. a2, prep. diventa ad per eufonia davanti a parola incominciante per
, 2-92: la particella a, che ad eziandio si dice, è cagione che
si dice, è cagione che ancora ad altre voci, e non pur agli articoli
onore et onne bene- dictione. / ad te solo, altissimo, se confano.
idem, 40 (71): ad ogni matto li savi paiono matti, sì
di latino! leopardi, 22-149: ad altri / il passar per la terra oggi
non si può ricevere, e toma ad alimento [= elemento], e non
fiera voce, comanda ogni uomo essere ad arme, e senza indugio seguirlo. idem
rivolse tutto a noi, e senza salire ad alto, sì come è sua natura
sua natura, sì forte quivi dintorno ad essi si fermò. idem, dee
tonde. ariosto, 2-49: sì ad alto il negromante batte tale, / ch'
212: e pian pianino, come venessero ad appiccarsi, giunsero a la riva.
la riva. salomoni, iii-469: sceso ad un rio di lu- cid'onde e
avanza. bacchelli, 1-iii-76: principiavano ad accordarsi e a far sentire la prima
perdemo, ma mutamo gaudio di corpo ad alma, e di senso a coscienzia,
imperio / a servitù, da inedia ad opulenza, / da grazia a venustà,
, inf., 9-110: e veggio ad ogne man grande campagna / piena di
, inf., 9-113: sì come ad arli, ove rodano stagna, /
: or quel ch'avanza / viver voglio ad aminta. foscolo, sep.,
ogn'ura. idem, ii-65: ad ogne passo / gittone uno sospiro. cielo
): fu, a uno natale, ad una cittade, dove si donavano molte
12-104: le scalee che si fero ad etade / ch'era sicuro il quaderno
dee., 3-4 (299): ad ora che veduto non poteva essere,
104: v'insegno una verità, riservandomi ad avvertirvi, a miglior tempo, che
1827 (11):... ad un tratto]. idem, pr.
[edizione 1827 (34): dicendo ad ogni terzo scalino: « son servito
in una cassa senza annoverare, ivi bene ad un mese trovai ch'egli erano quattro
inf., 15-84: quando nel mondo ad ora ad ora / m'insegnavate come
, 15-84: quando nel mondo ad ora ad ora / m'insegnavate come l'uom
13-1: quando fra l'altre donne ad ora ad ora / amor vien nel
quando fra l'altre donne ad ora ad ora / amor vien nel bel viso
;! ma non così, che ad or ad or non gema. foscolo,
! ma non così, che ad or ad or non gema. foscolo, iv-297:
d'annunzio, ii-678: correva, e ad ora ad or le snelle gambe /
, ii-678: correva, e ad ora ad or le snelle gambe / le s'
a tavole od a scacchi, o ad altri diversi giuochi. idem, 45 (
e se tu non te ne avvedessi ad altro, sì te ne dei tu avvedere
. passavanti, 102: essendo una volta ad assedio ad uno castello, fu ferito
102: essendo una volta ad assedio ad uno castello, fu ferito d'una saetta
ché noi t'apare- chiano i fili ad oro. dante, inf., 1-42
allora tutti li greci gli spronano addosso ad un grido, quale colla lancia e
villani, 11-101: guanciali di drappo ad oro. palladio volgar., 3-10:
st., 1-121: or poi che ad ale tese ivi pervenne, / forte
, iv-1-881: alcuni sonatori di strumenti ad arco stavano in piedi avanti ai leggìi.
prima di colli tutti a vigne e ad olivi, la seconda di rocce nude
rende nulla, mentre noi dovremmo qui stare ad affitto e male? sbarbaro, 2-69
2-69: questo è il sogno che faccio ad occhi aperti. moravia, vii-34:
/ e messi in un vasel, ch'ad ogni vento / per mare andasse al
il dì mutano veste, / fatte or ad una ora ad un'altra usanza.
veste, / fatte or ad una ora ad un'altra usanza. saba, 349
il bel popul di marte, / ch'ad uno, o a dua, o
a porsi / in varie assise, ad uno, ad uno, a molti,
in varie assise, ad uno, ad uno, a molti, / a tutti
33-71: vid'io cascar li tre ad uno ad uno. idem, purg.
: vid'io cascar li tre ad uno ad uno. idem, purg.,
ascolta narro / tutte le mie fatiche ad una ad una. caro, 5-821:
narro / tutte le mie fatiche ad una ad una. caro, 5-821: corsero
. govoni, 1-94: anche i miei ad uno ad uno son spariti, /
1-94: anche i miei ad uno ad uno son spariti, / hanno preso la
urtando / scudo a scudo, elmo ad elmo e brando a brando. d'
di pre- gione. ed essendo poveramente ad arnese, misesi ad andare ad alessandro
. ed essendo poveramente ad arnese, misesi ad andare ad alessandro che donava larghissimamente.
poveramente ad arnese, misesi ad andare ad alessandro che donava larghissimamente. dante,
, 39-i-149: udendo [tucidide] recitare ad erodoto le sue storie [ecc.
. 1827 (206): andate ad aspettare in chiesa]. idem, pr
fargliele sentire, temendo de'pericoli possibili ad avvenire. -causali. foscolo
abbandonato i miei colli senza dire addio ad anima vivente. manzoni, pr. sp
.. la sua vita e la nostra ad onesto diletto disponga. idem, dee
8-411: meglio è a maritarsi, che ad ardere d'illecito desiderio. idem,
): misericordia... si è ad avere compassione all'anima sua, ed
e chi dubita che biblis conosceva essere male ad amare 11 fratello? idem, dee
disse: che cosa è a favellare e ad usare co'savi! s. caterina
se più lume vi fosse, tutto ad imo. idem, purg., 1-120
alla perduta strada, / che 'nfino ad essa li pare ire invano. idem
vincerà non so; ma 'n fino ad ora / combattuto hanno, e non pur
:... che vorrebbe guardare ad ogni momento...].
avea dormito. = lat. ad e ab. a3, congiunz
completa della facoltà di camminare, dovuta ad alterazione dei centri nervosi.
le cose, e subito si messero ad abbacare per trovarne la maniera.
villani, 11-94: i fanciulli che stanno ad imparare l'abbaco e algorismo in sei
circo equestre abbagliavano con i loro lumi ad acetilene. bacchetti, 9-220: il sentiero
della fantasia, della speranza, che ad altro. quel che abbaglia la mente,
e cossi abbagliato e pauroso, che ad ogne passo gli parea che uno degli appiccati
fra gli abbaiamenti furiosi del cane slanciato ad inseguire. b. croce, ii-8-7
dee., 2-5 (104): ad un can forestiere tutti quelli della contrada
: egli non poteva insegnare al cane ad abbaiare in un modo più grazioso per gli
i-157: senza degnarmi di stancare il polmone ad abbaiare sopra un'ingiusta falsità. alfieri
col mettermi in gola, ed abbaiare ad alta voce... tutto erodoto,
.. sparsi alla campagna si mettevano ad abbaiare alla luna. -non trovare
= voce onomatopeica, comp. da ad e baiare', cfr. latino baubari
papini, 27-670: sia lode eterna ad antonio che fece ammutolire per sempre quel
le nostre vele da euro, cominciamo ad abbandonare i liti tirreni. paolo da
orgoglio e rabbia ed ira / sopra ad uberto la spada abbandona, / e
alquanti fili, li annodò, vi pose ad un capo un pezzetto di carta scura
serao, ii-602: egli si abbandonava ad un languore estatico, una specie di
ella sapeva com'egli s'abandonasse interamente ad ogni onda della sua sensibilità. deledda
.. -sì, sì -ella ripeteva ad ogni tratto, abbandonatamente. idem, iv-2-684
un re in abbandono, del quale ad ogni vostra voglia possiate prevalervi. firenzuola
delle merci trasportate, fatta dal proprietario ad altri (dall'assicurato all'assicuratore)
petrarca, 51-2: poco era ad appressarsi a gli occhi miei / la
) al terreno, ai muri, ad altre piante. ariosto, 7-29
, senza arrivare né poco né punto ad abbarbicarsi nello scoglio o nel muro. montanari
: ellera abbarbicata mai non fue / ad alber sì, come l'orribil fiera /
, il più de le volte lo guida ad odio più tosto che ad amore.
lo guida ad odio più tosto che ad amore. caro, i-132: sono di
. 0. rucellai, i-373: appresero ad alzarsi e abbassarsi, sporgersi innanzi e
in quello dell'aquila fino a costringerla ad abbassare le palpebre. manzini, 10-16
quella lega, che dovea abbassarli, serviva ad ingrandirli. giordani, ii-5: certo
sì, che la grandezza vostra si disagia ad abbassarsi per un mio pari. d
che scrive e prega, s'abbassa ad un tal segno, / che di vergogna
, sa poi non s'abbassare cogli uomini ad atti indegni. idem [s.
si tratta di superiore che manda un ordine ad un ministro inferiore: * dalla segreteria
miglia in circa più abbasso, vicino ad un villaggio. -figur. l'
la quale assai sovente li non degni ad alto leva, abbasso lasciando i
nobile e fiera, possiate scendere sino ad un paggio. idem, 1-409:
le campane] suonano per abbattènza, ad uno punto nasce nella contrada uno uovo
, ii-221: queste novelle autentiche riempierono ad un tratto, come potete credere,
un ragazzo molto timido e permaloso, facile ad esser abbattuto anche nelle forze e nella
/ i miei versi agli amici, o ad un'accolta / d'ignari. alvaro
. chi accoltella; chi è uso ad assalire col coltello. varchi,
dal provenz. acomandar, dal lat. ad commendare * affidare '. accomandatàrio
bene l'un de'capi della fune ad un forte bronco che nella bocca dello
accomanda, il deposito (voce correlativa ad accomandatario). glossario medievale del
somma di denaro od una quantità di merci ad un altro coll'incarico di convertirle,
: fingevasi di dare in paccotiglia una somma ad un navigante, non a titolo di
mercium, et de mercibus mittendis, ad hoc ut vendantur, et processus implicetur
. panzini, i-830: gli amici ad uno ad uno si accomiatarono. idem,
, i-830: gli amici ad uno ad uno si accomiatarono. idem, ii-615:
. bembo, 5-1-138: gli accommiatati ad assoldarsi co'fiorentini subitamente n'andarono.
