, ii-54: perciò
asparagiàia, sf. terreno coltivato ad asparagi. asparagina, sf.
con ciò sia che uno cominciato avesse ad asperare con parole villane uno che non ad
ad asperare con parole villane uno che non ad uso di vera virtù, ma a
, sopra la porta se ne venne ad aspettargli. cicerone volgar., 1-450:
la madre astuta; / ma come ad altro intenda, / dissimula ed intanto /
mai di aspettare che quel giovane tornasse ad alzare il capo verso la finestra.
. palazzeschi, 229: aspetto che ad uno ad uno cadano / tutti i
palazzeschi, 229: aspetto che ad uno ad uno cadano / tutti i miei bei
, che io non possa almeno rispondere ad alcuna delle lettere degli amici e padroni
li perduti la rifornirono, e incominciarono ad aspettar tempo al loro viaggio. machiavelli
di quelle [macchie solari] che par ad apelle che possino rivolgersi intorno al sole
verno il fa stare sopra la neve ad aspettarsi. alamanni, 5-2-135: che 'l
il giappone, et bisognò che aspettasse ad un'altr'anno et che venisse il
.. perciocché la cera sempre aspetta e ad ogni ora si può rimuovere quello che
nipote in quella maniera che si conviene ad un principe a chi aspetti un giorno
chiamate o aspettate! bembo, 7-1-61: ad ogni guisa che rinnovamento. serra, i-404
tinge in soltanto a mezzodì l'inquisitore ad annunciarci che bisonegro. idem, 17-56
piagiovane, 9-485: oro / venne ad esser chiamato: / con tal cere
, e gioia d'altri, / non ad oltraggio altrui splendesser scaltri. 2-49:
al silenzio, a l'aspetto, ad ogni segno, / di lor temenza il
, senza dare alcuna udienza o mostrarsi ad alcuno. boccaccio, 7-7-1: passava il
fogazzaro, 2-78: così talvolta, ad alta notte, in qualche sala d'
caricano di migna, e'si può stare ad aspetto di piena e grossa ricolta.
. battoli, 18-1-59: presero terra ad un'isola tutta boscosa, per quivi far
, in aspetto delle tempeste che andavano ad incontrare. targioni tozzetti, 1-80:
, bellocce e frescocce, le ricusava ad ogni aspirante, allegando che le ragazze
, purg., 31-24: ti menavano ad amar lo bene / di là dal
s'aggira. / quivi amor certo ad alte prede aspira, / ed indi
.. / in turar con grand'arte ad uno ad uno / i fori e
/ in turar con grand'arte ad uno ad uno / i fori e le fessure
era così forte in me quell'aspirazione ad una vita nuova. verga, i-235:
può stare quello che diceste, che ad alcuna femmina licito sia d'aspreggiare amore
. alberti, 86: non si curi ad simile el padre, faccendo il figliuolo
perché lo muovono [lo spirito] ad ira contro il nemico e inforzano.
imperio / a servitù, da inedia ad opulenza, / da grazia a venustà,
., 4-5-11: non è, come ad alcuno parve, dura e aspra la
delle guerre costrigne quelli [uomini] ad abitare volentieri ne'luoghi forti ed aspri
, 2-72: li suoni aspri movono ad ira; però s'usano in guerra.
fu scoperto, e li assassini giudicati ad aspra morte. bibbia volgar., ix-305
m. villani, 1-39: si cominciò ad assaggiare la preda dello avere del regno
spalancando, sventolando le ali, quasi ad assaggiare le proprie forze per un volo
comunque, che avevano fatto appena in tempo ad assaggiare la trincea. -assaggiare
stato, / lo qual m'ha guidato ad un mal porto, / si be'
, 1-20-285: perché virtù non si vende ad assaggio. cassiano volgar., xvii-6
quale amava anche lei, ma non tanto ad assai. -avere assai: averne
pochi. = lat. volgar. ad satis (satis * abbastanza '):
goldoni, iii-403: non mi assalite tutt'ad un tratto con tante gioie. alvaro
.. appena il mio proposito lascia ad effetto producere. idem, dee.,
in salto / a dar di petto, ad accozzar sì crudi, / sì come
. tasso, 3-21: clorinda in tanto ad incontrar l'assalto / va di tancredi
, accendendo le artiglierie, fece suonare ad assalto i tamburi e le trombe. d'
condursi, muovere all'assalto: avviarsi ad assalire il nemico. b. tasso
una nausea improvvisa; e rimaneva là ad assaporarla, torpidamente, senza aver la
i- 412: resto così sospeso ad assaporare la mia libertà nelle sensazioni che
insieme in circolo, si appoggiano tutti ad uno istesso asse. accolti, 1-7
, 1-668: c'è chi pensa ad uno spostamento dell'asse terrestre, a certi
la materia è atta per se stessa ad accendersi, il che si fa palese
nei battelli sottomarini] entrambi avevano cominciato ad acquistare il senso della terza dimensione,
dicendosi asse tutto ciò che poteva ridursi ad unità, l'eredità intiera, cioè il
baldinucci, 7-11: non tardò il giovane ad assecondare i consigli dell'amico pontefice.
piccole amiche, che erano pronte sempre ad assecondare ogni desiderio di lei. sbarbaro,
8-9: con tanti / uomini armati ad assediarvi mosse, / che sembrava che
la fantasia che quasi ispirazione ci move ad esprimere ingenuamente i sensi e i pensieri
boccaccio, i-96: qual cagione recò elena ad innamorarsi dello straniero paris se non la
assedio. ariosto, 27-33: così fortuna ad agra- mante arrise, / ch'un'
terra. -andare all'assedio, andare ad assedio: accingersi ad assediare una città
assedio, andare ad assedio: accingersi ad assediare una città, un luogo fortificato.
tutte le terre di pisa, s'andò ad assedio alla città. -porsi
. -porsi, mettersi, piantarsi ad assedio: accin- gervisi. bartolomeo
: si pose [ra- dagasio] ad assedio della loro città di firenze. g
di strettissimo assedio. -essere, stare ad assedio: tenere assediata la città,
città di giadre con moltitudine di gente ad assedio, un nobile cavaliere era fuggito
, 138: e così vi stettono ad assedio più di tre mesi.
posto assedio. cantari, 114: ad ogni malattia egli ha rimedio. /.