di esso; se a mobile o ad altro oggetto, accomodatura, raccomodatura,
. della porta, i-9: incontro ad una fenestra o buco s'accomodi lo specchio
9-122: il fratello più piccolo intento ad accomodare una carriola. moravia, ii-212:
* • ha voluto anche por mano ad accomodare molti concetti. pananti, i-m
, i-482: i detti si comincino ad accomodare, ad accordare, a pacificare coi
i detti si comincino ad accomodare, ad accordare, a pacificare coi fatti.
l'istessa ridicola improprietà cadono coloro che ad uno, il quale dica di aver
ciò che alcun tempo avanti succedette altrove o ad altri. così le parole d'isaia
al nostro divino salvatore, e vengono ad essi accom- modate. questo metodo di
magnifici. idem, ii-276: persuasolo ad accasarsi, aspettò che il misero con
, ii-171: accostumato... ad avere un grande accompagnamento intorno. manzoni,
, per disposizione del magistrato, provvede ad accompagnare davanti all'autorità giudiziaria e di
quei giorni in cui era stato costretto ad accompagnare il giovane e la madre nelle
il canto tremulo dei grilli faceva pensare ad un popolo di folletti minuscoli, ciascuno dei
: e cominciò accompagnato da amarissimi pensieri ad aspettare. idem, i-15: se tu
cielo m'ha fatto giungere a tempo ad accompagnarmi con questo signore che ho trovato
no è che 'n acompiere rasionale diletto ad omo rassionale. fiore, 201-4:
connotava questo rapporto accomunando lo stesso nome ad ambi gli oggetti. alfieri, i-58
qualche parte d'odio si cela in fondo ad ogni sentimento che accomuna due creature umane
, 2-221: si diede [mario] ad uso e a far frutto e operazioni
ornamento alle tue opere, e non baderai ad essere tu acconcio ed ornato.
madrigali, che per niuna maniera s'inducono ad udirli o a comporre, ancorché per
quest'acconciapadelle [cioè vulcano], cominciò ad avere a noia anco i granelli.
tovaglia dell'altare, ora il velo ad una bimba. soffici, v-198:
a calzolaio... o ad ogni arte a che fossino disposti, troveretele
perch'e'piange, si acconcino più ad ascoltarmi. m. villani, 6-79:
da sopportarmi, e da acconciarsi anche ad istruirmi. giocosa, 71: caduto
mio ideale, mi sarei volentieri acconciato ad ima lotta di destrezza. svevo,
da solo, si acconciava a discutere e ad aver torto. popini, 27-1175:
il giovane, i-461: si faccian valevoli ad acquistarsi con maggior potere molti altri beni
, e chi a cantare, e chi ad altro bene. idem, 2-2-5:
tiratogli [al falcone] il collo, ad una sua fanticella il fe'prestamente,
forze de'quali non sono tutte acconce ad uno. boccaccio, i-74: caro
sia cosa che in questa opera io intenda ad acconcia brevità. valerio massimo volgar.
di andare da uno stato di repubblica ad un altro, chiamando anche, quanto
quanto bisogno ne venisse, i forestieri ad intervenire per procurare acconcio alle domestiche faccende
amici, andando oggi a rodere le coste ad uno e domani all'altro. nievo
un dolore, a una tentazione, ad argomentazioni insistenti, a domande, a
(193): quando tu andasti oggi ad uccellare, egli rimase qui,
si misero a gridare come se venissero ad accopparle. dossi, 539: mi avete
[la natura] gli rende abili ad accoppiarsi quando la femmina compia tanno duodecimo,
limaccio. erano i serpi che calavano ad accoppiarsi con le anguille in amore?
= voce dotta comp. dal lat. ad e copulare. / se gli uni
di chiamare i cani accoppiati, quando ad una catena sola ne sono duoi legati,
, accoppiate sotto un giogo, continuano ad arare la faccia. 2. unito
patema / di voi quando nel mondo ad ora ad ora / m'insegnavate come
di voi quando nel mondo ad ora ad ora / m'insegnavate come l'uom
; e non so perché, dicevano ad ogni porta, con accorato accento: «
per farlo correre di più e sforzarlo ad accorciarli. idem, i-201: meritate le
che serve a rendere più breve, ad accorciare. f. galiani,
, ritto nel mezzo dell'aia, cominciò ad accordare. tombari, 2-88: ed
: la marchesa non avrebbe avuto difficoltà ad accordare ad aquilino qualche settimana di licenza
marchesa non avrebbe avuto difficoltà ad accordare ad aquilino qualche settimana di licenza perché viaggiasse
città] sendo da uno canto usi ad obedire, dall'altro non avendo el principe
orlano e a questi, e forse ad alcun altro di mezzo, le sue fibre
accordato più. saba, 39: basta ad un prodigio tanto / poche trombe accordate
]: accordio: piccolo strumento portatile ad ancie libere, molto in uso da parecchi
mondo reale... omero apparteneva ad una civiltà che si era sviluppata in
chiaro in breve. lambruschini, 1-186: ad operar tutto questo è necessario un castigo
il quale meglio né più accortamente servisse ad una tavola d'un signore, che
: orsù, vedete, se io comincio ad accor- tigianarmi. = deriv
della schiena..., venne ad accosciarsi ai suoi piedi. d'annunzio,
nell'espressione: gio care ad accostapalla (si getta una prima palla o
,... ai castellucci, ad accostapalla, a coppia e solo, al
e non vele e non remi bisognano ad accostare il lido benigno. deledda,
. deledda, ii-490: finalmente riuscì ad accostare gli sportelli, che a dire
della cella ad ascoltare. idem, i-182: a niuna
erano accostati per compagnia, fece menare ad un giovane..., valoroso e
: lano,... accostatosi ad una brigata di giovani senesi, la
cavalle all'aia, ed aiutare al toccatore ad allacciarle ed incavezzarle, e per condurle
; che si può educare; docile ad assumere un costume, un'usanza.
trascurare minimamente le qualità sociali, accostumandovi ad essere sempre lieto e sereno, pronto
] il suo carattere primitivo, seguendo ad attingerne come primitivamente ha fatto, e
. piovene, 5-282: cominciarono allora ad apparirvi alcune novità, non tutte belle,
sf. disus. attitudine, capacità ad acquisire buoni costumi. tommaseo [s
, la strangolò, e dopo andò ad accovacciarsi ai piedi del guardiano. nievo,
palazzeschi 1-80: accovacciato in un angolo rimasi ad osservare come penetrato da un incantesimo.
, i-220: vorrei dunque provarmi io ad accozzare questi elementi sparsi. carducci, i-239
più sono dine, più sono malagevoli ad accozzare: le tenere s'accozzano agevolmente
accozzano agevolmente...; onde ad accozzare l'un ferro con l'altro
in salto / a dar di petto, ad accozzar sì crudi, / sì come
1-424: l'altra fazione ci teneva ad accreditare una versione... opposta
immenso capitale di cognizioni, è atto ad accrescere solidamente e condurre innanzi il sapere
, 12-96: anche questa vicenda venne ad accrescere le pagine del mio libro futuro
la città, seguiti da una turba che ad ogni passo accrescevasi. linati, 8-105
secondamente ch'è bene coltivata, tosto viene ad accrescimento. leonardo, 2-561: e
insieme in circolo, si appoggiano tutti ad uno istesso asse. g. b
all'eredità, la sua parte va ad accrescere quella dei coeredi. codice civile
abitanti i capelli; e anche accresparli ad arte col ferro, che in toscana
accessione di una cosa vaga o libera ad un'altra già occupata o che ha
finalmente sui cardini, i passanti cominciarono ad accrocchiarsi. = deriv. da crocchio
gettò il pezzo del pane al ragazzo come ad un cane, e come ad un
come ad un cane, e come ad un cane gli accennò di accucciarsi nell'angolo
in aria, qualche altro s'andò ad accucciolare sotto coperta. = deriv
vocazione d'infermiera se l'era scoperta ad accudire l'ultimo marito. = dallo
1-6-52: l'accula [il cavallo] ad una quercia, e quivi attende /
, 208: adunque ora cominceremo ad accumulare riccheze. leone ebreo, 58
d'annunzio, iv- 1-768: incominciò ad esporre in confuso una quantità di casi
2. fis. apparecchio che serve ad accumulare quando vide il gialiso, nel
attitudine della madre; riudiva le accuse ad una ad una, le accuse ignominiose contro
madre; riudiva le accuse ad una ad una, le accuse ignominiose contro l'uomo
se non chi ha patito, e pensa ad accusar sé medesimo? papini, 27-725
non dubita che, se se medesima dona ad altrui, quel segnale l'accusi.
è pur peggio che in prosa, e ad ogni modo non m'avete neppure accusata
nei pochi momenti che la donna mise ad arrivare alla porta e ad entrare,
la donna mise ad arrivare alla porta e ad entrare, egli si accusò di mille
da altrui, e allora ha costruzione ad accusativo. p. f. giambullari [
accu- sator vocatus quasi adcausator, quia ad causam vocat eum quem appellat ».
il grande scrittore, giudizioso ed originale ad un tempo, non vorrà anticipare bruscamente
la trista tua sera; / e ad uno ad imo i figli amati tanto /
tua sera; / e ad uno ad imo i figli amati tanto / vedi acerbi
grazia acerba, con le scapole simili ad ali nascenti. cicognani, 3-6: i
, 3-5 (301): la reina ad elissa impose che seguisse. la quale
barba- bietole; comprende inoltre qualche specie ad arbusto, come l'acero del giappone
assieme ad altri tipi forniti di foglie dai colori
a maniera di spina. tali sono, ad esempio, le foglie dei pini;
copioso si crivelli, e venga quindi ad incagliarsi nell'acetabulo del femore. foscolo
ojetti, ii-344: dietro le lampade ad acetilene siamo intanto penetrati a testa bassa
nero sul vivido barbaglio della lampada ad acetilene che frugava le acque illuminandole sino
morto a loro disposizione, un fanale ad acetilene sui sedani. comisso,
[della giostra], e le lampade ad acetilene proiettavano le ombre di quegli esseri
bancherella colma di cachi, col lume ad acetilene che dondola in mezzo. montale,
12: gli utenti ed esercenti di impianti ad acetilene... hanno l'obbligo
animali. lastri, x-3-191: viene ad essi [bufali] ancora una specie
la quale ottimamente dir si può simile ad un fiume; per- cioché, sì
significat dicti vel facti penitere quem u§que ad trististiam ». acherontèo, agg.
.. il quale per quella briseide ad essolui tolta da agamennone fa tanti romori
. -chi). che si riferisce ad achille. - anche al figur.:
sottili, rigide, pungenti, come ad esempio quelle dei pini. cotali foglie
a un processo di acidificazione; idoneo ad assumere le caratteristiche delle soluzioni acide.
gazzeri, 1-132: il carbonio unito ad una quantità di ossigene minore di quella
ossigene minore di quella ch'è necessaria ad acidificarlo e convertirlo in acido carbonico,
che le parti tumefatte si sgonfino, farsi ad unire e ad assodare u tutto coll'
si sgonfino, farsi ad unire e ad assodare u tutto coll'acciaio, e con
radio a l'obiecto visibile, venghi ad introdur la specie di quello nel senso
! pancrazi, 1-108: i ragazzi, ad acino ad acino, mangiano l'uva
, 1-108: i ragazzi, ad acino ad acino, mangiano l'uva col pane
. medie. eruzione cutanea dovuta ad affezioni, di varia natura, delle ghiandole
aconfessionale, agg. non legato ad alcuna confessione religiosa. = composto
): [saladino] essendo un giorno ad una tavola per mangiare...
, come ne'fiumi, sia che ad ora ad ora vi si trovino o manchino
come ne'fiumi, sia che ad ora ad ora vi si trovino o manchino,
aria, che la natura ha conceduta ad una gran parte dei pesci, tanto d'
acque nuotava il conte... andare ad ima banca a domandarne? alle banche
a meno di paragonarla dentro di me ad un'acqua cheta. ma non quella che
12-2-493: sovente i navicelli sono forzati ad aspettare tempifondo, o acqua piena della
con le palle e con le bombe ad affondare una nave. 3.
. papini, 8-10: mi mettevo ad ascoltar l'acqua che veniva già stanca
scoppiava un incendio, si esortava la gente ad accorrere con acqua per estinguere le fiamme
lustrali del battesimo! l'uomo seguita ad insudiciarsi perpetuamente! -acqua santa (
la madre, in cambio di menarla ad ogni ballo, in cambio di lavarle il
quale rompeva in pezzi, egli metteva ad uno per volta a rinvenire dentro un boccale
a un crocchio di sfaccendati, dinanzi ad un vassoio di bicchieri vuoti e una
12-3-207: stanno immersi questi cogoli dentro ad una certa terra di color d'acquamare.
quella rosa dommaschina. = da accostare ad acquattare (v.).
molto acquacchiati. idem, 16-iii-337: ad una di esse [tartarughe], che
si servono talvolta gl'intagliatori in rame ad acqua forte. idem, 2: acqua
. bartolini, 15-182: in quanto ad acquafòrti ella (che di certo non ne
lavare i piatti che via via deponeva ad asciugare sul marmo, la testa e le
intorno con la punta d'un sottilissimo spillo ad una di queste acquaiuole. targioni tozzetti
. govoni, 2-157: si aprì ad arcobaleno la ghiandaia / sgocciolando brillanti e
luogo che per dare un passeggierò sollievo ad un'armata faticata, continuando a farsi il
viavasi colle coorti leggiere... ad assediare un castello. 2.
. quella che cede per non soggiacere ad aggravi di soldatesche, non dirò combattenti
rispunta / fra gl'inganni del sole ad ogni acquata. sbarbaro, 1-28:
avvicinarsi qualcuno, lasciavano la falce e andavano ad acquattarsi nelle buche dei fossi. palazzeschi
terra il rospo che s'andò subito ad acquattare tra le foglie. 3.
eseguire una pittura, uno schizzo, ad acquerello. - anche assol.
(anche acquarellato). dipinto, colorito ad acquerello. d'annunzio, iv-1-200:
m. -i). chi dipinge ad acquerello. - anche al figur.
dita di acquerello da una bottiglia bianca ad un bicchiere, e ponendo ogni cosa
cadde dal cielo un'acquetta simile ad una saporita rugiada. meini [tommaseo-
e come giugnevano in campidoglio, passando ad uno ad uno per uno valico di camera
giugnevano in campidoglio, passando ad uno ad uno per uno valico di camera, gli
uso legale 4 prestare tacitamente l'assenso ad una sentenza, ad una condizione ',
tacitamente l'assenso ad una sentenza, ad una condizione ', e più generalmente
, sovvengavi di scrivere nelle ore perdute ad uno che vi ama, e di cuore
dentro. verga, 2-258: andò ad acquietare i cani a grida e a sassate
io non mi sono fin'ora indotto ad apprenderla. g. gozzi, ii-140:
, ii-140: io vi consiglio però ad acquietarvi, e a cavare quella tranquillità che
di questo decadimento, ed è costretto ad acquietarsi nell'idea di una necessità ineluttabile
acquirère 1 acquistare ', comp. da ad e quaerère). acquirènza,
. acquisitivo, agg. atto ad acquisire, che ha capacità di far
, / non pò l'affetto trare ad essere ordenato. guido da pisa
alfieri, 65: nato in contrada ove ad un sol si serve, / come
. cuoco, 1-34: incominciò ad acquistar fama di giudice integro e severissimo
: l'esperienza che ne acquistai servì ad arricchire il mio mondo interiore. sinisgalli
: spendendo adunque... oltre ad ogni suo potere molto e niente acquistando,
acquistativo, agg. ant. atto ad acquistare, a fare acquistare.
: io per me vi tornerò allora ad esser con lei che ella questo anello avrà
acquistévole, agg. letter. facile ad acquistare, a ottenere, a conseguire
di quel di cleto, / per essere ad acquisto d'oro usata; / ma
, 6-177: veniva giù un'acquolina silenziosa ad indicare che l'invemo non avrebbe dato
acida e in una specie di stimolo incoercibile ad aprire la bocca. -avere
acre odore marino saliva a buffi, come ad ondate anch'esso. idem, 1-123
e severo: muove la collera, provoca ad ira e sdegno: le sue spezie
molesto. carducci, 283: o ad ogni bene accesa / anima schiva,
voi conserviate il bene comune e non guardiate ad uno particulare, ma lo puniate acremente
che non sian fuoco, avranno nelltnfemo ad affliggere, una attività, un'acrimonia
contrasti scemano e vengono meno o tendono ad adeguarsi nell'inerzia dell'acrisia, del
veniva [aristotile] con queste parole ad accennare, che ne'libri più sottili e
han sempre in man la lima / ad acuir lo spillo dell'onore. vallisneri
acuire e moltiplicare i sofismi equivale dunque ad acuire e moltiplicare il proprio piacere o il
proiettile... deve avere contribuito ad acuire la neurastenia del povero fusinato.
acuitivo, agg. ant. atto ad acuire, a stimolare.
moravia, ii-294: una vita ridotta ad un aculeo di libidine. =
l'enorme padiglione... destinato ad accogliere le vibrazioni acustiche che li avvertono
felina. moravia, viii-129: tutto ad un tratto, provai ima spinta ad
ad un tratto, provai ima spinta ad agire, per tacutezza stessa del dolore che
crescenzi volgar., 10-17: appresso ad alcun palude facci una tossa...
bellini, 1-600: io non pensavo ad altro che al non far rumore, e
altre, di neve / da sommo ad imo biancheggianti, e quasi / ripidi
acuto ora grave; / e donò forza ad esso / di rapirti a te stesso
gioco di sole e d'ombre, ad angoli acuti. 9. gramm
= lat. mediev. acuties. ad, prep. forma usata per eufonia davanti
... ai forestieri che venissero ad abitare...].
i-4-5: eliino sono nobili ed adabili ad imprèndare. = comp. da ad
ad imprèndare. = comp. da ad rafforzativo e abile. ad abundantiam (
. da ad rafforzativo e abile. ad abundantiam (ad abbondanza), locuz.
rafforzativo e abile. ad abundantiam (ad abbondanza), locuz. avverb.
fontanili » per distribuirne la portata ne'prativi ad irriguo. 2. trasl. (
. = da affatto, con ad rafforzativo. adagguagliare (adagguàglio),
: e foglie si adagiano, una ad una, ali del silenzio, sul fluente
: cominciano poi [le mucche] ad adagiarsi sull'erba, piegano piano le zampe
con prudenza (l'uso antico preferiva ad agio). leonardo, 2-224
.). = comp. di ad agio 'con agio, con comodità'(cfr
parini, giorno, i-923: e cupide ad ornar tue bianche dita / salgan le
adamato. = comp. da ad rafforz. e amare. adamàs
irac. adamìtico, agg. relativo ad adamo; pri mitivo,
d'adamo / gittansi di quel fito ad una ad una. idem, purg.
/ gittansi di quel fito ad una ad una. idem, purg., 9-10
la festa con cui di solito mi dispongo ad entrare nella favola del giardino [lo
, v. addanaiato. ad asperare, tr. (adàspero).
= dalla locuz. avveri), ad asto 4 in fretta, a gara
vegga se una data legge sia adattabile ad un dato fatto, nel che propriamente il
3. riduzione di un'opera originale ad argomento di un'opera appartenente a un
sociale per indicare la facoltà di acconciarsi ad un necessario stato di cose: forza di
di torre che i proprietari avevano adattato ad abitazione dei pastori. alvaro, 9-253:
molto disideranti, ogni cosa credono possibile ad essere contraria a'loro disii. buti
, iv-119: la fantasia s'adatta ad ogni cosa, e le buone immaginazioni
la loro vera bellezza, ma perché ad essi recano utilità e diletto. g.