. e vi pongon l'assedio, sforzandosi ad ogni modo di entrarvi.
l'assedio, né posso farmi né ad uscio né a finestra, né uscir
una tovaglia febbrilmente, assegnava un piatto ad ognuno di quegli energumeni, una posata,
poi li ho chia mati ad udire quello ch'io voglio, assegno due
tutori e curatori, onde, venendo ad esser uomini, s'abbiano un quanto
poco e con industria particolare, a costituire ad arno il canale almen della detta riparazione
noi siamo pervenuti né più né meno che ad assegnare la distinzione vera...
ai suoi battaglieri. -assegnare una persona ad alcuno: destinarla a esercitare l'ufficio
se n'andò. -assegnar fede ad alcuno: prestargli fede. dante,
) demanda un terzo (assegnato) ad effettuare il pagamento al proprio creditore (
ancora le genti del nostro secolo e ad agevolar loro lo asseguimento delle greche lettere
gli elefanti] se ne vanno dentro ad un fiume. = deriv.
: ed essendo il detto clovis assembiato ad una battaglia contra agli alamanni, si
vocia e sghignazza, si forma intorno ad alcuni gendarmi. baldini, 4-137: prima
vostre bellezze non porian contare: / ad ogni gioi'v'assembro / che dicer si
la nostra religione va adorna, non basti ad ingenerar quell'assenso immobile in cui consiste
assentasse. palazzeschi, 4-118: incominciò ad assentarsi, a rimaner fuori per molte ore
esentare. sarpi, i-298: gionti ad abramo, vi sarebbe gran ragione di
racconti quel che m'è avvenuto quest'anno ad artimino, dove ne'boschi tra le
fusse mosso... bisbiglio intorno ad alcune immaginate nuove crepature della cupola di
tre generazioni d'arme grandissimo prode fanno ad avere del nemico vittoria, cioè gli asserì
posto della moralità. landolfi, 1-32: ad avvalorare... l'asserzione che
al vecchio baule sgangherato, l'aiutava ad assestarvi le poche robe, i libri,
prima cosa che gli occorre, atta ad estinguerla. machiavelli, 386: la
quale [coppa] di sua mano porse ad elmel- childe che assetato usciva del bagno
alba d'olivi; abbrividenti; cui levavo ad ogni passo l'occhio, come al
, conv., i-1-12: e però ad esso [convivio] non s'assetti
, i-104: il re s'assettò ad una tavola, la quale per altezza sopragiudicava
rustichelli... si levò suso ad aringare. m. villani, 1-22:
gli antichi che quello assettarsi de'capelli avesse ad essere una significanza dell'assettatura dell'animo
1-1-477: or per condurre l'opera ad effetto, / sì che il disegno non
vita e l'anima sarà di continuo parata ad assicurarsi ed a perdersi, dove
: si parlava d'indurre maria teresa ad appropriarsi il friuli veneto assicurandole il favore
assicurato. assicurativo, agg. tendente ad assicurare, a rassicurare.
è verosimile che le discipline vigenti tendano ad uccidere l'artigianato. non si è saputo
; ma noi poi assicurati ci movemmo ad andare alla non dubbiosa morte tutti per
einaudi, 1-309: chi è provvisto, ad opera dello stato, di pensioni di
e accorrevano, ponendo giù l'organino, ad assidersi per una mezz'ora, tra
palazzo, l'imperatore si assise subito ad una tavola bell'e apparecchiata. carducci,
assiduissimo, quanto a quel tempo che ad essi si disponea. guicciardini, iv-328
« assiduus dicebatur apud antiquos qui assibus ad aerarium expensum conferendis erat, et in
girò attorno lo sguardo e il gesto ad abbracciare le file dei libri che si
assomigliatile, se questa voce fosse bella ad usare. assimilaménto, sm.
8-32: e tutti si vestirono di nuovo ad arte e mestieri d'una assisa,
e in costume avean d'andar sempre ad ogni tomiamento o giostra o altro fatto
ch'è stato assiso a mezzo o ad imo? caro, i-279: se ne
bruno, 74: ho posto l'occhio ad una rima de la porta, e
assistente, un tedesco, il quale mirava ad ottenere a cottimo le opere murarie e
.. eccetto ch'io gli sia assistente ad ascoltarla per un'ora. redi,
i-2-160: i cattolici sollecitano l'imperatore ad esser con loro, contro 1 principi
tori, onde, venendo ad esser uomini, s'abbiano un quanto
che mi ritrovo, non mi obbligasse ad ima assidua assistenza delle cose mie.
: sono due mesi e mezzo che sto ad assistere alla lenta ed inevitabile distruzione d'
a studiare, e però non li obbligava ad assistere ai corsi. deledda, ii-928
, ii-928: da giovane mi divertivo ad assistere ai dibattimenti nella corte d'assise.
cuore, che non ci sia toccato ad assistere nella tua malattia. redi, 16-ix-416
abbandonato come un lebbroso, s'era fermata ad assisterlo cristianamente. viani, 19-425:
da mangiare da sé, non aver nessuno ad assisterlo in caso di malattia.
segneri, iii-1-113: impariamo però ad assistere al sacrifizio di tal maniera,
., 31 (539): [ad alcuni era parso di vedere] persone
gli mancano, se ne viene qui ad asso fermo. fagiuoli, 1-3-23: quel
egli stato da gabinio e da cepario ad essi associato. beltramelli, i-442: rigaglia
l'anima di chi le contempla; ad associare le idee remote che'suggeriscono,
moravia, v-136: io era avvezza ad associare la parola polizia con i locali
). 7. rifl. impegnarsi ad acquistare un libro, una pubblicazione periodica
; non m'è dispiaciuta, vengo ad associarmi fra * compratori. bar etti,
). associativo, agg. atto ad associare, che tende ad associare
atto ad associare, che tende ad associare. c. e.
adunque sottomesse al regime asiatico, subordinate ad una capitale quasi asiatica, civilmente e
dia 11 suo nome o si associ ad un'opera: sono voci ormai comunissime
: raggruppamento di persone che si dedicano ad attività sportive. palazzeschi, 4-181:
g. gozzi, 3-1-259: vengo ad associarmi fra'compera tori. l'associazione
9-487: una tale capacità ha procurato ad angelino l'offerta di affiliarsi all'onorata
bollono e più assodano, hanno regalato ad assodare niente meno che il significato di
uno potesse assoggettire tutti gli altri ad una civil monarchia. = variante
da sé accomiatò; e gli accomiatati ad assoldarsi co'fiorentini subitamente n'andarono.
: per la qual cosa alcune sono ad avvenire, il cui avvenimento è da ogni
grave malinconia, che di tempo toma ad occuparmi la mente,... mi
: il passaggio della monarchia da feudale ad assoluta vede- vasi come età necessaria della
. alfieri, 1-26: e nel severo ad arte / turbato più che minaccevol volto
che a niuna altra cosa, che ad orientali perle gli avrei saputo assomigliare.
vostra signoria m'assomigliò ne'suoi versi ad omero, vorrei poterlo assomigliare particolarmente ne
51: la metafora di assomigliar l'uomo ad una pianta, che tenerella si torce
montando e volgendo, convengono essere quasi ad imagine d'arco assimiglianti. m.
iustizia; ma quel che si vuole assimigliare ad esso, sì la perde. leonardo
inseme più a divini spirti, che ad umane creature assomigliavano. ariosto, 25-25:
: la faccia di mio marito assomiglia ad uno il quale è stato trent'anni
186: stimò che la poesia prendesse ad assimigliare alla storia. ojetti, ii-228
secondo uno modo d'assimiglia- zione ad esso, possibile ad essere.
assimiglia- zione ad esso, possibile ad essere. assommare1, tr.
-carta assorbente: porosa, atta ad assorbire i liquidi. -sostanze assorbenti
dentro al corpo tutto ciò che è atto ad entrarvi,... onde assorbenti
8. sm. chim. sostanza atta ad assorbire gli acidi. pasta, 1-62
chiamano assorbenti le materie che, applicate ad una superficie stillante sangue, sono abili a
goccia con l'altra toccandosi, subito corre ad unirsi insieme » e aiutarsi con tra
, accioché inducendosi per li suoi fini ad introdur ne'suoi paesi la cristianità,
a metà della casa già accennata e destinata ad assorbire tutte le-nostre mire. idem,
certo salario gli imprenditori sono sempre disposti ad assorbire tutta la mano d'opera che
gazze; l'accerchiarono [la civetta] ad assordarla a sbeccottarla da tutte le parti
cosaché la natura ci chiarisca e dea ad intendere per cotanti segnali di quello ch'
passato quel tempo, quando mi venevi ad assordir le orecchie? a. f.
che le nascose stelle / n'ebbero ad assordir. pananti, i-46: parlar non
di prendere due co lombi ad una fava. periodici popolari, ii-645:
non si rivolgeva soltanto alla pericolante, assorgeva ad ammonire l'universo dei peccatori.
comunali. machiavelli, 6-4-126: ad avere il pieno loro conviene che
0. rucellai, 2-2 10-68: ad alcuni elevatissimi ingegni tra i moderni filosofanti
più leggere di quelle che io riesco ad ottenere, assottigliandole e sfoltendole. marotta
quindici anni egli seguitava a dimagrare e ad assottigliarsi; con gli occhi chiari e
peggiorare l'andamento del suo commercio e ad assottigliare le sue finanze. alvaro,
assottigliativo, agg. ant. atto ad assottigliare. bencivenni [crusca]:
(520): per ciò che né ad atene né a bologna o a parigi
: ottimamente raccomandaste di assuefare i piccoli ad essere umani colle bestie. foscolo,
: [i svizzeri] si sono assuefatti ad aspettare il nimico infino alla punta della
l'assuefarsi a credersi infelice, induce ad accusare d'ingiustizia l'ordine delle cose.
comandare che i grandi, essendo più assuefatti ad ubbidire alle leggi? p. f
: vengono i sensi per lunga assuefazione ad aborrire i vizi. redi, 16-ix-373:
gli scrive di presentarsi al più presto ad assumere un sopraluogo per una riparazione di
: al tono della sua voce tutti cominciarono ad assumere un aspetto diverso. manzini,
. piovene, 2-150: mi ero preparato ad eludere a tutti gli obblighi assunti.
vive natu ralmente con onestà ad uno immerso in ogni vizio.
, 16-153: 'l giglio / non era ad asta mai posto a ritroso. m
, come aste di guerrieri strani, ad un parapetto. -arma in asta
questi sogliono esser chiamati dalle persone comode ad assistere alli loro infermi.
asterisco, una nota, che sia ad intendere che quella tal voce è poetica.
di pure linfe asterso, / sotto ad una fresc'ombra / celebrerò col verso.
. l'essere abitualmente astioso; disposizione ad accogliere con astio ogni evento della vita
foro, /... così facean ad asto, / succhiando il sangue a
: ma diàvlo, vizio e terra, ad asto egli è accattato, ad
ad asto egli è accattato, ad auro, e travaglio molto.
aria incandescente. tombari, 2-39: ad ali aperte e ferme si librava l'
fra il calcagno e la tibia, foggiato ad arco con la convessità verso l'alto
e spiritualizzando, avvezzandosi con forte animo ad astrarsi dagl'individui e da'particolari oggetti
loro propria,... viene ad aver cognizione certissima della natura di quelle.
astrattaggine, sf. ant. tendenza ad astrarsi, a immergersi nei propri pensieri
nella contemplazione. cavalca 16-1-106: entrando ad orare e fare lo suo officio,
nica, et egli, non sendo astratto ad altro, le sente. rosa, 45
, perciocch'è astrattissima, fu l'ultima ad intendersi dalle nazioni. paoletti, 1-1-38
ero, quell'inverno, in preda ad astratti furori. non dirò quali, non
non individuale ma universale o ideale (ad es., nella filosofia platonica l'idea
cui soddisfacimento le parti lo adibiscono (ad es., la cambiale).
colle quali due parole volle per avventura dar ad intendere il traduttore ciò che nello spagnuolo
ed il magnanimo è astretto di operare ad ogni ora magnificamente; anzi non è
lusinghiere / le lor ali leggiere / ad ascoltare intente. goldoni, iii-592:
a sedere in terra, ed astretto ad inchinarmi al mio sovrano per avere una
di precipitare le sostanze proteiche dando luogo ad albuminati che, venendo a contatto di
solo permettono, ma astringono il figliuolo ad accusare il padre in caso che e'cerchi
, ma con questo, / ch'ad altro non m'astringa. tasso, 4-90
1-109: fu con cortese violenza astretto ad assaggiare alcune frutta, mentre pascendo gli
capitolare con un generale... e ad obbligarsi con tutto 11 suo esercito di
volgar., 7-26: dottosa cosa è ad astringere contro a suo pari, e
sopraccitate parole... senza avvertire ad un'ora la loro astutezza.