, da che l'arte loro consiste ad esercitare ne'popoli la facoltà di sentire
4 adattare '(comp. da ad e aptàre, da aptus 4 atto,
g. gozzi, iii-78: si ha ad acquistare un sicuro possedimento di quella
persona tanto ben formato, / ch'ad ogni grande impresa le par atto.
sua parte egualmente, obbliga il liquido ad elevarsi per entro un tubo flessibile applicato
in soggettarla, concorre anche potente- mente ad addensare e ad accrescere le tenebre nel cuore
concorre anche potente- mente ad addensare e ad accrescere le tenebre nel cuore di questi
molossi e di fiorenti / giovani intorno ad un cinghiai s'addensa / per investirlo
, senza un istante d'intervallo corrono ad occupare il luogo suo. mazzini, ii-44
acchiapparla al polso, ma lei, tutto ad un tratto si chinò e mi addentò
.. fa che l'argento sia sottoposto ad annerirsi. d'annunzio, ii-821:
baldinucci, 72: guida diciamo ancora ad uno strumento di finissimo acciaio, come
romana. verga, i-56: si divertiva ad intrigarla lui, alla sua volta,
mutàtosi in collaboratore, è naturalmente condotto ad amar l'òpera altrùi diventata propria. serra
perché dall'aprile, che incomincia l'uva ad allegare, infino alla fin di settembre
6-453: stata almeno foss'io consorte ad uomo / più valoroso, e che
: finalmente farai appendere due buone corde ad un'ottima trave di casa tua, e
90: il principe l'addestrò ad obbedirgli a un semplice muover di sguardi
segneri, iii-1-209: tremerebbe il braccio ad un santo de'più addestrati, se
20 (351): non era addetta ad alcun servizio particolare, ma,
casa, dove, senz'essere addetta ad alcun servizio particolare, potrebbe, a
, 1-16: dichiaro che non sono addetto ad alcun partito, a meno che la
incolto... vidi una greggia all'ad diaccio, chiusa intorno da
e non si riconoscerebbe più nemmeno dinanzi ad uno specchio di dieci anni addietro.
a poppavia della sezione maestra (abbreviato ad). -in espressione esclamativa ellittica:
londra,... si diedono ad andar la limosina addomandando. idem, dee
uomo corpulento e truculento e zazzeruto come ad un baritono si addice. linati,
dal lat. addicère (comp. da ad e dicèré) 'consentire,
sopprimere i seminari, addir le rendite ad una cassa generale d'istruzion pubblica,
empio costume, / e il viver macro ad altre leggi addisse. idem, 8-86
verga, i-184: ogni cosa nuova stentava ad entrargli in capo, e questa poi
che addirittura faceva una fatica del diavolo ad entrarci. idem, i-191:
tremìscere, / venite a quel che ad alta voce chiàmavi, / e vuol,
dal lat. addìscere (comp. da ad e discère) * imparare '.
la lingua] sciolta e libera e ad ogni forma arrendevole e per ogni verso si
iii-675: fu deciso di non addivenire ad una qualsiasi decisione se prima non si scopriva
. col quale il principe era addivenuto ad espressioni di una giovanile vivacità e allegria
scrivere i numeri in serie, poi ad addizionarli; oggi possono...
addizionatrice, agg. e sf. atta ad addizionare; macchina calcolatrice. sinisgalli
con forcine e pettini luccicanti, incominciavano ad incipriarsi. 2. figur.
là di tramagli e di reti tese ad asciugare. carducci, 487: versaglia,
, v. addoblare. ad docciare, tr. (addóccio).
che non si puote / torcer già mai ad alcuna nequizia. 7.
cuore di pietra, che si addolcisca ad amarlo di amore puro di carità.
il braccio è agilitato, col continuare ad usargli a lungo andare non guadagnano.
capire appieno quanto tutte queste cose concorressero ad addolorare il corpo del redentore. leopardi
le leggi valevoli di addimesticare una gente barbara ad un'umana civiltà. idem, 261
manzini, 7-82: ha imparato presto ad addomesticare la sua disperazione. 4
, feroci e fieri cominciano gli uomini ad addimesticarsi con le religioni. alfieri, i-19
parte a l'operazion del corpo, verrai ad esser defettuosa a l'una e l'
selvatichi. deledda, ii-35: simile ad una bestiola selvatica, in apparenza addomesticata
che vale 'preparato prima, elaborato ad arte, con frode, per determinato
751: nel suo tramontare si addopò ad una rupe delle montagne. tommaseo-rigutini,
d'addoppiare, disfare raddoppiato, e ridurlo ad essere scempio; scemare lo addoppiato della
bontempelli, 4-34: solo assai tardi riuscii ad addormentarmi sodo, e a mattino alto
fece effetto, salvo una certa prontezza ad addormentarsi ed una certa sonnolenza.
, altri son buoni; costui viene ad essere di tutte tre le cotte: addormito
con suoi protesti, infino all'addossame ad alcibiade la colpa. d.
abitava una capanna proprio romantica, addossata ad un ciglione, sull'alto dell'oliveto.
per entrare, deve togliere prima, ad una per volta, un mucchio di pietre
tedaldo elisei è stata provata da'fratelli addosso ad aldobrandin palermini, ed egli l'ha
il savio addosso a quel paolo, che ad ogni modo non gli acconcerai il capo
passavanti, 1-3io: entra il diavolo addosso ad alcuni, e per la lingua loro
il dottor... m'ha sforzato ad inghiottirmi un velenoso calice col pretesto di
allora tutti li greci gli spronaro addosso ad un grido, quale colla lancia e qual
lo romore che facieno quelli cavalieri addosso ad eurialo. guido delle colonne volgar.,
: incitamento a gettarsi contro qualcuno, ad assalirlo. savonarola, iii-187: se
siete in questo addottorato / da farne ad altri una lunga lezione, / è pur
pren dendo foco e dà ad altr'a vedire, / sì divengo per
addottrinato / ch'eo canto e faccio ad altrui gioì sentire. francesco da
a essere addottrinato; che ha disposizione ad essere istruito. seneca volgar.,
medesimi [argomenti] militassero ancora contro ad archimede, adducente lo scacciamento dell'acqua
due, e allora quella cosa tale vien ad essere doppia, come il poeta vuole
in mia consorte mai. / serbila ad altro acheo che al grand'atride /
del su'amore. segneri, i-201: ad aver questa [conformità], conviene
medio di una serie di valori (ad es. il prezzo medio di una merce
la sua velocità, e lo ridurrà ad un moto uniforme ed equabile: e questa
. compiere portare; a termine, ad effetto; effettuare, soddisfare, esaudire
purg., 12-131: la mano ad accertar s'aiuta, / e cerca e
acceso, quanto più mi trovo lontano ad adempierlo, tanto più ardo, e
] solo per adempiere quanto la natura ad amare gli stimola, sofferano fame e sete
negare che un letterato, ove riesca ad adempiere questi uffici dell'eloquenza, non
: la pregò di non ridir la cosa ad anima vivente, e d'aiutarla ad
ad anima vivente, e d'aiutarla ad adempire ciò che aveva promesso. d'annunzio
obbligazioni, i suoi doveri '. né ad usare in altro modo questo verbo ti
adepto risoluto e il suo entusiasmo bastò ad alfonso per vagliare la sua mente.
perloché essi consigliarono di mandargli indietro ad aderbarsi ed abbiadarsi a gazolo. dizionario militare
daino] il capo del martello veniva ad appoggiarsi, come se dormisse, sopra
serviranno i tesori di creso o di mida ad un pren- cipe che, essendo assaltato
la seconda la forza che li indusse ad attaccarsi. 7. medie.
lat. * adèrigère (comp. da ad e èrigère, a sua volta da
2-41: sento l'anima aderire / ad ogni pietra della città sorda / com'albero
la speranza fa sì che ci alziamo ad esso; e come la verità fa
già vi si poteva notare quella tendenza ad aderire candidamente al reale cui son poi
. codice civile, 1332: se ad un contratto possono aderire altre parti e
serpe. boccaccio, iv-31-40: dintorno ad essa [la fortuna e la sua
dal suono fisico delle parole, cominciò ad ascoltare. 2. dir. invitare
. e ogni cosa investigata, si fermò ad aescare sopra le due giovani che non
adescativo, agg. bot. atto ad adescare (degli organi e delle
né discusse né modificate dal cliente (ad es. i contratti d'assicurazione).
i-37: colui che dà la sua adesione ad atti legali, li accetta come personali
proprietà che hanno certi corpi di attaccarsi ad altri, sia superficie a superficie,
tu adesso rivolga tutti i tuoi sforzi ad orare. targioni tozzetti, 12-9-8:
adesso. = probabilmente dal lat. ad ipsum [tempus], mentre la
si potrebbe far risalire al lat. ad ipsam [horam]; non è tuttavia
volta di etimo incerto). ad èxtra (ad èstro), locuz.
incerto). ad èxtra (ad èstro), locuz. avverb. lat
: il beato, o contempli l'opere ad intra, che sono quelle opere della
le creature, o contempli le opere ad estra, che sono quelle che
in verbo. = lat. ad 1 ai'e extra 'fuori \
ai'e extra 'fuori \ ad hòc, locuz. avverb. lat.
* questo, ciò '. ad hòminem, locuz. avverb. lat.
. lat. -argo mento ad hominem: in logica, l'argomento che
o per l'indiscretezza di certe prediche fatte ad hominem, furono mozzate le braccia e
, furono mozzate le braccia e le gambe ad un prete. = lat.
un prete. = lat. ad * a, verso 'e hominem,
homo 'uomo, individuo \ ad honòrem, locuz. avverb. lat.
cui sono conferiti). -laurea ad honorem: v. laurea. adiabàtico
, terra da padova lontana miglia dieci, ad un monte alto aggiacente. viviani,
della città di pisa e delle campagne ad essa adiacenti. redi, 16-iii-388: ne
solitaria che lo portò sulla collina adiacente ad una via larga ma fuori di mano.
il sinodo si riunisce in un parlamento adiacente ad una facoltà di teologia e ad una
adiacente ad una facoltà di teologia e ad una grande biblioteca. 2.
cioè la base, purché gli angoli aggiacenti ad essa siano acuti. =
), con la contaminazione del prefisso ad. adimare, tr. letter.
), meglio dalla locuz. avverbiale ad imo (anch'essa dantesca).
£-pri vativo. ad intra, locuz. avverb. del latino
: il beato, o contempli l'opere ad intra, che sono quelle opere
le creature, o contempli le opere ad estra, che sono quelle che
premerà sopra te, che allora ne cominciamo ad adirare a noi, quando restiamo d'
a noi, quando restiamo d'adirarne ad altrui. e socrate disse: l'
in mano dell'uva, e che ad essa pure volando gli uccelli con la
ira / eran nel volto suo tutte ad un tratto. / non freme così 'l
se uno re avesse fatti molti doni ad alcuno e molta grazia, ed egli
disse: voi padri, non chiamate ad ira, cioè non adirate i vostri figliuoli
bonagiunta, 77: non siate adirati / ad esempio di serpenti. latini, rettor
meco perché ti parlo liberamente; preparati ad una adirazióne perpetua, perché non muterò
uomo o dalla legge si sia deferita ad una persona l'eredità, se questa
, lat. adire (comp. da ad e ire 4 andare ')
'(con l'accus. interno adire ad causam = adire causam; anche adire
quella breve vigilia che gli dava adito ad una vita nuova. moravia, vi-188
quasi minacciosa che non pareva lasciare adito ad alcuna dolcezza. 3. ant
invisibil con te fra li negati / ad ognaltro profano aditi sacri. =
volgar., 7-50: tu hai promesso ad un uomo di essergli adiutore in una
li uomini dia adiutorio sufficiente, nientedimeno ad alcuni dà adiutorio abundante, cioè adiutorio
2. sm. medicamento accessorio, destinato ad accrescere l'azione di quello principale.