la madre astuta; / ma come ad altro intenda, / dissimula ed intanto /
detta quand'al- cuno che vuol pervenire ad alcuno buon fine ovvero reo, usa
. palazzeschi, 1-252: dovetti ricorrere ad una di quelle piccole astuzie che ogni
nelle ville, ragunatisi nelle città acquistarono ad un tempo e politezza e malizia ».
elli è stata mia usanza di prendere ad atare li miseri nelle loro cause. guittone
13-90): si possa appellare / ad altro amor che ve ne possa a'tare
fuori della carcere, pregandoli che li venissono ad atare liberare. arrighetto, 3-73:
ritrova il suolo al livello consueto, e ad ogni passo teme di cadere a gambe
gruppi di individui per ragioni particolari (ad es., di sovrani e cittadini di
amanti desta, / gli atei tu svegli ad imparar la fede. grosso, iii-376
una religione che tali pompe sa apprestare ad un crocefisso, non può essere cosa
udimmo che fa dire dalla madre teti ad achille che gli dei eran iti da
d'èrcole ', il quale succedette ad atlante, stanco di più sostenere sopra
de'suoi membri, e si presta ad ogni movimento più strano così agevolmente,
in realtà per crear l'atmosfera propizia ad abbandoni più decisivi. barilli, 2-121
futuro si è già composto, e ad ogni giorno agglomera intorno a sé nuovi ele
medie. fenomeno allergico (come, ad es., le pollinosi, certe forme
ti ricordi di quel frate che ci venne ad aprire quando sonammo la campanella?.
preferiva l'etimo latino, e lo collegava ad ater: « atrium magna aedes est
, comandò al detto agrippa che contro ad essa andasse, il quale, atrocissimamente commessa
accettato una delle più umili occupazioni -dipingevo ad oleografia; il mio cervello si atrofizzava
di avvelenamento, dovuto all'atropina o ad alcaloidi affini (come quello contenuto in
, sm. medie. avvelenamento dovuto ad atropina. = deriv. da
5-44: essendo queste parti attaccabili ridotte ad essere della medesima natura con le staccate,
lungo e pallido, con le spalle ad attaccapanni e una gran chioma castana. deledda
ove dice d'attaccar la cetra ad una pietra. buonarroti il gio
at taccar l'amo immediatamente ad una catenella lunga più che tutto
di tagli, sopra i quali tornò ad attaccar la coppetta. 2.
è un male, che va direttamente ad attaccare il cuore. moneti, 83:
dal padre che ne morì s'attaccò ad un figlio. baretti, ii-321: quando
, malattia che in questi tempi comincia ad attaccare anche il cervello. collodi,
la stoma dalla stalla e si apprestò ad attaccarla al calesse. viani, 14-217:
qualche cosa di più positivo, si fermò ad attaccar discorso con essa. idem,
inglese ch'io m'abbia mai dati ad alcuna innamorata. giacosa, 84:
dentro, è meglio che sia venuto ad uno de'due lo scorbuto; è male
attaccata all'arbore. firenzuola, 320: ad ogni passo ri mangono attaccati
stavasi racchiuso in una piccolissima glanduletta attaccata ad essa pelle. salvini, 39-iii-160:
108): reti attaccate al muro ad asciugare. tommaseo-rigutini, 375:
volta che vedo un uccelletto / attaccato ad un muro nudo. sbarbaro, 1-144
c'invita, ci stringe, ci stimola ad appres- sarvici,... e
cara la loro vita, e ricorsero ad un altro mezzo di attacco più sicuro e
sollievo, né dar più di piglio ad esse, fino a che non si
i bovini da lavoro all'aratro o ad altre macchine agricole. 10. chim
conar le rime con la cera, / ad ogni accento far gli equi- vocuzzi.
diletti è simile a coloro che si vanno ad impiccare o ad ardere o ad attanagliare
coloro che si vanno ad impiccare o ad ardere o ad attanagliare... con
vanno ad impiccare o ad ardere o ad attanagliare... con suono di
qui m'attarda / tra gli alberi, ad attenderti, è un perduto / senso
e certe cose state davanti cominciò ad attare a questo fatto. della
. si risolvè d'indirizzare i propri studi ad altro oggetto. segneri, iii-1-14:
atteggévole, agg. ant. facile ad atteggiarsi; che fa atti, gesti
di una ballerina in teatro non istieno bene ad una signora di condizione. giulianelli,
questo mio malessere, lasciandosi andare continuamente ad atteggiamenti di soddisfazione ghiotta e beata.
panzini, ii-56: atteggiò il labbro ad amarezza. sbarbaro, 1-179: si atteggia
, 6-249: mi sono anzi atteggiato ad una dissimulata contentezza. e messo a
, mio malgrado, mi si atteggiava ad un'impressione incerta, smarrita. emanuélli,
: le mie labbra si atteggiavano sempre ad un sorriso paziente e felice.
soffici, v-1-37: la materia è venuta ad atteggiarsi docilmente, quasi tremolando per l'
se n'andavano verso i freschi anni ad attemparsi. tasso, 876: quanto
foresta, catturarono due indiani. sottoposti ad un interrogatorio..., confessarono
si domandava come avrebbe fatto quell'esercito ad attendarsi in una valle così angusta;
in un piccol seno di mare, cominciarono ad attender tempo al loro viaggio. idem
avvertita per lettera, fu alla vettura ad attenderla, e la condusse in sua casa
. ariosto, 41-87: vien dietro ad olivier che tenea gli occhi / al re
: le femmine... non attendono ad altro che a pigliar i cuori.
attendea con sollecitudine allo sgombro, e ad apparecchiare la città a difesa. petrarca
non istà bene a me d'attendere ad altro uomo che al mio marito. idem
, iii-105: certamente noi non attenderemmo ad altro che a mon- dificare il cuore
aretino, vi-3-98: egli solo attende ad amar la virtù, che per da senno
di molte cose, laddove se solo attendano ad avanzare e ad accumulare, non mancherà
laddove se solo attendano ad avanzare e ad accumulare, non mancherà loro nulla. vico
romani che fin a que'tempi non avevan ad altro atteso ch'all'agricoltura ed al
e notate anche in attendere la preposizione ad in conferma della sopraddetta congettura) ».
, iii-1-271: non le andate raccontando ad alcuno, né in casa a'vostri
trovando la cagione, non si attiene ad altro parlamento, se non che al
manifesto. petrarca, 130-9: e sol ad una imagine m'attegno, / che
10-6 (440): ma sopra ad ogni altro erano [le giovanette] al
buono, generoso, pacifico, inteso unicamente ad ottenere una condizione più larga di vivere
non s'attenta di guardare: stizzosetta ad ogni detto di lui risponde. monti
ii-210: e avete chiamato il sicario ad arruotare il coltello omicida sulla pietra dell'
e durante il termine dato dalla legge ad appellare, senza che vi entri il difetto
abitudine che ha di stare sull'attenti ad aspettare gli ordini dai superiori, mette
precisione, come se stesse sugli attenti davanti ad un interrogatorio a cui fosse stato d'
tenere in attento gli uomini e in guardia ad astenersi da simile reità. =
salita finalmente si attenuò, e cominciò ad aprirsi la vista. -figur.
. attenuativo, agg. che serve ad attenuare. attenuato (part
per coloro di cui nessuno pensò mai ad occuparsi viventi, nell'ora della morte
attenzioni di chi vuol fare la corte ad una signora. baldini, 4-12: è
, istanza, ec. quello che ad essa è stato risposto: non può dirsi
di duecento anni. manzoni, 69: ad at terrarlo / due colpi
come prima / fornito 11 mira, ad atterrarlo è volto. settembrini, 1-142:
orgoglio delli arabi / che di retro ad annibaie passaro / l'alpestre rocce.
1082: il baleno dell'illusione bastò ad atterrarla. la paura della felicità fu
e dissemi ch'i'erri / anzi ad aprir ch'a tenerla serrata, / pur
atterra. anguillara, 2-137: si ferma ad un ruscel di
ciel s'atterra / a riverire, ad adorar tal nume. manzoni,
il mondo / verso lei di lontano ad atterrarsi. 7. rifl. avvilirsi
maschera del mercenario... andò ad atterrare in malesia, nelle isole di giava
tamente; con grande diligenza. ad atterrire che a consolare. panzini, ii-407
], con maraviglia de'circostanti, atterriti ad un sì 'l duca, che mi vide
. l'operazione che porta le truppe ad attestarsi su una linea determinata.
. pellico, ii-48: lo indussero ad attestare un'infame calunnia contro i costumi
vincerle, e intanto si propone di proseguire ad attestar loro con ogni atto di rispetto
di governo in governo, non servivano ad altro che ad attestare ampollosamente l'impotenza
governo, non servivano ad altro che ad attestare ampollosamente l'impotenza de'loro autori
, che circondando la città, andavano ad attestare allo scosceso del monte. targioni
giro. papini, 27-4: dinanzi ad ogni angelo un esercito immenso di resuscitati.
di resuscitati. moltitudini parallele, attestate ad ogni ripiano, l'una dall'altra
compongono alla camera dei deputati che va ad aprirsi in toscana. settembrini, 1-431
l'aiuto delle dita, per un'attezza ad essere poeta. tommaseo- rigutini, 78
in particolare di lisia): contrapposta ad asianesimo. vico, 254: la
né questo maledetto / peregrino straniero / ad approdare in creta / fusse già mai venuto
valeva e qual meno, cicerone conforta ad imitare demostene, che egli pone per
nella stanza attigua legge non so che, ad alta voce. ho inteso frusciare il
, ii-177: un uomo spirato dalla civiltà ad essere l'apostolo della eguaglianza europea,
, tutto bello nel giacchetto verde attillato ad alamari d'oro. palazzeschi, 3-162:
della lingua, sono di tanta difficoltà ad intenderli, di quanto poco uso ad averli
ad intenderli, di quanto poco uso ad averli intesi. gioberti, iii-70:
saba, 569: manca, / ad una che di noi rendono immagine,
interessi comuni; e un torto fatto ad uno de'suoi membri ricade sopra tutti
mai rispose, / e fece il sordo ad ogni suo quesito; / ma sibbene
die discesa tarpeia sua figliuola per andare ad attignere acqua ad una fonte, tazio
sua figliuola per andare ad attignere acqua ad una fonte, tazio il re de'
silvia, la vergine regia, va ad attinger acqua nel tevere e la ghermisce
una giovinetta popolana andare come le altre ad attingere acqua al pozzo e tornarsene con
gli orci e i barili sulla testa ad attingere acqua a tre chilometri dal paese
cassa a sua disposizione; egli tornò ad attingervi a più riprese. deledda,
pace come se tu avessi quetamente attinto ad una tua morale di età dell'oro
un santo padre mandò un suo discepolo ad attignere dell'acqua a un pozzo ch'era
avendo conosciuta ne gli uomini l'attitudine ad imparare e l'ingegno, quegli che erano
a caso vennero a riconoscersi, non ad esse formati furo. einaudi, 1-385
è uomo così mal disposto e disadatto ad apprendere,... il quale lunghissimamente
. bembo, 2-47: quello che ad esser verbo, se presente o futuro
ed i giovani s'avvezzano in quelle letture ad una abituale inerzia d'ingegno e a
mia attività parlamentare è nulla e si riduce ad assistere... alle sedute del
attivissimo, per dir così, cioè potentissimo ad operare, fra tutti gli altri elementi
dei rimossi da ogni passione, vegnono ad aver ira e piacere attivo solamente,
2-144: e questo tanto potrà forse bastare ad essersi detto il verbo, in quanto
596: una giovane e un garzoncello assistono ad una gran caldaia; quella con votarvi
d'annunzio, iv-2-705: si volse ad attizzare il fuoco, aggiunse molta legna
per un momento che io dessi mano ad attizzare il misero pettegolezzo che si è suscitato
a me, e così mi tocca ad asciugarmi le odiosità attizzate dagli altri.