: adizzai lo scorpione, e l'irritai ad avventar molte punture sopra una lama di
gregge, fremendo adizzato anitriva. ad libitum, locuz. avverb. lat.
s. v.]: colletta ad libitum, nella messa, è l'orazione
. deledda, ii-253: passava vicino ad un gregge, adocchiava la più grossa pecora
. fazio, v-13-3: io ero ad ascoltare ancora attento, / quando mi puose
: « adolescens dictus, eo quod sit ad gignendum adultus, sive a crescere et
lorenzo de'medici, i-21: insinp ad ora si può dire essere l'adolescenzia di
« tertia [aetas] adolescenti a ad gignendum adulta, quae porrigitur usque ad
ad gignendum adulta, quae porrigitur usque ad viginti octo annos »; uguccione: «
« est adolescenza a quartodecimo anno usque ad vigesimum octavum ». adombràbile,
. adombràbile, agg. facile ad adombrarsi; suscettibile, permaloso (cfr
questo è il tenebroso velo che spesso ad altrui adombra con tanta oscurità gli occhi
mill'occhi e giro / e mille orecchi ad ogni suono intenti, / e sol
, iii-154: a camminare siamo obbligati ad ogni passo a guardare e a far
, sì tutti stavano taciti e sospesi ad ascoltare. guido delle colonne volgar.
che fa onta, ingiurioso; facile ad adontarsi. tommaseo [s. v
: invece d'adoperare le forze tutte ad avanzare nella carriera del
adoperato colla più generosa e costante premura ad ottenere la mia liberazione. leopardi,
): stettero adunque,... ad ogni vii servigio adoperati, colla balia
ciascuna cosa in sé medesima è buona ad alcuna cosa, e male adoperata può
della metropoli ha saputo conservare fino ad oggi una sua aria di adorabile
coloro che dileggiano l'adorazione del fedele ad oggetti che egli sinceramente e pensatamente crede
latini, rettor., 76-15: arrivaro ad uno porto nel quale era adorato malcometto
chiamano i saracini i luoghi dove vanno ad adorare, fatti ad onore di maometto
luoghi dove vanno ad adorare, fatti ad onore di maometto, come noi chiamiamo chiese
, come noi chiamiamo chiese quelle che ad onore di dio facciamo. paolo da certaldo
ciel s'atterra / a riverire, ad adorar tal nume. ciro di pers,
e giovanni andarono e salirono al tempio ad adorare in sull'ora di nona. marco
parlato [= prelato], e dice ad alta boce: -inchinate e adorate.
. per una diversa lettura: 4 ad orezza '(seguita da qualche commentatore
rifl. ornarsi, farsi bello; attribuirsi ad onore. iacopone, 4-31:
ornai col tuo lume ch'io tomi / ad altra vita, et a più belle
: così, grave e adoma, simile ad una vecchia madonna, ella si avanza
rimedi, ricorse per gli aiuti ad alfonso re di ragona e di sicilia,
di francia invitava solennemente il potere esecutivo ad adottare senza indugio i provvedimenti necessari a
da takamin nel 1903, sul latino ad e rénàlis 'renale, delle reni '
. tasso, 809: quando pietosa ad onorar vien l'urna / la reai
= voce dotta, comp. da ad e stratum, creata recentemente sul modello
adulare: laldare e lusingare per piacere ad uno. savonarola, 5-i-195: se io
della voce in altra guisa / suole ad essi adular, che se lasciato /
adulatio: blandimentum proprie canum quod et ad homines tractum consuetudine est *.
ingiurie e disprezzi, e non si reca ad onta d'esser beffato e schernito e
più abominevole, né che peggio stia ad un gentiluomo. caporali, ii-100: e
16-14: e quanto è d'uopo ad emendare il fallo / insegna altrui l'adulator
benché purissime e sincere, potessero apparire ad alcuno iperboliche o adulatorie. campanella,
vóto nelle elezioni del comune; ridevano ad ogni sua facezia. b. croce,
adulteràbile, agg. facile, proclive ad alte rarsi; suscettibile di
viene aggiunta a scopo di lucro (ad es. una merce scadente e di basso
scadente e di basso prezzo, mescolata ad altra di qualità e prezzo superiori,
io pago », / la spone ad adulterio e ad ogni male. giov.
, / la spone ad adulterio e ad ogni male. giov. cavalcanti,
rettificazione lecita (degli oli di semi ad usi industriali). leggi industriali e
lo sposo o la sposa si congiugne ad altra persona che a quella a cui ha
frezzi, iii-14-164: e se la donna ad adulterio piega, / commette anco peccato
. deledda, ii-930: ero disposto ad accettare anche la pena, per scontare i
, iv-118: « non eat file ad alteram et illa ad alterum, unde
« non eat file ad alteram et illa ad alterum, unde appellatum est adulterium quasi
alterum, unde appellatum est adulterium quasi ad alterum *; e isidoro, 5-26-13
tera dicuntur quod et ille ad alteram et haec ad alterum se
dicuntur quod et ille ad alteram et haec ad alterum se conferunt *; isidoro
, che quella rapita avesse il dominio ad eleggere quello che volesse che il senato
/ de le ninfe più belle, / ad imeneo devuta, / al giogo
silenziose, / dove morti stanno ad occhi aperti / e bambini già adulti /
12-11-65: è credibile, che accanto ad esso porto negli antichi tempi vi fosse qualche
raccogliere, radunare; concentrare; ridurre ad unità. - anche al figur.
da s. c., 11-7-5: ad adunare lo popolo comandò dio che fosse
ii-294: poi s'adunarono in folla ad aspettarli la sera... colla voglia
= lat. adunare (comp. da ad e dalla radice di unus nel senso
ma un poco di posa non potrebbono dare ad un'anima partita del corpo. scala
, lat. aduncus (deriv. da ad e uncus * uncino ')
unghia (v.). ad ùnguem, locuz. avverb. lat.
, 476: per conseguire il medesimo effetto ad unguem, tanto fa se la sola
/... / al cavaliere ad unguem fa il referto. b. croce
a una creazione artistica l'obiettiva perfezione ad unguem, e lasciano qua e là
orazio (sat., i-5-32): ad unguem factus homo. adunque (
provenz. adone, variante (col prefisso ad) di donc e donques (docum
e l'arte di dare l'aria ad un luogo chiuso, un naviglio, un
ricciardo venne disidèro d'andarsi a diportare ad un suo luogo molto bello...
le terrazze aeree festonate di panni tesi ad asciugare. linati, 30-20: si
.. dà figura e luogo e nome ad « aerei nienti ». cicognani,
duecentomila dollari; dei quali una parte ad aumento della flotta aerea: da 1900 aeroplani
con benigna mente. bicchierai, 19: ad oggetto pertanto di assegnare con minore incertezza
a taluno piaccia il color aierino, ad altri lo scarlatto e il giallo d'arancio
sorriso, tacendo, ché nulla avèa ad insegnare a quella gentile, cui il
. biol. microrganismi rito anche ad altri oggetti di forma slanciata (cappelli,
traffico aereo civile di aerodromi privati adibiti ad usi speciali è sottoposta all'autorizzazione del
. apparecchio funzionante per mezzo di pompa ad aria compressa, usato per fissare colle
: un aereolito che piombasse dalla luna ad interrompere le gaie gozzoviglie d'una brigata
dell'aria e devono la loro sostentazione ad azioni aerodinamiche). leggi della
combattimento, esercitazione, operazione) collegata ad unità navali. = comp. da
. cesarotti, i-93: noi dobbiamo ad essa [lingua greca] barometro,
carburato...; mentre i palloni ad aria riscaldata con fiamma diconsi comunemente mongolfiere
movimento dei passeggieri e delle merci e ad accogliere gli uffici di direzione e comando
. aeròtono, sm. fucile ad aria compressa. = voce dotta
ancorché lontano dal gange, dell'aetite ad esso prossimo; nel che venga lodato
poltrona dorata, il servo deferente ricominciava ad affaccendarglisi intorno. = deriv. da
. palazzeschi, 4-212: bisognava osservarli ad una macchina, affaccendati intorno ad essa
osservarli ad una macchina, affaccendati intorno ad essa, nelle sue viscere per ripararne il
lievi dei suoi piedi scalzi, e andò ad affacciarsi al pozzo come per assicurarsi che
veramente asciutto. ojetti, i-53: ad ogni tratto si schiudono usci paurosi e vi
. pea, 3-108: ebbe quasi paura ad affacciarsi alla finestra, tanto era vasta
si affacciava sulla strada con una insegna ad arco. pavese, 61: è
loro immaginazione dà corpo e vita e azione ad ogni fantasia che si affacci loro alla
persone che rimangono troppo a lungo affacciate ad un ponte destano sospetti. baldini,
gli altri unti ribaldi, / di che ad uso del viso empion gli armari,
i viveri, la fame costringa la guarnigione ad arrendersi. 2. intr. aver
, 5-8 (74): messo mano ad un coltello, quella aprì nelle reni
se fossero esse stesse, appunto, ad aver fame. pavese, 120:
come re sovrano, / quei re soggetti ad inchinarsi ei danna. baretti, ii-6
ma sùbito, inesperta, ella cominciò ad affrettarsi, ad affannarsi. bontempelli,
inesperta, ella cominciò ad affrettarsi, ad affannarsi. bontempelli, 9-33: di
per cui mo s'affanna / di retro ad ostiense e a taddeo, / ma
, tacitamente... a tutti cominciò ad andare toccando il petto per sapere se
che ben credo poter sofferire l'armi ad una picciola battaglia. e nella giovinezza
il primo dolce affanno / ch'i'ebbi ad esser con amor congiunto. idem,
terrana... affannosa e periculosa ad acquistare. idem, 3-6: ai ch'
ed oggetto. onde è che congiungersi ad altri nomi per il vincolo della parti-
era giurata altissima, inestinguibile, veniva ad essere interrotta da un affar di denaro
è cosa che riguarda me, e ad altri non deve importare neanco d'aveme conoscenza
favorirmi spontaneamente; e mi fece conoscere ad alcuni signori d'alto affare, i
come gli dei di epicuro, che pensano ad ingrassare in cielo, e non si
con sollecito piede; / e quanto ad esso sforzandosi ognuno / offende, accesi
. de marchi, 765: riuscì ad avere in mano una procura legale,
, né ragion vuole né posso intertenermi ad affasciar cento prove ed a narrare la lunga
giudizio o sentimento, imputandone la causa ad esterne illusioni o influenze. =
storse con rabbia gli occhi e andò ad appoggiarsi presso la finestra, con il
sannazaro, 9-141: una pietra simile ad umana lingua... utile contra
sono tanto difficili a profferirsi e spiacevoli ad udirsi per lo affastellamento delle consonanti.