libero è quando una persona va volentieri ad alcuna parte, che si mostra nel tener
al signore. leopardi, 4-46: ad atti egregi è sprone / amor, chi
col tuo lume ch'io torni / ad altra vita, et a più belle
braccio in atto d'invitare gli spettatori ad avvicinarsi. manzoni, 16: ma ben
piaceva molto e l'appagava. abituata sempre ad obbedire e poi trattata peggio d'una
le mappe: il suo patrimonio era ridotto ad un terzo: si disperdeva fra cugini
tutto il merito dell'autore si riduce ad aver avuto l'onore di fare da poco
? alfieri, i-150: pervenni ad appiccicare alla meglio cinque membri ch'
e certo egli mi trovò atta e disposta ad amare come te similmente. idem,
tu se'atto all'altre cose, cioè ad avere cura non solamente della famiglia,
duo guerrier le macchine abbandona, / ch'ad altra guerra ornai saran mal atte:
riserbasi a pochi, atti a sentire e ad intendere profondamente. idem, ii-2-438:
viti alzate si attorcigliavano alle canne come ad agili tirsi. panzini, ii-312: e
, perché essi, tutti ubbidienti, andassero ad attorcigliarsi attorno alla nuca, come una
con una stanga a traverso raccomandata ad una corda attorci gliata,
: la sua mente affannava irresoluta attorno ad un discorso che gli sembrava già concluso
della lingua, sono di tanta difficoltà ad intenderli. = deriv. da
segneri, iii-1-209: mirò che intorno ad una gamba di lui si andava attortigliando
, iv-2-1271: avevo i guinzagli attortigliati ad ambo i polsi. deledda, ii-955:
irte e attorte / senz'arte intorno ad un bel viso d'oro. vasari
e fiore / si sta quali angue ad attoscarvi il core / quel fiero [labro
: essendo riscaldato il serpente, cominciò ad attoscare la casa del villano. frezzi,
le labbra nel calice attossicato, fino ad inebriarcene. redi, 16-iv-171: anticamente vi
che fur morsi da'mastini rabbiosi ad un sant'uberto, e que'che da'
e que'che da'serpenti attossicatori ad un sant'amabile. attossicazióne,
-chi). marin. luogo adatto ad attraccare. viani, 14-115: il
che fosse ogni impedimento, correrebbono tutti ad unirsi insieme. idem, 3-47: il
reputato meritevole di avanzamento '; ovvero * ad antonio fu fatto torto non dandogli l'
per abbandonarmi, soddisfatta la vanità, ad un'inerzia totale a cui ambivo.
che tutte le cose attrattive siano buone ad amore, come la calamita, il corno
calamitato rivolgersi non più a tramontana ma ad austro, gli bisognerà tór via tutte
bartoli, 35-40: or come può darsi ad intendere che settanta dita (diciam così
, senza attendere che esse linee vengano ad attraversarsi ad angoli retti o acuti
attendere che esse linee vengano ad attraversarsi ad angoli retti o acuti.
dal tram in moto; e prima esita ad attraversare; poi si butta avanti
vasto che l'occhio non riusciva ad attraversarlo. pavese, 63: coi canneti
di milano, per il quale egli aveva ad attraversare per tanto spazio di paese.
brigata alle mani, qualora si giugne ad alcuno uscio: perciò che eglino per
francia uscì fuori una setta di filosofi ad attraversarlo. g. gozzi, ii-277:
paese; perché 1 nimici non stiano ad agio di loro cavagli; mettere acque
117: mi vien veduto a traverso ad un desco / una carpita di lana di
che serve per tirare acqua da basso ad alto; alcuna volta per attrazione,.
dei pianeti e dei soli punta intorno ad un mezzo di attrazione unico ed immoto.
un altro vicino o psicologicamente dominante (ad es., in greco, la concordanza
scuola, la venisse di poi attribuita ad alberto durerò. cattaneo, i-1-93:
non risponderle più; attribuisca questa lettera ad una notte insonne. borgese, 3-126:
cosidetta famiglia tipica; che i consumi medi ad essa attribuiti sono arbitrari. calvino,
: che equivale a un attributo (ad es., il complemento di materia)
, o aggiunta. segneri, iii-2-40: ad essere inteso meglio, conviene che io
attribuita a un autore unicamente in base ad affinità stilistiche talora anche minime).
e fuor di stagione, può bastare ad illuminarci. cesarotti, i-194: per
sia lo spirito dominante del secolo rispetto ad essa. compagnoni, i-9: possiamo considerare
e non si dee intender continuo, quanto ad attuale memoria con attuale dolore, ma
attuale memoria con attuale dolore, ma quanto ad abituale dispiacere. leone ebreo, io
attuante per tratto così lungo di tempo ad una sì scura ed angusta prigione,
siccome ancora la intellettiva, vien tratta ad atto non da se stessa, che
pervenire,... e viene ad attuare diversi suggetti de virtudi intellettuali, secondo
è stata tutta organicamente diretta... ad attuare una concezione di classe.
preziose del lattovaro iacintino non son abili ad essere attuate dallo stomaco, quando né anco
serietà ferma, come se ragionasse per persuadermi ad accettare un accordo utile, non un
. sannazaro, 12-194: pareva che stando ad ascoltare una sirena, la quale sovra
bruno, 3-593: lo spirto predestinato ad incorporarsi in pesce, bisogna che prima
. immergersi; abbandonarsi senza freno (ad abitudini viziose, al piacere).
, immerso nella sua scrittura non badava ad altro. [ediz. 1827 (
due, oltre a me, ma molti ad attutarne una sola favilluzza non erano sufficienti
35): va, mia canzone, ad arezzo in toscana / a lei
vi faccino audace al dimandare e confidente ad ottenere le dimande. ariosto, 24-100
ad un adempimento più esatto degli uffici miei,
che pare un mariuolo, chiama l'audienza ad alta voce: 11 popolo s'appropinqua
1-241: molte varie voci insieme aggionte ad un medesimo tempo, ne risulta una
respinse, con una manata, dicendo ad alta voce: « auffa, le mani
soffici, v-1-631: braque non tardò ad orientarsi come lui [picasso] verso
inf. 3-117: gittansi di quel lito ad una ad una / per cenni,
3-117: gittansi di quel lito ad una ad una / per cenni, come augei
costui el quale arà se stesso dedicato ad augmentare con fama et memoria la patria sua
... insieme con euripilo fu ad augurare e a dare il punto. caro
l'augurio che accadano a sé o ad altri eventi lieti, o vada qualcosa
ii-84: la coscienza non mi obbliga più ad altro, che ad augurarvi tutte le
non mi obbliga più ad altro, che ad augurarvi tutte le felicità per questa e
augure partiva sul suo capo, da settentrione ad austro, con la sua verga adunca
crusca]: questo s'appartiene generalmente ad augurio, il quale è detto a garrita
poi che tante ragioni vi debbono muovere ad esser disiderosi della vittoria, movetevi in
bene o male augurosa, che partecipava ad ogni vicenda, ad ogni fortuna,
, che partecipava ad ogni vicenda, ad ogni fortuna, con un atto palese
lassù più felici / per esser propinquissimi ad augusta, / son d'esta rosa
augustèo, agg. letter. che appartiene ad augusto o alla sua età.