in su le piume il fianco, / ad ogni or fortemente palpitando. idem,
nostro tutte le membra s'affaticano e adopransi ad arbitrio del core. bandello, 1-8
troppo tempo da risparmiare, costretto sempre ad affaticarmi come un cane per campare onestamente
ii-239: le disgraziate donne costrette dalla povertà ad accettare un tale lavoro dovevano affaticarsi dalla
cotante volte si sforza d'essere somigliante ad esso. idem, 237: onde l'
v-388: ogni uomo è nato o ad affaticarsi dì e notte in cose utili per
lavori da esso ordinari, si fussero venuti ad affaticare e indebolire i piloni.
è dura e difficile, incominciava ad affermare il contrario..., convincendo
v-264-44: però, canzone, va dire ad ongne amante / che lo vedere mi
egli [gli agnelli] si penano ad affermare, voglionsi nutricare in casa con
[i detti e fatti] erano affazzonati ad ingegno ed inganno. note al malmantile
ant. in fede, in verità (ad affermare cosa per cui si possa anche
di dio, per le quote afferenti ad ogni azionista, anche questi che si
per lui fece, affermare e chiarificare ad affermamento di fede. andrea da barberino
, così affermo e così certo sono ad altra vita migliore dopo questa passare. boccaccio
: cominciò... con saramenti ad affermare che egli prima sofferrebbe d'essere
tolto, et affermato / l'avea ad ippalca poi con giuramenti. guicciardini, 106
troppo frequentemente dagli info- restierati, come ad es.: 'la potenza romana si
= lat. affirm&re (comp. da ad e firmare * render fermo, assicurare
, agg. che afferma, che serve ad affermare, che esprime affermazione; asseverativo
un tal letterone che avrebbe fatto onore ad un re in collera colla regina.
tempo medesimo, la destra mi corse ad afferrarlo. ojetti, ii-388: ha
intende di quelle congiunture che vi vengono ad afferrar voi, non di quelle che
, non di quelle che si hanno ad acciuffar pe'capelli, quand'elle volano.
inaspettatamente la prima, e m'affrettai ad afferrarla. 4. figur.
intelligenza; in mal senso, animo pronto ad approfittare e abusare di quel che sente
volta afferratele, le ripetesse insistentemente e ad altissima voce. baldini, 4-34:
fin lì, non era stato forse ad afferrare gran cosa. moravia, v-21:
statua e, quando ballavo, non riuscivo ad afferrare i ritmi saltellanti e rapidi delle
subito le finestre e non si riuscì ad afferrare l'argomento. 5.
, che s'è afferrata a scoglio o ad altra cosa. anguillara, 9-195:
antenna. settembrini, 1-220: si afferra ad una fune per discendere in un pozzo
aflferratóio, sm. arnese che serve ad afferrare; appiglio, appiccagnolo.
mi guardo attorno, / e incomincio ad affettare un sorriso / tra l'indifferenza
, 38-60: l'offesa de deo lègame ad amar la vendetta, / la pietà
202): e quella, quando cominciò ad affettare il pane col coltello,
lungo e affilato, di quelli che servono ad affettare il prosciutto. calvino, 1-544
pertinace,... s'andarono ad armare. = comp. di affettato1
affettandolo). cizia equivaleva ad un insulto. carducci, iii-12-138: del
(femm. -trice). che richiamo ad un semplice sorriso, si disfece in una
nugoli e dell'aria affettatori. zione ad affezionarsi, a provare e a suscitare
non essere di quell'altro che dietro ad essi s'introduce così facilmente negli animi.
di quasi tutti gli uomini quando cominciano ad invecchiare. arici, 291: e dolce
si sforzò di fare mettere l'opera ad affetto. idem, 168: segnore,
[tommaseo]: chi si affettua ad alcuna cosa, patisce; e ogni cosa
un pezzo di musica, per accennare ad un'esecuzione affettuosa. = voce
. affezionabilità, sf. disposizione ad affezionarsi. tommaseo [s. v
grazia, di provvidenza, fosse atto ad affezionar più la gente a lui.
spettatori spesso si affezionano senza manifesta cagione ad una delle parti, con desiderio estremo
il vizio degli etimologisti, d'affezionarsi ad alcune strane derivazioni ingegnose, ma non
all'altro e non fanno a tempo ad affezionarsi a uno che già debbono lasciarlo
principio e quando le mie affezioni incominciarono ad essere contrariate, potevo almeno goder ogni
solamente favellando si poteva l'affezione dimostrare ad altrui e la risposta pigliarne, ma
agg. disus. che ha disposizione ad affezionarsi; incline all'affetto. pii
una piazza fuori di mano, affiancandosi ad altre case. = neol. da
a una reciproca intesa; educare altri ad eseguire insieme lo stesso lavoro, ad
altri ad eseguire insieme lo stesso lavoro, ad attendere alla medesima occupazione, a vivere
insieme, dall'avversione alla benevolenza o ad un accordo qualunque: e indica 1'
foste fedele, e benigno e obbidiente ad alcuno buon signore o barone o rei da
... a mercé servente siate ad esso, da cui solo tenete core,
insieme, un'altra corsa; che bastava ad asciugarci; e, poi, ci
= » lat. volgar. * (ad) figìcàre (da figère 'attaccare,
, toccano il core e sen vanno ad afficere l'altrui corpo e spirito o di
ora me lo neghi '. sostituisci ad affidamento la voce * promessa ',
. v.]: affidare se stesso ad altri: mettere la propria vita nell'
gangheri e minacciò l'attrice di affidare ad altra donna la parte. comisso, 12-45
cure paterne al giovine che s'affiderebbe ad essi. cavour, xi-20: ci
, ii-390: gli anni passavano e ad ogni anno si affievoliva, la nonna.
deriv. da affievolire. e l'affisse ad una gran colonna. botta, 4-878:
corrotti, e le filosofiche sette cominciavano ad affievolire la greca potenza. =
fuori [l'armata] delle trincee ad azzuffarsi coll'inimico già stracco, e
nemici ogni dì; sforzati e avvezzi / ad obbedir gli amici. leopardi, i-258
come di chi è costretto a togliere ad alcuno buona parte della sua stima: tuttavia
un cavallante, andando a levar pegni o ad affiggere bandi di dazi e di confische
giornale murale le notizie di roma destinato ad essere affisso sulla porta della scuola.
bartoli, 35-22: scrisse [senofonte] ad esperto, non v'esser diletto pari
facoltà che m'erano date, mi diedi ad affigliare tra gli studenti. idem,
simili; meglio 4 ascriversi, ascritto, ad detto ', ecc.
e a me, studente, più che ad ogni altro. settembrini, 1-61:
: se vogliamo dire di persona affiliata ad una unione, ad una compagnia, toma
di persona affiliata ad una unione, ad una compagnia, toma bene 4 ascritta
4 ascritta, addetta '; se ad altra persona, allora è 4 dipendente,
fatto a caso, ma fatto ad arte; è affinato dalla malizia, è
giustificata diffidenza verso coloro che, impotenti ad affisare la realtà effettuale, sperano di
; e quando elli li vide affisati ad udire, e que'disse. caro,
: affisata [l'anima] e intenta ad una operazione, di ogni altro oggetto
semplice sistema,... senza ricorrere ad altri supposti di ostruzioni esistenti nelle viscere
se medesima; perocché è virtù affissa ad organo. tasso, 1-57: va sempre
ragguagliatemi di tutto quello che farete rispettivamente ad esse. arila, 16:
, si è stimato bene di accrescerla ad affinamento. così: 'di quel
il quale [benefizio] egli affitta ad uno qui di salerno, persona ch'
in corpo un fondo deliberato all'asta ad uno che lo subaffitta e suddivide a'
. piovene, 2-154: mi limitai ad affittare, in una via stretta e fuori
, 1-227: gli affittò [cleopatra ad erode] la rendita di gericonte, dove
affittiva. e. cecchi, 6-35: ad uno per volta, discendono dal cielo
quale il proprie tario cede ad altri l'uso di cosa propria (casa
come quando si toglie o si dà ad affitto alcuna cosa. leggi di toscana,
d'investitura, dà per un tempo ad annuo prezzo determinato e sotto speciali condizioni
e sotto speciali condizioni il suo fondo ad un altro, trasferendogli il diritto di
ii-775: nei primi tempi, si andò ad abitare in due stanzette d'affitto.
nel prendere, per dir così, ad affitto quelle bande, guardavan più ad aver
, ad affitto quelle bande, guardavan più ad aver gente in quantità, per assicurar
di lumache, vedendo se nessuno veniva ad affrontare il cattivo tempo. =
: veniva la italia in questi tempi ad essere maravigliosamente afflitta, sendo combattuta di
grandezza terrena; come è affannosa e periculosa ad acquistare,...; e
. redi, 16-iv-49: mi cominciò ad informicolare e la mano e 'l braccio e
: or renunza, o alma mia, ad onne consolazione; / el penar gaudio
, vi-9: diedi il mio cuore ad imparare prudenza..., e conobbi
e'quel degli spiriti s'illanguidiscono ad un tratto. viani, 19-71:
medesima, che di ragione le avrebbe ad intenerire. -frequenza; diffusione.
gli occhi andavano attorno, la gente continuava ad affluire. palazzeschi, 4-345: il
, che poi paiono vermiglie; e ad occhio il vedemo qui, quando li
il patrimonio al maschio, non guardano ad affogare le femmine con poca dote.