e di maestà, fu dato per soprannome ad ottaviano. tasso, 5-44: in
verdore, / e li verzier cominciano ad aulire. carducci, 525: aulisce il
aumentabili, quasi per ogni caso, ad arbitrio del legislatore stesso e di cento esecutori
: un'aria misteriosa che contribuiva non poco ad aumentare il mio turbamento. 2
dei. passavanti, 43: non aumiliandosi ad addo- mandare misericordia e perdonanza, andò
tristano, v-392-189: ed egli si andòe ad akusallo a lo ree marco,
su quel mormorio incessante egli percepiva, ad ogni alito di aura, il fremito
: senza l'ornamento degli aurati capelli ad alcuno non piacerebbe. tasso, 8-78:
senofonte, ecc. erano i primi ad applicar la dialettica. panzini, ii-84:
agghiacciato petto / non più mai sparsi) ad esalar sospiri. parini, giorno,
: aureas enim dicebant frenum, quod ad aures equorum religa- batur »; ma
auritissima, prestissima, prontissima, che ad ogni minimo sibilo, cenno, da
consumata, e l'aurora avea cuminciato ad arrossire. ugurgieri, 95: e già
entrare nell'aurora, incominciò tutto soletto ad andare per lo misero piano. idem,
, 60: l'ora del giorno che ad amar ce invita, / dentro dal
iii-2-185: la vampa dell'aurora comincia ad affocare le sommità delle nuvole crescenti che
, conosciuto per la finezza dell'orecchio ad auscultare, nei segreti del petto, i
la legione ausiliaria delle campagne veniva dunque ad ingrossar la ribellione. tombari, 2-126
possono essere richiamati (perciò sono soggetti ad alcuni obblighi). 6. sf
... questo si appartiene generalmente ad augurio, il quale è detto a
sotto tali auspici, non dovette apparire ad arturo un eden riconquistato. palazzeschi,
duo sunt autem genera auspiciorum: unum ad oculos, alterum ad aures pertinens.
auspiciorum: unum ad oculos, alterum ad aures pertinens. ad oculos scilicet volatus;
oculos, alterum ad aures pertinens. ad oculos scilicet volatus; ad aures vox
pertinens. ad oculos scilicet volatus; ad aures vox avium ». austeraménte,
con una certa austerità molesta dar legge ad ognuno. ojetti, ii-229: l'equivoco
vedrai che domani al tuo fianco, ad abbattere le aquile bicipiti, ti troverai
topacii lucenti, chi l'ha predestinata ad essere eternamente senza testa? targioni tozzetti
il sole verso austro, anch'elle ad austro le cime volgono. guiducci, i-270
ago calamitato rivolgersi non più a tramontana ma ad austro, gli bisognerà tór via tutte
, il grimaldi fu veramente il primo ad accorgersene, e il neutono l'ha poi
. bellini, v-215: serve suo malgrado ad altrui per autenticatóre di loro bellezza.
, ii-221: queste novelle autentiche riempierono ad un tratto, come potete credere,
161: la quarta si è a recare ad es- sempro cosa che in simile fatto
paese; che non si può certo fidarsi ad infilarla in quelle stradicciuole da lupi.
passeggeri. calvino, 1-266: m'invitò ad accompagnarlo a provare un'auto nuova.
autocampo, sm. milit. luogo destinato ad accogliere il complesso degli automezzi in dotazione
che si dava ai vescovi non soggetti ad un metropolitano, od ai metropolitani non soggetti
l'autocorriera: c'era parecchia gente ad attendere: avevano ceste, grosse valigie
iii-2-394: aureliano e diocleziano si posero ad esempio le autocrazie dell'oriente, il
col quale si ottengono bocche da fuoco ad alta resistenza con spessori di parete relativamente
chiuso. moravia, vii-358: ad una svolta, ecco, ci sbarra la
concessa a gruppi sociali, e in particolare ad amministrazioni locali. gobetti
padroni i quali non vorrebbero comandare che ad automati. lambruschini, 1-98: automi
sua puntura; e io... ad ogni puntura sorridevo con una contrazione sempre
, trasmesso da una parte di essi ad altra: * bilancia automatica, registratore
del loro meccanismo: e le tendenze ad un'arte, e gli automatismi incoercibili
aristocratici automedonti eran segnati a dito, ad uno ad uno, in vetta ai loro
eran segnati a dito, ad uno ad uno, in vetta ai loro cocchi fiammanti
pipa] alle labbra automaticamente, pensando ad altro. panzini, iv-47: automatismo:
: la macchina si era fermata ad un passaggio a livello e parecchie facce irate
vincolati da accordi internazionali) di modificare ad arbitrio i dazi doganali. c
si fa largo abuso riferendolo anche ad alcuni congegni mec canici,
chimere. carducci, iii-n-73: a tirteo ad alceo ad eschilo... era
carducci, iii-n-73: a tirteo ad alceo ad eschilo... era sufficiente gloria
né anche loro pigliar animo, comandando ad essi autorevolmente, ma con discreta,
temperatura che avviene in certe sostanze (ad es. nel fieno non ben secco
castiglione, 74: né comprendo perché ad una consuetudine di parlare si debba dar
autorità che uno di loro era andato ad avvertire. soffici, v-1-169 • '
. 5. potere che deriva ad alcuno dalla stima di cui gode;
autorità, che più presto pare atto ad insegnare, che bisognoso d'imparare.
gioberti, ii-185: la teologia dee essere ad un tempo razionale e autoritativa, immutabile
l'uso dovesse prendersi per norma verrebbero ad autorizzarsi tutte le scordanze, le irregolarità
, 10-12: sono sempre stati gli altri ad autorizzare di volta in volta un mio
/ tue regie offerte autorizzato assai / ad implorar mi credo, / signor,
padrone non c'è non sono autorizzato ad aprire conti nuovi. 3.
o tacito dato da persona capace ad un'altra, che non può agire
il padre può autorizzare il figlio minorenne ad esercitare il commercio. borgese, 1-322:
libero compimento di un'attività materiale (ad es., la licenza di porto
possibilità di proseguire l'azione penale (ad es., per procedere contro un
vii-187: ripigliammo la strada di roma. ad un crocicchio una bella ragazza bionda
, o la sostituzione di un opera ad un'altra. = comp. da
contributo annuale, che dovrebbe servire ad accertamenti statistici. idem, 1-354: in
umido dell'albero, caggiono a terra ad una ad una. maestro alberto, 38
albero, caggiono a terra ad una ad una. maestro alberto, 38: bacco
bacco serba la sua fede intera / ad autunno, a cui i suoi doni /
, 1-338: non trovo, che ad esse agguagliare si possano per grandezza di contenzioni
, iii-122: se vuo'più ad asio stare / la nave dei pigliare;
consiglio ne le cose da uno essere ad uno altro, avaccianza di ritornamento.
compagni, 3-7: attese il cardinale ad avacciare la pace, e a darvi esecuzione
ma in luogo r avacciare, che ad uopo gli veniva, disse avanzare, fuggendo
paga la cambiale acquista i diritti ad essa inerenti contro l'avallato e contro coloro
ginocchia. palazzeschi, 4-279: incominciava ad asciugarsi le mani col grembiule e gli
sf. milit. nella locuz. arma ad avancarica: arma da fuoco che si
, 1-203: tiravano alle lodole coi fucili ad avancarica. jovine, 2-167: era
presentò con un carico di fucili vecchi ad avancarica. dessi, 7-126: riuscimmo
avancarica. dessi, 7-126: riuscimmo ad avere anche un fucile ad avancarica dalla canna
: riuscimmo ad avere anche un fucile ad avancarica dalla canna lunghissima.
guardare un giovane provinciale che si trovasse ad essere uno scrittore d'avanguardia?
in avanguardia e ogni tanto si voltava ansimando ad aspettare i compagni. soffici, v-1-63
, soperchieria. machiavelli, 6-6-33: ad ogni cosa si scuoprono nuovi disegni ed
a entrare in un luogo; esortazione ad affrettarsi a fare una cosa. boccaccio
tutte quelle della giovine scuola francese che ad esse s'inspira. 5. di
da niurìaltra cosa: non essere buono ad altro. boccaccio, dee.,
gadda, 3-249: il trenino eroico sale ad avanti- indietro, superando un tracciato pendolare
1-10-2: giovano per altre non poco, ad avanzamento dell'anima, le divote conferenze
ii-2-128: quanto più l'uomo aspira ad avanzare in riputazione, e quanto più avanza
compagnia, ed avanzila di bene in meglio ad opere di virtudi. petrarca, 241-6
2-76: in luogo d'avacciare, che ad uopo gli veniva, disse [petrarca
openione che il senno a lui avanzi e ad altri manchi. boterò, i-233:
gli avanzava alle spese deh'imperio, ad interesse con cauzione. segneri, ii-
che a tanta ruina avanzarono, fuggirono chi ad una via, chi ad un'altra
fuggirono chi ad una via, chi ad un'altra. guicciardini, ii-24: ritenendo
2-3 (142): cominciarono a prestare ad usura; e sì fu in questo
dispetto. tozzi, ii-467: ad un tratto, da qualche finestra, buttavano
avarizia è quello che più si disconviene ad ogni re, o chi regge, imperò
avere, io non mi maraviglio / ch'ad alma vile e d'altre macchie lorda
lutero] col fomento de'suoi superiori ad invilirle [le indulgenze] ne'privati
donare. latini, i-5: ad ogn'altro lo nego [il mio tesoro
la limosina a'poveri, comincerà alcuno ad essere avaro, prendendo superchia solficitudine d'
, né tanto stoica da opporsi deliberatamente ad esse. alvaro, 9-446: era come
lo mal, non certo avaro / ad acquistar lo bene essere dia. iacopone,
perché iv'era imaginata quella / ch'ad aprir l'alto amor volse la chiave.
luca, 1-28: « et ingressus angelus ad eam dixit: -ave, gratia piena
fante, che federigo le venisse a parlare ad un luogo molto bello che il detto
: debbiano scrivere [i camarlinghi] ad intrata in uno libro da una parte tutti
/ a bottega, so dir, ad aver dodici / quattrini, e far dodici
giornate e mezza di riposo forzato, restava ad avere quaranta soldi. panzini, i-32
equivale a esserci per alcuno, toccare ad alcuno. 17. seguito da
, in quanto può, interamente hae ad amare lo suo prossimo. fioretti, xxi-
adunque. machiavelli, 35: hassi ad intendere questo, che uno principe,
grazzini, 4-316: non ho 10 ad aver tempo a pensarci qualche giorno, e
dei popoli, inclinata... ad avere sempre in fastidio le cose presenti
27. locuz. -avere avere, avere ad avere o da avere: essere creditore
ancor io assai leggier cosa il mettere ad esecuzione simil pensieri, quando quello con
; / ma, s'i'avessi ad esser giudice io, / le non hanno
b. cavalcanti, 2-180: ci commuove ad ira,... come con
, non trovando altro aiuto, si fece ad amico un gentile uomo di genova.
): la povertà non toglie gentilezza ad alcuno, ma sì avere. paolo da
gli antichi ne ricollegarono erroneamente l'etimo ad avis 'uccello', come raccoglie isidoro
locomozione aerea, e tutte le attività che ad essa si riferiscono; il complesso degli
mangiare avidamente. verga, i-119: andò ad appoggiarsi al davanzale, a bere avidamente
sacchetti, 106-34: se io fosse ito ad altra femina, non sarebbe stato così
il piccolo teschio gemmato e si mise ad esaminarlo attentamente. al chiaror del fuoco
capo. beltramelli, ii-753: condannata ad un continuo errare... l'anima
con tremanti petti / di porta in porta ad accattar compulse. avuncolato,
/ tra le grandi ombre, e parleremo ad esse. ariosto, 15-64: astolfo
discorso avvalorata. cesarotti, i-124: ad avvalorare altamente la sua opinione, diede
non vengono ben sottilmente avvisate, e ad una ad una diligentemente considerate, io
vengono ben sottilmente avvisate, e ad una ad una diligentemente considerate, io non so
queta; poi fumavano e scricchiolavano; ad un tratto avvampavano e facevano una fiammata
. corsini, 16-50: sen vanno ad abbrigliar quattro giannetti, /...
ecclesiastici intenti qualche volta più del dovere ad avvantaggiarvi. correte pure allegramente a promettere
: trovarsi in migliori condizioni (rispetto ad altri). della casa, 563
, di angosce, / né venirle ad accrescere: ten prego; / non aspreggiarle