, restarsene chiusa in casa o andarsi ad affogare. -figur. savonarola,
quiete. -essere costretto a bere 0 ad affogare: trovarsi in una situazione disperata
in uno sputo, poverina. -mandare ad affogarsi: imprecazione. baretti, 11-77
baretti, 11-77: oh, andate tutti ad affogarvi, voi altri consiglieri.
li conduca ogni giorno al pascolo più ad essi adattato, che li affogli e custodisca
cresceva sempre, e la sbirraglia cominciava ad affoltarsi e a provocarli con beffe ed insulti
i-393: questo verbo affoltarsi si piega ad altre significazioni..., fra le
: questo affondamento de'vascelli non piacque ad alcuni soldati. panzini, iii-764:
i lati de'canali, si hanno ad affondar nel mezzo, che in sì fatto
intorno, poi riabbassava il vasto muso ad affondarlo tra il verde. viani,
boileau, che l'aiuterà di sicuro ad affondarsi nel fiume dell'oblio. arici,
nera. palazzeschi, 1-23: sono rimasto ad occhi chiusi affondato nella poltrona, e
2. marin. nave destinata ad affondare, mediante lo speronamento, unità
, per sostituzione con una persona disposta ad assumersi l'onere, o mediante il
aspettare la riapertura, ed era obbligato ad impostare senza affrancazione. =
. 2. rifl. stringersi ad altri con legami fraterni, fraternizzare.
: vien ella [l'anima] tosto ad affratellarsi talmente con esso lui [il
affratellévole, agg. raro. disposto ad affratellarsi. = deriv da affratellare
{ affrésco, affréschi). dipingere ad affresco; decorare con affreschi; rappresentare
di affrescare1), agg. dipinto ad affresco; decorato con affreschi.
viterbese romanelli, il quale, accanto ad apollo e alle muse, v'ha gentilmente
linati, 8-69: maggio odoroso! ad andare pe'tuoi prati sembra camminare s'
calci; sì ch'io lo affrettai ad ordinarmi questa bella trappola per sua vendetta
di te, e se tu vai ad affrontarla così improvvisamente, è capace di
le vie si sgombra e solo, ad onta / di mille difensor, gemando
apparato, veniva così a trovare, ad affrontare una moltitudine irritata e procellosa.
di piè fermo, e bene spesso andare ad affrontar la morte ne'tribunali. foscolo
pesa, che tu in cotesto stato abbia ad affrontare un viaggio anche breve. de
resta così più d'un'ora, impiccato ad affummare e deriv., v. affumare
boccaccio, i-494: i loro scudi erano ad alcuni le dure scorze del morbido ciriegio
cappa dei camini. 2. sottoposto ad affumicatura (detto di carni, pesci
adoperano nelle navi. dizionario militare hanno ad essere affusate, cioè gentilmente sottili in punta
fluido residuo, dovè l'argilla cedere ad esso il proprio solvente. affusolare
259: e ad un tratto dal mezzo dell'acqua morta un
pronto: come quando uno cavaliere donasse ad uno medico uno scudo, e quando
/ chi dietro a iura, e chi ad aforismi / sen giva, e chi
]: alcuno se n'andava dirieto ad aforismi, cioè breve sermone: questi
anonimo fiorentino, iii- 215: ad aforismi, cioè a medicina; e dice
ed al pronostico de'medesimi; perché ad ogni modo rade volte si troverà che
lucentezza dell'aria mattutina avea dato luogo ad un'afosità di vapori che toglievano ogni
. medie. incapacità di parlare dovuta ad alterazione psichica. piovene, 2-103:
e si alza rapidamente. si marita ad alberi; e su quel di pistoia era
. dcpposioiaxó? 'che si riferisce ad afrodite ', dea dell'amore.
: la vecchia ciociara si volge ogni tanto ad annusar l'afrore delle frutta mezze.
de'mali infettivi, del carbonchio, ad esempio, della morva, dell'afta
di una specie di escecaria; pianta ad arbusto, il cui legno (
inferiori) si stacca, naturalmente o ad arte (il cosiddetto corpo propagatore)
6-73: ho assistito con alcuni conoscenti ad una grande agape di negri, presieduta
quercie e dei faggi, di forma simile ad uno zoccolo di cavallo, fatto di
, fatto di strati soprapposti che rispondono ad altrettanti anni di vegetazione, e da cui
immani d'agavi non mai / mobili ad aura di benigno vento. fucini, 361
, tr. { agèmino). lavorare ad agemina, a intarsio. - anche
femm. -trice). chi lavora ad agemina, a intarsio. =
ageminatura, sf. lavorazione artistica ad agemina, a intarsio. =
uomini, ma questa leva, commessa ad agenti venali, non era stata eseguita.
agli uni ne concede l'esercizio, ad altri lo nega. -agente di
sono inviati da principe o da repubblica ad altro governo per affari politici, ordinarii o
agenza, / vilano che fia posto ad cavalo, / ciascun uom chi non
me tien credenza, / uom geloso andar ad baio. intelligenza, 9: a
e presso venti portinaie, per riuscire ad avere quella donna di servizio. bontempelli,
non si potea avere, ma era agevole ad assediare. idem, 8-94: quello
sono troppo più agevoli a riprendere che ad emendare. idem, dee., 3-8
donatore di buoni consigli, e fue agevole ad adirarsi, e quando era promosso ad
ad adirarsi, e quando era promosso ad ira per nulla temperanza si potea infrenare
perfetto dell'arte. settembrini, 1-91: ad un galantuomo che conosce il suo dovere
gli strappati al sonno avendo tanta ripugnanza ad aggallare all'esistenza. idem, 1-225:
più propriamente di terreni torbosi che soprastando ad acque stagnanti cedono sotto il piede di
giorno di predica in duomo, arrivammo ad agganciare con due ami legati ai capi
la sottana e il collare; stentò ad agganciarlo, il collo gli faceva male,
il quesito era questo: come arrivare ad agganciare il primo cliente, quello che avrebbe
. paolieri, 2-15: meglio faresti ad aggarettare la lepre. = deriv.
, aggattati nelle poltrone, tutti orecchi ad aspettare, nel silenzio della sala, le
, che l'uno di noi noi potavamo ad amendue le mani aggavignare. boccaccio,
benché non a qualunque rigor di freddo bastevole ad aggelar l'acqua dolce. arici,
la marza o l'occhio non è bastante ad ammorbidire e aggentilire tutta la rozzezza e
che gli fa aggettare una gobba simile ad una zucca frataia. = formato
perdeste quel vezzo di dare due aggettivi ad un sostantivo non legati da una parti-
1-218: un gemito lungo ci ha agghiacciato ad un tratto il sangue nelle vene saba
chiarezza e trasparenza perfetta, simile nell'effigie ad acqua agghiacciata, limpida; si apprende
petto / non più mai sparsi) ad esalar sospiri. morando, iii-226: agghiacciata
mie agghiacciate inutilità è da me donato liberamente ad uno de'più onesti e più abili
che pare la forma più antica rispetto ad agghiaccio { dizionario di marina, 11:
, che lo stolto / cane trovossi ad agghiadar di nuovo. arici,
senza por tempo in mezzo, incominciò ad agghindarsi, nel risoluto proposito di apparire
sottoposto alla legge. domenichi, i-1546: ad ogni quinto palo sia spazio libero,
, tr. (aggiórno). rinviare ad altra data; differire; prorogare ad
ad altra data; differire; prorogare ad altro giorno. baretti, ii-233
m'affacciai su quell'abisso, tenendomi ad un albero che quivi era, affinché per
re sovrano, / quei re soggetti ad inchinarsi ei danna. carducci, 131:
67: i motti si aggiravano intorno ad un tema unico. b.
, / a passo lento fa muovere ad agio. = deriv. da
: le quali [femmine] venisseno ad esso spedale per loro voto e divozione
oblatore e maggiore offerente all'asta o ad altro pubblico mercato, viene dichiarato proprietario
resi del tutto inutili a molti italiani e ad ogni straniero que'drammi suoi. cesarotti
prima di me, né certo agiugneva ad anni trenta et due. lorenzo de'medici
canzoni. bembo, 1-157: né ad alcuno s'interdice il cercar di quello,
quello, che egli ama, né ad alcun si toglie il potere a quel diletto
ii-24: la qual cosa, oltre ad una aggiunta di credito mi produrrebbe anche
convenientemente adattarsi a variazioni arbitrarie, e ad aggiunte fantastiche. tommaseo-rigutini, 242:
(femm. -torà). operaio addetto ad aggiuntare la tomaia delle scarpe.
o collega, il quale venga associato ad altri per concorrere seco loro nelle funzioni
amministrative, 48-32: per conseguire la nomina ad aggiunto di procura occorre non avere superato
lutta, corso (onde omero dà ad achille l'aggiunto perpetuo di « pie'veloce
.. gli aggiunti che si danno ad un oggetto indicano o le qualità permanenti
, col fine di venirne con lui ad un aggiustamento in materia religiosa. foscolo
, i paraocchi. moravia, xi-113: ad un certo momento, senza parer di
birbone]. deledda, ii-230: prova ad avvicinarti e t'aggiusterò io la testa
fedele amico in un continuo aiutarlo ad aggiustar le partite della coscienza con dio
pancia diceva saviamente al suo padrone che ad aggiustare i litiganti il partito più giusto e
luogo). lippi, 12-45: ad ogni modo io vo'che tu t'aggiusti
e l'altro di più gli dà [ad amore] il soprannome d'arido,
secondo la mia consuetudine, v'abbia ad intonar ne l'orecchio con uno articioso
futuro si è già composto, e ad ogni giorno agglomera intorno a sé nuovi
o con altri strumenti, dà ad un pezzo di metallo la forma racche
ojetti, i-102: la prova, ad esempio, d'un motore, davanti a
di agglutinare), agg. idoneo ad agglutinare o ad agglutinarsi. c
, agg. idoneo ad agglutinare o ad agglutinarsi. c. mei,
vogliono, si pone la cosa indorata ad un proporzionato calore di fuoco: ove l'
una; simile l'altra / ad una macchia cruda, sul lastrico, d'
: la votazzòla di legno che serviva ad aggottare l'acqua dalla stiva, una
li agnelli / lungo i lupi veder pascere ad agio. angiolieri, vii-151 (33-7
, se a voi aggrada, voi potete ad una ora a voi fare grandissimo onore
... che tutte le altre ad arte fatte di bianchissimi marmi? folengo
incontro, credo questo canale esser tirato ad arte un po'traverso, per aggrandire il
guarda, / sì che ruini un tetto ad ogni scossa. bandello, 1-15 (
a lui, nel suo naufragio, come ad un tronco morto galleggiante. viani,
sente dubbiosi, tanto più ci si aggrappa ad una falsa lucidità della mente, quasi
, su la sabbia che cedeva ad ogni aggrappo, disperatamente. =
in sul verone. settembrini, ii-2-231: ad ogni albero s'aggrappava e aggraticciava l'
, per la quale maggior pressione egli avesse ad essere cacciato. aggravante (
. manzoni, 786: indusse una giovine ad aggravarsi d'un omicidio, e la
quanto se ella di sé dà diletto ad alcuno. machiavelli, 239: essendo
l'età mia, che comincia già ad aggravarsi, par giustamente più desiderosa, che
resti alcuno indebitamente aggravato della porzione attenente ad altri. 3. ant.
iudici, ed egli faceva ragione e giustizia ad ogni aggravato. magalotti, 9-2-91:
si soddisfaccia all'aggravio prescritto di recitarle ad un sacerdote. 2. onere economico
: mi muove la collera, provoca ad ira e sdegno: le sue spezie avvelenano
tutta la villa, così ti ritrovi ad avere anche la testa più esaltata e
nel sangue esulti, e non andrai / ad aggredir tu dunque, a cacciar lungi
abgregare est a grege ducere; adgregare ad gregem ducere; segregare ex pluribus gregibus partes
dato da linneo (plantae aggregatae) ad un ordine... di piante contrassegnate
quelli che provengono da più pistilli appartenenti ad altrettanti fiori, disposti a capolino o a
si detraggono cose uguali, o una stessa ad entrambi comune, rimangono gli aggregati o
meraviglioso e terribile, inopinato, dissimile ad ogni aggregazione già veduta di cose e
l'azione di colui che è il primo ad assalire ed offendere. panzini, ii-515
. che medita un'aggressione, pronto ad aggredire; combattivo. -al figur.:
a sentirsi di mala voglia, comincia ad aggrinzire la faccia. manzoni, pr.
e dall'altro agli animali, riducendosi insino ad una certa spezie, che poco o
su cui numa pompilio / stava'in collo ad egeria entro la grotta, /
ricciuti e biondi, le si andavano ad aggruppare con vaghissime ondulazioni sopra la nuca.
scomporsi dalla situazione in cui stavano aggruppati ad ascoltarlo. settembrini, 1-219: innanzi
superflua umidità, e la terra già pervenuta ad agguaglianza intra umidità e secchezza.
la moneta per sua natura è disposta ad esser mezzo solamente in agguagliare ogni mercato
? 7. ant. portare ad un termine unico crediti o debiti scadenti
,... s'ingegnano d'aguagliarsi ad aragne. giovanni da samminiato, i-146
agguagliarsi. manzoni, 5: flora ad ascre agguagliosse; e orobbia incolta /
/... che s'agguagli ad esso / qual fu mai nome di mortai
uguale ', con sostituzione della preposizione ad ad ae interpretato come un prefisso.
', con sostituzione della preposizione ad ad ae interpretato come un prefisso.
prima, di nuovo la vita veniva ad agguantarmi con altra prova più aspra.
vento: cercare di guadagnare cammino sopravvento ad altra nave. -agguanta!: ordine
significazione o per più bello atto, quasi ad aguardare a le figure umane che li
. guerrazzi, 5-30: betta si mise ad agguardare orazio; ma non le veniva
tiranneschi aguati. boccaccio, i-218: ad essa [gelosia] pare che le
madre astuta /... come ad altro intenda, / dissimula ed intanto /
dicitore, ma a difendere più che ad offendere. de marchi, 817: la
argento per l'uffiziale. esso si porta ad uso di spallina sulla spalla sinistra ravvolto
piacentero molto, e d'util poco ad agiato. novellino, 49 (82)
agibilità, sf. disus. capacità ad agire; condizione d'essere agibile;
agile e sciolto, / e toglie ad un guerrier ferrata mazza. idem,
ingegno si trovano, sono ancor inabili ad ogni esercizio di agilità. serdonati, 6-328
v.]: il passaggio è ristretto ad indicare un gruppo più o meno esteso
funzioni di guerra, a agilitare e ad afforzare il corpo. = deriv
il braccio è agilitato, col continuare ad usargli, a lungo andare non guadagnano.
.. i sì 'l t'ho mostrato ad agio. / se mai vien'per
lanniato del tedesco... tomaro ad abitare al piano appiede fra le bestie pacifiche
di cariche sono lusinghe che piacciono ad una parte della gioventù. lambruschini,
; ma possederlo, e fruarlo ad agio mio. g. villani,
g. villani, 1-36: capeavi ad agio infinita moltitudine di genti.
medicare i loro feriti, e a farsi ad agio d'alcuno riposo. a
chi soffia nel boccone / possendo ad agio lassarlo freddare, / però
/ quivi, secondo lui, si posa ad agio, / quivi la notte
a suo bell'agio egli oggi quanto ad esso piace. ariosto, 38-14: e
38-14: e come sia dirò più ad agio. idem, 43-24: e mi
monti, 6-90: non badiam che ad uccidere; e gli uccisi / poi nel
uomo è sì ricco, che sta ad agio / di quel che la natura contentarse
/ dovria. -ant. stare ad agio: stare comodo: riposare -per
una gran ricchezza, tanto più stanno ad agio, ogn'uno... s'
, / e vide la regina star ad agio. berni, 40-58 (iii-307)
in agio. -ant. essere ad agio: sentirsi in buona salute.
tu lo mi dicesti, non fui ad agio; e incontanente cominciai a fremire e
tremare. -ant. essere agio ad alcuno: essere lieto di aiutarlo,
agio. -ant. fare agio ad alcuno: compiacergli, accontentarlo, dimostrarglisi
mia. -ant. essere male ad agio: provare dolore; non possedere
stati lungamente in guerra, erano male ad agio di denari. -ant.
essere stata detta apocrifa la lettera di cristo ad abgaro da gelasio papa, in quanto
20-261: consolidati que'muscoli che hanno ad agire nel cavar fuori que'suoni più difficili
sopra ogni cuore sensibile, si fermasse ad osservare che l'accento cadendo sulla settima
e di feconda prole / inclite madri ad obliar se 'n vanno / fra la sorte
idem, 584: cominciossi ne'consigli loro ad agitare la cosa, affermando non essere
possedere. idem, 4-274: incominciò ad agitarsi, non poteva stare più nei panni
carichi dei meli e dei peschi cominciavano ad agitarsi animando di sé il paesaggio intorno
nome a qualsivoglia arnese che si adoperi ad agitare: una semplice spatola, con
voglio aumentare i molti nuovi dispiaceri venuti ad accrescer le mie prime tristezze, temendo
vidi raggomitolata nel suo letticciolo in preda ad una grandissima agitazione. palazzeschi, 1-40
. -anche: campo piantato ad agli. = lat. àliàrius.
artusi, 345: l'agnello comincia ad esser buono in dicembre, e per
battendosi tre volte il petto, recita ad alta voce la preghiera che comincia colle parole
cosa, pure d'uno pezzo fatta ad ago: così era il vestimento di gesù
: poi dirai col sartore / del trar ad ago e lavorar d'intagli. dante
nell'evangelio, essere più malagevol cosa ad un ricco entrare in paradiso che ad
ad un ricco entrare in paradiso che ad un cammello entrare per la cruna dell'
quali parole..., secondo che ad alcun dottor piace, si deono intendere
vaghi cervi. marino, 6-134: trapunto ad ago o pur con spola intesto /
. negri, 2-498: non riusciva ad infilar l'ago. poveri occhietti, affaticati
da calza coi quali tentava di infilzarlo, ad uno stoccofisso. -ant.
lavori di cucito. -ant. trarre ad ago: cucire. 2. per
ago calamitato rivolgersi non più a tramontana ma ad austro, gli bisognerà tòr via tutte
dello scambio: sbarra di acciaio appuntita ad una estremità e all'altra fissata a un
toppa, viene, isolata, ad affacciarsi al buco della serratura ed è rice
di fango o vita agogni / e sorga ad atti illustri, o si vergogni
, 19-24: non a se, non ad altrui, la bella / felicità
olocausto. idem, iv-1-797: egli persisteva ad agognare l'amore nelle forme del godimento
non mai vergogna / e tosto agogna / ad altro. alvaro, 9-441:
cosa che si sciupa e che non agogna ad altro che a sciuparsi, a
disiderare il quale alcuna dimostra veg- gendo ad alcuno altro mangiare alcun cosa; quantunque
agognata. moravia, i-617: prese ad osservare nella vetrina una sciarpa di seta di
, ferito, / morti, e adastro ad argo era fuggito. berni, 24-14
: salse in cima a la torre ad un balcone, / e mirò; ben
norma dalle vicende esteriori, comandano vittoriosamente ad esse e se ne fanno
in amore! tombari, ii-312: ad accorciargli l'agonia, il più anziano
per i luoghi molto affollati (terrore ad attraversare una piazza, una via,
= lat. augustalis 'pertinente ad augusto ', cioè 'imperiale '
2. erba che si falcia ad agosto. = deriv. da agosto1
sottilissime spese, agramente cominciarono a prestare ad usura. idem, dee.,
pretesto del sollievo dei poveri, abbandonava ad alcuni cittadini tutti i beni e tutte le
alle tende, ai mobili imbottiti e ad altro... forse l'uso finirà
,... / uscìa di bocca ad ogni villanello. -in agresto: non
tre uomini della campagna attendevano... ad intervalli, dicevano quelle lunghe cose insignificanti
agricoltura. baretti, ii-146: badate ad apprendere assai cose d'agricoltura, interrogando
'e fólium 'foglia ': accanto ad aquifólium di formazione analoga (v.
. scient. agrimonia, avvicinamento popolare ad ager della più antica forma latina argemónia
. moravia, xi-220: dava fiato ad una voce che più agra e stonata